Hai mai sentito parlare dell’algoritmo di ricerca Amazon e del suo funzionamento? Continua a leggere l’articolo e ti spiegherò cos’è, come funziona e perché oggi Amazon rappresenta la piattaforma per eccellenza, dalla quale ogni azienda o venditore che voglia aumentare le proprie vendite e il proprio fatturato, non può prescindere in alcun modo.
Questo Marketplace è attualmente così fondamentale, poiché esso offre una risonanza mondiale alla propria attività di vendita, che può potenzialmente crescere in maniera esponenziale. Questo fattore, unitamente ad un sistema di logistica strutturato, è strettamente legato alla possibilità di fare riferimento ad un brand conosciuto e solido che può garantire una visibilità considerevole.
Le competenze necessarie da sviluppare per poter utilizzare questa piattaforma e per avviare un business di successo, necessitano di una formazione mirata come il Corso per Vendere su Amazon di Digital Coach®. Inoltre per riuscire ad usufruire in maniera ottimale ed efficace di questa enorme risorsa, dobbiamo considerare che essa è un vero e proprio motore di ricerca, regolato e disciplinato da un Algoritmo in continua evoluzione e mutamento.
Ecco che in questo articolo comprenderai:
- la natura e il funzionamento dell’Algoritmo Amazon
- l’importanza del posizionamento ed i fattori di ranking che lo influenzano
- come migliorare la propria strategia di ottimizzazione sulle piattaforme.
Cos’è l’Algoritmo di Amazon?
Il complesso sistema dell’Algoritmo Amazon è utilizzato dal motore di questa piattaforma, per organizzare e restituire un determinato risultato all’utente che cerca per acquistare. Generalmente l’utente quando entra sulla piattaforma è interessato a un prodotto di riferimento e ne inserisce nella casella di searching il nome, oppure più raramente vi arriva tramite le categorie che trova nel menù della pagina. È proprio in questa fase che il funzionamento dell’Algoritmo Amazon organizza i risultati da fornire all’utente secondo dei ben precisi criteri, strettamente legati alla rilevanza di quest’ultimo rispetto alla ricerca specifica effettuata.
A differenza quindi di quanto avviene su un e-commerce tradizionale, su Amazon l’Algoritmo è il perno attorno al quale le aziende devono costruire la propria strategia, in quanto non basta più caricare prodotti e lasciare che sia il mercato a dettarne le sorti.
Amazon SEO vs Google SEO
Per meglio comprendere il funzionamento dell’Algoritmo Amazon, bisogna iniziare considerando che Amazon è un vero e proprio motore di ricerca, esattamente come Google, solamente che è tipico del settore e-commerce. Negli ultimi anni il numero degli acquirenti che effettua i propri acquisti sui siti E-commerce è aumentato considerevolmente, rendendo i mercati online il canale per eccellenza di digital marketing, ma soprattutto conferendo ad Amazon lo status di primo competitor di Google. L’ascesa di questa piattaforma ha spinto sempre di più le aziende e le compagnie digitali ad ingaggiare dei professionisti del SEO Marketing, i quali hanno attraversato una fase di importante transizione, passando dal tentativo di primeggiare tra le ricerche di Google a ricercare nuove risorse per posizionarsi tra le prime Query di Amazon.
Questo grande esodo digitale da una piattaforma all’altra ha sicuramente costretto gli stessi specialisti SEO ad acquisire nuove competenze, concentrando il loro focus sul complesso funzionamento dell’ Algoritmo Amazon. L’assunto dal quale essi sono partiti per meglio comprendere la differenza intrinseca delle rispettive piattaforme, si basa sul fatto che Google nacque con l’obiettivo di creare un archivio di informazioni, principalmente accademiche e scientifiche, accessibile universalmente dalla moltitudine.
Il fondatore di Amazon invece, Jeff Bezos, realizzò il suo lavoro con un mindset completamente differente, poiché l’intendo era creare un modello di reddito mirato a fornire agli acquirenti un Marketplace dove potessero trovare ogni prodotto target al prezzo più basso possibile. Fatta questa doverosa premessa, è chiaro che quindi l’Algoritmo di Google e l’Algoritmo Amazon rispondono a due modelli di business completamente differenti, dove il primo attraverso la ricerca e lo studio del linguaggio punta a fornire risultati il più accurati possibile alla domanda dell’utente, mentre il secondo mira ad essere il più accurato e vicino possibile alla Query del consumatore.
È proprio basandosi su queste informazioni che i professionisti della SEO hanno compreso che non si poteva iniziare lo studio dell’Algoritmo Amazon, senza prima aver individuato le principali differenze che disciplinavano ed influenzavano i due mondi, ma che piuttosto implicavano uno sviluppo di nuove abilità da parte gli addetti ai lavori. Vediamo insieme quali sono le differenze di fondo:
- Un nuovo approccio alle parole chiave: Google si è sempre basato perlopiù su Query formate da long-tail, cioè da Keyword composte anche da più parole formanti una frase e contenute in testi e Metatag. Amazon al contrario, gli utenti acquirenti utilizzano query formate da parole uniche e corte per meglio classificare le pagine, poiché essi cercano prodotti precisi e specifici.
- Una frequenza differente: a differenza di Google, dove più parole correlate ci sono in relazione alla Query, più l’algoritmo ne premia l’efficacia, l’Algoritmo Amazon valorizza la ricerca mirata, quindi la singola parola chiave.
- Contenuti brevi: Amazon si caratterizza per la presenza di contenuti di testo brevi che diano informazioni specifiche del prodotto, Google invece indirizza gli utenti verso contenuti molto più dettagliati.
- External linking: per Google essere linkati in siti di rilevante importanza, rappresenta un migliore posizionamento tra i risultati; per Amazon invece questo non è influente, in quanto il testo deve essere incentrato esclusivamente sul prodotto target.
- Click vs Conversion: l’Algoritmo Google è stato progettato per dare peso alla quantità di utenti visitatori di un dato sito e il tempo di navigazione all’interno dello stesso, più questi fattori sono alti, meglio il sito si posiziona; l’Algoritmo Amazon conferisce un miglior posizionamento in relazione al numero di Conversion rate, cioè quante volte un dato prodotto è stato venduto.
- Un diverso prezzo di posizionamento: attualmente posizionarsi su Amazon in maniera efficace, implica possedere un budget considerevole per iniziare una campagna SEO, mentre per Google è sicuramente più contenuto.
Ora che abbiamo compreso i principali elementi che distinguono i due Algoritmi, vediamo qual’è la vera natura dell’Algoritmo Amazon e quale è stata la sua evoluzione.
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L’Algoritmo A10
Come detto precedentemente l’importanza dell’Algoritmo Amazon è fondamentale, in quanto che si tratti di un’azienda, di un’attività in proprio o di Dropshipping, il successo della vendita dei propri prodotti è direttamente proporzionale al posizionarsi il più in alto possibile nella pagina risultati del compratore.
Ecco quindi che entra in gioco l’Algoritmo A10 di Amazon, diretto successore del precedente Algoritmo A9 ed entrato ufficialmente in funzione dal 2004 al 2019, La nascita di questo nuovo Algoritmo, tuttavia, non ha apportato significativi cambiamenti strutturali al funzionamento del precedente, in quanto anche quest’ultimo si basa sui medesimi fattori di ranking; l’elemento differenziante è la diversa importanza che viene data a questi fattori. L’Algoritmo A10 è orientato al raggiungimento dell’obiettivo di conversione dei visitatori del sito in veri e propri acquirenti, con il naturale conseguimento degli obiettivi commerciali. Chiunque voglia iniziare un’attività sulla piattaforma Amazon, deve considerare che vi sono principalmente tre attori, che a seconda del rispettivo comportamento e della rispettiva strategia, influenzano l’Algoritmo Amazon.
- L’acquirente: che ha un bisogno che può essere soddisfatto solo con un’azione attiva, cioè l’acquisto di un prodotto.
- Il venditore: che ha l’obiettivo di vendere il proprio prodotto e di soddisfare in maniera efficace le richieste del consumatore.
- Amazon: che attraverso la sua piattaforma e il suo Algoritmo, vuole guadagnare sulle rispettive commissioni derivanti dal processo di acquisto-vendita.
Come funziona l’Algoritmo Amazon?
Per meglio comprendere il funzionamento dell’Algoritmo Amazon, bisogna partire dal presupposto che esso è in continuo mutamento e che alle aziende ed agli imprenditori non è possibile lasciare alla casualità il successo e la visibilità del prodotto di riferimento. La vista dei contenuti sulla piattaforma non è certa, di conseguenza non vi è alcuna garanzia che i prodotti target di un’azienda o di un venditore verrano mostrati nella Serp di Amazon, poiché l’Algoritmo restituisce determinati risultati secondo i suoi parametri specifici.
Viene fatta eccezione solamente per il caso di marchi registrati Amazon, quindi per partnership che consentono ai venditori di prodotti di marca di avere più autorità tra i risultati derivanti da una Query. Tolta questa casistica, quello che le aziende ed i singoli venditori possono fare è lavorare sui fattori che essi possono controllare attivamente, cioè uno studio approfondito della concorrenza, ma in special modo un’analisi di determinati parametri che influenzano significativamente il posizionamento.
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Il posizionamento ed i fattori di ranking
Abbiamo quindi visto come sia fondamentale che i proprietari di una realtà E-commerce lavorino attivamente sul concetto di posizionamento per aumentare la vendita dei loro prodotti e di conseguenza il fatturato finale. Si può agire a livello interno, cioè andare ad organizzare campagne di ottimizzazione SEO, attraverso miglioramenti legati alla strategia e alle caratteristiche strutturali dell’azienda, oppure a livello esterno, andando cioè a saggiare il mercato esterno, la concorrenza e le azioni dei clienti. Andiamo ad analizzare quali sono gli elementi fondamentali a livello interno da considerare per un migliore posizionamento:
- La disponibilità a magazzino: l’indicizzazione ottimale sulla pagina di vendita per l’Algoritmo Amazon avviene qualora i prodotti di riferimento siano effettivamente disponibili in magazzino, curando in modo particolare questo aspetto laddove non se ne abbia uno proprio ma si faccia riferimento a quello di Amazon.
- Ottimizzazione SEO: quando si procede alla creazione della pagina del prodotto sulla piattaforma, bisogna ricercare molto accuratamente le parole chiave da inserirvi, scegliendo il titolo, la descrizione e il Back-end delle Keyword in modo tale da massimizzarne i risultati.
- Click Through Rate: parametro strettamente legato al numero di click ed impressioni che un determinato prodotto riceve da parte degli utenti visitatori, che più è elevato, maggiormente l’Algoritmo Amazon lo valorizza. Per sfruttare a pieno le potenzialità di questo indicatore, bisogna creare una sinergia tra Keyword il più possibile attinenti alla ricerche, un prezzo concorrenziale non troppo alto ed infine una buona immagine che lasci evincere in modo chiaro le caratteristiche del prodotto.
- Il tasso di conversione: cioè il rapporto tra le visualizzazioni del tuo prodotto da parte dei visitatori e le effettive vendite effettuate; anche in questo caso una precisa focalizzazioni sulle Keyword legate al mio prodotto e su un’immagine di alta qualità sono il mix perfetto per favorire la conversione.
- Lo storico delle vendite: l’Algoritmo Amazon indicizza il prodotto in relazione alle Keyword che sono state inserite nella scheda di vendita e alle vendite ottenute per ognuna di esse; la piattaforma utilizza un il Best Seller Rank, cioè un indicatore che classifica i prodotti in base alle vendite di questi ultimi, rendendo quindi fondamentale scegliere accuratamente le parole chiave da parte delle Aziende o dei singoli venditori.
Dopo aver visto quali sono gli elementi interni sui quali possiamo lavorare per un migliore posizionamento, andiamo a vedere quelle che sono le risorse esterne alla nostra realtà aziendale o imprenditoriale sulle quali agire:
- Analisi dei concorrenti: questo principio sta alla base di qualsiasi strategia di marketing, infatti attraverso un monitoraggio continuo delle piattaforme dei competitor si possono ottenere delle informazioni circa l’impostazione delle immagini e le relative descrizioni dei prodotti di maggior interesse per gli utenti.
- Monitorare in maniera costante i feedback dei propri clienti: ogni scheda prodotto ben fatta possiede una scala di valutazione e di gradimento dei prodotti che vi fanno parte, attraverso la quale il cliente può esprimere eventuali apprezzamenti o lamentele. Proprio per questo è di fondamentale importanza curare la comunicazione con l’utenza, supportandolo nel caso di eventuali problemi, mantenendo sempre il magazzino rifornito e confermare l’avvenuta spedizione con una mail di riepilogo.
- Promuovere le proprie inserzioni al di fuori di Amazon: usufruire di canali alternativi di pubblicità alla propria attività, tramite i Social Media, i blog e in particolar modo avvalendosi della collaborazione di Influencer, i quali possono influenzare positivamente la visibilità del proprio prodotto
Una buona strategia di marketing combina quindi una serie di azioni su fattori interni e strutturali all’attività di selling, ad un costante profiling dei clienti ed un buon servizio di costumer service.
Ottimizzare per migliorare la ricerca in Amazon
Arrivati a questo punto abbiamo compreso come la sinergia tra l’offerta di un determinato prodotto e l’interesse del potenziale cliente per quest’ultimo, sia la base sulla quale costruire una valida strategia di marketing. Il primo step però dal quale partire per garantirsi il raggiungimento di questo processo è la conversione, cioè far si che il cliente venga inizialmente attratto da un determinato prodotto e successivamente ne concretizzi l’acquisto. Sul Web i consumatori per arrivare al prodotto di riferimento utilizzano i motori, in questo caso il motore di Amazon, che ha ormai uno storico vendite importante e che quindi può fornire indicatori molto precisi ed accurati.
Ecco che qui una pianificazione di una campagna SEO assume un’importanza essenziale, ma soprattutto richiede una scelta accurata di determinate Keyword che siano in linea con il linguaggio utilizzato dagli acquirenti nella ricerca del prodotto d’interesse, in maniera tale da permettere loro e alla complessità dell’Algoritmo Amazon di comprendere di cosa si tratta. Effettuare questa ricerca è tutt’altro che semplice, poiché bisogna evitare di modificare la leggibilità e la facile comprensione delle Keyword. Partendo dal presupposto che l’Algoritmo Amazon non è noto in alcun modo, diventa comunque imprescindibile l’utilizzo dei Keyword Tool, poiché essi forniscono dei parametri fondamentali per un efficace lavoro di SEO, tra cui il volume di ricerca, le Longtail Keyword ed i prodotti della concorrenza.
Per un’azienda o un venditore è difficile orientarsi nel Web, in quanto è un ecosistema che presenta un’innumerevole quantità di Tool differenti, che talvolta si possono rivelare inefficaci e non rispecchiare nella pratica quello che affermano di poter garantire. Un’attività di e-commerce deve innanzitutto effettuare una scelta basandosi sulle proprie necessità ed esigenze, analizzando le nicchie di mercato in cui esso opera e la tipologia di campagna da avviare. Tutto questo deve tenere conto automaticamente del budget a disposizione dell’azienda e della conoscenza linguistica dei tecnici seo, essendo numerosi Tool in lingua straniera e ad alto costo.
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Per fare il punto
Abbiamo ottenuto una panoramica specifica su tutto il mondo della vendita E-commerce, sia che essa sia di natura aziendale che imprenditoriale. Siamo partiti da una prima differenziazione tra l’Algoritmo Amazon e l’Algoritmo Google, per aiutare il lettore a comprendere i presupposti dai quali partire per avviare una campagna SEO. Descritta poi la natura dell’Algoritmo Amazon, ne abbiamo spiegato le caratteristiche, unitamente al concetto di posizionamento e agli elementi di ranking ad esso correlato. Infine si è analizzata l’importanza dei Tool e l’accurata scelta da effettuare per scegliere quello più adatto alle nostre esigenze. Solo attraverso la diretta sinergia tra un esperto di SEO che valorizza tutti i fattori di ranking e sfrutta in maniera ottimale i Keyword Tool, potremo cavalcare il futuro della vendita mondiale, Amazon e l’E-commerce.
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Mi chiamo Luca Pesenti, ho 28 anni e sono di Bergamo.
Ho una Laurea Triennale in lingue e letterature straniere moderne e una Laurea Magistrale in Cooperazione internazionale.
Il mio percorso del digitale include la conoscenza generale delle tre grandi macroaree: Web, Social, E -commerce.
Mi sono specializzato in Digital Content Marketing, in particolare nella redazione di articoli scritturali e visuali in chiave SEO, e nella realizzazione di video e del loro montaggio.
Un articolo molto approfondito e dettagliato che fa scoprire molto sull’approccio di Amazon alle domande dei clienti. È molto interessante la sezione in cui si fa il paragone con il motore di ricerca di Google.
Articolo davvero interessante per capire come ragiona l’algoritmo di Amazon. La grande differenza rispetto a Google è che Amazon valorizza la ricerca mirata.
La differenza tra la SEO a cui siamo abituati con Google e la SEO di Amazon mi ha sorpreso: conoscere la piattaforma su cui si lavora è fondamentale.
Essendo di natura curioso apprezzo sempre molto la possibilità di vedere ciò che accade dietro le cose più visibili e vedere come funzionano. Ho trovato molto interessante il paragrafo sui fattori di ranking, molti dei quali non erano di mia conoscenza.
Complimenti per l’articolo Luca, davvero interessante.
Articolo molto interessante, non mi ero mai soffermata a pensare come funziona il motore di ricerca di Amazon. Fondamentale capire le differenze principali con l’Algoritmo di Google per sfruttare al meglio le sue potenzialità.
Grazie a questo articolo ho scoperto tutto ciò che si nasconde dietro la piattaforma Amazon. Davvero molto interessante. E’ fondamentale apprendere questi meccanismi per chiunque abbia intenzione di vendere su Amazon. E’ un mondo del tutto nuovo e diverso rispetto a Google.
Personalmente non ho mai venduto su Amazon, ma intuivo che non fosse semplice garantirsi una buona visibilità. Insomma, non basta semplicemente caricare i prodotti: occorre essere ben informati sulle modalità di funzionamento dell’algoritmo Amazon per sperare di ottenere ottimi risultati in termini di vendite.
Amazon è l’unico gigante digitale capace di tener testa a Google. Immaginavo passasse poco tempo prima di inventarsi un nuovo algoritmo e una nuova SEO. Certo, gli obiettivi sono diversi, ma il crearsi di sempre più “regole del gioco” all’interno del mondo digitale aumenterà proporzionalmente l’intervento di specialisti del settore a cui rivolgersi. Grazie a Luca per aver scritto questo articolo e averci aiutato a districarci all’interno di questa giungla digitale.
Compro su amazon praticamente tutto, ma solo grazie a questo articolo sono riuscita a capire il “lavoro” che c’è dietro! E’ estremamente interessante il funzionamento dell’algoritmo. Grazie Luca.
Gli elementi di cui tener conto sono davvero tanti, ma soprattutto inizialmente non di facile comprensione per chi non è del settore. Con questo articolo ho voluto dare un’idea chiara e fruibile di come funzioni l’Algoritmo Amazon. L’assunto principale dal quale bisogna partire per capirne il meccanismo è che è un codice totalmente diverso da Google, quindi qualsiasi azienda ed imprenditore che voglia intraprendere un’attività di e-commerce deve avvalersi di competenze tecniche e di una conoscenza approfondita dei principi che regolano gli equilibri di questa piattaforma.
Acquistare online è divenuta la prassi. Il colosso in questo settore è Amazon.
I venditori, aziende o e-commerce, per riuscire a vendere i propri prodotti devono posizionarsi in questo Marketplace.
In ogni caso, per essere visibili al consumatore bisogna conoscere il funzionamento di Amazon, in particolar modo il suo algoritmo.
Questo articolo è davvero illuminate perché tratta di argomenti sottesi, ma fondamentali.
Si è fondamentale, soprattutto quando si è agli inizi di un’attività di vendita, poiché conoscere l’Algoritmo Amazon consente all’imprenditore o all’azienda di organizzare una campagna strategica di monitoraggio e crescita in questo senso. Questo elemento rappresenta, oltre che assicurarsi di vendere un prodotto di qualità e pubblicizzarlo al meglio, la chiave di volta per il miglioramento della propria web reputation e proseguire verso un cammino di leadership.
Usiamo Amazon molto spesso ma sappiamo davvero come funziona? Personalmente, leggendo questo articolo ho scoperto e approfondito aspetti che non conoscevo.
Interessante saper il meccanismo dell’algoritmo di Amazon e le differenze rispetto a come lavora quello di google.