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Contatti LinkedIn: come gestirli in 4 step

 

Se vuoi aumentare i contatti LinkedIn del tuo profilo e ti stai chiedendo come fare, sei nel posto giusto.

Piattaforma social di professionisti più grande al mondo, gli iscritti su LinkedIn in Italia ammontano a 15 milioni, identificandone a colpo d’occhio, l’importanza.

È il luogo che connette persone con stessi obiettivi professionali o progetti di carriera, rafforza le conoscenze lavorative, veicola le candidature o permette di farsi contattare dai recruiters bypassando invalicabili intermediazioni date dal business offline.

Il successo o insuccesso, dipenderanno tanto dall’abilità nel controllare, ricercare e incrementare i contatti LinkedIn, con la dovuta pertinenza, quanto dal consolidare in maniera reciproca e costruttiva quelli già posseduti attraverso una precisa strategia.

Per sfruttare i vantaggi di questo social business network quindi, è opportuno avere dei focus ben precisi sin dall’inizio e aver chiaro a cosa servono i collegamenti su LinkedIn e con quali risultati ci si può affermare nel palinsesto di questo social, con un profilo efficace.

Gestire la rete di contatti presuppone una continua attività di nurturing, costanza, molta organizzazione ed impegno. Spesso infatti ci si dimentica quanto coltivare le radici dell’albero delle connessioni sia il modo più proficuo per farlo crescere rigoglioso.

Potresti trovarti in una di queste situazioni:

  • Vorresti aggiungere contatti LinkedIn;
  • Capire come fare network su LinkedIn;
  • Sfruttare la piattaforma per ricevere traffico non organico;
  • Massimizzare l’efficacia del tuo profilo LinkedIn;
  • Sapere a cosa serve creare un collegamento.

Ti suggerisco di dare un’occhiata al Corso LinkedIn Marketing se vuoi migliorare la tua visibilità ed avere grandi vantaggi in termini di business.

Perché fare rete su LinkedIn

L’opportunità dietro l’architettura della rete di contatti LinkedIn è quella di rendere effettive e praticabili occasioni altrimenti irraggiungibili.

Questo è possibile perché il modello di LinkedIn incentiva la creazione di interessanti network, scambiandosi raccomandazioni, referenze e consigli su temi di interesse comune.

Immagina di poterti collegare direttamente con persone che hanno i tuoi stessi obiettivi professionali, con dei job recruiter o manager dell’azienda che ti interessa oppure con il CEO di una rinomata compagnia.

Il suo modello di business, la rende una piattaforma adatta e funzionale a diversi scopi, e questo potrebbe farti venire il desiderio di sapere come funziona e come sfruttarla.

Proseguendo nella lettura capirai meglio a cosa servono i collegamenti di LinkedIn. Ecco intanto alcuni buoni motivi per utilizzare questa piattaforma:

  • Lavorare sul personal branding;
  • Migliorare e monitorare il proprio social selling;
  • Generare contatti commerciali;
  • Realizzare nuove partnership;
  • Venire a conoscenza di opinioni e tendenze grazie all’opzione dei sondaggi;
  • Imparare come farsi contattare dai recruiters.

Come gestire contatti LinkedInL’importanza delle relazioni alla base del modello LinkedIn è cruciale soprattutto in ottica di crescita e rafforzamento del network professionale.

Non è un segreto, infatti, che tutti i rapporti, siano essi personali o professionali, fioriscono solo se l’interazione è curata, incentivata, alimentata e stimolata, affinché possano portare ai risultati sperati.

La rete di collegamenti LinkedIn si potrebbe considerare come una comunità nella comunità, in cui singoli specialisti o aspiranti tali, possono collaborare e condividere i benefici del network.

Citando Reid Hoffman, co-fondatore e presidente esecutivo di LinkedIn:

Non importa quanto sia brillante la tua mente o la tua strategia, se stai giocando da solo, perderai sempre contro chi gioca in gruppo.

Data la sua vocazione di rappresentare una community professionale che facilita le connessioni, la piattaforma vanta un centro assistenza clienti molto efficace, perciò non dovrai mai preoccuparti di dover navigare a lungo sul web cercando di capire come parlare con un operatore LinkedIn.

I contatti LinkedIn infatti, si trovano con facilità sulla piattaforma stessa e in caso di dubbi, ti saranno di supporto in maniera veloce anche tramite e-mail.

Se però vuoi imparare a fare networking in maniera realmente efficace, potresti valutare un corso professionalizzante, dove scoprire come meglio sfruttare le potenzialità del tuo canale e come gestire la rete di contatti LinkedIn

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Come gestire i contatti LinkedIn

Quando si parla della gestione dei contatti Linkedin bisogna sempre tener presente che la quantità conta relativamente sia nella creazione dei contenuti che nella quantità dei collegamenti.

Non intendo di certo tediarti con cifre del tipo 250, 500 o 500+, di fatto non si sta parlando dei cavalli di un’auto da corsa, né di vincere il Gran Premio.

Concettualmente non conta tanto il numero di contatti LinkedIn, quanto la pertinenza e rilevanza di essi per il tuo business. Allo stesso modo, non è necessario che pubblicare quotidianamente, ma farlo in linea con il tuo obiettivo.

Pertanto la strategia dello stile comunicativo dovrà essere elaborata sulla base del tuo obiettivo. Per capire meglio questo passaggio, più avanti nella lettura, troverai il concetto di pertinenza professionale.

A prescindere dalla quantità di contatti LinkedIn, l’obiettivo finale è migliorare la visibilità del tuo profilo e fare in modo che i contenuti vengano letti, commentati consigliati e condivisi per avere maggiore visibilità nella newsfeed, o feed che dir si voglia.

Pertanto risulta chiaro come senza un’oculata gestione dei contatti LinkedIn, non ci può essere certezza di qualità, ma solo di quantità. Meglio quindi creare una rete di collegamenti LinkedIn che faccia della qualità l’origine della sua quantità, con una crescita armonica rispetto agli obiettivi.

Se LinkedIn non è l’unico social media che ti appassiona e stai valutando di intraprendere una carriera nel mondo del digitale, potresti valutare una formazione pratico-operativa per diventare Social Media Manager. 

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1. Condividi contenuti di valore

Se il tuo obiettivo è quello di aggiungere contatti LinkedIn, il concetto di costanza, accennato all’inizio di questo articolo, gioca un ruolo fondamentale nell’aspetto della condivisione dei contenuti, superando di fatto, quello della quantità.

Le connessioni infatti, per essere consolidate, devono sempre basarsi sulla reciprocità e quindi implicare un dare per avere. 

Una connessione utile, per essere fruibile, deve essere incentivata e il modo migliore è instaurare un senso condiviso di arricchimento professionale e di presenza stabile nel tempo.

Ciò che conta è la genuinità e l’autenticità delle iniziative, per mantenere vivo il proprio network professionale. Sono i piccoli gesti a fare la differenza, soprattutto se si punta alla lunga durata.

Se è vero che la condivisione di contenuti di valore e in target con il proprio obiettivo professionale col tempo permette il consolidamento del sentimento di fiducia dei tuoi contatti verso la tua persona, è altrettanto corretto affermare che non esistono regole di comportamento fisse.

Proporsi alla community di riferimento ogni giorno con nuovi contributi potrebbe risultare strategicamente funzionale, ma ciò non implica che farlo in maniera più diluita porti a risultati minori. 

I tempi di LinkedIn sono moderatamente più lunghi rispetto agli altri social network, cioè la vita del singolo post è maggiore, pertanto ogni tua interazione coi contatti LinkedIn potrà essere proposta e “digerita” nei momenti più congeniali.

Stiamo parlando di una piattaforma di professionisti per professionisti, quindi è importante pianificare come utilizzarlo secondo criteri coerenti con il tuo scopo e la tua attività e soprattutto con ritmi sostenibili nel tempo da parte tua, allo scopo di dare sempre un apporto di qualità alla rete.

Quindi quante volte pubblicare su LinkedIn? Non c’è una risposta univoca. Sostanzialmente sarebbe bene essere presenti quando il nostro aiuto risultasse necessario a fini di consulenza, direzione o di servizio.

Tale disponibilità non è soggetta ad alcun dictat, pertanto gli effetti voluti possono essere comunque raggiunti secondo una personale programmazione.

Potresti a questo punto domandarti come migliorare la visibilità su Linkedin. Per catturare l’attenzione dell’utente, è necessario mettere in piedi una strategia per trasmettere informazioni in un formato visivo coinvolgente. Apprendere nozioni del Visual Content marketing, può esserti d’aiuto.

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2. Interagisci con i tuoi contatti 

Il concetto di interazione coi contatti LinkedIn si basa su queste priorità:

  • Mantenere conversazioni regolari con la rete, sia quando questa è composta da colleghi che da potenziali mentori;
  • Fornire consulenze professionali;
  • Partecipare attivamente alle conversazioni, pubblicando contenuti di valore o commentando i post.

Questo modus operandi ti darà modo di iniziare nuove conversazioni con chi ha interessi simili al tuo, di condividere esperienze costruttive e quindi di farti nel tempo apprezzare e notare dai recruiter.

Per questo motivo, se stai cercando lavoro, è bene che impari le migliori tecniche per approcciare un recruiter e scrivere un curriculum LinkedIn in maniera efficace.

Ricorda: i collegamenti LinkedIn sono anche un ottimo strumento per chiedere feedback, che tu stia cercando un consiglio, un’opinione, o la direzione per una scelta.

Maggiore interazione coi contatti LinkedIn genera maggiore visualizzazioni e viceversa. Ma per capire cosa sono le visualizzazioni su LinkedIn e come monitorarle, occorre approfondire lo studio degli insight della piattaforma.

Interagendo e creando contenuti per la tua rete di collegamenti LinkedIn, vorrai capire cosa significa che il tuo profilo è apparso in ricerche LinkedIn o cosa vuol dire che un utente ti ha trovato tramite feed?

Se ti stai già ponendo queste domande significa che la tua attività su LinkedIn è sulla buona strada per portare nuovi contatti alla tua rete.

Prima di procedere nella lettura degli ultimi due step essenziali per la gestione dei tuo network professionale, scopri se hai attitudini per diventare un consulente online facendo personal branding su LinkedIn, con un test utile e divertente.

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3. Mantieni pulita la tua rete di contatti

Arrivati al terzo punto avrai capito che quanti contatti si possono avere su LinkedIn dovrebbe interessarti solo relativamente. Prefissare infatti una cifra ideale di collegamenti LinkedIn senza saperne l’uso che se ne vuole fare è assai difficile e prematuro, nonché poco utile.

Se l’obiettivo è convertire, di certo il numero di contatti LinkedIn della tua rete é importante, ma molto interessante al tal riguardo, è la teoria del famoso antropologo britannico Robin Dunbar, spesso menzionata quando si parla di social media: il numero di Dunbar.

Studi approfonditi sull’encefalo umano e sulla memoria a lungo termine avrebbero evidenziato, come gli esseri umani sarebbero in grado di mantenere solo 150 relazioni sociali stabili, con la necessità di disciplinare con regole ferree gruppi numericamente superiori per garantirne la solidità e l’unità.

Si capisce quanto solo una buona organizzazione può permettersi di gestire efficacemente una rete ampia di contatti e che, visti i presunti limiti antropologici della mente, solo un impegno costante può portarti a consolidare la net ed a far crescere le visualizzazioni.

Avere una quantità di contatti LinkedIn elevata potrebbe implicare maggiori conversazioni e una maggiore visibilità dei contenuti condivisi, ma allo stesso tempo, avere meno contatti con valore maggiore, potrebbe garantire una più alta qualità, soprattutto in ragione dei diversi livelli di collegamento previsti da LinkedIn.

Quindi prima di pensare alla quantità di connessioni, è bene pensare a pubblicare contenuti di qualità e quindi interessare il pubblico di riferimento, perché da questo dipenderà il punteggio dell’algoritmo di LinkedIn, fondamentale per la visibilità, il resto poi verrà da sé.

Le scelte che caratterizzano la gestione dei contatti LinkedIn sono direttamente proporzionali al valore che tali collegamenti possono avere per la tua posizione professionale o la tua strategia comunicativa.

Il modello di business di LinkedIn è diverso da altri social network come Facebook o Instagram ed ogni azione deve essere finalizzata a uno scopo: si potrà partire con cerchie conosciute, ma nel crescere sarà fondamentale focalizzarti sui risultati da ottenere.

Di conseguenza sia quando vuoi far aggiungere contatti su LinkedIn che nella fase di mantenimento della tua rete di collegamenti, si dovrà sempre tener conto dell’arricchimento professionale al quale possono contribuire.

Pertanto, quella qualità professionale a cui ambisci, dovrà essere sempre preservata e alimentata, intervenendo con azioni ad hoc.

Come mantenere efficace la rete di contatti LinkedIn? Effettuando richieste di collegamento a nuovi contatti solo se in target con la tua professione attuale o desiderata.

Imparare come vedere i contatti LinkedIn della propria rete per intraprendere talvolta, interventi come eliminare contatti LinkedIn ovvero di potatura dei collegamenti già esistenti, oppure utilizzare misure quali la disconnessione o il non seguire, può rivelarsi talvolta inevitabile. 

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4. Acquisisci nuovi contatti LinkedIn

 Gli aspetti da considerare sempre per acquisire nuovi contatti LinkedIn sono questi:

  • Lavorare sul coinvolgimento regolare dei contatti: condividendo esperienze ed idee, come ad esempio storie personali che potrebbero essere d’ispirazione o d’aiuto; proponendo richieste di suggerimento attraverso post volti a stimolare conversazioni;
  • Promuovere sondaggi o video interviste;
  • Trovare informazioni e conversazioni su argomenti di attualità che possono interessare e commentarli, arricchendoli con approfondimenti credibili e utili;
  • Creare thread su argomenti motivazionali: può essere un ottimo mezzo d’ingaggio, ad esempio su argomenti come il team building, l’importanza di avere una visione positiva o semplici incoraggiamenti.
  • Controllare i messaggi, le notifiche quotidiane e le ultime notizie, per capire l’evoluzione e i cambiamenti di chi frequenta la piattaforma;
  • Imparare ad intercettare gli interessi della tua community di riferimento e condividere contenuti in linea con tali interessi. In sostanza, non scrivere solo per te stesso.

Se sei riuscito ad acquisire una rete di collegamenti LinkedIn solida, con una community che interagisce e condivide i tuoi contenuti che, pertanto, raggiungono un buon numero di visualizzazioni, è sconsigliabile costruirne una nuova se le esigenze professionali cambiano.

Ricorda: una rete ben costruita può sempre garantire un sostegno adeguato. Nel paragrafo successivo però ti parlerò del concetto di pertinenza professionale, al quale dovrai sempre fare attenzione.

Forse adesso ti stai domandando, una volta acquisito con impegno e devozione un buon numero network, come mantenere attivi i contatti LinkedIn. Per farlo, basta realmente molto poco. Ti suggerisco di dare priorità a queste azioni:

  • Fornisci sempre informazioni utili a chi ne fa richiesta: azioni come rispondere ad un contatto LinkedIn in maniera rapida ed efficace, fanno la differenza;
  • Posta commenti su una discussione o su un aggiornamento di stato: del resto le persone che interagiscono coi tuoi post, sarebbero motivate a farlo ancora, se anche tu fai lo stesso purché sia sempre coerente e apporti al contenuto in oggetto, un valore;
  • Studia il feed di LinkedIn per vedere il flusso degli aggiornamenti delle condivisioni dei tuoi collegamenti: capire come si fa ad avere informazioni su una persona è utile perché può generare occasioni per contattarla al momento giusto;
  • Leggi e osserva come interagiscono i tuoi contatti: anche un semplice “consiglia” o “condividi” o una “reaction” su un post ti permetterà di mantenerti attivo;
  • Sfrutta la funzione dei contatti di LinkedIn per riunire le tue rubriche, e-mail e calendari: questo ti fornirà un costante aggiornamento sui cambi di lavoro e sui compleanni dei tuoi contatti, nonché di creare dei promemoria per contattare successivamente quelli nuovi. A chi non fa piacere ricevere le congratulazioni per una nuova posizione;
  • Considera il passaggio ad un profilo LinkedIn Premium per apprezzarne l’eventuale impatto positivo sulla crescita del tuo canale.

Citando nuovamente Reid Hoffman:

Fare networking non significa fare fredde telefonate a degli sconosciuti. In realtà chi ti può aiutare veramente sono le persone che già hanno una forte fiducia in te e che sanno che sei un lavoratore intelligente e appassionato.

Vediamo adesso come pertinenza professionale, uso corretto degli hashtag e utilizzo di LinkedIn Ads possono dare impulso positivo all’acquisizione di nuovi contatti.

Pertinenza professionale

La pertinenza professionale con la tua rete di contatti LinkedIn ne determina la salute e va tutelata, attraverso un aggiornamento costante della tua audience e quando necessario, con interventi puntuali e mirati sui membri dei quali è composta. 

La tua net professionale deve essere sempre appropriata al tuo profilo, perché da questo dipende quanto lontano potrai andare. La pertinenza professionale svolge quindi un ruolo predominante in termini di utilità effettiva ed è basilare per creare delle connessioni rilevanti.

Mantenere in vita la qualità del tuo feed, ti consente di salvaguardare il pregio dei collegamenti LinkedIn e la levatura delle interazioni che questi possono avere con te o con i tuoi contenuti. 

L’avere dei riferimenti quanto mai filtrati per competenze e abilità ti permette di creare i presupposti per coerenti e concrete opportunità di crescita, nonché influenzare la tua stessa credibilità e rilevanza professionale.

Pertanto è consigliabile tenere sempre in considerazione i risvolti strutturali delle tue azioni sui contatti Linkedin.

Il valore delle connessioni sta alla base del tuo successo: profilare e filtrare i collegamenti, sono i mezzi per ottenere l’efficienza e l’efficacia delle tue relazioni.

Mantenere la direzione, è sostanziale a prescindere dal motivo della tua presenza su LinkedIn: sia esso il social selling o inviare una candidatura, fare marketing o scegliere nuovi collaboratori.

L’utilità costruttiva e la pertinenza devono essere le fondamenta della tua rete di connessioni su LinkedIn.

Rispettare canoni precisi permette d’instaurare veri legami professionali, rimanere vicino ai tuoi interessi, proporre conversazioni e confronti con chi parla la tua lingua e dimostrare la tua competenza nel settore di riferimento.

L’attinenza al tuo ruolo professionale e alle tue ambizioni future, sono le linee guida per permetterti di selezionare con equità i tuoi contatti, per evitare di scadere in superficiali generalismi o in sfavorevoli cerchie troppo ristrette.

L’obiettivo finale dell’assicurare la pertinenza professionale coi tuoi collegamenti LinkedIn è quello di avere una rete di persone pronte a supportarsi a vicenda, che si fidano le une delle altre consigliandosi reciprocamente.

In altre parole, una struttura concentrica costituita da legami sempre più stretti.

Uso degli hashtag

Molto consigliato è corredare ogni intervento con hashtag adeguati perché danno ai tuoi contenuti la capacità di essere più individuabili, soprattutto da chi potrebbe essere interessato alla tua figura professionale o alla tua azienda, incentivando la rete di contatti LinkedIn a contattarti.

LinkedIn tuttavia non è come Instagram o Twitter, pertanto l’uso degli hashtag va fatto con parsimonia e oculatezza. Potrai ispirarti a quelli già esistenti o più di successo, o anche crearne uno attinente alla tua comunicazione, semplice da comprendere ed efficiente nell’ingaggiare. 

Gli hashtag su LinkedIn vanno scelti a seconda della funzione, e permettono di:

  • Ampliare il tuo range di pubblico;
  • Far crescere le richieste di connessione;
  • Ottimizzare la visibilità dei tuoi contenuti;
  • Aumentare le visite al tuo profilo;
  • Promuovere l’engagement dei contatti di LinkedIn;
  • Rivolgere le tue argomentazioni ad un pubblico preciso;
  • Creare nuove tendenze.

LinkedIn Ads

Grazie alla sua natura e al suo contesto professionale, LinkedIn Ads rappresenta un canale pubblicitario prezioso per le aziende che cercano di aumentare i contatti.

Come negli altri social network si affianca al traffico organico quello non organico. LinkedIn Ads è una potente piattaforma di advertising che ti consente di raggiungere una nutrita rete di contatti in target in modo mirato e professionale.

Grazie alla vasta base di utenti di LinkedIn, composta principalmente da professionisti e decision-maker, hai la possibilità di promuovere prodotti o servizi, costruire consapevolezza del marchio e generare opportunità di business, nonché ampliare le connessioni LinkedIn.

LinkedIn Ads offre diverse opzioni di targeting, che consentono di raggiungere utenti specifici in base a un’efficace segmentazione di pubblico. Inoltre, la piattaforma fornisce diverse tipologie di annunci di testo, sponsorizzati e video, offrendo una varietà di strumenti a supporto della creazione di campagne marketing efficaci.

Tutto questo ovviamente a fronte di un investimento in termini economici che però statisticamente ha un ottimo return of investment o ROI, se preferisci.

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Conclusioni

L’importanza di avere una rete rete di collegamenti LinkedIn efficace ed ottimizzata gioca un ruolo fondamentale per il tuo personal branding e costituire una solida squadra che ti potrà supportare nel raggiungimento di ciò che ti proponi.

La regola dello “scambio equivalente” non è altro che un mezzo di consolidamento il legame di fiducia con la tua rete, ed incentivo a seguirti, motivarti a sostenerti: quanto più valore darai ai tuoi contatti tanto più ti sarà corrisposto.

Al termine di questa lettura, hai compreso i vantaggi di un’efficace gestione dei contatti LinkedIn, ora il prossimo passo che ti suggerisco di fare è chiedere una consulenza strategica gratuita in modo tale che un professionista ti aiuti ad ottimizzare il tuo network professionale su questa piattaforma e a muovere i primi passi verso il successo.

Impara a costruire un network professionale!

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4 Commenti

  1. Simone Novarese

    Questo articolo conferma e spiega una cosa molto giusta: avere “solo” molti contatti su LinkedIn non serve a molto. Sono molto più importanti magari meno relazioni, ma di valore.

  2. Simone Novarese

    Questo articolo conferma e spiega una cosa molto giusta: avere “solo” molti contatti su LinkedIn non serve a molto. Sono molto più importanti magari meno relazioni, ma di valore.

  3. Simone Aili

    Linkedin è un social network ancora troppo sottovalutato in Italia, ma con un grandissimo potenziale. Bellissimo articolo!

  4. Simone Aili

    Linkedin è un social network ancora troppo sottovalutato in Italia, ma con un grandissimo potenziale. Bellissimo articolo!

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