Vorresti lavorare in azienda e ti stai chiedendo come farti assumere? Oggi, sono numerosi coloro che decidono di inserirsi in una realtà aziendale. Considerando che in Italia la maggior parte delle aziende non sono multinazionali ma aziende medio-piccole oppure a conduzione familiare, ti dirò quali step seguire per avere maggiori chance di essere assunto.
Con la nascita dei social network e il progresso in campo tecnologico, oggi, il settore del Digital Marketing è in forte crescita e con esso è in aumento anche il numero di professionisti di questo settore, per questo parleremo in particolare di cosa significa lavorare in azienda nel Digital Marketing.
Quando si parla di Digital Marketing si intende l’insieme di attività di marketing tradizionale unite all’uso di strumenti e canali digitali. In sostanza, con il marketing digitale, è possibile analizzare il mercato, sviluppare strategie in linea con i propri obbiettivi, gestire la propria presenza online e acquisire nuovi clienti grazie all’utilizzo della tecnologia digitale.
In particolare, in questo articolo ti spiegherò:
- Cosa significa lavorare in azienda.
- Perché formarti nel digitale e quali step seguire per farti assumere.
- Come trovare lavoro in azienda nella pratica.
- Quali sono le differenze tra lavorare in azienda o da libero professionista.
Se, dopo aver approfondito, ti renderai conto di voler provare l’esperienza di lavorare in azienda in ambito digitale, il mio consiglio è quello di indirizzarti verso un Master con Stage in azienda, grazie al quale potrai acquisire competenze e skills mettendoti alla prova direttamente sul campo.
Cosa significa lavorare in un’azienda?
Se stai pensando di iniziare a lavorare in azienda, immagino vorrai sapere bene cosa significa e quali sono i lati positivi.
Il primo vantaggio del lavorare in azienda è la stabilità economica. Far parte di un’azienda ti assicura non solo uno stipendio fisso ma anche contributi pensionistici, ferie pagate, diritto alla malattia, diritto alla maternità e congedi parentali. Per ultimo, ogni lavoratore dipendente matura il cosiddetto TFR o Trattamento di Fine Rapporto, una somma di denaro di cui potrà usufruire al termine del contratto.
Oltre al lato economico, lavorare in azienda significa lavorare in team. Il lavoro di squadra presuppone condivisione mentre si segue un obbiettivo comune e può funzionare solo se viene gestito in modo chiaro e con la collaborazione di tutti. Ovviamente è necessario anche un team leader capace di interagire con il gruppo e definire ruoli e procedure in maniera ottimale.
Un altro vantaggio sono le opportunità di crescita e di carriera. Potrai prendere parte a progetti nuovi e stimolanti e mettere in mostra le tue abilità; questo ti permetterà con il tempo di essere notato e di crescere professionalmente.
Differenze tra PMI e multinazionale
Se desideri lavorare in azienda ci sono due distinzioni da fare, esistono infatti due tipi di imprese:
- PMI: piccole e medie imprese costituite da meno di 250 persone, con un fatturato non superiore ai 50 milioni di euro annui.
- Multinazionali: grandi imprese che superano queste soglie.
In Italia, secondo i dati Istat, le PMI costituiscono la maggioranza rispetto alle multinazionali. Perché questo divario?
- Autorealizzazione e successi più visibili: quando si lavora in una piccola realtà è più facile fare la differenza e vedere i risultati del proprio lavoro. Questo porta ad un più alto livello di soddisfazione e autorealizzazione.
- Conoscenza dell’azienda a 360°: all’interno di una PMI hai la possibilità di assistere a tutto il processo dietro la nascita di un prodotto o servizio, così d’avere una visione completa di tutti i procedimenti aziendali.
- Maggior contatto tra dipendenti e superiori: nelle grandi aziende la struttura gerarchica può essere un’ostacolo alla comunicazione. Nelle PMI invece le procedure spesso sono più veloci e il rapporto tra dipendente e superiore è immediato e flessibile.
- Clima di lavoro: nelle PMI ciò che fa la differenza sono le persone che ci lavorano e i rapporti che si instaurano tra di loro.
- Flessibilità delle mansioni: nelle grandi aziende spesso i ruoli sono ben definiti, nelle piccole realtà invece non è raro che ci si trovi a svolgere più mansioni e a diversificare il lavoro.
I professionisti del digitale sono molto ricercati dalle imprese.
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Cosa fare per lavorare in azienda come esperto nel digitale
Con l’avanzare della tecnologia abbiamo vissuto quella che viene chiamata rivoluzione digitale. Oggi, lavorare in azienda nel Digital Marketing presuppone ritmi veloci, aggiornamenti costanti e cambiamenti repentini, ma ciò che fa veramente la differenza sono i lavoratori.
Le aziende sono sempre alla costante ricerca di figure professionali con competenze digitali da inserire nel proprio organico, tuttavia coloro in possesso di skills digitali al momento sono ancora una minoranza. Vediamo, allora, cosa fare per lavorare nelle migliori aziende del settore.
Molti dei lavori più pagati, senza laurea e senza diploma, sono in ambito digital.
Sei curioso di sapere quali sono?
Formati e fai pratica
Il primo passo da compiere per lavorare in azienda è dedicare tempo e risorse alla tua formazione. Per quanto riguarda il Marketing Digitale fino a qualche anno fa i percorsi formativi che si concentravano in modo verticale sul digitale erano pochi. Oggi, invece, l’offerta è aumentata e comprende corsi di formazione, corsi di aggiornamento, enti di certificazione e master per tutti i livelli, sia a pagamento che gratuiti. Per la tua formazione puoi rivolgerti direttamente alle Università italiane oppure scegliere scuole e aziende private specializzate in marketing digitale che rilasciano attestati sulla base delle abilità acquisite come Digital Coach.
In questo settore però, come ben sai, la formazione non basta. Oltre alla parte teorica infatti è necessaria la pratica sul campo; per un apprendimento completo dovrai metterti alla prova con strumenti, strategie, campagne e tanto altro ancora. Proprio per questo motivo il mio consiglio è quello di ricercare un percorso che comprenda formazione teorica e stage in azienda.
Cura cv e presenza online
Un altro passo importante per distinguerti dalla massa e attirare l’attenzione dei Recruiter è quello di ottimizzare il tuo cv e la tua presenza online. Il cv costituisce il mezzo principale che hai a tua disposizione per raggiungere le aziende e farti conoscere; l’idea del curriculum vitae classico è ormai superata, soprattutto nel settore digitale.
Le aziende desiderano vedere originalità e creatività, per questo ti consiglio di sviluppare un cv infografica, ovvero un cv in formato grafico che ti permette di raccogliere tutte le informazioni su di te attraverso un linguaggio visivo e immediato. Un’altra soluzione accattivante è quella di creare un tuo sito web da utilizzare come cv, sono numerose, infatti, le piattaforme che ti permettono di creare un sito in modo semplice e intuitivo. Al suo interno potrai inserire descrizioni, competenze, foto, portfolio di lavori svolti e collegare direttamente i tuoi account social.
Ricordati inoltre di curare la tua presenza anche sui vari social network, in particolare LinkedIn, strumento molto utilizzato dai recruiter per conoscere meglio i candidati. Cerca di essere attivo, creare e condividere contenuti e interagire con gli altri utenti.
Fai networking
Per lavorare in azienda è fondamentale fare networking. Cosa significa? Fare networking significa sviluppare una rete di relazioni e contatti con professionisti del tuo settore e non, al fine di allargare le tue conoscenze e incontrare persone a cui puoi essere d’aiuto e viceversa. Sta tutto nel dare e ricevere, uno scambio continuo e a lungo termine che arricchisce sia te che gli altri.
Grazie al networking potrai:
- Incrementare le tue competenze o apprendere nuove abilità
- Scambiare idee e allargare i tuoi orizzonti
- Acquisire più visibilità
- Trovare nuove opportunità di carriera o crescita personale.
Invia candidature spontanee
La candidatura spontanea è il metodo più veloce e diretto per trovare lavoro e farsi notare delle aziende. Solitamente è composta da due parti: la lettera di presentazione, nella quale il candidato spiega le motivazioni dietro il suo interesse verso l’azienda e il curriculum vitae.
La lettera di presentazione è molto importante e presuppone una buona conoscenza dell’azienda alla quale ti rivolgi e un’analisi del suo target di riferimento e del settore in cui opera. Solo in questo modo è possibile evidenziare i tuoi punti di forza e le tue competenze in relazione agli obbiettivi aziendali.
Tra i consigli che voglio darti:
- Controlla eventuali errori grammaticali o di battitura.
- Non dilungarti troppo, inserisci solo le informazioni rilevanti.
- Usa un linguaggio formale ma cerca di essere naturale e accattivante.
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Come trovare lavoro in azienda
Ci sono diversi canali per trovare lavoro in azienda, ad esempio:
- Siti web delle aziende: come ti ho già anticipato poco fa, il modo migliore per iniziare a lavorare in azienda è quello di proporti direttamente alle aziende con un contatto diretto. Le aziende, infatti, nel momento in cui ricercano un potenziale candidato, passano in rassegna il loro database di cv alla ricerca del profilo più adatto, e solo in seguito procedono con le nuove candidature. Se hai già in mente delle aziende interessanti in cui ti piacerebbe lavorare basta recarti sul loro sito web, generalmente è presente una sezione chiamata “lavora con noi”, qui potrai trovare tutte le informazioni necessarie per inviare la tua candidatura e le posizioni aperte in quel momento.
- Portali di ricerca lavoro e social network: oltre ai siti web aziendali, uno dei metodi più veloci e conosciuti per trovare lavoro in azienda è utilizzare i portali di ricerca lavoro. Qui troverai una raccolta di tutti gli annunci presenti in Italia a cui mandare la tua candidatura. Inoltre, ti consiglio di non trascurare i social network, infatti è una pratica sempre più diffusa quella del Social Recruiting, ovvero l’utilizzo dei social per trovare e conoscere potenziali candidati. Tra i social network ti consiglio di concentrarti su LinkedIn, questa piattaforma nasce infatti per mettere in contatto i professionisti e darti l’opportunità di essere individuato dai recruiter e dalle aziende.
- Centri per l’impiego e agenzie interinali: tra i metodi di ricerca lavoro più tradizionali ci sono poi i centri per l’impiego e le agenzie interinali. I centri per l’impiego hanno sostituito i vecchi uffici di collocamento, iscrivendoti a questi centri dichiari di essere disoccupato e disponibile a lavorare. Le agenzie interinali invece sono organismi privati e mettono in contatto la domanda e l’offerta di lavoro.
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Lavorare in azienda o da libero professionista?
In questo articolo ti ho parlato di lavorare in azienda nel Digital Marketing, tuttavia esiste un’alternativa: lavorare da libero professionista. Cosa significa? Un freelance digitale è un lavoratore autonomo che offre i suoi servizi in base ad un contratto o un singolo progetto, per definizione non ha vincoli aziendali ed è capo di se stesso. In ogni caso l’ambito digitale offre i lavori più richiesti.
Come ogni ogni professione, ci sono pro e contro, vediamoli nel dettaglio:
- Libertà di scelta: da libero professionista puoi decidere se accettare o meno un lavoro e con quali clienti lavorare, questo ti permette di dedicarti quasi esclusivamente ai progetti che realmente ti appassionano.
- Flessibilità: sarai tu a decidere come, dove e quando, non dovrei chiedere il permesso al tuo datore di lavoro e sarai tu a dover gestire il tuo lavoro e il tuo tempo libero. Attenzione però, la chiave di tutto è l’organizzazione, altrimenti rischi di lavorare h24.
- Più lavori, più guadagni: puoi dire addio allo stipendio fisso, lavorando come libero professionista il tuo compenso dipenderà da quanto lavoro ricevi e quanto ne riesci a portare a termine. Questo può essere un lato positivo, se consideri che puoi guadagnare bene, ma anche negativo, non hai sicurezze.
- Autonomia: come ti ho spiegato, sarai tu a prendere tutte le decisioni, tuttavia se dovessi avere un problema dovrai contare solo su te stesso. Ricorda inoltre dell’aspetto sociale, è vero che conoscerai sempre nuovi colleghi e nuove realtà, ma non far parte di un team potrebbe farti sentire solo. Una soluzione adottata da quasi tutti i freelance è lavorare nei coworking.
Il digitale offre molteplici soluzioni per lavorare in proprio
Conclusioni e ultimi consigli per farsi assumere
Ti ho spiegato cosa significa lavorare in azienda, ti ho descritto tutti gli step da seguire per aumentare le tue possibilità di essere assunto in azienda e quali canali utilizzare nella ricerca di un impiego. Infine, ti ho parlato dell’alternativa al lavoro in azienda e cosa significa al giorno d’oggi lavorare come libero professionista.
Come avrai potuto capire, la domanda di professionisti esperti nel digitale è molto forte. Dal Social Media Manager al SEO Specialist, oggi il numero di figure digitali tra cui scegliere è infinito. Decidere di inserirsi in questo settore significa non smettere mai di imparare, la tecnologia è in costante evoluzione e come professionista dovrai essere in grado di tenerti sempre aggiornato e pronto al cambiamento.
Ora che hai tutti i mezzi per decidere quale strada scegliere, cosa aspetti?
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