A pochi mesi dalla chiusura ufficiale di Google Plus, Google si appresta a lanciare un nuovo social network, Shoelace, ideato dal team dell’Area 120, il laboratorio di Google per i prodotti sperimentali. L’obiettivo dell’azienda di Mountain View è quello di utilizzare la tecnologia per facilitare le connessioni con il mondo reale, attraverso Shoelace, quindi, Google intende favorire le connessioni tra persone vicine geograficamente che siano accomunate dagli stessi interessi. Al momento, però, Shoelace è disponibile solo su invito ed è in fase di test negli Stati Uniti. In attesa di scoprire nello specifico come si configurerà il nuovo social network firmato Google vediamo cos’è e come funziona Shoelace.
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Shoelace: cos’è
Sono passati pochi mesi dalla chiusura di Google Plus e Google ha già iniziato la fase di test di Shoelace, la sua nuova piattaforma di interazione sociale. Shoelace è un’app mobile pensata per facilitare le connessioni tra persone con interessi condivisi nel mondo reale, attraverso, cioè, attività svolte di persona. Sviluppata all’interno dell’incubatore Google Area 120, Shoelace è un social network innovativo, che punta a far incontrare le persone in base ai propri interessi, ciò, ad esempio, potrebbe essere molto utile per coloro che si sono appena trasferiti in una nuova città o per chi desidera conoscere nuove persone che vivono nelle vicinanze.
Il termine Shoelace significa letteralmente laccio di scarpa e la premessa del nuovo social network è proprio quella di voler “legare” le persone in base ai loro interessi come si legano i due lacci di una scarpa. L’applicazione permette così di organizzare, ad esempio, una partita di basket, un evento o di partecipare ad attività organizzate da altri, come andare ad un concerto. I cosiddetti “Loop”, cioè le attività, sono alla base del social network Shoelace. Lo stesso Google scrive: «La premessa per Shoelace è di allacciare tra loro le persone sulla base dei loro interessi. Lo facciamo attraverso attività che opportunamente chiamiamo Loop».
Questa piattaforma di interazione differisce totalmente dai social network in uso attualmente, in quanto permette di incontrare persone affini sul web, incoraggiando, però, a sviluppare tali amicizie nella vita reale di tutti i giorni.
Shoelace: come funziona
Una volta iscritti al social network Shoelace, dopo aver superato le procedure di sicurezza e verifica, ogni utente entrerà a far parte di una comunità. Gli eventi, chiamati “loops” con un chiaro richiamo ai giri fatti con i lacci delle scarpe, potrebbero comprendere attività come giocare a ping pong al bar vicino o andare insieme in un locale in cui è stata organizzata una serata di cabaret. Per quanto riguarda sicurezza e privacy, Shoelace afferma di prendere molto seriamente la questione. Infatti, dopo aver installato l’applicazione, verrà chiesto ad ogni utente di unirsi ad una comunità, che spesso richiede una verifica, in maniera tale da assicurare all’utente di partecipare ai Loops solo con persone che potrebbe voler conoscere. Sul sito web di Shoelace viene inoltre assicurato che tutto ciò che l’utente vedrà in Shoelace, dai profili ai Loop, sarà in linea con le regole interne e gli standard comunitari. Qualora si dovessero riscontrare anomalie e problemi sarà possibile segnalare un Loop o un profilo che il team di Shoelace si appresterà ad analizzare per risolvere la problematica.
All’interno della piattaforma una mappa mostrerà tutte le proposte di attività inserite mediante geolocalizzazione. Ogni giorno, perciò, verranno mostrate all’utente tutte le novità sulle attività che gli accadono intorno. Qualora gli eventi proposti non dovessero essere di gradimento, l’utente potrà creare un Loop e invitare le altre persone a parteciparvi. Al momento il sito è ancora nelle fasi iniziali ed è quindi accessibile solo su invito. Per poter utilizzare Shoelace è necessario avere un account Google attivo. L’applicazione supporta utenti iOS v11.0 e dispositivi Android v8.0 e versioni successive.
Shoelace: dove è possibile utilizzarlo
L’obiettivo di Google, come riportato sul sito ufficiale dell’App, è quello di consentire l’utilizzo di Shoelace nelle città di tutto il mondo, per il momento, però, i creatori del nuovo social network hanno deciso di iniziare la fase di test concentrandosi su New York City. In questo modo il team di lavoro inizierà a verificare le reali possibilità di sviluppo di Shoelace e potrà determinare cosa funziona e cosa no, per poi rendere l’applicazione disponibile a più persone. Nel frattempo, per chi vive negli Stati Uniti, è possibile manifestare attraverso il sito web il proprio interesse per utilizzare Shoelace nella propria città.
Shoelace, Google + e i social network di Google
Finora Google ha cercato più volte di realizzare un proprio social network di successo ma, sfortunatamente, i risultati ottenuti non hanno mai confermato le aspettative. A pochi mesi di distanza dalla chiusura di Google +, Google testa un nuovo social network, Shoelace, il cui obiettivo è quello di aiutare le persone ad “accrescere e migliorare” la propria vita sociale. Google plus nacque nel 2011 con l’intento di unire le caratteristiche migliori dei social network già in uso, principio che favorì una rapida crescita iniziale degli utenti. Costruendo le cosiddette cerchie in cui inserire i propri contatti, Google + offriva la possibilità di scegliere se comunicare o condividere i propri contenuti con tutti o solo con cerchie specifiche. Inoltre, G+ prevedeva la possibilità di creare o di iscriversi a delle vere e proprie community su argomenti specifici, che potevano essere perciò pubbliche o private, nonché di creare delle pagine per brand e attività commerciali. Nonostante la rapida crescita iniziale, la scarsa spontaneità del social non ha convinto i più, che probabilmente hanno preferito continuare a raccontarsi in altri social come ad esempio Facebook.
Ma Google + non è l’unico esperimento di Google non andato a buon fine. Prima di giungere all’ormai dimenticato G + si sono susseguiti svariati tentativi in ambito social network, primo fra tutti Orkut, una piattaforma di condivisione che permetteva di tornare in contatto con vecchi amici e coltivare le nuove relazioni, la quale ha dovuto però scontrarsi sin da subito con la nascita di Facebook, trovando molte difficoltà di diffusione negli Stati Uniti ma che raggiunse un discreto successo in Brasile e in India. Dopo Orkut, nel 2009 Google ha presentato Google Wave, applicazione web, piattaforma e protocollo di comunicazione ideata per gestire insieme e-mail, messaggistica istantanea e social network al fine di favorire e velocizzare le conversazioni e gli scambi di file tra colleghi di una stessa azienda. Anche in questo caso, però, non ci fu grande riscontro da parte del pubblico e perciò Google rinunciò al progetto. In seguito, nel 2010, nacque Google Buzz, uno strumento di social networking, microblogging e messaggistica, implementato nel servizio di posta elettronica via web Gmail.
Google Buzz costituiva un nuovo modo di condividere con i contatti preferiti file, foto, aggiornamenti e altro ancora attraverso Gmail, sfruttando perciò la rete di contatti della propria casella di posta elettronica, il tutto risultava potenziato grazie all’integrazione con Flickr, Google Latitude, Google Reader, YouTube, Picasa etc. Nel 2011 anche Google Buzz ha chiuso i battenti, per poi essere sostituito da Google Plus, il social network più completo realizzato da Google, almeno fino ad ora.
Conclusioni
Nonostante i numerosi insuccessi collezionati, ultimo fra tutti Google +, Google rischia ancora e propone un’app mobile finalizzata ad incrementare le relazioni sociali. Al momento il social network Shoelace si presenta come un esperimento in via di sviluppo da parte del colosso di Mountain View, ma le potenzialità di crescita pare ci siano tutte. La particolarità che contraddistingue questo nuovo prodotto rispetto alla concorrenza si concretizza sicuramente nel condurre le persone ad interagire tra loro non solo online ma soprattutto offline, andando a creare una vera comunità di persone che condividono gli stessi interessi e che sono geograficamente vicine. Google dichiara di voler estendere i Loop di Shoelace in tutte le maggiori città presenti negli USA, ma al momento gli utenti partecipanti al betatesting dell’app (ricordiamo disponibile solo su invito) avranno possibilità di farlo solo se domiciliati nella città di New York. Per saperne di più non resta che attendere che gli esperimenti in atto nelle città statunitensi portino ad un riscontro positivo da parte degli utenti coinvolti nel suo utilizzo.
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Amante della scrittura e appassionata del mondo digitale, sempre alla ricerca di nuove forme di comunicazione!
Articolo molto interessante che mi ha permesso di scoprire questo nuovo esperimento di Google in ambito social.
Non avevo mai sentito parlare di questo social . Potrebbe essere interessante l’idea di “allacciare” le persone tramite i loro interessi . Vedremo se avrà più successo di Google + . D’altronde mi sembra che per Google non riuscire ad avere un social affermato , a differenza del suo competitor Facebook, sia da sempre stata una spina nel fianco .. Ce la faranno stavolta ? Vedremo …
Mi piace l’idea di utilizzare questo Social per portare le persone offline sfruttando gli interessi comuni come legante. Se si pensa a come i Social hanno cambiato il nostro modo di vivere Shoelace sembra quasi in controtendenza. Sono curiosa di sapere quando e se arriverà in Europa.
Ottimo articolo su un nuovo social network di Google che punta a utilizzare la tecnologia per facilitare le connessioni con il mondo reale
Ancora un tentativo di Google per entrare nell mondo social. Ottimo articolo
Non conoscevo questo nuovo social, davvero interessante! Non ci resta che attendere i futuri sviluppi.
Gli aggiornamenti di Google non finiscono mai, così come le sfide che si propone. Dopo il triste fallimento di Google+, un nuovo tentativo di favorire le relazioni online, al fine di spostarle offline. Sono curiosa di vederne gli sviluppi!
Un nuovo social network che promuove le relazioni off line, lo sport e lo stare insieme all’aria aperta. Davvero interessante e in contro tendenza. Chissà se se avrà successo.
Io credo nel potere dei social…questo articolo mi ha incuriosita moltissimo!
Non vedo l’ora di
provarlo!
L’iniziativa è ottima ma personalmente nutro qualche perplessità e con una certa curiosità mi chiedo se sarà l’ennesimo fallimento per Big G in ambito social network oppure siamo innanzi a una nuova possibilità di riscatto. Chi vivra vedrà.
Onestamente non conoscevo questo nuovo social Shoelace, devo dire che l’idea di far incontrare le persone in base ai propri interessi è originale, soprattutto chi si è appena trasferito e si ritrova magari solo, è un modo per “unire” e conoscere chi ci è vicino.
detta così non è male, finalmente un social che cerca di ” allacciare” la gente in attività nel mondo reale
sulla teoria un’idea davvero carina. richiama la natura originale di tutto ciò che è socialità… condivisione di esperienze. vediamo come si evolve.
Attendiamo questo nuovo social. Chissà se sarà un successo?
Come ben sappiamo, Google è la piattaforma più grande ed importante per il digitale. Ha generato questa nuova piattaforma sociale molto interessante.
Interessante preview sul nuovo social in casa Google!
Google non si scoraggia,
sarà questa la volta buona ?
Interessante, soprattuto l’idea di legarlo alle relazioni vicine per portare le persone offline.
Il futuro è l’online che riporta le relazioni offline!
:)
Speriamo!
Sembra un’innovazione interessante, vedremo
Interessante il fatto della socialità offline !
L’iniziativa è senza dubbio interessante. Vedremo come sarà accolto dagli utenti.
Interessante scoperta!
Questo articolo mi ha incuriosito molto soprattutto per la possibilità di interazione offline: non posso che augurarmi che il nuovo prodotto di Google passi velocemente la fase di beta testing e sia reso disponibile anche in Europa per provarlo.
Grazie Chiara per questo articolo e per questo anticipo sulla new entry in casa Google! Sicuramente gli sviluppatori di Shoelace avranno fatto tesoro delle esperienze non molto positive del passato e quindi questo nuovo social network avrà delle novità interessanti da proporre. Prima fra tutte il fatto che uno degli obiettivi sia quello di favorire la socialità offline, cioè di persona. In uno scenario social sempre più digital mi sembra davvero un passo inconsueto che io personalmente apprezzo molto. Good luck Shoelace!