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Winelivery: la prima drink delivery in Italia

Vini, birre e drink da ricevere direttamente a casa tua!

Qual è la promessa di Winelivery? Tempi di consegna delle bevande di 30 minuti e alla temperatura giusta.

Parliamo di una case history interessante, che trova le sue radici nella città di Milano e che oggi serve circa trenta città italiane. 

Abbiamo intervistato uno dei due fondatori, Francesco Magro, che ci racconta la storia e le strategie digitali dell’azienda.

 

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Cos’è Winelivery e come nasce l’idea?

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Winelivery è un’azienda italiana che si occupa di consegnare vino e alcolici, oggi anche altre bevande, a domicilio in 30 minuti e alla giusta temperatura.

Immagina di essere tornata a casa stanca dal lavoro, apri il frigo e non trovi niente da bere. Puoi  allora aprire la nostra App, scegliere quello che più ti piace tra vino, birra, cocktail o anche semplicemente un succo, ordinarlo e riceverlo a casa, pronto, fresco, in meno di 30 minuti.

Oggi siamo operativi in 30 città in Italia, quindi siamo abbastanza diffusi sul territorio nazionale ma l’idea nasce da Milano, quando nel 2015 guardando al mercato estero, in particolare quello degli Stati Uniti, ci siamo accorti che c’era un movimento nei confronti di questo settore nascente che viene definito come Drink Delivery.

Era un settore su cui riversavano un sacco di investimenti negli Stati Uniti e quindi quando ci siamo resi conto di questa cosa abbiamo detto: ” Perché non proviamo ad esseri noi coloro che lo portano nel mercato europeo, in particolare in Italia, declinandolo sulla nostra realtà? E così è stato. 

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Chi sono i vostri clienti tipo? Siete un’azienda sia B2C che B2B?

francesco-magro-wineliveryNoi siamo nati come azienda B2C e poi siamo diventati anche B2B. Oggi noi maneggiamo tantissime informazioni sui consumi degli alcolici quindi in un certo senso i Brand, che non erano i nostri clienti in fase iniziale, sono diventati nostri clienti perché fanno campagne pubblicitarie su Winelivery che oggi ha più di 400 mila applicazioni scaricate.

Rimanendo sul lato B2C, quindi sul privato, il nostro cliente target è una persona che vive in un centro urbano, che ha una buona capacità di spesa e che ama bere. winelivery-drink-delivery

Non è un esperto di vino o di alcolici, è una persona a cui piace godersi la vita in un certo senso, siamo un servizio molto più vicino al mondo del lifestyle piuttosto che al settore degli alcolici. Il profilo tipo è quello di una persona tra i 25 e i 40 anni, con un’alta istruzione, generalmente single. Questa è la nostra customer persona.

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Su che canali social comunicate con i vostri clienti?

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Utilizziamo i principali Social Network cercando sempre di innovarci e trovare nuovi canali.

La nostra strategia cardine si basa su Facebook, su Instagram e per la parte corporate su LinkedIn. Abbiamo attivo anche il canale Twitter ma lo utilizziamo ben poco. 

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Quali sono i canali digitali che hanno un peso fondamentale nella vostra strategia digitale?

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Abbiamo un Marketing Funnel abbastanza strutturato. Noi dividiamo il ciclo di vita dell’utente in alcune fasi. Awareness, Acquisition, Activation, Convertion e Retention. Su questi 5 step abbiamo diversi canali che vanno ad insistere.

La prima fase, che è quella per dare credibilità al brand e fare Awareness la facciamo attraverso tanto Social Network e Community Management dei nostri social organici. Al tempo stesso utilizziamo la stampa, siamo molto attivi nel tentare di far pubblicare storie che parlano del nostro Brand e poi sicuramente la televisione. Facciamo diverse campagne pubblicitarie in TV per creare attenzione nei confronti del Brand.

A questo punto, sul nostro grande pubblico, iniziamo a lavorare su quella che è la parte di Acquisition, troviamo il modo per far scaricare la nostra App e portarli sul nostro canale. Questo lo facciamo utilizzando in larga parte Facebook e Instagram Ads, abbiamo delle campagne Display, che lavorano sia in Programmatic che in Native, abbiamo campagne su Google Ads, Search Ads. Questa è sicuramente una delle aree in cui investiamo di più. Tentiamo di essere onnipresenti sul mondo digitale per far si che le persone si incuriosiscano nei confronti del nostro Brand e poi vadano a scaricare la nostra App.

Una volta che l’App è scaricata ed è sul telefono della nostra persona, la parte dei canali digitali viene a sciamare perché lavoriamo di più sui nostri asset proprietari, come notifiche push o email per mantenerli ingaggiati all’interno dei nostri canali. Questo è il grosso della nostra strategia di Marketing

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Dopo aver costruito una propria credibilità, come si va a conquistare la fiducia del consumatore?

francesco-magro-wineliveryNel nostro caso sicuramente con l’eccellenza. Eccellenza in qualsiasi aspetto della value preposition che promettiamo. Noi promettiamo di consegnare in 30 minuti a temperatura di consumo, il nostro più grande obiettivo è far si che questa promessa venga sempre mantenuta, quindi da un lato devi creare credibilità raccontando con il megafono che cosa fai, dall’altro quando il cliente ti prova, devi dimostrare che quello che hai promesso lo riesci a dare.

Questo va a creare un circolo virtuoso per cui addirittura il nostro canale di marketing più importante sono i clienti stessi che raccontano dell’esperienza Winelivery ai loro amici e poi li portano all’interno dei nostri canali. Quindi il passaparola è fondamentale, spesso supportato da dinamiche di referral. 

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Come gestite l’aspetto dell’esperienza?

francesco-magro-wineliveryÉ una cosa molto complessa. Diciamo che investiamo tanto sulla parte di storytelling fuori dall’App, continuando ad informare i nostri utenti e i nostri clienti su quello che proponiamo, le caratteristiche dei nostri prodotti e le aziende con cui lavoriamo. Al tempo stesso stiamo lavorando, e sono già online sulla nostra App, a degli strumenti che aiutano il cliente nei processi di scelta.

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Ovviamente non mettiamo a disposizione un sommelier fisico ma, tra la nostra assistenza virtuale, i wine advisor e i composer, che sono delle funzionalità particolari che guidano l’utente nella scelta del prodotto giusto al momento giusto, pensiamo di creare quella che è l’esperienza tipica dell’utente che va ad acquistare in enoteca dove ha una persona competente che lo aiuta e gli semplifica il processo di scelta.

Il tema di semplificare il processo di scelta è sicuramente una delle aree di investimento core della nostra azienda. Uno dei grossi problemi quando ci si affaccia  al mondo del vino è capirne la complessità. Il nostro grande obiettivo è quello di rendere questa problematica il più semplice possibile, ovviamente affiancandola ad un servizio eccellente come quello che noi proponiamo, ossia la consegna in 30 minuti a temperatura di consumo. 

 

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Quali progetti avete in mente di realizzare nel prossimo futuro?

francesco-magro-wineliveryAbbiamo tante cose da fare. Sicuramente dobbiamo continuare a crescere e consolidare il nostro modello di business in Italia. Oggi siamo circa su una trentina di città, devono essere di più, dobbiamo essere in tutte le città che potenzialmente possono usufruire di questo servizio.

Al tempo stesso, l’altro grande pilastro su cui stiamo investendo è la nostra tecnologia. Dobbiamo essere sempre più capaci, come dicevo in precedenza, di supportare il consumatore nel suo processo di scelta.

Un’altra cosa su cui andremo a lavorare nel prossimo futuro è quella di una linea dedicata al mondo della ristorazione, quindi creare un servizio eccellente anche a servizio delle aziende che fanno B2B, ovvero di coloro che rivendono il prodotto e non lo devono consumare.

In ultimo poi, c’è un altro aspetto per noi molto importante, anche se non è di carattere operativo, che è quello della quotazione di Winelivery in Borsa che avverrà tra fine anno e inizio anno prossimo. 

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21 Commenti

  1. Camilla Galantini

    Case history di ispirazione non soltanto per la buona idea del prodotto ma anche per l’efficacia con cui hanno strutturato il loro funnel. Mostra quanto sia importante questo aspetto oltre alla qualità del prodotto o servizio offerto.

  2. Domedima

    Bellissima storia, molto interessante. La qualità del servizio premia sempre e loro ne sanno qualcosa.

  3. Leonardo Taverna

    Idea molto interessante, che nasce su una sostanziale mancanza di questo tipo di servizio in Italia. Avere una strategia digitale, ben definita, anche in questo caso ha fatto la differenza. Intervista interessante e d’ispirazione per chi sta sviluppando un suo progetto di business.

  4. Franco Angelo

    Bella storia e bella azienda, come dice Francesco Magro, non hanno inventato niente, ma hanno sviluppato in maniera ottimale una strategia di marketing efficace per crescere. Chapeau!

  5. Diego Fabio Grillo

    Una grande idea che con i giusti strumenti ha avuto successo, una prova in più che il mondo digitale da molte opportunità

  6. Laura Macchia

    Ho conosciuto winelivery durante a quarantena perché è in quel momento che, data la situazione particolare, evidentemente l’azienda ha messo in campo una massiva comunicazione social. Devo dire che ho trovato il servizio ottimo e credo sia fondamentale, come loro stessi ammettono, rispettare le promesse che fai al cliente e cioè la consegna entro 30 minuti. Essendo un valore che l’azienda si gioca a livello di comunicazione, sono molto bravi a riuscire sempre a rispettarlo.

  7. Barbara Amasino

    Intervista super interessante. E’ davvero bello vedere come anche il beverage dopo la grande diffusione del food si adatti al delivery e lo faccia in una maniera cosi innovativa e social! Complimenti ad Ilaria per le domande e per averci avvicinato a questa nuova realtà

  8. Arianna Di lullo

    Una strategia di marketing strutturata molto bene, grandi!!

  9. Giuseppe Zaccaria

    Un’idea originale partendo dalla base che con la forza di volontà e credendo in un progetto si può essere vincenti. Ottima intervista e da stimolo a tantissime idee che rimangono ancorate al tradizionale.

  10. Giorgia Menicucci

    L’intervista è molto interessante e mi ha permesso di conoscere Winelivery.Sono rimasta colpita dal modello di business molto innovativo e dai progetti futuri.

  11. Valeria Menicucci

    Un modello di business davvero innovativo e di successo. Grazie Ilaria per l’articolo!

  12. Iulia Lebedieva

    Non conoscevo l’esistenza di Winedeliveri. E’ un servizio innovativo e ben pensato. Intervista molto interessante.

  13. Irene Sacco

    Argomento nuovo e molto interessante. Già da anni si sente parlare in Italia di food delivery, ma lo stesso servizio applicato alle bevande era fino a poco tempo fa sconosciuto.
    Sicuramente questo contenuto farà scoprire questa nuova realtà a chi come me non la conosceva ancora.

    Bisogna prendere spunto da giovani imprenditori come quelli di Winelivery capaci di avviare nel nostro paese un’attività di business nata oltreoceano.

    Grazie Ilaria per l’articolo!

  14. Michela Tulli

    Non conoscevo Winedelivery! Questa è la dimostrazione che si può vendere qualsiasi cosa online!

  15. Manuel Lazzarotto

    Molto interessante sentire come hanno costruito il loro funnel digitale per attirare il potenziale cliente e fare acquistare il loro servizio . Ben elaborato e strutturato . La sfida nel mantenere la propria promessa (consegna in 30 minuti e in temperatura di consumo) li spinge a dare un servizio di alta qualità che poi si trasforma in soddisfazione del cliente e un importante passa parola per far crescere il loro business. L’attenzione al cliente è centrale e viene confermata nell’intervista fatta . Trovo sempre utili e una buona fonte di ispirazione questi articoli con casi pratici di realtà che si sono concentrate nello sviluppare il proprio business nel mondo digitale facendo uso dei canali e strumenti più adatti al loro tipo di servizio/prodotto offerto.

  16. Maria Elena Massarelli

    Una bellissima testimonianza di successo e un servizio molto utile che in Italia mancava. Mi piace soprattutto il fatto che la consegna delle bevande/degli alcolici sia veloce. Complimenti per il progetto fin qui svolto e per i progetti futuri in cantiere!

  17. Roberto Vanzetta

    Sempre bello vedere le startup italiane farsi spazio tra i colossi del web

  18. Elisabetta Gava

    Interessante intervista! Non conoscevo questa realtà del vino – un po’ diversa. Molto innovativo!

  19. Francesco Sammartano

    Bellissimo concept, value proposition molto accattivante e in linea con le esigenze del target di persone a cui si rivolge. Interessante la strategia che definice il marketing funnel di questa realtà, a partire dalla creazione di brand awareness, all’acquisizione di utenti che scaricano l’app, fino alla conversion e retention degli stessi.

  20. Simone Matteoni

    Articolo e intervista molto interessanti, non ero a conoscenza dell’esistenza di questo servizio, veramente interessante!

  21. Erika Baggetto

    Bella intervista, ho trovato interessante la diversificazione dell’uso canali Social in base all’obiettivo e come sia importante per l’Azienda mantenere credibilità e conquistare la fiducia del consumatore.

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