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Aprire un negozio dell’usato online in pochi semplici passi

Aprire un negozio dell’usato online è sempre stato il tuo sogno nel cassetto ma non sai come fare? In questo articolo, ti aiuteremo a capire come avviare la tua attività analizzando, punto per punto, tutti gli step da compiere.

Parleremo di analisi di mercato e dei competitor, di obiettivi di business e di tutti gli aspetti legati al budget e alle autorizzazioni. In pochi semplici passi, ti spiegheremo non solo come creare e rendere più accattivante la tua attività con contenuti di qualità ma anche dell’importanza di farla conoscere attraverso efficaci strumenti promozionali di marketing e comunicazione.

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Second hand economy: cosa c’è dietro

Il concetto di second hand economy è una filosofia ampiamente diffusa nel mondo e che in Italia, negli ultimi anni, si sta facendo sempre più strada. Gli aspetti del riutilizzo, del dare una seconda vita alle cose e il concetto dell’economia circolare hanno portato sempre più persone, di target eterogenei, ad abbracciare questo punto di vista, non percependo più l’oggetto di seconda mano come oggetto di “serie B” ma come un qualcosa che merita ancora di essere valorizzato. Tutto questo come strumento utile per combattere gli sprechi. Questo è il concept che sta alla base di come aprire un negozio dell’usato online.

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Perché aprire un mercatino o un negozio dell’usato online?

Aprire un negozio dell’usato online, oggi, può apparire ancora come una scelta stravagante. Una delle principali ragioni che spinge la persona ad avviare un’attività di questo tipo è sicuramente l’amore e la passione per l’oggetto vintage, che va di pari passo con il trend di quello che il pubblico cerca in questo momento.

Recupero, riciclo e sostenibilità sono le parole chiave di manifesto che gridano a una maggiore coscienza ambientale e a una rivalorizzazione dell’oggetto stesso. Proporre un mercatino dell’usato online rappresenta una sfida tra passato e futuro.

La svolta della vendita online permette di accorciare le distanze utente-prodotto, di trovare ciò che si cerca in pochi semplici click e di entrare in un network di appassionati del genere, conoscendo nuove realtà e stringendo anche nuovi rapporti di collaborazione. 

Pochi semplici step per creare il tuo negozio dell’usato online

Senza indugio, ti guideremo nello sconfinato mondo dell’e-commerce, dandoti qualche dritta su come aprire un negozio dell’usato online. E se ti interessa, scopri il nostro Corso Dropshipping & E-commerce!

Ora leggi con molta attenzione e… prendi nota!

Analisi dei competitor

Prima di avviare il tuo mercatino dell’usato online è necessario dare un’occhiata a quanto stanno facendo i tuoi colleghi competitor. Ciò ti fornirà non solo un interessante spaccato del mercato in cui stai per entrare, ma ti aiuterà anche a non incappare in certi errori. Come fare? Ecco qualche spunto:

  • stila una lista fino a 10 siti competitor del settore
  • individua i punti di forza: perché gli utenti comprano da loro? Quali sono gli elementi distintivi? Cosa li attrae maggiormente?
  • individua i punti deboli: sono carenti in qualche servizio? Sono poco chiare alcune modalità di vendita, di pagamento o spedizione? Ci sono alcuni prodotti che non sono in target?
  • analizza il servizio di customer experience: cerca di comprendere come trattano i loro utenti, come affrontano eventuali problematiche/lamentele e come le risolvono;
  • cerca informazioni sul loro fatturato: grazie ad alcune piattaforme, come ad esempio Istat, puoi farti un’idea dei loro ricavi per capire come muoverti.

Ricerca del target di riferimento

Dopo che ti sarai fatto un’idea più chiara del tipo di mercato e competitor, puoi passare alla ricerca del target di riferimento: chi sono le persone a cui ti rivolgi quando decidi di aprire un negozio dell’usato online?

Immagina di creare delle buyer personas, profili di utenti tipo che vorresti coinvolgere. Indica età, sesso, interessi, professione. L’analisi dei siti competitor, che hai già fatto in precedenza, può esserti di grande aiuto in questo così come anche un’analisi dei loro profili social può darti supporto nell’inquadrare meglio la loro fetta di pubblico.

Come vedrai in seguito, altri strumenti che potranno esserti di aiuto per la profilazione dei tuoi utenti sono l’email marketing, quindi l’invio mirato di mail a un’utenza specifica con specifici interessi, o i sondaggi online che ti permetteranno di conoscere maggiormente i gusti dei potenziali clienti.

Crea il tuo brand

Quando avrai più chiaro il target di riferimento, il panorama di mercato dei competitor e quello di cui le persone hanno bisogno, lo step successivo su come aprire un negozio dell’usato online è rappresentato dalla creazione del tuo brand di successo, partendo innanzitutto dal nome: questo deve essere unico, breve e facile da ricordare.

Non dimenticare di verificare la disponibilità del brand consultando portali dedicati, come ad esempio il sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che mettono a disposizione l’elenco dei marchi registrati in Italia. Una volta verificato puoi registrarlo alla Camera di Commercio.

Ora non resta che creare il tuo logo: dai sfogo alla tua creatività o fatti aiutare da un professionista per creare il tuo logo che diventerà l’elemento distintivo del tuo negozio dell’usato online.

La ricerca di prodotto

Cosa vuoi proporre ai tuoi potenziali clienti? Questa è una delle domande più importanti che dovrai porti per aprire un negozio dell’usato online. Non può assolutamente sbagliare. Puoi scegliere tra diverse tipologie di prodotti:

  • Abbigliamento
  • Oggettistica (anche casalinga)
  • Gioielli e bigiotteria
  • Giocattoli, videogame
  • Elettronica e hi-tech
  • Libri o vinili
  • Arredamento, architettura e design

Se ti può essere d’aiuto, immagina di essere un potenziale cliente: cosa ti piacerebbe trovare in un negozio online dell’usato? Approfondisci le tue ricerche. Scova nel web i canali per il reperimento dei tuoi prodotti che più ti piacciono: mercatini delle pulci, aste, Ebay, mercatini in piazza della domenica. Contattali, vai sul luogo a toccare con mano, spulcia, classifica e scarta, fino a quando non troverai i prodotti che rispecchieranno non solo il tuo modo di essere ma anche i desideri dei potenziali clienti. La tipologia dei prodotti che decidi di vendere è solo uno degli aspetti più importanti che stanno alla base di come aprire un negozio dell’usato online.

Piattaforma e-commerce: quale scegliere?

A questo punto, non rimane che scegliere la piattaforma di e-commerce per aprire un negozio dell’usato online.

È possibile scegliere due opzioni:

  • Piattaforma in abbonamento
  • Piattaforma self-hosting

Se sei un neofita del commercio online, il consiglio è quello di ricorrere a piattaforme in abbonamento, come Shopify o BigCommerce, molto performanti, facili da utilizzare e con un piccolo canone mensile. Il modo migliore e più semplice per creare il negozio online, con team di supporto della piattaforma dedicato.

Nel caso della piattaforma self-hosting, avrai la possibilità di creare da te la tua piattaforma. È un’operazione che richiede pazienza, tempo e dimestichezza con i CMS (sistema gestione dei contenuti). È sì più economico e potrai avere il controllo totale sul tuo sito personalizzandolo come più ti piace ma, come detto, se sei alle prime armi, l’ideale sarebbe affidarsi a piattaforme dedicate e prendere confidenza man mano con lo strumento.

quanto costa aprire un negozio dell'usato online

Aspetti fiscali, requisiti e autorizzazioni

Aprire un negozio dell’usato online richiede una serie di procedure legali, burocratiche e fiscali che possono variare in base al Paese di appartenenza. Ovviamente è sempre consigliabile rivolgersi anche a figure specializzate come avvocato e commercialista per una consulenza a 360 gradi. Ecco il principale iter da seguire: 

  • scelta del modello di attività e apertura davanti a un notaio: puoi optare tra un’impresa individuale, una società per azioni (Spa), una Società a responsabilità limitata (Srl) o altre ancora;
  • apertura di un conto bancario;
  • apertura di una partita IVA;
  • presentare la richiesta di apertura dell’impresa al Registro delle Imprese tramite il modello telematico Comunica, comunicazione valida ai fini fiscali, previdenziali e assicurativi;
  • registrazione dell’impresa: questo avviene presso gli enti competenti come la Camera di Commercio, che inoltrerà la richiesta a INPS e INAIL;
  • definizione delle modalità di pagamento sull’e-commerce: se tramite bonifico bancario, carta di credito o altro;
  • ricerca e stipula dei contratti con fornitori e corrieri;
  • adempimenti fiscali: una volta compiuti gli step precedenti, dovrai registrare l’attività all’Agenzia delle Entrate per adempiere agli obblighi fiscali.

Dopo questo iter, dovrai procedere a trasmettere all’Agenzia delle Entrate queste informazioni che ti permetteranno quindi di aprire la tua attività agli utenti e di lasciar consultare liberamente il tuo website dedicato:

  • indirizzo web del sito e-commerce del tuo negozio dell’usato online
  • internet service provider
  • indirizzo e-mail PEC
  • numero di telefono e fax

Quanto costa aprire un negozio dell’usato online?

Ci sono diversi costi da considerare per aprire un negozio dell’usato online. Questi possono variare a seconda della dimensione e della complessità del sito, dei prodotti o servizi offerti e dalle modalità di pagamento e spedizione. Tendenzialmente, rispetto a un negozio fisico, il negozio online presenta dei costi più contenuti: si può partire da un costo di circa 600-800 euro, includendo i costi delle spese di hosting (che possono variare dai 40 agli 80 euro annui) e di quelli relativi a ulteriori costi fissi. Riassumendo:

  • creazione del sito web: il costo può variare in base alla struttura del sito e delle funzionalità, ma anche dall’hosting. Si può parlare di poche centinaia di euro fino a migliaia;
  • iscrizione alla Camera di Commercio delle ditte individuali: sono circa 35,50 euro per i diritti di segreteria e per l’imposta di bollo. A questi si aggiunge il diritto camerale obbligatorio da versare annualmente;
  • per le società di persone e di capitali maggiorate: quindi spese di notaio e imposta di registro sull’atto costitutivo;
  • strumentazione e software: include tutto il necessario per portare avanti l’attività. Si va dall’acquisto di semplici computer fino, ad esempio, al software che gestisce i pagamenti;
  • gestione delle spedizioni e delle scorte dei prodotti: include anche le spese relative a eventuali resi
  • marketing e promozione: attività online e offline, che possono essere sia a costo zero sia a pagamento;
  • tasse e imposte: come l’IVA, l’IRPEF e l’IRES o le imposte sulle transazioni commerciali.

Quanto si può guadagnare con un negozio online dell’usato?

In realtà non esiste una vera e propria risposta su quanto si possa guadagnare nell’aprire un negozio dell’usato online: dipende tutto da te! Molto importante.è l’investimento in termini sia economici, sia di tempo e capire se questa attività rappresenta il tuo principale impiego oppure è solamente un’attività collaterale. Poi tante altre sono le variabili da tenere in considerazione come ad esempio la tipologia di prodotto. Tendenzialmente, un negozio online con tutti i requisiti del caso, può garantire un guadagno che si aggira tra i 500 e i 1000 euro al giorno.

Il modello Dropshipping

Il Dropshipping è un modello di vendita che potresti prendere molto utile se vuoi aprire un negozio dell’usato online. è un sistema di business che permette al venditore, detto Dropshipper, di vendere i propri prodotti senza possederli fisicamente; questi, quindi, resteranno nel magazzino del fornitore il quale si occuperà di spedirli al cliente, una volta ricevuto l’ordine. Uno dei grossi vantaggi del Dropshipping per il venditore è che, di fatto, questo potrà occuparsi a 360° degli aspetti legati alla vendita, dell’attività di marketing e alla soddisfazione del cliente (Customer satisfaction). 

Per portare avanti questo tipo di attività online, però, è necessario regolamentare la collaborazione tra dropshipper e fornitore di fiducia attraverso un contratto stipulato da avvocati esperti in normative Ecommerce, tutto questo per evitare nel futuro spiacevoli inconvenienti burocratici.

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Esprimi il valore dei tuoi prodotti usati con contenuti di qualità

Ora che ti sono chiari i punti su come aprire un negozio dell’usato online, è giunto il momento di esprimere la tua creatività, popolando il tuo sito. Fai leva sullo storytelling del tuo marchio: le persone vogliono sapere tutto di te, della tua attività e di quello che ci sta dietro. Approfondisci l’importanza della tematica del riutilizzo, della rivalorizzazione del prodotto e di quanto questo possa far bene non solo all’ambiente ma anche alla nostra persona.

Sottolinea la ricerca, la cura e la passione per la qualità che stanno dietro. a ciascun prodotto che troveranno nel tuo sito. Per fare questo, ecco qualche piccolo ma fondamentale consiglio da seguire con attenzione.

Descrizioni dettagliate dei prodotti

Non lesinare sulle descrizioni. Il cliente vuole sapere tutto di quello che offri e una buona descrizione del prodotto può essere l’elemento determinante che lo porta all’acquisto. Sii chiaro, conciso e dettagliato. Fai leva sui plus di ciò che stai vendendo ma non essere troppo prolisso con le parole. Utile inserire qualche chicca o curiosità (es. se è appartenuto a qualcuno o come hai fatto a scovarlo) o spiegare quali sono i motivi che ti hanno spinto ad aprire un negozio dell’usato online.

L’importanza delle immagini

Anche l’occhio vuole la sua parte. L’immagine rappresenta un punto di forza nel marketing nonché il biglietto da visita del tuo prodotto: per questo devono essere impeccabili. Non c’è bisogno di fotografi professionisti o attrezzature all’avanguardia, basta dedicarci tempo sufficiente e studiare le pose migliori.

Detto questo, utilizza molta luce: un prodotto ben illuminato, ne evidenzia ogni aspetto e infonde al cliente un’idea di trasparenza e chiarezza da parte del venditore. Meglio l’utilizzo della luce naturale, evita il flash e inquadrature che ne distorcono la forma. Non esagerare con l’editing o con i filtri: spesso modificano le vere caratteristiche del prodotto, dando false informazioni al potenziale acquirente.

Prezzi competitivi

Dai un prezzo ai tuoi prodotti. Per farlo devi tenere conto di diversi aspetti. Innanzitutto, dai un’occhiata ai tuoi competitor: fai un check di altri negozi di usato online per capire se il prezzo a cui hai pensato è in linea con quelli della concorrenza o se, in generale, possono esserti utili per maggiore competitività e appeal verso l’acquirente.

Tieni conto anche di quanto hai pagato il prodotto all’inizio, eventuali costi di imballaggio, spedizione, transazione dei pagamenti e altri costi fissi come, ad esempio, il canone mensile per l’utilizzo della piattaforma di e-commerce che hai sostenuto per aprire un negozio dell’usato online.

Offri diverse modalità di spedizione

Una volta pronto tutto quello che occorre per aprire un negozio dell’usato online, l’ultimo tassello è quello della spedizione. Scegli innanzitutto quello più adatto alle tue esigenze. Come primo approccio di benvenuto al cliente, la spedizione gratuita può senz’altro essere cosa gradita ma ne vanno comprese le modalità che ti garantiscano di riuscire a coprire le spese, senza compromettere troppo i tuoi guadagni. Ideale potrebbe essere impostare una soglia minima di acquisto per garantire la spedizione gratuita, almeno nel paese in cui risiedi oppure calcolare i costi di invio in base alla provincia o al paese dell’acquirente.

Alcune piattaforme e-commerce, come la già citata Big Commerce, ti forniscono in automatico una quotazione delle spese di spedizione del corriere per aiutarti a scegliere cosa è più adatto alle tue esigenze, tra tariffe di spedizione forfettarie e tariffe di spedizione in base a dimensione e peso.

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Crea una App dedicata

Per far conoscere il tuo negozio dell’usato online, potresti rendere più semplice il percorso di fruizione della tua attività da parte dell’utente. La creazione di una App è il modo più veloce ed efficace per far acquisti.

Semplice e facile da scaricare, la potrai personalizzare come meglio credi, semplificando l’esperienza di navigazione da parte dell’utente, permettendogli di trovare subito ciò che sta cercando, ottimizzandone l’acquisto in pochi click e facilitandone il completamento degli ordini per gli acquisti futuri. 

Distinguiti dagli altri negozi online!

Non perdere mai di vista l’obiettivo per cui hai deciso di aprire un negozio di usato online. Per distinguerti dai competitor. punta sempre sulla genuinità del prodotto, affronta e approfondisce le tematiche del riuso e porta all’attenzione dei tuoi clienti anche le ultime news in tema di sostenibilità e rispetto dell’ambiente. Cerca di far sentire la tua presenza non solo come venditore, ma anche come un determinato sostenitore della causa e portavoce dei valori che la tua attività esprime.

Oltre al tuo sito di e-commerce, per avere maggiore successo con la vendita online, sfrutta le potenzialità dei Marketplace come Ebay o quello di Facebook. In questo modo, la tua brand awareness crescerà di livello e più utenti potranno conoscere la tua attività e i tuoi prodotti!

Se vuoi saperne di più su come aprire un negozio online, scarica la nostra guida gratuita!

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Come far conoscere il tuo negozio di usato online

Ora che abbiamo seguito i primi step fondamentali su come aprire un negozio dell’usato online, è ora di dargli visibilità e farlo conoscere al pubblico. Per fare questo avrai bisogno di un efficace piano di comunicazione e marketing che ti permetterà di ritagliarti il tuo spazio nel mondo dell’e-commerce. Ci sono diversi canali, da quelli a costo zero a quelli con l’investimento di budget, ma che se utilizzati al meglio possono garantire a te e alla tua attività grandi soddisfazioni. Vediamo come.

Social media

I social media sono lo strumento più potente per farsi conoscere ovunque e da chiunque. Soprattutto se hai deciso di aprire un negozio dell’usato online, questa è la vetrina perfetta che puoi utilizzare, con risultati ottimali.In questo ambito, Facebook ma ancora più Instagram, fanno da padroni. Puoi anche differenziare i diversi target di pubblico a cui vuoi arrivare: se punti a un target più giovanile e frizzante, Instagram è la piattaforma ideale.

Apri il tuo profilo e personalizzalo con tutte le informazioni che caratterizzano il tuo negozio online. Crea contenuti innovativi, accattivanti e di impatto che attirino l’attenzione dell’utente e lo portino a visitare la tua pagina. Pubblica con costanza, calendarizza le uscite e crea un vero e proprio piano editoriale. Posta i tuoi prodotti, i nuovi arrivi, ma non solo.

Parla della brand identity, raccontati e interagisci con il tuo pubblico. Incoraggia le persone a taggare il tuo shop sui loro profili per creare maggior network e brand awareness.

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Email marketing

Aumenta la conoscenza del tuo brand con l’Email marketing e fai crescere il tuo business. Questo strumento è fondamentale per ingaggiare nuovi potenziali clienti e per costruire le basi per una propria clientela fedele.

Esistono diverse piattaforme (es. Mailchimp) per l’invio di email mirate e coinvolgenti a target di pubblico specifici. Fai sapere ai tuoi clienti dell’arrivo dei nuovi prodotti, dei saldi, di un pezzo introvabile oppure ricordargli di finalizzare l’acquisto del prodotto che hanno lasciato nel carrello. Non sottovalutare l’email marketing perché ti aprirà nuovi orizzonti!

Campagne advertising online

Per promuovere la tua nuova attività, puoi ricorrere anche alle campagne advertising online. Tra le più conosciute:

  • Google Ads: creare annunci testuali o display mirati da inserire all’interno delle pagine di ricerca di Google a un target di utenza selezionato;
  • Influencer Marketing: coinvolgi influencer del tuo settore per promuovere la tua attività, creando collaborazioni e sponsorizzazioni sui loro profili social.
  • Affiliate Marketing: collaborare con siti web e blogger del tuo settore per promuovere i tuoi prodotti attraverso link di affiliazione o codici promozionali.
  • Social Media Marketing: utilizzare i social media, soprattutto Facebook o Instagram, per promuovere i prodotti del tuo e-commerce grazie a post sponsorizzati e annunci a pagamento.

Ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO)

Sfrutta lo sconfinato potere dei motori di ricerca e stupisci i tuoi clienti con contenuti unici e ben indicizzati grazie alla SEO (ottimizzazione dei motori di ricerca). Offri al tuo sito la possibilità di apparire tra i primi risultati della SERP per parole chiave e con termini correlati ai tuoi prodotti.

Crea contenuti, news e articoli utilizzando le giuste keyword e parole correlate in modo da includerli all’interno del tuo sito, aiutandoti con piattaforme gratuite (es. Google Trends, Ubersuggest). In questo modo, darai maggiore visibilità al tuo negozio dell’usato online e permetterai ai nuovi clienti di conoscerti e visitare il tuo sito.

Iscrizione newsletter con codice sconto

Un altro ottimo strumento di lead generation è rappresentato dalla creazione di una newsletter. In home page del tuo sito di e-commerce, offri in primo piano – magari con una finestra pop up – la possibilità di iscriversi alla newsletter per permettere all’utente non solo di rimanere aggiornato sulle ultime novità, ma anche di ricevere per il suo primo acquisto un sconto di benvenuto. Questo li farà sentire coccolati e li porterà alla scoperta dei tuoi prodotti. Ad attività avviata, col tempo, potrai pensare anche a un programma fedeltà, con raccolta punti e ricchi premi.

Valuta l’esperienza dell’utente

Bene, ora che hai compreso tutti gli step su come aprire un negozio dell’usato online, non sei curioso di avere qualche feedback da parte dei tuoi clienti? Conoscere le loro opinioni sul prodotto, la loro user experience e i loro consigli all’interno del tuo sito sono informazioni preziose che ti aiuteranno a migliorare la tua attività e a conoscere più approfonditamente i gusti dei tuoi clienti. 

Recensioni

Valuta il grado di soddisfazione degli utenti con una sezione dedicata alle recensioni e “Cosa dicono di noi”. Può essere utile ricorrere al servizio di email marketing per inviare un breve questionario di customer experience a seguito della ricezione di ogni acquisto da parte del cliente. Ricordati che puoi raccogliere questo tipo di informazioni anche dalla sezione recensioni di Google, dei Social media (es. Facebook), dai messaggi in direct o dai commenti sotto i post (FB, IG).

Sondaggi online

Altro strumento utile sono i sondaggi online. Il format più utilizzato è quello di Google Moduli che ti permette di creare questionari personalizzati da inviare ai clienti o ai potenziali clienti, per raccogliere informazioni e opinioni su azioni migliorative riguardanti la tua attività. Questo garantisce, grazie anche alla generazione di report, di avere una chiara panoramica sul da farsi. È possibile creare sondaggi anche tramite le piattaforme social Facebook e Instagram. Aprire un negozio dell’usato online significa anche questo: ascoltare i tuoi clienti per offrire loro il miglior servizio possibile!

CONCLUSIONE

Abbiamo visto come aprire un mercatino dell’usato online sia un percorso lungo, impegnativo ma non impossibile. Se hai dalla tua parte passione, dedizione per il tuo lavoro e tanto tempo libero da dedicare, metà dell’opera è già compiuta. Studia bene tutti i passaggi più “burocratici” e legali, facendoti aiutare – nel caso – da professionisti del settore.

Cerca di avere sempre bene in chiaro i tuoi obiettivi e mettiti sempre nei panni dei tuoi acquirenti. Una volta partito, vedrai che il mondo dell’e-commerce non avrà più segreti per te!

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1 commento

  1. Anastasia

    Consigli interessanti, e utilissimi, per chi voglia aprire, online, un’attività così :)

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