Il settore beverage è in crescita negli ultimi anni e anche il digital marketing ha contribuito a dare una forte spinta al potenziale di questo settore. Tutti gli e-commerce hanno peculiarità diverse ma quello del beverage ne ha alcune di cui, forse, non tutti sono a conoscenza. Ho intervistato Mattia Giorgi, Head of E-commerce della compagnia Cantina della birra per saperne di più.
Qual è stato il tuo percorso formativo e professionale?
Mi sono laureato in Statistica è un corso di laurea che può aiutare molto in ambito digital marketing perché è una disciplina che si basa molto sui dati. Io faccio un lavoro molto analitico, è un tipo, a livello formativo, di esperienza che posso consigliare. Ho cominciato con uno stage presso Yoox, in una bella realtà in cui ho potuto lavorare a dei bei progetti con persone che erano proprio in grado di insegnarmi come si lavora nel settore. Se devo dare un consiglio a qualcuno che deve cominciare, se possibile, iniziate a lavorare in realtà ben strutturate perché è importante avere buoni insegnanti in fase iniziale. E’ un lavoro che si impara molto sul campo più che a livello teorico, perciò riuscire a lavorare in realtà che sanno come si approcciano i vari problemi è una cosa che aiuta. Poi dallo stage ho fatto diverse esperienze, sempre in ambito e-commerce, crescendo pian piano fino a diventare head of e-commerce cioè responsabile di reparto.
Di che cosa ti occupi all’interno della compagnia?
Al momento lavoro presso Cantina della birra, un e-commerce che vende birre artigianali. Siamo operativi solo nel mercato italiano quindi non facciamo export, selezioniamo noi direttamente birre provenienti da birrifici di tutto il mondo, prevalentemente italiane perché ci piace “spingere” su prodotti italiani. Io mi occupo di tutta quella che è la strategia marketing, quindi definisco i Piani Marketing a livello operativo, quali prodotti spingere, su quali canali investire i nostri budget e do il mio contributo nella guida per quanto riguarda lo sviluppo del sito a livello di esperienza utente. La Cantina della birra esiste dal 2012 ma è un settore emergente quindi per alcuni processi aziendali lavoriamo un po’ in modalità start-up, cerco di dare un po’ di contributo in tutte le aree ma la mia attività principale rimane sempre concentrata sulla strategia marketing.
Qual è il vostro vantaggio competitivo?
Abbiamo un catalogo molto ampio, puntiamo molto sulla qualità del prodotto, abbiamo una bella selezione di birre, molto varia, aggiorniamo sempre i prodotti e non rimaniamo statici sulle nostre selezioni per offrire sempre qualcosa di nuovo. Presentiamo i prodotti in maniera molto curata, abbiamo un blog sul sito in cui scriviamo approfondimenti riguardo i birrifici partner, le nazioni della birra, gli abbinamenti consigliati, guide di degustazione…
Non è solo un lavoro di scegliere un prodotto e metterlo in vendita online ma c’è una grande cura anche a livello editoriale, dei social media e dei video per cercare di presentare il prodotto al meglio, sia per far conoscere i prodotti agli utenti, sia per dare un bel servizio ai birrifici partner che non devono essere per noi solo fornitori di prodotto ma devono essere contenti di sapere che il loro prodotto viene gestito con cura.
Nella vostra strategia marketing vi focalizzate di più sul brand e i prodotti che rappresentate o sulla clientela?
Tutti e due in realtà, sono due aspetti entrambi importanti. Per guadagnarsi la fiducia dei clienti devi lavorare molto bene, offrire un bel servizio, tutti gli e-commerce hanno problemi, è normale e può succedere, l’importante è gestirli al meglio. Curare il cliente vuol dire anche offrire dei buoni prodotti perché gli garantisce un prodotto di qualità. Quando magari c’è qualche intoppo nella consegna cerchiamo di gestire bene la problematica.
Tutto ciò aiuta anche il market, quando i tuoi clienti ti riconoscono come operatore serio e di qualità di conseguenza anche il brand ne trae beneficio. Al tempo stesso devi farti conoscere perché se gli utenti non ti trovano non sapranno mai che offri un bel servizio, è importante anche fare attività marketing per far conoscere il proprio marchio, quindi attuare strategie di branding. Approfittiamo anche del fatto che noi non siamo produttori, aggreghiamo invece prodotti altrui, li compriamo dai birrifici e li mettiamo in vendita online quindi in alcuni casi traiamo beneficio anche dal nome del brand dei prodotti che offriamo.
In un e-commerce come il vostro quali canali digitali e strumenti utilizzate di più?
I due canali che utilizziamo principalmente sono Google e Facebook, assieme a collaborazioni con riviste online di settore (blog o riviste online che parlano di birra ma anche di food e cucina in generale). Trattandosi di alcolici abbiamo il problema che su alcuni network pubblicitari non possiamo fare pubblicità perché alcolici e tabacco sono bannati. Su Google possiamo investire tranquillamente sul canale Google Adwords negli annunci a pagamento che compaiono nei risultati di ricerca, ma non è possibile investire sulla rete di contenuti di Google, cioè investire in quelli che gli utenti conoscono come banner/pubblicità nei siti perché appunto offriamo prodotti alcolici.
Secondo la tua esperienza, Il digitale come ha cambiato il settore del beverage?
Il digitale ha permesso di far conoscere birrifici emergenti al grande pubblico, è un settore ancora in fase di espansione, abbastanza piccolo ancora, non ha ancora fatto un grosso impatto come lo possono aver fatto altri settori. Però al momento l’aspetto maggiore che il digitale offre è dare visibilità a piccole realtà. Soprattutto il settore della birra artigianale è in grande fermento e nascono costantemente nuovi birrifici, un tempo per loro era difficile uscire dalla loro area geografica, ora, grazie al digitale, possono farsi conoscere molto più facilmente.
Sono sempre stata affascinata dal mondo digitale e per questo ho deciso, dopo essermi laureata in Scienze dell’Educazione, di approcciarmi con creatività e curiosità a questa nuova realtà con Digital Coach. Mi sto appassionando al marketing digitale e mi sto formando per diventare una professionista del settore.
Il catalogo ampio per loro è un grande vantaggio competitivo, riuscire a far entrare un cliente nel sito coinvolgendolo con tantissimi prodotti è un’arma per “costringerlo” ad acquistare.
Il catalogo ampio per loro è un grande vantaggio competitivo, riuscire a far entrare un cliente nel sito coinvolgendolo con tantissimi prodotti è un’arma per “costringerlo” ad acquistare.
Il catalogo ampio per loro è un grande vantaggio competitivo, riuscire a far entrare un cliente nel sito coinvolgendolo con tantissimi prodotti è un’arma per “costringerlo” ad acquistare.
Avevo sentito di un e-commerce per il vino, e devo dire che ci avevo pensato che prima o poi avrebbero fatto altrettanto per la birra. Ottima idea e ottima strategia. Il ragazzo mi sembra davvero in gamba
Avevo sentito di un e-commerce per il vino, e devo dire che ci avevo pensato che prima o poi avrebbero fatto altrettanto per la birra. Ottima idea e ottima strategia. Il ragazzo mi sembra davvero in gamba
Avevo sentito di un e-commerce per il vino, e devo dire che ci avevo pensato che prima o poi avrebbero fatto altrettanto per la birra. Ottima idea e ottima strategia. Il ragazzo mi sembra davvero in gamba
Adoro la birra e sapere cosa c’è dietro a tutta la sua vendita, come spiegato nell’intervista, mi ha interessato molto! Sarebbe bello ricontattare la “Cantina della birra” e sapere come ad oggi si è evoluta.
Adoro la birra e sapere cosa c’è dietro a tutta la sua vendita, come spiegato nell’intervista, mi ha interessato molto! Sarebbe bello ricontattare la “Cantina della birra” e sapere come ad oggi si è evoluta.
Adoro la birra e sapere cosa c’è dietro a tutta la sua vendita, come spiegato nell’intervista, mi ha interessato molto! Sarebbe bello ricontattare la “Cantina della birra” e sapere come ad oggi si è evoluta.
Dopo la lettura di questo articolo ho dato un’occhiata al loro sito . Mi ha sorpreso la quantità e la varietà dei prodotti offerti ! Birre italiane ed estere artigianali, tutti prodotti ricercati . Per gli amanti della birra c’è l’imbarazzo della scelta . Inoltre la scelta di specifici canali online ed un preciso stile comunicativo aiutano sicuramente questa attività ad ottenere ottimi risultati e rimanere profittevole nel tempo .
Dopo la lettura di questo articolo ho dato un’occhiata al loro sito . Mi ha sorpreso la quantità e la varietà dei prodotti offerti ! Birre italiane ed estere artigianali, tutti prodotti ricercati . Per gli amanti della birra c’è l’imbarazzo della scelta . Inoltre la scelta di specifici canali online ed un preciso stile comunicativo aiutano sicuramente questa attività ad ottenere ottimi risultati e rimanere profittevole nel tempo .
Dopo la lettura di questo articolo ho dato un’occhiata al loro sito . Mi ha sorpreso la quantità e la varietà dei prodotti offerti ! Birre italiane ed estere artigianali, tutti prodotti ricercati . Per gli amanti della birra c’è l’imbarazzo della scelta . Inoltre la scelta di specifici canali online ed un preciso stile comunicativo aiutano sicuramente questa attività ad ottenere ottimi risultati e rimanere profittevole nel tempo .
Una scelta di investimento ben precisa, innovativa e credere sempre in grandi obiettivi.
Una scelta di investimento ben precisa, innovativa e credere sempre in grandi obiettivi.
Una scelta di investimento ben precisa, innovativa e credere sempre in grandi obiettivi.
Il Food & Beverage è uno dei settori tradizionali che grazie alla vendita online può allargare i propri confini.
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Abbinare uno dei prodotti più di “compagnia” per le serate tra amici ad un sistema e-commerce, ottima iniziativa davvero!
Abbinare uno dei prodotti più di “compagnia” per le serate tra amici ad un sistema e-commerce, ottima iniziativa davvero!
Abbinare uno dei prodotti più di “compagnia” per le serate tra amici ad un sistema e-commerce, ottima iniziativa davvero!
La bellezza di avere la birra artigianale direttamente a casa !!
La bellezza di avere la birra artigianale direttamente a casa !!
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Ottimo articolo!
Ottimo articolo!
Ottimo articolo!
Birra artigianale direttamente a casa! Non ci poteva essere un’idea migliore!
Quando idee e strumenti vengono accostati ad una passione beh… Non si può far altro che decollare!
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Quando idee e strumenti vengono accostati ad una passione beh… Non si può far altro che decollare!
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Che idea dissetante per un e-commerce!
Che idea dissetante per un e-commerce!
Che idea dissetante per un e-commerce!
Una bella intervista che non solo descrive la realtà imprenditoriale, ma che, grazie agli spunti offerti da Mattia, offre anche numerosi consigli su come avvicinare il mondo digitale. Ho molto apprezzato l’importanza che danno non solo alla clientela, ma anche ai prodotti stessi che vengono soltanto commercializzati. In questo modo trattano anche i loro fornitori come dei clienti e credo che questo sia un punto vincente per entrambe le parti. Ottima strategia!
Una bella intervista che non solo descrive la realtà imprenditoriale, ma che, grazie agli spunti offerti da Mattia, offre anche numerosi consigli su come avvicinare il mondo digitale. Ho molto apprezzato l’importanza che danno non solo alla clientela, ma anche ai prodotti stessi che vengono soltanto commercializzati. In questo modo trattano anche i loro fornitori come dei clienti e credo che questo sia un punto vincente per entrambe le parti. Ottima strategia!
Una bella intervista che non solo descrive la realtà imprenditoriale, ma che, grazie agli spunti offerti da Mattia, offre anche numerosi consigli su come avvicinare il mondo digitale. Ho molto apprezzato l’importanza che danno non solo alla clientela, ma anche ai prodotti stessi che vengono soltanto commercializzati. In questo modo trattano anche i loro fornitori come dei clienti e credo che questo sia un punto vincente per entrambe le parti. Ottima strategia!
Non sapevo esistesse l’ecommerce della birra. Idea fantastica! Il divieto di pubblicizzare un prodotto alcolico sarà stato sicuramente un ostacolo, ma ho notato con piacere che sono riusciti perfettamente a trovare una soluzione.
Non sapevo esistesse l’ecommerce della birra. Idea fantastica! Il divieto di pubblicizzare un prodotto alcolico sarà stato sicuramente un ostacolo, ma ho notato con piacere che sono riusciti perfettamente a trovare una soluzione.
L’e-commerce della birra. Artigianale. Fantastico, questo non lo conoscevo. Interessante intervista, soprattutto i consigli che Mattia dà all’inizio e il fatto che spingano sul territorio, non facendo, almeno per il momento, export. Un altro spunto interessante è il fatto che come canali usino principalmente Google, ma anche Facebook.
L’e-commerce della birra. Artigianale. Fantastico, questo non lo conoscevo. Interessante intervista, soprattutto i consigli che Mattia dà all’inizio e il fatto che spingano sul territorio, non facendo, almeno per il momento, export. Un altro spunto interessante è il fatto che come canali usino principalmente Google, ma anche Facebook.
In effetti la vendita di alcolici online ha le sue insidie, soprattutto per quanto riguarda la parte promozionale. Mattia però mi sembra capace, grazie anche alla sua preparazione, ad analizzare e poi volgere i dati a suo favore. Un modo per aggirare e superare gli ostacoli in maniera molto intelligente!
In effetti la vendita di alcolici online ha le sue insidie, soprattutto per quanto riguarda la parte promozionale. Mattia però mi sembra capace, grazie anche alla sua preparazione, ad analizzare e poi volgere i dati a suo favore. Un modo per aggirare e superare gli ostacoli in maniera molto intelligente!