Come vendere prodotti online è uno dei temi più caldi di questo periodo: sarà per le sollecitazioni che subiamo dai media sulle opportunità di business offerte da internet, o per la crisi economica di molti business tradizionali, che spinge molti a rispolverare il famoso ‘piano B’. Magari è per entrambe le ragioni, in ogni caso la richiesta di sviluppo di nuovi siti e-commerce sta dilagando.
Si va dall’azienda che vuole affiancare l’online ai propri canali fisici, al piccolo negozio che intende espandere la propria presenza su internet per finire con i privati che desiderano trasformarsi in imprenditori e-commerce.
In questo articolo scoprirai:
- Come vendere on line da privato;
- Quali sono le migliori piattaforme per creare un e-commerce;
- Come aprire una partita IVA per la vendita online;
- Quali strategie determinano il successo di un sito e-commerce.
Se desideri approfondire ulteriormente l’argomento il Master E-Commerce di Digital Coach potrebbe fare al caso tuo.
Grazie al video che hai appena visto hai avuto modo di scoprire le strategie di digital marketing alla base di ogni negozio online di successo. Continuando a leggere potrai approfondire i temi trattati dal video, in particolare capirai:
- Come creare una strategia per la vendita online;
- Quali canali scegliere;
- In che modo definire un funnel;
- Come far evolvere il tuo e-commerce.
Iniziare a vendere online: alternative tecnologiche e costi
Per iniziare a vendere su internet dovrai, prima di tutto, scegliere la piattaforma che più si adatta alle tue esigenze. Nei prossimi paragrafi ti illustrerò le varie opzioni che la rete ti mette a disposizione e farò il punto su quanti soldi ci vogliono per aprire un sito online.
Sito proprio su piattaforme come Shopify
Una prima soluzione per vendere online da privato sostenendo una spesa mensile ed evitando investimenti iniziali, è quella di rivolgersi a servizi ‘chiavi in mano’ come Shopify.
Quando scegli di vendere su Shopify – ma anche su altri servizi di questo genere come Volusion e BigCommerce – hai la possibilità di sviluppare un sito e-commerce sfruttando un’infrastruttura pronta e completa, senza doverti occupare degli aspetti tecnici.
Queste piattaforme sono di proprietà di aziende private che “affittano” la propria soluzione tecnologica, non condividono il codice sorgente con sviluppatori esterni e intervengono solo direttamente sulle customizzazioni.
Questa soluzione a mio avviso ha diversi limiti tra cui:
- Scarso potere contrattuale rispetto al fornitore/sviluppatore;
- Potenziale difficoltà a ottenere le personalizzazioni richieste e relativi alti costi;
- Vulnerabilità in caso di aumento delle tariffe deciso unilateralmente dal fornitore;
- Ostacoli in caso ci fosse la volontà di migrare su un’altra piattaforma.
Quanto costa vendere on line utilizzando questi servizi? I prezzi variano in base al tipo di piano scelto, si parte da circa 30 euro al mese per un e-commerce di piccole dimensioni e si arriva a circa 300 euro al mese per la creazione di uno store con un numero di vendite molto alto.
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Sito proprio su piattaforma open source
Le migliori piattaforme per vendere online hanno dei limiti. Se vuoi aggirarli, ti consiglio di creare il tuo negozio usando un sistema open source. Sul mercato esistono numerosi tecnici esperti che potranno aiutarti a migliorare il sito web che hai deciso di creare con uno di questi software e in più, non sarai esposto a rischi nel caso, per qualsiasi motivo, il rapporto con il fornitore originario dovesse interrompersi.
Tutto ciò che dovrai fare è scaricare gratuitamente un CMS, ovvero un software gratuito per creare e gestire un e-commerce. Con esso, pur senza disporre di competenze tecniche di programmazione, potrai costruire e personalizzare il tuo store online.
Open Source significa che il codice sorgente del software utilizzato è a disposizione di chiunque gratuitamente ed è integrabile e personalizzabile senza alcun limite.
Esistono diverse soluzioni tecnologiche open source come Magento, Prestashop ed altri.
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Marketplace
Se il tuo problema, invece, è come vendere online senza un ecommerce, i marketplace potrebbero essere la soluzione adatta a te. Queste piattaforme sono dei veri e propri centri commerciali online, multiprodotto e multibrand. Rappresentano sicuramente un’ottima opportunità per iniziare minimizzando i rischi, in quanto non richiedono investimenti iniziali per la creazione di un sito web, ma consentono di vendere sfruttando l’infrastruttura e-commerce del marketplace stesso. Rappresentano probabilmente la scelta ideale anche quando si vuole verificare l’effettivo potenziale commerciale di un prodotto prima d’investire in un negozio online proprietario.
I marketplace offrono inoltre:
- Un bacino di acquirenti molto più vasto di quello a cui potrebbe ambire un venditore ‘fai da te’;
- Una garanzia ‘implicita’ al cliente finale che si fida maggiormente ad acquistare da un negoziante presente su una piattaforma già nota.
Tuttavia affidarsi ad una terza parte come Ebay marketplace vuol dire per il negoziante, sottostare ovviamente a dei vincoli imposti dalla piattaforma:
- Richiede una percentuale sul fatturato come commissione (questo, in sé, può essere considerato un problema relativo visto che anche con un sito e commerce proprietario ci sono costi da sostenere per l’ottenimento e la gestione del traffico);
- Potrebbe in ogni momento cambiare le regole del gioco (p. es. modificando all’improvviso condizioni contrattuali);
- Detiene il rapporto con il cliente finale non consentendo al commerciante di attuare strategie di fidelizzazione.
Esistono numerosi marketplace dove iniziare a vendere online: dai più famosi come Amazon Marketplace, eBay, ePrice, Pixmania, Etsy, Blomming, Facebook Marketplace, ecc.
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Sito in outsourcing
L’ultima opzione che voglio presentarti riguarda come aprire un negozio online partendo da zero, cioè senza utilizzare piattaforme open source, o servizi di alcun tipo.
A meno che tu non sia uno sviluppatore, dovrai rivolgerti a un outsourcer (un’azienda o un professionista esterno con capacità e mezzi per creare un e-commerce) sia per lo sviluppo del sito che per la gestione. Questo vuol dire che una società creerà per te l’e-commerce e in alcuni casi, si occuperà anche della sua promozione online della gestione della logistica.
Ma in quali situazioni, ha senso rivolgersi ad un outsourcer? Ad esempio quando:
- L’azienda non riesce a focalizzarsi sull’e-commerce per mancanza di tempo/persone (sono p. es. concentrati sul business offline) o competenze digitali;
- L’azienda preferisce affidarsi alla competenza e le risorse dell’outsourcer, approfittando dell’opportunità di poter accedere a funzionalità e servizi (es. loyalty card) il cui costo di sviluppo sarebbe ingente se affrontato da soli, mentre diventa sostenibile se offerto dall’outsourcer (che può spalmare i costi di sviluppo delle nuove funzionalità su più clienti);
- L’azienda nella prima fase di avvio dell’e-commerce desidera fare esperienza su temi di digital marketing e strategie di vendita rimandando l’internalizzazione del sito ad un momento successivo.
Vediamo quali servizi mette tipicamente a disposizione un outsourcer:
- Uno store manager che gestisce il sito una volta che è online;
- Consulenza marketing e di business (come una consulenza e-commerce);
- Aggiornamento del front-end;
- Gestione degli ordini e delle spedizioni (eventualmente anche del magazzino).
Il costo iniziale si aggira intorno ai 20-40K€, a seconda della complessità del progetto, a cui vanno aggiunti circa 1,5K€/mese per la gestione (cifra che include le licenze per l’uso della piattaforma e le fee legate al metodo di pagamento).
Vendere online senza partita IVA
Se hai deciso di aprire un negozio su internet, non puoi in nessun modo evitare di aprire una partita IVA. La buona notizia è che aprirne una è gratis, a meno che tu non decida di rivolgerti a un consulente. Tuttavia, con un po’ di pazienza, puoi tranquillamente riuscirci da solo.
Visto che non è possibile vendere on line senza partita Iva, vediamo cosa bisogna fare per vendere online con partita IVA:
- Usa il portale di InfoCamere per individuare il codice ATECO con cui vengono identificati gli ecommerce;
- Scegli il regime fiscale più adatto alla tua attività (forfettario, ordinario, semplificato);
- Apri la partita IVA direttamente online, tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate;
- Registra il tuo ecommerce alla Camera di Commercio;
- Presenta la Segnalazione certificata di inizio attività al tuo Comune;
- Iscriviti alla Gestione Artigiani e Commercianti dell INPS.
Solo dopo aver eseguito tutte queste operazioni sarà possibile iniziare a vendere online i propri prodotti.
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5 fattori chiave per vendere online con successo
Ora che hai creato il tuo e-commerce e ti sei messo in regola con le leggi potresti pensare che la parte più difficile e dispendiosa sia finita, ma non sei che all’inizio. La vera sfida inizia quando lanci il tuo store. A questo punto, scoprirai che il tempo e le risorse necessari per far decollare il tuo business online sono sicuramente superiori a quelli investiti per creare il sito stesso.
Vediamo allora alcune regole d’oro da tener ben presente se desideri davvero capire come iniziare a vendere online e avere successo. Tieni presente che Digital Coach offre corsi dedicati per diventare uno specialista in questo campo (cosa che un corso e-commerce gratis non può farti diventare).
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1. Delinea la tua strategia
La prima cosa di cui avrai bisogno per riuscire a vendere prodotti online è una strategia. Puoi crearne una in diversi modi, ma io ti consiglio di iniziare con questi tre passi:
- Studia la tua buyer persona, ovvero il cliente tipo a cui ti vuoi rivolgere;
- Individua i customer journey percorsi dalle tue buyer personas, cioè come i potenziali clienti della tua attività si comportano online, quali siti frequentano e cosa fanno prima di arrivare a prendere una decisione d’acquisto;
- Valuta quali sono gli aspetti del tuo prodotto o servizio che attirano di più gli acquirenti e trasformali nelle tue caratteristiche differenzianti.
Solo dopo aver ragionato su questi tre punti potrai decidere con che modello di business monetizzare la tua attività. Questo vuol dire che dovrai scegliere se:
- Creare un e-commerce per i tuoi articoli;
- Vendere online prodotti di altri sfruttando il dropshipping;
- Vendere su Amazon;
- Usare la vendita assistita, ovvero affiancare a ogni tuo cliente un dipendente che lo aiuti nelle sue scelte d’acquisto.
Qual è il modello migliore? Dipende dalla tua azienda e dal tuo stato di avanzamento come imprenditore online. Se sei alle prime armi, le opzioni migliori potrebbero essere Amazon o il dropshipping. Quest’ultimo modello è particolarmente conveniente se sei interessato a vendere online senza magazzino, perché per poter funzionare ti sarà necessario solo un e-commerce e non dovrai preoccuparti della logistica.
Invece, se hai un’azienda strutturata, dei prodotti, una storia e altri canali di vendita, aggiungere un sito internet è sicuramente un’ottima idea. In linea generale, per ogni caso va fatto un ragionamento ad hoc e le competenze che puoi acquisire grazie ai nostri corsi e-commerce ti saranno d’aiuto.
2. Vendi i prodotti giusti
Cosa vendere su internet per fare soldi? Quali sono i prodotti che si vendono di più online? È meglio avere un catalogo estremamente ampio, o basta vendere un solo prodotto? Sono solo alcune delle domande che ti starai facendo e le risposte potrebbero non essere sempre così scontate.
In generale, si tratta di considerazioni da fare caso per caso, in base alla situazione in cui si trova il negozio online che stai per creare. Esistono però delle macro opzioni:
- Partire dalla vendita di un solo prodotto unico e speciale. Facendo così, potrai focalizzare il tuo budget, le tue energie e i tuoi sforzi su un singolo oggetto per massimizzare le possibilità di avere successo.
- Lavorare su una nicchia di mercato. Ad esempio potresti occuparti esclusivamente di articoli per la depilazione. Anche in questo caso, tutti i tuoi sforzi finirebbero per concentrarsi in una sola direzione, rendendo un po’ più facile il tuo lavoro.
- Concentrarti su azioni tattiche a breve termine, ciò vuol dire vendere solo gli articoli più richiesti del momento. Questa scelta porta alla costruzione di un business molto mutevole nel tempo.
Quest’ultima opzione, in particolare, non è consigliabile, perché ciò che mediamente premia i veri imprenditori è la costruzione di business durevoli nel tempo. Avere un’azienda stabile ti permetterà di impostare strategie di prezzo tali da poter diminuire i costi e far più felici i clienti con la conseguenza di fidelizzarli sempre di più.
3. Scegli i canali migliori per generare traffico
I passaggi che ti ho illustrato finora sono fondamentali, ma risulterebbero inutili senza l’impegno a promuovere il tuo e-commerce attraverso i canali di traffico online. Ne esistono tanti, ma le alternative a tua disposizione possono essere divise in due categorie:
- Google, che ti offre la possibilità di sfruttare la SEO, Google Ads, YouTube e Google Shopping;
- I social, da cui puoi ottenere ottimi risultati in diversi modi, ad esempio potresti utilizzare i tuoi post per creare campagne pubblicitarie.
In base a ciò che decidi di vendere on line, dovrai ragionare su quali delle alternative che ti ho indicato siano le più efficaci. Il mio consiglio è di fare un test per capire quali producono risultati migliori. Dovrai notare, in particolare, quantità, qualità, pertinenza e capacità di spesa dei clienti che i vari canali sono in grado di portare sul tuo e-commerce.
Generalmente, la scelta migliore che tu possa fare è sviluppare una strategia in cui combini le opzioni offerte da Google insieme ai social. Tuttavia, usare bene più di un canale non è facile, quindi va trovato il giusto equilibrio.
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4. Crea funnel personalizzati
Mi piacerebbe dirti che per vendere online ti basterà scegliere i canali giusti e attirare le persone sul tuo e-commerce, ma non è così. Nessun utente entra in un sito internet e compra immediatamente. Per convertire i visitatori in clienti, dovrai far seguire loro dei particolari percorsi online detti funnel.
Le ricerche dicono che sono necessari funnel composti da almeno sette touch point prima che un cliente faccia un’acquisto, ciò vuol dire che l’utente dovrà avere qualche forma di contatto con il tuo brand per almeno sette volte prima di decidere di scegliere te. In realtà, secondo la mia esperienza, più alto è il costo del tuo prodotto o servizio, più il numero di touch point prima della vendita sarà elevato.
Tutto ciò succede perché, se vendi su internet, le persone hanno bisogno di vederti in maniera ricorrente e continuativa per fidarsi di te e considerarti un fornitore di alto livello. Per raggiungere questo obiettivo devi sviluppare una strategia che tenga conto del customer journey, cioè di ciò che fanno gli utenti online, e devi definire dei funnel specifici per il tuo business.
In altre parole, dovrai essere presente su Google, sui social e sui blog più frequentati dai tuoi potenziali clienti. Quando ti sarai fatto conoscere, potrai attirare gli utenti sul tuo e-commerce. In seguito, dovrai fare in modo che quando torneranno a visitarti, abbiano con te un’interazione di valore ancora maggiore, ad esempio potresti offrire loro qualche tuo prodotto gratuito. Solo infine, se avrai creato un buon funnel, il percorso si concluderà con una vendita.
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5. Analizza i risultati
Le dritte che ti ho dato finora sono indicazioni generali valide per qualsiasi negozio digitale, ma se vuoi riuscire davvero a capire come vendere online i tuoi prodotti, dovrai partire dall’analisi dei tuoi risultati. Ciò vuol dire che dovrai organizzarti per tracciare, incrociare e leggere i dati provenienti da strumenti come Google Analytics, Insight di Facebook e Google Ads.
I tuoi investimenti non possono andare sprecati, quindi devi essere in grado di capire come funzionano e che tipi di risultati portano ogni singola strategia, funnel, o canale. Riuscire a fare tutto ciò ti permetterà di capire quali delle azioni di marketing che hai messo in atto ha senso continuare a portare avanti e quali sono da sospendere.
È importante ricordare che nessuna strategia di vendita online produce immediatamente risultati positivi. L’unico modo per avere successo è ottimizzare e migliorare continuamente tenendosi al passo con i costanti cambiamenti che caratterizzano il mondo digitale. Mi rendo conto che non è facile, ma è proprio per questo che esistono diversi professionisti, come gli e-commerce specialist che studiano e fanno di tutto ciò un vero e proprio lavoro.
Conclusioni e coaching gratuito
Le cose da sapere per vendere online sono molte di più di quante io possa spiegartene in un articolo. Non basta domandarsi qual è il prodotto più venduto al mondo e creare uno store pensando di fare grandi guadagni.
Se sono riuscito a stuzzicare la tua curiosità, puoi considerare l’idea di richiedere una consulenza gratuita per ottenere ulteriori dritte preziose che potrebbero aiutarti in futuro.
Ora non ti resta che aprire il tuo negozio sul web e che tu scelga di vendere online prodotti alimentari, abbigliamento, o i tuoi prodotti artigianali, seguendo i miei consigli il tuo successo è assicurato!
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Dirigo Digital Coach®, la scuola di formazione professionale, leader nel formare tutti i professionisti che lavorano in ambito Digital Marketing & Sales.
Come trainer ho formato in carriera + di 35.000 business professionals provenienti da oltre 300 grandi aziende multinazionali e + di 5.000 pmi italiane.
Ho ideato il metodo “Digital Strategy Framework®”, grazie al quale dal 2014 aiuto le imprese a definire e migliorare nel tempo una strategia digitale che massimizzi la generazione di fatturati e vendite online.
L’articolo è utilissimo per capire che vendere on line non è facile e che ci sono dei costi. Se si sceglie un prodotto bisogna descriverlo e se è acquistato bisogna che arrivi e che il cliente sia contento.
Vendere all’online non è un gioco! e questo articolo lo chiarisce sin da subito. Chiarisce inoltre la centralità del cliente, molto interessante la frase: È il cliente che compra, non il sito eCommerce che vende!
Può essere una soluzione per vendere online sostenendo una spesa mensile ed evitando investimenti iniziali. Complimenti bell’articolo, utile .
Grazie per questo articolo così efficace nella chiarezza!
Sicuramente le piattaforme open source sono le migliori molto spesso ma soprattutto ci vuole molta competenza se si vuole vendere online autonomamente… L’articolo ed anche il video danno molti spunti su cui riflettere prima di avviare l’attività: piattaforma da usare, prodotti, clienti, ecc…
Il digitale è potenzialmente una leva incredibile per il proprio lavoro . Ma non ci si improvvisa, anzi. Nell’online il lavoro non è lasciato al caso , ma tutto va pensato e ragionato in maniera da rendere sempre più efficienti i propri sforzi, contenendo i costi e massimizzando i risultati ! Un tocca sana insomma per il conto economico della propria azienda!
Sviluppare un e-commerce che abbia successo non è per nulla facile e si comprende già leggendo questo articolo.
Vendere online è importante ma allo stesso tempo è importante sapere tutti i fattori da considerare. Questo articolo è un’ottima linea guida
Articolo da leggere, pieno di spunti interessanti e consigli utili. Vendere online è importantissimo, ora più che mai.
E’ importante se si vuole vendere online e ottenere una buona riuscita, seguire tutte le fasi indicate in questo articolo.
Sarà sempre più importante per le imprese riuscire a sfruttare i canali digitale per fare business. Questo articolo è in grado di fornire degli ottimi spunti.
Articolo interessante per avere delle basi per vendere online.
L’e-commerce è una disciplina molto complessa e non è assolutamente facile vendere online, perché servono molte competenze unite a una strategia precisa e mirata. Questo ottimo articolo offre consigli e soluzioni per orientarsi in questo settore estremamente competitivo.
Vendere online non è affatto facile, ma non impossibile. E’ fondamentale lavorare sulla digital strategy anche per le piccole e medie imprese.
“Il cuore di tutto è la crescita”, mai parole più vere! Fornire più possibilità significa ampliare il proprio business a sempre più persone. Articolo davvero ben fatto!
Questo articolo riassume tutti gli step da considerare quando di vuole vendere online, molto chiaro e molto interessante.
Interessante argomento. Il mondo del web richiede continui aggiornamenti e molto lavoro.
Effettivamente per riuscire a vendere online occorre realmente investire nei fattori che determinano la fiducia degli utenti! Ottimo articolo :)
La vendita online rappresenta una grandissima opportunità, l’importante è riuscire a comprendere bene come farlo nel modo più opportuno. Ottimo articolo!
questo articolo ti fa capire quanto lavoro c è dietro ad ogni azione che dall’altra parte sembra facile e scontata. vendere online con il mercato di oggi sicuramente non è facile ma con le strategie giuste si può.
Articolo interessante e ben strutturato! Sono riuscito a farmi un’idea più chiara in merito a vantaggi, ostacoli e dati relativi alla vendita online
Uno dei migliori articoli, a mio avviso, per avere un primo focus sulle diverse modalità/strategie utili per non perdersi in un mondo ricco di opportunità ma anche di insidie:)
Sembra facile, ma non lo è. Ci vuole una certa preparazione per poter iniziare a vendere online e soprattutto per aver successo.
Articolo meraviglioso per avere le idee più chiare sulle vendite online!
Ottimo articolo per avere bene in mente la situazione attuale e le basi minime per vendere online con successo!
Tutti i fattori indispensabili per un ottima riuscita della vendita online.
Tanti suggerimenti utili sulla vendita online
Purtroppo nel nostro paese c’è sta tendenza a sminuire il digital marketing. Se si tratta di un blog lo possono fare tutti, se si tratta di social è una stupidaggine o una cosa in più a cui non dare troppo peso… ma non è assolutamente così! Anzi, è un mondo tanto ricco di potenziale quanto complesso. Non basta un giorno o due per lanciare un sito o un e-commerce e poi snervarsi a capire cosa sia andato storto e come mai il budget stanziato non abbia dato risultati. Come per ogni progetto, online o offline che sia, l’analisi e la pianificazione sono tutto! Avere una base di conoscenze, una preparazione adeguata è essenziale per sfruttare al meglio quello che il digital marketing ci offre, che è davvero tanto. Grazie Luca come sempre per i consigli =)
Di sicuro vendere online non è una cosa facile come molti pensano. Il mondo online è competitivo e richiede molte competenze. E’ un articolo molto interessante che merita di essere letto con molta attenzione.
Articolo molto interessante sulle vendite online
Articolo ottimo per capire da che basi partire per vendere online, con molti spunti utili.
Da questo articolo si può di certo apprendere meglio il potenziale delle vendite online!
Ti apre gli occhi. Ottimo articolo per chi vuole vendere online.
Bellissimo articolo, molto interessante!
Uno degli articoli più utili ed interessanti sulle vendite online!
Interessante e ben articolato!
Molti pensano che il web sia una cosa tipo: “prendi e metti là”. Mentre invece c’è un lavoro complesso dove dallo studio della strategia ci sono altri innumerevoli strumenti da utilizzare per poter diventare un’attività di successo!