Quali motivazioni portano al cambiamento di lavoro? Ecco alcuni esempi di motivazioni al cambiamento di lavoro:
- Sei insoddisfatto del tuo lavoro?
- Il ruolo che ricopri non è appagante?
- Ti piacerebbe cambiare e fare carriera?
Ti riconosci? allora allora sei capitato nel posto giusto. Ho preparato per te un articolo ad hoc che risponde a tutti i tuoi interrogativi.
Trovare la motivazione al cambiamento di lavoro è un concetto facile a dirsi, ma difficile da attuarsi. Pensa, ciò che ti frena è la paura dell’ignoto, non sapere cosa ti aspetta, dove andrai a finire, la tua situazione migliorerà?
Ecco i segnali inequivocabili che rendono necessario affrontare un cambio di rotta:
- Ogni giorno svegliarsi per andare a lavoro è un dramma, faresti di tutto pur di evitarlo, stai male fisicamente e psicologicamente.
- Quando entri in ufficio pensi già a quando sarà l’ora di uscire, continui a guardare l’orologio con la speranza che il tempo trascorra in fretta.
- Ti vengono affidati compiti al di sotto delle tue capacità con annessa noia e insoddisfazione; oppure vieni coinvolto in lavori al sopra delle tue capacità senza che tu sia stato formato a dovere. Risultato? Ti senti incapace e per nulla motivato.
- Al pensiero che stia per iniziare una nuova settimana lavorativa il tuo umore crolla irrimediabilmente.
- Quando varchi la soglia dell’ufficio ti trasformi, cerchi di allontanare tutti, sei nervoso ed irascibile.
Vediamo insieme quali sono le motivazioni al cambiamento di lavoro più ricorrenti e come scegliere quale strada intraprendere per il futuro.
Perché cambiare lavoro?
Cambio vita, mi dimetto! Quante volte hai sentito questa frase? Quante volte l’hai detta tu stesso o perlomeno l’hai pensata? Per tutti arriva nella vita un momento in cui si prospetta un cambiamento: quello in ambito lavorativo è un cambiamento frequente e potrebbe rivelarsi radicale.
Se le cose in passato potevano essere differenti (iniziavi a lavorare in un posto in giovane età e ci rimanevi per tutto il percorso di carriera), ad oggi la realtà è ben diversa. Le persone sono diventate da un lato più ambiziose e dall’altro anche più dinamiche e cercano sempre il meglio per la propria carriera. Le giovani generazioni si dimostrano sempre più curiose e praticano il cosiddetto job hopping, letteralmente saltare da un lavoro ad un altro per crescere e incrementare le esperienze.
Anche il mondo del lavoro si è evoluto, sono cambiati in primis i tipi di contratto, il celebre tempo indeterminato ha ceduto il posto a contratti brevi e spesso poco tutelanti. Insomma le motivazioni al cambiamento di lavoro possono essere tante, dall’insoddisfazione dei rapporti interpersonali al workaholism. Approfondiamo insieme, sono certa che ti riconoscerai nella maggior parte dei seguenti casi.
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Incrementare i guadagni
Ammettiamolo, questa è la prima motivazione valida a spingerti nella ricerca di un altro lavoro. Tutti sogniamo una vita agiata e quindi uno stipendio che ci permetta di svolgerla.
Spesso però ci scontriamo con una dura realtà di salari bassi e poco remunerativi.
È anche vero che spesso ad un guadagno maggiore si associano maggiori responsabilità, quindi il consiglio che mi sento di darti è quello di valutare bene le nuove proposte di lavoro, senza farti abbagliare da uno stipendio ingente che potrebbe apparire positivo per certi aspetti, ma incidere in negativo per altri.
Fare carriera
Il sogno di fare carriera è strettamente collegato all’aumento di stipendio di cui ti parlavo nel paragrafo precedente. Se sei una persona ambiziosa, sicuramente ti farà gola poter arrivare a ricoprire ruoli dirigenziali in azienda. Se ti rendi conto che nella tua attuale azienda non c’è questa possibilità, allora fai bene a cambiare e a guardarti intorno. Sicuramente cambiare per fare carriera è una grande dimostrazione di voler crescere a livello personale e soprattutto professionale. Attenzione all’aumento di livello di stress, valuta bene se sei in grado di reggere a livello fisico e mentale tutte le nuove sfide che ti si proporranno.
Cercare nuove sfide e nuovi stimoli
Spesso il lavoro tende ad essere noioso e monotono, accade soprattutto in certi ambiti o nei lavori d’ufficio. La monotonia e la routine se per alcuni costituiscono la cosiddetta “comfort zone” per altri potrebbero rivelarsi dei validi stimoli a cambiare. Un lavoro dinamico, che coincide con le tue passioni si rivelerà sin da subito la chiave vincente per stimolarti a fare sempre di più e non ti peserà dedicargli tempo. Se ti ritrovi in questa motivazione, allora guardati intorno, cerca di capire quali sono i lavori ben pagati, cosa ti piacerebbe fare e accetta la nuova sfida!
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Sentirsi apprezzati
Una dei motivi per cambiare azienda o lavoro può essere quella del non sentirsi apprezzati. A tutti piace sentirsi dire “bravo”, “ben fatto”, “ottimo lavoro”, ma spesso questo non accade, anche se l’impegno che ci hai messo per svolgere quel determinato compito, è stato massimo. Queste situazioni capitano più di frequente nelle aziende con tanti dipendenti, dove i rapporti con i responsabili sono spesso quasi inesistenti e non c’è nessuno che realmente valuta ciò che fai. Il non sentirsi apprezzati, non vedere mai il successo del proprio operato, inevitabilmente si riversa sulla prestazione lavorativa che vedrà per ovvi motivi un calo.
Trovare un ambiente di lavoro più sereno
Quando si cambia lavoro ci si deve adattare a nuovi ritmi, nuove procedure, nuovi colleghi e nuove responsabilità. Creare un ambiente lavorativo sereno e piacevole è una delle condizioni fondamentali per lavorare bene. Capita a tutti di trovare qualcuno con cui non si va particolarmente d’accordo e se questo incide negativamente sulla giornata lavorativa, si è portati a cercare un cambiamento. Molte volte queste situazioni si risolvono semplicemente parlandone, ma in alcuni casi meglio cambiare sperando in un team di colleghi migliore.
Migliorare la qualità della vita
Per lavoro siamo costretti a fare innumerevoli sacrifici: allontanarci da casa, subire ritardi dei mezzi pubblici, rimanere bloccati nel traffico e non solo. Tra gli esempi di motivazioni al cambiamento di lavoro c’è quello di migliorare la propria qualità della vita, avvicinandosi a casa e quindi riuscire a coniugare meglio la vita privata e il lavoro. Senza contare che si ridurrebbero le spese dei trasporti ed il tutto inciderebbe positivamente sulla qualità della prestazione lavorativa.
Evitare fusioni o licenziamenti
Uno dei motivi che spesso ci fa scattare la molla del cambiamento riguarda i licenziamenti che l’azienda può mettere in atto, oppure la fusione con altre realtà lavorative. Sono tutte situazioni in cui la mente ragiona in termini di “salvarsi prima che la nave affondi”, ma in questo caso il consiglio è sempre quello di ragionare ed informarsi sull’imminente cambiamento perché non è detto che sia negativo, magari potrebbe diventare favorevole per un eventuale scatto di carriera.
Non ti piace il tuo lavoro
Un’altra spinta a cambiare lavoro può essere, più banalmente, essere insoddisfatti della propria professione. Magari ti è capitato di svegliarti la mattina e pensare “non sopporto più il mio lavoro“, “non voglio andare più a lavorare” o peggio ancora “il mio lavoro mi sta facendo ammalare“. Passiamo gran parte della nostra vita nello svolgimento delle nostre attività professionali, e se il tuo lavoro non ti piace più può portarti un grave fattore di stress, come riconosciuto anche in psicologia. Se il tuo lavoro ti fa stare male, il suggerimento che posso darti è di capire le cause del tuo disagio e trovare una ricollocazione, per esempio, fare una ricerca di lavoro in un settore con opportunità di crescita come il web marketing.
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Come affrontare il cambiamento di lavoro?
Se riconosci su di te uno o più dei segnali elencati nel paragrafo precedente, allora sei proprio nella condizione di dover affrontare un cambiamento di lavoro. Come riuscirci al meglio?
Intanto la prima cosa che puoi fare è non farti assalire dal panico. Lo so che è difficile, ma pensare al fatto che la paura non ti porterà da nessuna parte potrebbe aiutarti.
Lo scoglio numero uno da affrontare è comunicare la tua decisione al datore di lavoro. È un momento temuto da molti perché non sappiamo quale sarà la reazione della persona che abbiamo davanti. Il consiglio è di essere sincero e spiegare in modo molto semplice le tue motivazioni. Tieni presente che questo è un momento in cui sei tu ad avere il “coltello dalla parte del manico” dunque qualsiasi timore non ha senso di esistere, soprattutto sei sei deciso nella tua scelta.
Quando arriva il momento di cominciare il nuovo percorso, quello che puoi fare per iniziare col piede giusto è cerca di essere proattivo, vedere il cambiamento come qualcosa di positivo, un’opportunità offerta e da cogliere al volo.
Non farti abbattere da domande del tipo “sarò all’altezza del nuovo lavoro?” “mi troverò bene con i colleghi?” sono tutti interrogativi a cui non c’è risposta, lo scoprirai solo “sul campo”. Goditi il nuovo inizio e prendine tutti i lati positivi sin da subito.
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Riqualificati con il digitale e trova lavoro
Hai letto fin qui l’articolo e sembra proprio che descriva al meglio la tua situazione attuale: non ci sono più dubbi, devi cambiare lavoro!
Ma cosa fare se credi di non avere le giuste competenze per poter trovare un nuovo impiego? O meglio, se hai capito che il lavoro di prima non faceva per te, come puoi trovarne uno nuovo appagante e stimolante?
La risposta è semplice, riqualificandoti con il digitale. Ti spiego come.
È nell’interesse di ogni azienda inserire nel proprio organico figure che portino nuove conoscenze ed energie, che vadano a rafforzare un settore magari poco sviluppato. Indovina quali sono le skills più richieste dai recruiter da un po’ di anni a questa parte? Quelle in ambito digitale. Ma quindi cosa fare in concreto?
Punta sul digital marketing
Il digital marketing è un settore in fortissima espansione che si adatta ad ogni esigenza portando risultati rapidi e tangibili. Ha il grande vantaggio di essere smart: ti basta un dispositivo connesso alla rete e potrai lavorare in qualsiasi parte del mondo. Con queste premesse capirai anche tu quanto sia facile avere delle grosse opportunità di carriera in ambito digital.
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Le figure ricercate in ambito digital sono tante, per esempio:
- e-commerce manager: sicuramente in pole position vista la rapida crescita delle vendite online;
- social media manager;
- SEO Specialist.
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Resta aggiornato
Il mondo digital è molto dinamico, cambia in continuazione ed è per questo che è importante tenersi quanto più possibile aggiornati frequentando corsi mirati che possano potenziare le proprie competenze apprese in precedenza.
Investi su te stesso
Per farti notare in ambito digital potresti pensare di creare qualcosa di tuo che ti rappresenti. Un blog, ad esempio, dove puoi sbizzarrirti con la grafica, fare un riassunto delle tue competenze e dei tuoi studi oltre che riportare le esperienze lavorative. Fare personal branding ed avere una pagina personale curata in autonomia in tutti gli aspetti, è il miglior biglietto da visita da utilizzare per proporsi alle aziende in ambito digital.
C’è un altro modo di trovare lavoro nel Digitale:
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Crea contenuti e condividi con la rete
Crea tu stesso dei contenuti oppure condividi i contenuti degli altri (citando sempre l’autore) in modo da far trasparire i tuoi ideali e i tuoi interessi. Interagisci e commenta i post delle persone che segui…insomma crea un vero e proprio network. Curare il proprio profilo su LinkedIn potrebbe essere un ottimo punto di partenza in tal senso.
Impara a leggere i dati
Uno dei requisiti fondamentali per chi lavora in ambito digital, è quello di saper leggere i dati. Solo così potrai capire se la strategia intrapresa è giusta e soprattutto se stai ottenendo i risultati prefissati. Non è semplice imparare a farlo, ma per fortuna ci sono dei corsi di Analytics, da svolgere anche online, che potranno aiutarti ad interpretarli.
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Conclusioni e coaching gratuito di orientamento al cambio di lavoro
Come avrai notato arrivando fino a qui nell’articolo, ho fatto una panoramica dettagliata che ruota intorno al problema dell’insoddisfazione lavorativa. Non preoccuparti, è una situazione normale che capita a tutti nella vita, l’importante è saperne riconoscere i segnali e riuscire a ribaltare la situazione a tuo favore, riqualificandoti e dedicandoti ad un lavoro entusiasmante. Se sei convinto di volerti riqualificare con il digitale, puoi prenotare una sessione gratuita con un nostro consulente per creare un piano ad hoc sulla tua formazione e scegliere il lavoro migliore per te.
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OTTIMIZZAZIONE A CURA DI DIANA CORRADETTI
Laureata in Scienze della Comunicazione e vocata al marketing, ho scoperto il mondo digitale e me ne sono innamorata. Oggi collaboro con aziende come Digital Strategist e SEO Copywriter.
Indole creativa che ben si presta a lavorare nel digitale. Ho sempre preferito le lettere a numeri e formule.
Cosa voglio fare da grande? Scrivere per il web, comunicare attraverso la scrittura e far arrivare un messaggio accattivante agli utenti in modo tale che possano identificarsi. Dal 2012 ho unito il piacere di scrivere ad una delle mie più grandi passioni: il makeup! Ho aperto un blog che curo personalmente in tutti gli aspetti.
Articolo interessante che prima analizza le principali motivazioni che spingono verso il cambiamento di lavoro e poi fornisce utili consigli su quali posizioni potrebbero soddisfare tali esigenze.
Come sempre il marketing digitale con le sue molte specializzazioni soddisfa le richieste più esigenti e si pone come la prima scelta per chi desidera maggior libertà.
Ho avuto qualche esperienza in settori come quello assicurativo e del call center, e non son rimasta per niente soddisfatta. Voglio un lavoro che mi permetta di gestirmi tempi e mansioni da me, senza dipendere da nessuno, e per questo, credo che il digitale – formandocisi adeguatamente – sia la scelta migliore :)
Si decide di cambiare lavoro per tanti motivi ma bisogna sempre tenere a mente il perché lo si fa e soprattutto essere decisi nel voltare pagina. Concordo poi su quanto detto da Luca Papa nel video, sia per il legame lavoro-laurea che per l’importanza di dare valore all’azienda attraverso il proprio lavoro per ottenere anche più guadagni.
Articolo utile che spiega le cause del cambio lavoro, come affrontare il cambio e come prendere la strada giusta (professionalmente).
Articolo che detta alcune linee guida al cambiamento. Ci sono molti esempi da cui poter trarre ispirazione.
Cambiare lavoro è una scelta difficile e delicata da fare . Va pensata e ragionata con calma, senza arrivare a conclusioni affrettate . Il cambiamento spaventa in quanto forza ad uscire dalla propria zona di confort, da qualcosa che conosciamo e che ci da sicurezza . Personalmente ho provato che per avere la forza di cambiare ti devi sentire sempre più a disagio nella situazione in cui ti trovi , avere quasi la sensazione di soffocare e quindi preferire il “rischio” del cambiamento . Ecco, direi che il dolore (mentale) è una ottima spinta al cambiamento! E quindi cambiare lavoro diventa una reazione positiva ad una situazione difficile.
Io per Primo mi sono trovato a vivere alcune delle fasi raccontate. Però devo dire che grazie al digitale ho avuto una seconda possibilità e adesso ne sono davvero felice della scelta che ho fatto. Lo consiglieró molto questo articolo!!!
Mi ritrovo molto con questo articolo. Ci sono scelte importanti da fare, spesso e volentieri tutte dipendenti da noi. Il digitale offre l’opportunità di trasformare queste scelte in concrete attività lavorative, con risultati straordinari!
I motivi che inducono a cambiare lavoro possono essere vari ed eventuali, e in quest’articolo nulla è lasciato al caso. Molto bello e completo soprattutto l’input nel riconoscere i segnali / campanelli d’allarme! Bellissimo articolo!
Argomento più che mai attuale e trattato con coraggio, senza frasi fatte. Complimenti!
Complimenti per l’articolo, il digitale offre tantissime opportunità…bisogna inseguire i propri sogni e lavorare duramente!
Il lavoro è importante ma lo è ancor di più essere soddisfatti di quello che si fa. Quando alzarsi al mattino diventa difficile e l’umore peggiora beh allora è venuto il momento di cambiare! Articolo che fa riflettere :)
rimettersi in gioco è sempre difficile ma quando si esce dalla comfort zone si possono davvero cogliere nuove opportunità, basta buttarsi e impegnarsi al massimo seguendo le proprie passioni. grazie per gli spunti interessanti forniti con questo articolo
Il lavoro ci qualifica ed occupa gran parte della nostra giornata e vita.
Fondamentale è essere soddisfatti del proprio lavoro e se non lo si è non bisogna aver paura di cambiare.
Riqualificarsi è sempre possibile ed il digitale offre tante opportunità, basta credere in sè stessi e preparsi al meglio.
Il digitale offre molte opportunità, ma per avere successo è fondamentale riqualificarsi con il supporto di professionisti del settore.
Molti di noi hanno provato o stanno tutt’ora vivendo uno o più punti citati da Linda… fortunatamente ci ha anche suggerito come affrontare il cambiamento di lavoro! Intanto quasi tutti noi abbiamo fatto un passo, ossia riqualificarci con il digitale. Staremo a vedere… Nel frattempo, grazie Linda per questo articolo!
Ahimé contenuto spinoso e che ha a che vedere anche con aspetti personali e spicologici. Sono d’accordo sul fatto che non bisogna temere il,cambiamento e che anzi questo rappresenti uno stimolo continuo…….
L’idea di restare nella stessa azienda, io che ne ho cambiate 8 dai miei albori professionali, mi inorridisce.
Come é possibile crescere restando tutta la vita nello stesso posto senza andare là fuori ad esplorare il mondo che ci circonda???
Quante volte e quante persone ci passano nel ritrovarsi in un lavoro che gli sta stretto e sicuramente riqualificarsi nel digitale è un’ottima idea a mio parere, visto che si tratta di un settore in crescita che ti porta risultati rapidi e tangibili, oltre il fatto che ti dà tante opportunità.
Articolo molto completo che spiega tutte i motivi per cui una persona possa voler cambiare lavoro…molto interessante, mi sono sentita chiamata in causa!
A mio parere, in un’ottica professionale di lungo periodo, è fondamentale tenere sempre le orecchie tese circa i trend di mercato, le nuove tecnologie emergenti e le opportunità che ne derivano. Con un approccio di questo tipo (aggiornando le proprie skills e rimanendo informato sull’evoluzione del mercato del lavoro) è molto più probabile farsi trovare preparati nel caso si verifichi qualche cambiamento repentino all’interno della propria realtà lavorativa.
Anche io cerco di reinventarmi lavorativamente, sfruttando le potenzialità offerte dal Digital. Condivido ciò che viene riportato nell’articolo che trovo molto bello.
Ci sono passata e ripassata più volte, finalmente ho deciso di riqualificarmi come Web Content Editor, in Digital-Coach! Bel pezzo, Linda!
Sono stati due i motivi che mi hanno spinta a cambiare lavoro: avere nuovi stimoli e sentirmi gratificata. Oggi posso dire che ho fatto la scelta giusta dedicandomi al Digitale. Grazie, Linda, per il tuo articolo!
Cambiare lavoro non è mai un compito facile, ma quando si capisce che l’ambiente nel quale siamo non ci rende felici e la frustrazione prende il sopravvento penso che non bisogna accanirsi oltre. La vita è una, ma soprattutto è nostra e solo noi siamo in grado di prenderne il timone!
Molti giovani di oggi all’uscita dalle università si trovano disorientati nel mondo del lavoro e molto spesso si ritrovano ad accettare una posizione lavorativa che non li soddisfa a pieno. Essere motivati è il punto di partenza per fare bene nel mondo del lavoro, ma anche scoprire il mondo digital, con tutte le sue sfaccettature e le miriadi di professioni che mette a disposizione, può dare una ventata di entusiasmo in più!
Il tuo lavoro riempirà gran parte della tua vita, e l’unico modo di essere davvero soddisfatto è di fare ciò che credi sia un buon lavoro. E l’unico modo di fare un buon lavoro è di amare ciò che fai. Se non l’hai ancora trovato, continua a cercare. Non stare fermo. Come capita con le questioni di cuore, saprai di aver trovato quello giusto non appena ce l’avrai davanti. (Steve Jobs)
Linda, sono totalmente d’accordo con te. Il settore digitale è in grandissima espansione e vale la pena puntare su questo settore se si vuole cambiare.
L’aspetto motivazionale è veramente importante, soprattutto nell’ambito lavorativo: per fortuna che In Digital Coach, anche durante le lezioni, si affrontano questi argomenti! Grazie :)
Dopo anni nello stesso posto di lavoro sto cercando di riqualificarmi nel digitale come freelance.
Devo dire che è dura abbandonare la comfort zone sopratutto dopo anni di lavoro nella stessa azienda.
Ho puntato tutto su Digital Coach i corsi mi sono sembrati ottimi e un plus sono le work experience.
Nella vita privata come nel lavoro, bisogna sempre inseguire i propri sogni ed i propri ideali… Se è arrivato il momento di cambiare, si deve avere il coraggio di farlo e bisogna farlo nel migliore dei modi possibile… Oggi le possibilità di cambiare professione sono tante, ovviamente nulla è semplice, basta solo volerlo ed essere disposti ad affrontare le sfide.
Utile per tutti quelli che in questo momento (e siamo tanti) hanno voglia di svoltare.
Purtroppo non è una scelta facile. Il digitale aiuta a vedere lo stesso mondo da un’altro punto vista, offrendo opportunità nuove anche nello stesso ambito lavorativo. Un esempio sono gli e-commerce, un’azienda può continuare a fare le stesse cose aprendosi però a nuovi mercati e nuove opportunità. Questo è solo un esempio per rivalutare la propria posizione senza dover per forza cambiare radicalmente la propria vita. Secondo me è una cosa fantastica.
Ho vissuto molte fasi di quelle elencate in questo articolo, ma non ho mai cambiato lavoro per non lasciare la mia comfort zone. Credo che l’avvento del Digitale sia un settore che offre la possibilità di riqualificarsi e di reinventarsi in nuove professioni. Una ventata di aria fresca per chi come me non si riconosceva in nessuno dei “vecchi” lavori già esistenti.