Un lavoratore a progetto con retribuzione ad ore, è una figura che nello scenario delle attuali professioni si sta delineando sempre più. Infatti, è una modalità contrattuale scelta da molti, soprattutto tra i giovani, grazie ai vantaggi che il mettersi in proprio o a contratto di collaborazione può offrire. Ma se ti stai chiedendo quale lavoro per il futuro puoi intraprendere per migliorare la tua qualità di vita o per dare spazio alle tue passioni, sei capitato nel posto giusto.
Considera che essere lavoratore a progetto dipendente o a contratto oggi può essere una delle scelte migliori che potresti fare. Sicuramente, a facilitare questo nuovo rapporto lavorativo, è stato il lungo periodo storico da cui siamo reduci. Tanti, infatti, hanno modo di riflettere sui gradi di libertà sia economici che di qualità di vita, che una carriera lavorativa frenetica e insoddisfacente può compromettere. Certo, a volte a incoraggiare il salto di qualità dal punto di vista professionale è stato anche un passaggio forzato, come un licenziamento.
Ma in quanti hanno davvero valutato come opportunità di carriera un contratto a progetto senza partita iva? Sicuramente in tanti, ma molti sono i dubbi e i timori che frenano questa scelta di vita.
Quindi, se ti stai chiedendo chi sono i lavoratori a progetto, ti rispondo che i dipendenti con questa modalità contrattuale sono coloro che hanno voluto cogliere un’opportunità, intravedendone le potenzialità.
La sicurezza sanitaria e la necessità di risparmio risorse, inoltre, hanno fortemente influenzato l’approccio di molte aziende al modello lavorativo in smartworking favorendo nuovi spazi per le professioni digitali anche con contratto a progetto. Continuando con la lettura, troverai tutte le informazioni sul lavoratore autonomo con contratto a progetto. In particolare ti dirò:
- chi è un lavoratore a progetto
- cos’è e come funziona un contratto a progetto
- come diventare un lavoratore a progetto nel digitale.
Chi è il lavoratore a progetto
I lavoratori con contratto progetto, per definizione, sono coloro che, per ogni settore o attività, possono svolgere professioni intellettuali che richiedono un’iscrizione all’albo. Possono essere, inoltre, partecipanti a collegi e commissioni o atleti che svolgono la loro professione sportiva in autonomia.
Essere lavoratore a progetto oggi, invece, significa essere totalmente svincolati da qualunque genere di albo o settore, e che a fronte di un contratto scritto e firmato può svolgere la sua attività in ogni sede prevista o non dal contratto stesso. Uno dei vantaggi di un rapporto di lavoro a progetto è quello della totale libertà di svolgimento della mansione o da remoto o in sede aziendale.
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Cos’è e come funziona il contratto di lavoro a progetto
A livello legislativo, in Italia, un lavoratore a progetto in regola è tutelato al pari di lavoratori dipendenti. Nello specifico, però, questa tipologia di contratto esiste già in realtà da tempo. Compare in Italia nel 2003 con la legge Biagi ed è abrogata successivamente nel 2015 con il Jobs Act. I contratti di collaborazione a livello legislativo possono essere di natura diversa e si inquadrano in prestazioni di lavoro:
- occasionali (mini co.co.co.)
- autonome
- coordinate e continuative (co.co.co.).
Ma se sei interessato a sapere come funziona il lavoro a progetto, sappi che sempre a livello legislativo, è sostanziato da punti che generalmente sono previsti per tutte le tipologie di contratto. Questo comprende, infatti:
- Mansione: ovvero bisogna specificare il contenuto del progetto o la fase esatta in cui il lavoratore si vede coinvolto all’interno del progetto stesso.
- Durata: si intende il tempo previsto che si impiega per portare a termine il progetto. Questa è obbligatoria da specificare se si tratta di contratto a progetto a tempo determinato o determinabile.
- Retribuzione: deve essere specificata, se mensile o con quali criteri di determinazione viene espletata. Bisogna, inoltre, specificare anche i tempi e la modalità dei pagamenti, anche dei rimborsi spesa, qualora fossero previsti.
- Tutela della salute e della sicurezza: nel contratto devono essere specificate anche queste eventuali misure relative al lavoratore in termini di contributi, ferie, malattia, maternità.
- Conclusione del rapporto: il contratto termina nel momento in cui ha fine il progetto o quando la fase dove è coinvolto il lavoratore a progetto termina.
Come diventare lavoratore a progetto nel digital marketing
Diventare un lavoratore autonomo a progetto potrebbe essere proprio la tua scelta vincente di carriera soprattutto se valuti l’ambito digitale. Considera, infatti, che il marketing tradizionale si sta sempre più digitalizzando, offrendo anche un’ampia gamma di applicazioni. L’alta connessione che vede online più della metà del globo terrestre, rende questo tipo di specializzazione molto interessante soprattutto per le implicazioni redditizie. Qualunque settore di vendita sia B2B che B2C, richiede, infatti, specifiche competenze.
Da lavoratore a progetto con partita iva, per affrontare al meglio il mondo digitale è fondamentale che tu abbia una base di competenze tecniche che puoi acquisire attraverso specifici corsi di formazione nel digital marketing. Inoltre, attraverso una solida strategia che ti permetta di renderti visibile online, puoi sfruttare tutti i canali che hai a disposizione per valorizzare la tua presenza nel web.
Se credi che questo sia complicato, non farti intimidire e valuta piuttosto seriamente la possibilità di iscriverti a corsi professionali mirati in base alle tue aspirazioni. Indipendentemente dal percorso formativo che sceglierai, ricorda che per muovere i primi passi verso il mondo digitale, devi procedere per step. Solo così raggiungerai l’obiettivo di diventare un lavoratore a progetto professionista del digitale.
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Acquisisci le competenze specifiche nel digitale
Per diventare un lavoratore a progetto con contratto o autonomo, competenze è la parola d’ordine. In qualunque tipo di attività imprenditoriale deciderai di cimentarti, le competenze professionali sono un must imprescindibile soprattutto in ambito digitale. In questo settore sempre più competitivo, infatti, è necessario partire da solide basi di conoscenza digitale, oltre a quelle di settore.
Solo così avrai la possibilità di trasformare la tua ambizione in una professione di successo. Oltre a consigliarti di frequentare corsi di formazione specifici per riqualificarti, ad esempio, utile è anche la pratica. Che sia acquisita con esperienze lavorative pregresse o tramite praticantato reale, questa formula è la migliore per poter intraprendere una carriera di successo.
Costruisci il tuo personal branding
Ricordati che per diventare un lavoratore a progetto affermato, devi essere in grado di presentare al meglio te stesso agli altri. Perciò la tua immagine è importante almeno quanto la tua attività o il tuo lavoro. Ti consiglio, quindi, di curare la tua identità digitale e fare personal branding. Sono queste le attività da cui derivano la tua credibilità e professionalità.
Per farti trovare online da tutti i potenziali clienti, inoltre, devi saper utilizzare i canali social che potrebbero darti maggiormente visibilità in base alla strategia di business che ti sei dato. Sicuramente dal punto di vista prettamente professionale, il miglior social media che puoi utilizzare è LinkedIn. Curando al meglio il tuo profilo, aggiornandolo e inserendo informazioni sulla tua formazione e le esperienze lavorative, vedrai che più facile sarà acquisire i clienti.
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Crea un curriculum vincente
Essere un lavoratore a progetto con esperienza, significa avere anche un cv professionale da presentare ai recruiter o possibili clienti. Scrivere un curriculum vitae, però, non è semplice come sembra. Considera che i responsabili della selezione del personale, spesso, hanno poco tempo per selezionare il candidato ideale. Per questo averne uno ben scritto è indispensabile per passare le selezioni e ottenere un lavoro a progetto. Ma come scrivere un curriculum vitae per un contratto ad ore?
- Specifica le tue hard e soft skills: possono fare la differenza per la tua carriera sebbene non abbia tanta esperienza pratica.
- Inserisci anche le abilità in tuo possesso nell’ambito di applicazione in cui vuoi emergere, facendo risultare i tuoi punti forza e cosa puoi offrire ad un datore di lavoro.
- Tienilo sempre aggiornato.
Se segui queste semplici best practice, vedrai che sarà più facile farsi notare e ottenere l’occupazione desiderata.
Realizza un tuo sito professionale
Per un lavoratore a progetto in cerca di occupazione, avere un sito professionale può fare la differenza per il proprio business. Da usare come un vero strumento per fare marketing online, deve essere progettato per rispondere in maniera chiara e diretta a tutte le domande degli utenti al fine di ottenere conversioni. Quindi, si presenta come un’ulteriore opportunità per descrivere chi sei, i tuoi valori e i servizi o prodotti che offri. Per creare il tuo sito, è importante che sia:
- di facile navigazione
- con un design accattivante
- veloce
- ottimizzato per i dispositivi mobili.
Considera poi che se ancora non hai chiaro che tipo di sito costruire, puoi sempre optare per un’efficace e sintetica landing page con una chiara call to action per farti contattare. Successivamente, potrai poi decidere di integrarla nel tuo nuovo sito.
Un lavoratore a progetto esperto di comunicazione digitale può più facilmente trovare clienti online anche attraverso una giusta strategia da applicare ai social media. Trovare i più adatti a te e al tuo business non sempre è facile, in quanto la concorrenza può essere spietata. Per creare un piano con cui tenere sempre aggiornati gli utenti e abbattere i competitor sono necessari:
- una pianificazione, definendo gli obiettivi, come raggiungerli, con quali canali e il target di riferimento
- la creazione di contenuti di qualità per favorire l’engagement
- un calendario editoriale per scandire la pubblicazione
- fare sponsorizzazioni
- gestire la community
- misurare le prestazioni per procedere anche ad eventuali modifiche o correzioni in corso d’opera.
Seguendo questi semplici step, potrai accrescere la tua popolarità e diventare un profilo di interesse per la tua nicchia.
Quanto guadagna un lavoratore a progetto
Calcolare lo stipendio netto di un lavoratore a progetto non è semplice in quanto le sue prospettive di guadagno sono limitate alla tipologia di prestazione e dal settore. Inoltre, ad incidere sul netto del guadagno di una prestazione di lavoro a progetto sono anche le trattenute da parte di enti come l’INPS.
Ovviamente le cose cambiano nel momento in cui sei un professionista del digitale freelance. Grazie all’online, infatti, le possibilità di guadagno si moltiplicano grazie:
- all’abbattimento di costi fissi
- all’alto potenziale di clienti
- alla facilità di connessione.
Se a questo aggiungi le tue idee per diventare un lavoratore a progetto, avrai concrete possibilità per far fruttare l’investimento nelle tue competenze.
Conclusioni e Coaching di Orientamento
Se ti stai chiedendo chi è lavoratore a progetto non vincolato a contratto qui spero abbia trovato una risposta. Hai visto come abbia maggiori possibilità di guadagno se avvia in libertà la sua attività. I vantaggi sono tanti ma se vuoi svolgere il tuo lavoro in maniera efficace e soddisfacente devi avere una giusta preparazione e una buona strategia di business. Padroneggiare le tecniche e conoscenze digitali, infatti, ed essere consapevole della grande efficienza che queste portano, ti permette di ampliare il tuo portfolio clienti e consolidare il tuo business con successo.
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PRIMA STESURA A CURA DI MIRKO DELLA PORTA
Da quando ho conosciuto il mondo Digital, il mio punto di vista è cambiato, e sono rimasto sempre più folgorato da questo mondo da più di 3 anni. Sempre alla ricerca di nuovi stimoli e di superare ostacoli, grazie a Digital Coach, riesco sempre di più a superare i miei limiti e di volta in volta vedere le barriere e farle cadere, grazie alle nuove skill acquisite.
Di nascita biologa, ma la mia passione mi ha portato alla progettazione del verde e dell interior design. Cerco nella mia passione un modo per esprirmi e per emergere come professionista attraverso lo sviluppo continuo di nuove competenze sia di settore sia cross settore come quelle digitali per cui sto studiando come SEO copywriter practitioner presso Digital Coach.
Bell’articolo che offre molti spunti di riflessione e molti suggerimenti pratici su come coltivare il proprio personal brand attraverso gli strumenti offerti dal digitale e dove/come reperire clienti.
Professione affascinante e da approfondire; quindi grazie per gli spunti datici in quest’articolo :)
Come sempre questi articoli offrono spunti di riflessione per iniziare a valutare una carriera nel digitale come freelance. Tutte indicazioni utili per chi non sa da dove iniziare e per chi ha necessità di conoscere le basi e i capisaldi dell’avvio di una professione da indipendente.
Lavorare a progetto permette di esprimere al meglio le proprie potenzialità, non essendo vincolati da orari si può lavorare quando ci sono l’energia e l’ispirazione necessarie
Lavorare in proprio è una sfida. Sono necessarie conoscenze, pratica e strategia!
Per una lavoratore a progetto come per un freelance la cura del proprio personal branding fa la differenza.
Articolo interessante, che risulta essere molto utile per chi vuole intraprendere la carriera da freelance. Concetti chiari e pratici da tenere sempre ben impressi a mente!
Nel lavorare a progetto si ha molta più flessibilità e quindi è possibile gestire il proprio tempo al meglio, senza rispettare i canonici orari di lavoro che per certi versi potrebbe essere molto più stressante.
A mio avviso, questa caratteristica dà una certa sensazione di libertà che al netto dello stress consente di essere più performante nello svolgimento del lavoro stesso.
Lavorare con tante aziende ti apre la mente: ogni azienda ha un’organizzazione interna diversa, processi e strategie differenti. Si può fare tantissima esperienza in poco tempo.
Articolo molto interessante. Avere un lavoro autonomo comporta diverse difficoltà, tra cui trovare nuovi clienti. Sicuramente LinkedIn è uno dei social che può aprire molte opportunità ai professionisti.
Il Personal Branding è molto importante per trovare lavoro nel digitale, come scritto nell’articolo, dobbiamo credere in noi stessi e mettere in pratica tutto quello che abbiamo imparato per renderci visibili ai recruiter.
LinkedIn, è ormai la piattaforma dei professionisti.
Ad oggi però ancora tante persone non la usano correttamente.
Sarebbe interessante fare vedere la differenza tra un profilo poco “attraente” e uno studiato correttamente per attrarre i recuiter.
Articolo molto interessante che presenta diversi spunti sulle opportunità che il digitale offre per migliorare la propria carriera professionale.
Spesso spaventa lavorare in autonomia proprio per la difficoltà di trovare nuovi clienti. Qui sono evidenziati accorgimenti utili per posizionarsi nel mercato e distinguersi, in particolare attraverso la pubblicazione di articoli verticali sul sito o blog. LinkedIn e i social media sono pure di grande aiuto.