Come diventare web designer? Cosa fa e quanto guadagna? Sintetizzando, il web designer è un professionista che deve avere competenze molto ampie. Deve conoscere a fondo le regole della comunicazione, la strategia e lo sviluppo del brand, l’interaction design e le interfacce grafiche. Deve saper essere un interlocutore anche sugli aspetti più tecnici: codici e reti ad esempio, anche se questi temi vengono poi delegati ai web developer. Oggi, ci svelerà i segreti di questa professione Carlotta Silvestrini, una web designer espertissima di Joomla! e anche imprenditrice.
Chi è e cosa fa il web designer?
Il web designer è l’esperto che progetta in maniera strategica le interfacce web. Non va confuso con il web developer che sviluppa i siti, lato codice. Il web designer è più artista e stratega.
Come diventare web designer?
Secondo me la strada migliore per diventare web designer è fare tantissima pratica. Si può scegliere un certo tipo di formazione che, a livello universitario però non viene garantita da nessuna parte. Ci si può avvicinare alla professione con corsi che supportano la parte più strategica come corsi di comunicazione o corsi di sviluppo web relativi a specifiche piattaforme. Io, per esempio, ho scelto di specializzarmi in Joomla!. Bisogna leggere moltissimi libri e praticare molto. Provando, sbagliando e risolvendo problemi. Oggi sembra tutto molto semplice, ma la complessità è invece davvero elevata e richiede molta esperienza.
In cosa consiste il lavoro web designer?
La gestione della relazione con i clienti occupa sempre la prima parte della mia giornata. In prima persona mi occupo della strategia, del design, della brand identity e della comunicazione. Tendo invece a delegare gli aspetti più operativi dello sviluppo. L’ultima parte della giornata, fino alle due di notte, mi occupo con il mio team degli aspetti più delicati relativi ai siti e ai server. Essere un web designer significa lavorare moltissime ore al giorno, sia per poter sviluppare un giro di affari tale da potersi sostenere sia per poter garantire un ottimo livello di qualità della prestazione su tutti i dettagli.
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Qual è lo stipendio medio di un web designer in Italia?
Spesso mi viene chiesto quanto guadagna un web designer. Lo stipendio per il lavoro del web designer Italia è un tema davvero delicato. Mi sento di dire che questa non è una professione ideale per l’Italia. Se parliamo di un web designer in azienda, dipendente, qui in Emilia Romagna, parliamo di uno stipendio mensile medio tra i 1.200 e i 1.500 €. In Lombardia i livelli crescono sicuramente, anche fino a 1.800 € al mese. Va tenuto conto che all’estero, ad esempio in Australia, un web designer senior come me può arrivare tranquillamente fino a 8.000 dollari al mese. In Nord Europa ci si attesta intorno a una cifra tra i 3.500 e i 5.000 € al mese. Se invece parliamo della retribuzione di un web designer freelance, in Italia, bisogna acquisire moltissimi contratti e clienti se vuoi arrivare ad un livello intorno ai 2.000€ netti al mese. Un free lance ha bassi costi fissi: un computer e una buona connessione e può lavorare ovunque. Ci sono poi le spese vive come le bollette e i costi variabili dei collaboratori essenziali. L’aspetto positivo è che ci si può avvicinare alla professione senza la necessità di impiegare capitali.
Con quali professionisti ti interfacci?
Mi piace interfacciarmi con tutti i ruoli coinvolti nel progetto, quando progettiamo un sito. Tutti devono capire cosa stiamo facendo. Non possiamo limitarci agli addetti marketing o all’imprenditore se vogliamo trasmettere la qualità del lavoro. Il progetto, una volta lanciato, sarà gestito internamente e tutti devono conoscerlo a fondo. Di solito mi interfaccio con la direzione e con la comunicazione per definire le linee guida. Infine vengono coinvolte le funzioni interessate da questa nuova identità sul web.
Che competenze di base si devono possedere?
Oggi, per emergere e trovare lavoro come web designer, bisogna verticalizzare moltissimo. Bisogna avere una competenza top in almeno uno o massimo tre argomenti. Il mercato lo richiede e lo remunera. Fino a 5 anni fa si poteva fare tutto da soli. Oggi, ad esempio, la SEO è una disciplina specifica in cui non puoi fare a meno di uno specialista. Ci si può specializzare in aspetti relativi alla comunicazione oppure alla UX, alla user experience dei siti, lavorando come un esperto user experience. Occorre, in ogni caso, avere un’infarinatura di tutte le discipline e poter essere un interlocutore su tutti gli aspetti. Una volta definita la tua specializzazione devi andare a fondo e spingere in quella direzione. Suggerisco anche di diffidare delle soluzioni a “360°” che ti offrono un pacchetto completo. Bisogna aggiornarsi costantemente e affrontare questo costante apprendimento con umiltà, consapevoli che non si è mai davvero arrivati.
Ringraziamo Carlotta per averci dato utilissime indicazioni su una delle professioni più conosciute del web.
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Conclusioni sulla professione del Web Designer
Come abbiamo avuto modo di constatare, il web designer è oggi una professione molto diversa da quella di un decennio fa. Le competenze digitali non si limitano all’utilizzo di tool e software di grafica del web, perché la digitalizzazione delle imprese non è solo fare il sito bello e accattivante, come avveniva tra la fine degli anni ’90 e gli anni 2000.
Oggi per lavorare come web designer bisogna disporre di una preparazione e delle competenze professionali più trasversali che servono per avere un approccio olistico nella realizzazione di un sito web o di un progetto grafico-digitale di più ampia scala. Deve tenere conto indubbiamente dell’obiettivo imprenditoriale che oggi non è solo essere accattivanti, ma è creare una risorsa digitale che attragga il traffico generato dalle altre attività di digital marketing a compiere un’azione.
Oggi il web designer è un professionista che ha elevate conoscenze e competenze in canali che gli permettano di attuare una strategia digitale in autonomia. Il design rimane la sua principale skill e deve conoscere i linguaggi HTML5 e CSS. Deve però a essere in grado di contestualizzarlo in un processo di funnel che viene innescato dalle sue (o di altri colleghi) capacità di comunicazione digitale. Poi esiste anche la figura del Digital Designer che in tanti si chiedono il Digital designer cosa fa? È colui che si occupa di migliorare e ottimizzare il processo di acquisto attraverso il sito web. Non solo deve risultare semplice navigarlo, ma garantire una buona e veloce fruibilità dei contenuti e la facilità di condivisione.
L’argomento ti interessa? Leggi anche Web design: siti più belli graficamente e Google Web Designer, un’applicazione gratuita di Google finalizzata alla costruzione di campagne e annunci pubblicitari in HTML5.
Ti piacerebbe diventare un web designer? La nostra offerta formativa è ricca, potresti valutare di seguire uno di questi corsi:
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ARTICOLI CORRELATI
20 anni di esperienza nel marketing management dei media, presso le principali aziende editoriali italiane fra cui: Mondadori, Rizzoli, Editrice La Stampa. Dal 2005 consulente marketing strategico nel settore media e Marketing sportivo. Oggi Digital strategist, content manager, seo specialist.
Anche in questa intervista si ribadisce la verticalizzazione della propria professione. L’intervista è stata molto interessante perché ti catapulta nella realtà lavorativa di questa professione, dalla giornata lavorativa tipica ai costi flessibili da sostenere. Ne coniglio la lettura o l’ascolto :)
Ottimo articolo su questa professione così interessante. Brava Monica per aver spiegato quali sono le competenze necessarie.
Tra le professioni digitali più stimolanti per la creatività e di notevole mole tecnica allo stesso tempo. Per quanto ambito rimane un job title per il quale qualche settimana di formazione non sono sufficienti, specialmente se non accompagnate dalla pratica, per risultare autonomi.
Il web designer deve conoscere le regole della comunicazione oltre ad essere un grandissimo professionista e pieno di creatività ed essere metà grafico. Essere esperto delle interfacce grafiche, ma non solo. Design e Digital che si incontrano perfettamente.
Il digitale è arrivato ovunque e in quasi ogni settore. Questo articolo conferma l’esistenza della possibilità per tutti di trovare il proprio spazio all’interno di questo nuovo mondo, che fossimo creativi o razionali.
Una volta esisteva solo la figura del web designer – oggi esiste anche quella del digital designer, come accennato nell’articolo. Peccato che molte aziende pretendono spesso che le competenze di entrambe vengano assicurate da un’unica persona, risparmiando in tal modo non poco sui costi. A scapito, ovviamente, della professionalità di queste professioni digitali uniche e insostituibili, ma economicamente non abbastanza riconosciute e valutate.
Un profilo professionale in linea con strategia e creatività!
Digital & Design: due entità che possono andare a braccetto!
Una professione in tono con chi ama il mondo digital!
A mio parere, una delle professioni più belle del mondo digitale!
Bellissima professione per gli amanti del digitale.
Una professione perfetta per tutti quelli che hanno la creatività nel proprio dna. La visione internazionale puo’ dare le migliori soddisfazioni
Creatività e competenze: da sempre e in diverse occasioni si tratta di un’accoppiata vincente. Ancora di più se si parla di quella che è la professione del web designer.
Tanta tanta pratica è ciò che porta ad avere risultati nel mondo del lavoro. Peccato che questi non sempre vengano riconosciuti a livello remunerativo
Una professione indispensabile… nonostante la crescita di varie piattaforme che mettono a disposizione temi gia´ pronti all´ uso personalmente preferisco avere al mio fianco una figura professionale di questo tipo che riesca a mettere mano subito lato codice in caso di bisogno!
Complimenti a Carlotta Silvestrini, una professionista di grande esperienza :)
Confermo da fonti indirette che essere un web designer è un incubo. Precariato, mobbing e una svalutazione costante della tua figura. Fortuna che l’Italia (specie da Roma in giù) non è l’unico scenario possibile.
E’ un vero peccato che un professionista che deve avere conoscenze così ampie e anche una veduta così ampia del sito, del brand, della comunicazione digitale sia pagato così poco e le sue competenze così poco valorizzate!
L’intervista rispecchia la realtà. Guadagnare 1200/1500 euro è già buono se si è dipendenti in quel campo. Ed è altrettanto vero che in Italia è una professione, quella che ho fatto e faccio ancora, molto bistrattata. Per guadagnare cifre decenti conviene andare in Europa: Germania, Londra..per dire. Lì si possono raggiungere anche 50k/60k lordi all’anno. Senza contare che in Italia fare il web designer significa fare di tutto, avere davvero un ampio spettro di mansioni.
Per lavorare come web designer bisogna disporre di una preparazione e delle competenze professionali più trasversali, ecco perché ho frequentato il corso di Digital coach!! ;o)
Queste sono le cifre minime lorde per i dipendenti cui viene applicato il CCNL Terziario: https://www.facebook.com/sindacatonetworkers/photos/a.1008915512510846.1073741828.192324484169957/1003785096357221/?type=3&theater
E’ chiaro che la cifra può variare se l’azienda aumenta il superminimo, se si hanno figli a carico, se si possiede immobili, in base alla zona geografica, ecc.
Ottimo articolo, anche se il problema è che con tutti i marketplace che vendono temi altamente professionali è più difficile emergere in questo campo, e vedo che molti web designer si stanno specializzando nel modificare temi già fatti, piuttosto che crearne ex-novo