Cosa bisogna fare per intraprendere una carriera manageriale? Spesso magari ti sei fatto questa domanda perché senti di avere un’ottima visione generale del tuo lavoro, carisma, idee innovative e una buona conoscenza precisa di tutte le dinamiche che accompagnano non solo la tua professione, ma anche quella dei tuoi colleghi.
Però anche se si è portati per questo ruolo, soprattutto all’inizio di una carriera manageriale si potrebbe aver bisogno non solo di un supporto a livello formativo, ma anche di qualche indicazione per capire come iniziare questa strada. In questo articolo rifletto su quali siano, a mio avviso, alcuni elementi da tenere in considerazione prima di avviare una carriera manageriale: da cosa fa un manager a quale siano le soft skill necessarie; dal comportamento per fare carriera a quali sono i ruoli richiesti per iniziare una carriera manageriale nel digitale, ovvero il mercato lavorativo più in espansione del momento.
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Questo articolo non è una guida su come fare carriera rapidamente, perché a mio avviso per intraprendere una carriera manageriale ci vogliono costanza, sacrificio, impegno, studio e dedizione. Le scorciatoie non esistono perché, citando una metafora calcistica: quasi subito si capirà se una persona non è buon allenatore.
Chi è e cosa fa un manager
Innanzitutto chi è un manager? Secondo me il manager è colui che guarda oltre, che possiede una sguardo verso il futuro senza dimenticarsi dell’oggi, chi riesce a prevedere come potrebbe muoversi un mercato, chi riesce ad avere tutto sotto controllo e impartire ordini efficaci, ovvero non solo azioni imperative ma condivise dal proprio staff.
Cosa fa un manager? Elabora una strategia, coordina un gruppo di lavoro, capisce come ottenere determinati risultati, gestisce un budget che investe per incrementare il valore economico dell’azienda.
A livello digitale, colui che avvia una carriera manageriale deve aspettarsi di fare tutto questo, in un mercato in continua trasformazione, ovvero dove le competenze tecniche da possedere cambiano velocemente. Un buon manager sa delineare degli obiettivi possibili e sa portare la propria squadra verso il successo. Alla luce di tutto questo, perseguire una carriera manageriale è quindi una gran bella sfida, tanto difficile quanto gratificante.
Manager e Specialist: un lavoro di squadra
Prima di continuare la riflessione sulle caratteristiche necessarie per una carriera manageriale, mi soffermo su una differenza essenziale, da tenere in considerazione soprattutto nell’universo digitale. In tale ambito sentirai spesso parlare di manager e specialist. Il primo è colui che sa dare indicazione, gestisce personale, anche con competenze differenti, delinea un piano strategico e controlla che tutte le operazione di quel progetto siano completate. Per utilizzare una metafora calcistica, è l’allenatore. Lo specialist è invece un professionista che si è specializzato in una determinata materia o attività, di cui conosce molto bene tutte le dinamiche tecniche. In pratica è il giocatore.
Il manager ha una visione d’insieme mentre lo specialist viaggia su una dimensione specifica: quindi il manager ha bisogno degli specialist e viceversa, perché per quanto sia preparato non può essere in grado di specializzarsi su tutte le materie del digitale che si dovranno mettere in campo per ottenere il risultato previsto. Ma gli specialist hanno bisogno di un manager che abbia uno sguardo d’insieme, altrimenti ciascuno lavora per la propria tangente. Tutto questo per dire che nel digitale si lavora di squadra: un aspetto da considerare fin da subito, se si vuole avviare una carriera manageriale
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Skill per una carriera manageriale
Ci vuole carattere per fare una carriera manageriale? Certamente, ma solo quello non basta. Chi fa carriera come manager deve anche essere empatico, saper ascoltare, gestire un gruppo e valorizzare le persone che lavorano nel suo team. Dopo aver definito quindi cosa fa un manager, provo a definire quali sono le soft skill (abilità) che possono servire per intraprendere una carriera manageriale.
Gestire lo stress. Se volete intraprendere una carriera manageriale, secondo me è fondamentale essere consapevoli che bisogna saper gestire lo stress: sarete costantemente in mezzo a due fuochi, stretti fra i desideri dei capi e le problematiche dei dipendenti. Se al momento non è una caratteristica che ti appartiene, prova a coltivarla all’esterno, seguendo per esempio dei corsi di meditazione.
Saper gestire un gruppo. Chi vuole intraprendere la carriera manageriale deve saper motivare il proprio team. Non si possono dare solo ordini, ma bisogna fare in modo che ciascuna persona capisca perché deve eseguire quel determinato compito. Inoltre un manager deve sempre avere una visione generale, proprio per questo non può avere una conoscenza tecnica specifica di ciascuna materia, quindi deve essere in grado di ascoltare i consigli delle persone che lavorano con lui, nonché delegare le attività più specifiche, anche nel caso in cui sapesse come svolgerle, per evitare di perdere tempo e concentrarsi maggiormente sull’obiettivo. In pratica deve avere fiducia delle persone con cui lavora.
Organizzazione e gestione del lavoro. Per arrivare a un obiettivo prefissato, bisogna che tutti gli step necessari siano svolti nei tempi e modi corretti. Chi intraprende una carriera manageriale deve conoscere gli strumenti digitali che permettono di analizzare lo svolgimento dei processi lavorativi, così da tenere sotto controllo tutti i task (compiti) e le tempistiche entro cui devono essere effettuati. Oltre ai vari servizi di Google Suite, come Google Calendar, mi vengono in mente applicazioni interessanti come Trello e Asana. Fare pratica con tali programmi potrebbe darti una mano nel momento in cui dovrai gestire del personale. Inoltre questo controllo implica anche un’attenzione particolare alle spese sostenute, visto che per ogni progetto avrai un budget che ti sarà servito per ideare un piano di uscite. In questo caso dovrai saper utilizzare gli strumenti che permettono anche di capire quanto hanno monetizzato gli investimenti, visto che sarà quello che ti chiederà costantemente il tuo capo.
Public Speaking. Un manager parla molto in pubblico, perché la sua vita sarà fatta di riunioni. Quindi è necessario saper parlare davanti a molte persone, sia quando si tratterà di esplicitare ai capi quale strategia intende adottare, sia quando dovrà spiegare al suo team perché bisogna fare tale operazione per raggiungere un determinato obiettivo.
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Problem solving. La tua carriera manageriale sarà densa di problemi da risolvere. Se sei tu a guidare una squadra, spesso chiederanno a te il consiglio giusto per procedere con il lavoro. Come fare? Cerca di essere deciso nella risoluzione ma non per forza affrettato; se le tempistiche te lo permettono, prenditi tutto il tempo che ti occorre. Però non avere nemmeno paura di chiedere: per un dipendente che chiede consiglio, magari c’è uno specialist che ha una soluzione. Ricordati che sei l’allenatore di una squadra, non un factotum a cento braccia. In definitiva, chi intraprende una carriera manageriale deve avere un mindset predisposto alla novità, dove ciascun problema può diventare un’opportunità.
Disponibilità all’ascolto. Chi ha una posizione manageriale di significato non può solamente delegare compiti, ma deve comprendere bene la conformità della sua squadra, visto che non sempre potrà scegliere direttamente, al fine di capire quali siano le problematica di ogni persona e valorizzare ciascun dipendente. Attenzione però, una volta arrivati al completamento della propria carriera manageriale, bisogna capire che adesso non sei più il giocatore, ma l’allenatore. Cosa significa? In primis che a ogni domanda che ti viene fatta deve seguire una risposta; in secondo luogo, chi ordina risulta spesso antipatico, anche se accondiscendente e pieno di premura nei confronti della propria squadra. Ci saranno persone che ti ammireranno, ma altre che ti criticheranno, anche solo per invidia. In quel caso: tappati le orecchie e non prenderla sul personale.
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Come avviare una carriera manageriale
Magari a questo punto dell’articolo stai pensando: “Ho tutte queste doti, allora voglio fare carriera e lo voglio adesso”. Non funziona così, per una carriera manageriale ci vuole costanza, dedizione e studio. Del resto per maturare quello sguardo verso il futuro che deve possedere ogni manager di successo, bisogna saper costruire una carriera ben strutturata. Di seguito gli step che, secondo me, sono necessari per lo svolgimento di una carriera manageriale significativa.
Formazione
Per intraprendere una carriera manageriale bisogna studiare. Secondo me bisogna intravedere l’ambito in cui si vuole lavorare, per esempio nel digitale, partendo da tale situazione bisogna conoscere tutte le materie che compongono il tuo campo, per arrivare poi a costruire delle strategie in grado di stimare risultati, scelte e prospettive di ciascuno strumento.
Quindi se intendi avviare una carriera manageriale nel digital marketing, io consiglio di scegliere fin da subito un master o una certificazione completa, così da avere tutte le nozioni generali che servono alla tua professionalità. Questo perché dovrai avere tutte le competenze necessarie per ideare delle strategie efficaci, avendo anche in mente quali sono i compiti che bisogna svolgere, anche se sarà poi fondamentale delegarli a ciascun componente della tua squadra. Per esempio, nel caso tu sia interessato al mondo dell’E-Commerce, non puoi studiare solo Seo, Visual Marketing o Tecniche di vendita, trova e frequenta una certificazione da E-Commerce manager, per ottenere una conoscenza allargata di tutto l’ambito di appartenenza.
Inoltre una carriera manageriale non finisce mai. Quindi una volta diventato manager di un’azienda, non puoi goderti la meritata promozione e smettere di studiare. Perché chi tiene le redini deve guardare avanti, conoscendo molto bene le novità e prospettive verso cui il mercato potrebbe andare. Per far questo ci vogliono continui corsi di aggiornamento, nonché un’informazione costante: solo conoscendo nuove case history e nuove metodologie, sarà possibile immaginare idee che potrebbero migliorare la tua azienda.
Infine, secondo me potrebbe essere utile anche un po’ di storia: conoscere il modo di pensare di grandi manager del passato, potrebbe aiutare a carpire i segreti della loro esperienza manageriale, aiutandoti ad acquisire un mindset vincente.
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Partire dal basso
Non puoi diventare subito digital manager della più grande impresa d’Italia. Innanzitutto, per un ruolo del genere saranno chiesti anni di esperienza, poi la pressione che dovrai sostenere è tanto pesante quanto il budget dell’azienda per cui lavori. Parti dal piccolo. Secondo me per intraprendere una carriera manageriale non devi necessariamente essere subito al vertice di una multinazionale, anzi il Digital Manager di una piccola azienda avrà ancora di più modo di “sporcarsi le mani” con il lavoro diretto. Inizialmente non sarà solo manager ma anche specialist di determinate professioni, dovrà quindi eseguire il compito in prima persona, capendo quali potrebbero essere le problematiche dirette e indirette. Tutti i grandi allenatori passano dal campetto di periferia, dove la pressione è inferiore, ma comunque bisogna saper gestire la squadra e riuscire a vincere. Partendo dal basso si può ottenere un’esperienza manageriale di significato, ovvero spendibile in altri contesti, quali aziende di medio e grande livello.
Lavorare sodo
Nessuno nasce manager. Per intraprendere una carriera manageriale, è necessario fare gavetta e provare sul campo le diverse professioni di cui un giorno ti troverai ad assumere il controllo.
Quindi se stai muovendo i primi passi all’interno di un’azienda e sei interessato a iniziare, in quel luogo, una carriera manageriale, dovrai essere pronto a lavorare molto per risolvere problemi, trovare soluzioni, approfondire la conoscenza di ciò che più serve alla tua carriera. Attenzione, non sto dicendo di essere stakanovista per far vedere ai capi quanto sei bravo: lavorare molto ti permetterà di conoscere meglio sia l’azienda sia il mercato per cui si sta lavorando.
Infine, durante una carriera manageriale, è necessario saper raccontare le proprie abilità, le proprie conquiste. Fare senza saperlo raccontare, difficilmente ti permetterà un avanzamento di ruolo: in pratica i capi devono sapere che era proprio tua, quell’idea geniale che salvato il progetto. Questo non significa che dovrai pedinarli nei corridoi degli uffici, per fare presente tutte le mansioni svolte durante la giornata, ma proponi magari l’utilizzo di report finale, così da poter identificare tutti i risultati raggiunti, fra cui quelli a cui tu hai partecipato.
Creare Networking
Per sviluppare una buona carriera manageriale, è importante fare personal branding, quindi saper valorizzare pregi, conoscenze ed esperienze lavorative, nonché creare attorno alla tua figura un network lavorativo di persone consapevoli del tuo valore professionale, che siano quindi pronte ad affidarti compiti importanti, proprio perché hanno fiducia delle tue capacità. Questo si conquista con il tempo e lavorando sodo. Però anche con la consapevolezza che non sei attorniato solo da competitor, bensì da altri colleghi e persone che, come tutti, stanno faticando per portare avanti la propria carriera lavorativa. In definitiva, non negare aiuto chi potrebbe avere bisogno, se in primis questa potrebbe sembrare la mossa giusta per segare le gambe a un competitor, un’azione negativa potrebbe avere ripercussioni sulla tua carriera manageriale. Il Karma esiste e si vendica quando meno te lo aspetti.
Infine, impara a usare bene Linkedin, uno degli strumenti più efficaci per creare networking, ovvero la piazza digitale in cui si confrontano tutti professionisti di ciascun settore, molto usato nello specifico nel mercato digitale.
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Una carriera manageriale nel digitale
Per avviare una carriera manageriale nel digital marketing, bisogna innanzitutto capire in quale ambito vuoi lavorare, visto che questo mondo sta diventando sempre più vasto.
A questo proposito, nel digitale ci sono due possibilità per avviare una carriera manageriale: la prima è diventare manager con una conoscenza a 360 gradi di tutto quello che gravita attorno al marketing digitale. Si tratta sicuramente di un percorso lungo e denso di conoscenze, ma che può essere davvero gratificante, permetterà di diventare Digital Marketing Manager, Digital Project Manager, Web Marketing Manager e Inbound Marketing Manager. A questo livello potrai avere in mano tutta la sezione digital di un’impresa, quindi ci vorrà del tempo per acquisire tutte le competenze necessarie; del resto: “Roma non è stata costruita in un giorno”.
La seconda opzione è avviare una carriera manageriale in un settore specifico, ovvero in una determinata materia del digital marketing, un ruolo in cui, oltre ad avere una conoscenza specifica di tecniche e strumenti, bisogna saper impostare una strategia che metta in dialogo diverse figure professionali. In questo caso, posso citare come esempio queste figure:
- Il SEO Manager è colui che oltre a conoscere bene tutte le dinamiche che implementano il posizionamento di un sito in un motore di ricerca, deve ideare e coordinare strategie che ottengano tale risultato.
- L’E-Commerce Manager è la persona che sa ideare e coordinare un E-Commerce, ma avendo anche attenzione a elaborare strategie che incrementino le vendite virtuali del sito per cui lavora.
- Il Social Media Manager conosce alla perfezione i social media e sa anche come utilizzare ciascuno di questi canali, al fine di aumentare l’engagement e la fiducia di un’azienda.
- Il Web Content Manager oltre a saper creare contenuti digitali, è in grado di capire dove posizionare ciascun content, al fine di rendere ognuno di essi funzionale a una determinata strategia di marketing da lui elaborata.
Qualsiasi scelta tu faccia, consiglio di prenderti del tempo per informarti, conoscere e valutare. Per completare una carriera manageriale ci vuole tempo e dedizione, quindi è fondamentale che la materia che affronterai ti piaccia notevolmente.
Conclusione
Come abbiamo visto, è possibile attuare carriera manageriale non solo grazie a skill personali, quali carisma, capacità di gestire un gruppo e propensione verso il futuro; bisogna che ci sia dedizione, impegno e tanta formazione. Ciò nonostante, per avviare o proseguire una carriera manageriale, potrebbero anche essere necessari i consigli di un professionista che si è già costruito un’esperienza manageriale di successo. Questo perché in tutti gli ambiti potrebbe essere facile perdere il filo, non solo all’inizio, ma anche a carriera manageriale già avviata. Ciò può accadere ancora di più in ambito digitale, un contesto lavorativo in costante trasformazione, dove le novità sono all’ordine del giorno, non solo per quanto riguarda tool e strumenti, ma per l’avvento di nuove strategia da poter applicare per raggiungere degli obiettivi. Anche da manager, non si finisce mai di imparare.
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Laurea in D.A.M.S (Disciplina d’Arte Musica e Spettacolo) e Master in Giornalismo e Comunicazione Plurimediale. Da sempre affascinato da tutto ciò che riguarda la creatività e la creazione di contenuto, di qualsiasi natura e con qualsiasi strumento.
Se l’aggiornamento costante è un requisito fondamentale per qualsiasi lavoro digitale, per la figura manageriale deve essere un’attività quotidiana. Certamente è molto difficile seguire una carriera da digital marketing manager, e questa guida offre un quadro serio e completo sulle sfide e gli strumenti necessari.
Fare il manager non è facile, oltre a delle competenze trasversali bisogna avere caratteristiche da leader, riuscendo a trascinare i propri collaboratori verso una meta comune.
Ottimo articolo… Mi piace il fatto che Specialist e Manager devono lavorare assieme e fare squadra. Inoltre, personalmente, tendo a dare maggiore fiducia agli altri più di quanto non lo faccia con me stessa, tendendo a motivare gli altri… Forse perché so quanto è significativa la fiducia da parte di altri per ottenere buoni risultati, rimanendo però sempre realistici, ossia far capire quando il lavoro non è stato fatto bene.
proprio grazie a questo corso ho deciso di intraprendere il percorso completo in Digital coach, per iniziare una carriera ascendente verso la posizione manageriale del Digital Marketing Manager, un percorso non certo facile, ma supportato dalle migliori tecniche di apprendimento messe a disposizione da DC sto riuscendo nel mio intento! Grazie ragazzi!
Intraprendere una carriera manageriale è una bella sfida, bisogna anche essere portati secondo me. Hai un sacco di responsabilità ma credo che ne valga la pena, dal punto di vista personale.
Mi sono resa conto in prima persona che essere una Marketing manager non equivale a diventare in Digital Marketing manager solo con un master. Nonostante la dedizione , la perseveranza le competenze a 360° che bisogna acquisire non si acquisiscono in un anno. Il mondo digital é sconfinato e come é stato descritto nell’articolo richiede un costante aggiornamento. Questo ovviamente on top agli skills richiesti per essere un buon Manager
Intraprendere una carriera manageriale, soprattutto nel mondo digitale, è una vera e propria sfida. Per vincerla bisogna lavorare molto e sodo, bisogna tenersi aggiornati sui molteplici temi che riguardano il mondo digitale, ma soprattutto bisogna sviluppare il proprio personal branding e quell’insieme di soft skill che permettono di diventare un vero e proprio leader per il team che gestisci. Si perché essere manager vuol dire anche, e forse soprattutto, gestire persone, lavorare in team e raggiungere insieme gli obiettivi.
A mio parere una delle qualità migliori del manager, che poche volte ho avuto il piacere di vedere, è la capacità di relazionarsi col gruppo. Spesso infatti chi arriva a ricoprire un ruolo manageriale dimentica l’importanza dell’interazione umana con i membri del team. Che significa ascoltarli, appoggiarli, guidarli, valorizzarli, ammonirli se necessario. Ma sempre rivolti verso un obiettivo comune, ovvero di crescita reciproca.