In questa nuova edizione della rubrica “Lavoro Digitale” di Digital Coach, abbiamo deciso di focalizzarci sul tema: come diventare SEO specialist. Mettendo così a fuoco una delle professioni web più gettonate e richieste del mondo digitale. Cosa possiamo dire del SEO Specialist? Sembra che su Internet sia stato detto di tutto e di più. Ormai il web è pieno di blog (e blogger) che parlano dell’argomento in questione: c’è chi ne parla in modo approfondito, e c’è chi ne parla in modo superficiale senza svelare i segreti basilari di questa professione. In ogni caso, ci sarà sempre qualcosa da dire sul SEO Specialist: Google è abituato a metterci in continuo scacco matto con i suoi costanti aggiornamenti algoritmici.
Cos’è la SEO e come diventare SEO Specialist?
Il SEO Specialist è una figura con competenze in ambito marketing e comunicazione, ed è l’incaricato dell’ottimizzazione di un sito attraverso l’utilizzo di determinate keywords (parole chiave). Infatti l’attività SEO ha l’obiettivo di ottenere il migliore posizionamento del sito web nella ricerca organica di un motore di ricerca, che, a volerla dire tutta, è sempre Google. Di solito, la figura del SEO è associata a quella di uno “smanettone” del computer. Nella realtà, dietro il SEO Specialist, c’è sempre una strategia, ci sono delle competenze tecniche che bisogna sviluppare, e spesso i risultati non sono immediati. Il SEO Specialist è anche quel professionista molto abile nell’arte della scrittura per gli utenti (non solo motori di ricerca), la cosiddetta SEO Copywriting. Per chi vuole intraprendere la carriera in questo settore si consiglia di partire dal frequentare il Corso Seo (frequenza in aula, on-line e on demand).
Per approfondire l’argomento di come diventare consulente SEO, Digital-Coach ha deciso di intervistare esperti del settore. Ci focalizzeremo su domande concrete e specifiche: quali sono le skill richieste dalle aziende, qual’è il ruolo specifico di questa figura, ma anche quanto può guadagnare un SEO specialist.
Come diventare SEO Specialist – Intervista a Francesco De Nobili
La prima intervista che vi proponiamo è quella a Francesco De Nobili, responsabile di Comunicazione Lavoro e docente all’università di Scienze politiche di Bologna.
È colui che riesce a fare arrivare del traffico ad un sito attraverso i motori di ricerca, Google in primis. La strategia è quella di ottimizzare le pagine web in funzione delle ricerche dell’utente. Un bravo SEO è quello che riesce a fare arrivare un utente sul sito per compiere una conversione: un’iscrizione ad una newsletter, un acquisto o anche un semplice contatto.
Qual è la job description del SEO Specialist?
Le caratteristiche di un SEO Specialist sono molteplici. Tra le varie figure del web, il SEO è senza dubbio quella che mescola maggiormente competenze diverse. Si va dalla conoscenza dell’informatica fino a capacità di scrittura e statistica. Sicuramente viene richiesta una competenza di tecniche SEO On-Site e Off-Site, ovvero tecniche che riguardano l’interno del sito e tecniche che riguardano l’esterno del sito.
Come si diventa SEO Specialist? Quali sono i percorsi che possono aiutare?
Sicuramente chi vuole intraprendere questo percorso deve tenere in mente due cose: la prima è lo studio costante. Questo perché gli algoritmi si aggiornano continuamente, quindi se si vuole rimanere aggiornati bisogna continuare a studiare. Inoltre bisogna provare e riprovare; “sporcarsi le mani” con un blog o con un sito. La SEO è una materia empirica dove bisogna fare tantissimi esperimenti e soprattutto cambia a secondo degli argomenti e dei settori su cui vogliamo posizionarci.
Quanto guadagna un SEO freelance?
La prima cosa da dire è che lo stipendio è legato alla tipologia di contratto. Ci sono SEO freelance a partita iva, mentre ci sono SEO assunti all’interno di un’azienda. Questo può variare, anche di molto, lo stipendio. Per parlare di cifre, dipende spesso dall’esperienza acquisita nel settore. Per una persona con poca esperienza (diciamo 1 anno), in un’azienda strutturata lo stipendio medio annuale dovrebbe andare dai 19.000 ai 24.000 euro lordi. Professionisti con esperienza di oltre 3 anni possono arrivare anche a stipendi superiori a 30.000 euro lordi. Per quanto riguarda i freelance, invece, dipende tutto dalla tipologia di progetto e ovviamente dalla disponibilità economica dell’azienda e da quanto l’azienda crede nell’importanza del lavoro del SEO Specialist.
Che competenze deve possedere un SEO Specialist? Quali sono gli strumenti che utilizza nel suo lavoro?
Le competenze sono trasversali. Ci sono correnti di SEO più tecnici e legati all’informatica e SEO più legati alla comunicazione e alla semiotica. Negli ultimi tempi questi ultimi stanno ottenendo ottimi risultati. Questo perché una volta ottimizzata la parte tecnica, il lavoro consiste sostanzialmente nella creazione di ottimi contenuti di qualità. Il saper scrivere bene rimane quindi una cosa molto importante nella SEO e probabilmente lo diventerà sempre di più. Soprattutto alla luce delle evoluzione di Google e delle ricerche degli utenti che utilizzano sempre più parole chiave.
Autore Intervista: Fabrizio Benelli Linkedin : it.linkedin.com/in/fabriziobenelli
Come diventare SEO Specialist – Intervista a Francesco Margherita
La seconda intervista che vi proponiamo è quella di Francesco Margherita, un SEO che negli ultimi tempi si è fortemente contraddistinto per i suoi studi legati alla semantica. Se volete approfondire le sue strategie potete visitare il suo blog seogarden.net e iscrivervi al gruppo Facebook “Fatti di Seo”.
Chi è il SEO Specialist?
Il SEO Specialist per me è un osservatore, una figura sempre più richiesta e più importante per una buona strategia di marketing digitale. Il SEO Specialist è colui che ottimizza il sito web per i motori di ricerca, ovvero colui che fa in modo che un sito sia più visibile e popolare di un altro.
Qual è la job description del SEO Specialist?
La SEO tradizionalmente è considerata come l’ottimizzazione di un sito web per i motori di ricerca. Cosa vuol dire? Significa che dobbiamo creare dei percorsi di scansione ordinati per il bot di Google. Il lavoro del SEO Specialist è proprio quello di far emergere all’interno di un sito web le pagine più rilevanti rispetto al modello di business del sito. Se poi vogliamo dare una descrizione più simile al mio modo di essere potremmo dire che la SEO è lo sforzo più bello mai prodotto dal genere umano per dialogare con l’universo.
Come si diventa SEO Specialist?
La SEO è una disciplina di estrazione informatica. I primi SEO Specialist erano infatti programmatori e sviluppatori web. Una volta si chiamavano webmaster. Nel tempo le professioni si sono frammentate. Sicuramente avere un background informatico può aiutare molto, tuttavia non è fondamentale: io infatti non lo possiedo. Il messaggio che voglio trasmettere, nel mio piccolo, è quello che si può fare un ottimo lavoro anche provenendo da altri studi che non siano necessariamente legati all’informatica, ad esempio studi umanistici o sociologici. Chiaramente le basi dell’html e dei css le devi conoscere, tuttavia è nello scambio con altre figure professionali che si crea il vero valore. Non c’è assolutamente un percorso standardizzato per tutti, ma piuttosto bisogna avere la capacità di fare buone domande, soprattutto a se stessi.
Quanto guadagna in media un SEO Specialist?
Prima di tutto bisognerebbe capire qual è il suo abitus fiscale. È un dipendente di un’agenzia? È un libero professionista? È un imprenditore con una sua azienda? I guadagni sono molto diversi, a seconda del gruppo a cui appartieni, alla visibilità e ai risultati che riesci a ottenere.
Che competenze deve possedere un SEO Specialist?
Come dice sempre Manuele Tolomei, il software migliore è la testa di un SEO Specialist, ovvero la propria capacità di osservare. Detto questo i software di monitoraggio sono molto utili; io per esempio uso Semrush, ma ce ne sono molti ottimi come Moz, Ahrefs, Majestic e tanti altri. Sono utili tuttavia nella misura in cui devi monitorare 10 o 20 progetti diversi in quanto ti permettono di risalire velocemente a tutti i dati di cui hai bisogno per valutare l’andamento di un sito web. La capacità più bella di un SEO Specialist è quella di saper osservare attraverso le SERP. Non dentro, ma proprio attraverso. Vuol dire riuscire a farsi domande anche a schermo chiuso e computer spento, per comprendere le reali intenzioni di ricerca che si concretizzano nel domandarsi “Cos’altro interessa a chi effettua una ricerca per una chiave di nostro interesse”.
Autore Intervista: Fabrizio Benelli Linkedin : it.linkedin.com/in/fabriziobenelli
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Come diventare SEO Specialist – Intervista a Alessandro Martin
Alessandro Martin, head of SEO in Reprise Media Italy ha un solido background in Scienze Sociali e ha sviluppato un grande interesse verso le tecnologie Open Source e dell’informazione. La sua curiosità e la sua esperienza lavorativa l’hanno portato a costruirsi un ampio ventaglio di skills che vanno dalla programmazione web alla SEO.
Quali sono le competenze che un SEO Specialist deve avere?
Ti posso dire quello che ho visto essere un set di competenze che hanno funzionato bene nelle persone che ho incontrato e selezionato nel corso della mia attività. Sostanzialmente, quello che funziona meglio è un profilo di competenze che è a forma di T. Le skill a T sono un tipo di profilo professionale che è stato reso popolare ormai qualche anno fa da chi lavorava in team interdisciplinari. E tipicamente, il SEO Specialist è una figura che lavora a contatto con tante discipline diverse. Un profilo a T che cosa significa? Significa che hai una verticalità molto pronunciata su una serie di skills che sono tipicamente l’attività SEO: per esempio la keyword research piuttosto che la capacità di definire una struttura informativa, ottimizzazione on page, ecc.
Ci sono poi una serie di competenze orizzontali, più ampie, che toccano tanti elementi diversi come per esempio la capacità di gestire un progetto, la capacità di relazionarti con gli altri. In poche parole: sia soft skill che hard skill. Queste sono skill diverse che corrispondono a conoscenze non particolarmente approfondite ma che ti consentono di relazionarti con gli altri. Ti faccio un esempio concreto: tu stai ottimizzando un sito e per farlo fai una serie di attività SEO. Poi queste attività diventano una lista di cose che tu e il cliente dovete fare insieme. Questo è un progetto che devi saper gestire. Se non hai delle skills di Digital Project Management farai fatica a gestirlo. D’altra parte, se stai ottimizzando una pagina di prodotto per la SEO e hai delle skill di conversion marketing, questo ti aiuterà a costruire una pagina di prodotto che, non solo si posiziona, ma ha anche la possibilità di convertire meglio.
Quindi, come vedi, la SEO è un’attività che sta al confine con tante discipline per cui ci vogliono delle competenze che non solo siano forti sul verticale, ma anche su una serie di altre nozioni come il web marketing e argomenti correlati che ti consentono di lavorare meglio. Compreso questo, comprenderai come diventare SEO specialist .
Com’è cambiata l’attività del SEO Specialist in questi anni?
La mia prospettiva è quella di chi ha lavorato in agenzia, che ha lavorato e lavora adesso con clienti medio grandi… con grossi brand. E’ una prospettiva diversa da chi ha fatto il freelance o magari lavora con le PMI (piccole medie imprese). Questa è una differenza importante da considerare. Di solito chi lavora con PMI si trova ad affrontare problematiche che sono legate alla popolarità del sito, mentre se invece lavori con grossi brand, il tema della popolarità è un tema che interessa meno nel senso che sono già popolari. Quello che ho visto cambiare negli ultimi anni è che molti trucchetti che prima venivano utilizzati per portare a casa i risultati in breve tempo, oggi non funzionano più. Di conseguenza, il lavoro della SEO e del SEO Specialist è diventato più strategico, molto più basato su interventi che abbiano un respiro un pochino più ampio. Questo in particolare per quello che è l’off-site, l’aumento della popolarità.
Che cosa ci puoi dire riguardo al concetto di SEO Semantica?
Ti dico la verità: io ancora non ho capito bene il concetto. Le persone che parlano di SEO Semantica non so a cosa si riferiscano effettivamente. Quello che ho visto negli ultimi anni nella SEO, per quella che è la mia prospettiva, sono 4 o 5 regole o principi fondamentali da applicare che si sono sempre dimostrati veri, indipendentemente da quello che è cambiato. Magari i trucchetti o le scorciatoie non funzionano più, invece i principi generali continuano a funzionare. Poi, la parte difficile è applicare questi principi generali a contesti molti specifici e molto diversi. Il Semantic Web esiste da tanti anni ma Google non è mai riuscito per ragioni di convenienza o tecnologiche ad applicarlo così come veniva descritto in passato, con una strutturazione molto chiara delle informazioni.
In realtà vediamo adesso qualcosa che gli assomiglia, per esempio, i microformati con cui si formattano le informazioni, oppure il Onebox a destra che ci mostra una serie di informazioni aggiuntive rispetto a delle entità. Quando il motore di ricerca capisce che ci stiamo riferendo a un’ entità, ci dà una serie di informazioni sulla nostra ricerca, una persona famosa o una città… però siamo ancora molto lontani dal web semantico… non sembra ancora in questo momento un concetto applicabile… però magari non è così e mi sono perso qualcosa io… se salta fuori qualcuno che mi prova che è in grado di fare attività di SEO Semantica, io sono disposto a crederci. Ma alla fine, concretamente, che cosa fai? Scrivi un testo fatto di keyword principali e di keyword correlate per cui alla fine fai la stessa cosa che facevi prima… quindi non vedo la differenza operativa da questo punto di vista.
Nel tuo lavoro come SEO Specialist, ti occupi di grandi o piccole aziende?
Sopratutto di grandi aziende, in questo momento. Ci sono multinazionali di diversi Paesi, con tutti i problemi che arrivano da un’azienda con queste caratteristiche. Sono siti complessi ma sopratutto clienti complessi in cui devi capire le persone con cui devi parlare, le persone che devi influenzare per arrivare al tuo obiettivo.
Per fare SEO, il contenuto la fa da “padrone”?
Si, perché fare SEO significa sopratutto rispondere a un bisogno informativo degli utenti e se sei in grado di rispondere a questo bisogno riesci ad ottenere dei risultati. C’è da dire però che non sempre questo risponde ad un bisogno informativo; significa scrivere un sacco di testo ma ci sono casi in cui una ricerca, una query dell’utente trova risposta magari in una immagine, un video, in un elenco di prodotti. E’ sempre vero che il motore di ricerca preferisce contenuti testuali però ogni ricerca ha una migliore risposta che non necessariamente è fatta da un muro di testo ma può essere anche fatta da tante altre cose.
Quali sono le competenze digitali che pensi saranno strategiche nel futuro?
C’è una competenza che penso sia strategica avere sempre in questo ambito, ed è la capacità d’imparare. Perché un ambito di lavoro come quello del Web Marketing cambia velocemente. Ogni anno, ogni mese ed ogni settimana ci sono dei prodotti nuovi, tecniche nuove… è vero anche che ci sono dei principi generali che valgono sempre, però i canali cambiano. Avere pari esperienza in più canali, social, search, advertising, ti consente di poterli utilizzare al meglio. Per fare questo, bisogna essere molto bravi a imparare cose diverse, cose nuove… perché il mondo gira in maniera abbastanza veloce. Bisogna avere la capacità di buttare via anche delle conoscenze che prima avevi e che in questo momento non ti servono più: capire quello che è efficace, e quello che non ti serve più, devi lasciarlo andare, se no finiresti per accumulare delle conoscenze inutili.
Come gestisci i clienti ti chiedono di essere indicizzati e ottimizzati nel giro di pochi giorni?
La maggioranza dei clienti con cui ho a che fare io stenta a capire cos’è la SEO o di che cosa si occupa un SEO Specialist. Il loro problema è un po’ come quello che capitava agli albori della SEO: capire qual è il meccanismo che ci sta dietro. Ricordo in passato un portale editoriale con cui lavoravo. Questo cliente voleva essere primo per una ricerca molto popolare, e in questi casi la miglior risposta è spiegargli che quello non è un fine in se stesso, ma è un mezzo che ci può permettere di arrivare all’obiettivo finale che è guadagnare di più, e che il percorso per ottenere un posizionamento così importante è un percorso piuttosto lungo.
Non sono mai stato appassionato dell’essere primo per la keyword secca, che in realtà è un problema. Mi piace pensare che sia più efficiente cercare di essere visibili per delle keyword meno competitive che possono portare meno traffico ma sono più facile di aggredire all’inizio di un progetto piuttosto che cercare di puntare alla keyword per cui si stanno scannando tutti. Poi, ci sono dei casi come le assicurazioni on line. Lì non ci sono altre keyword che convertono. Quelle che convertono sono una manciata, per cui tutti si buttano su queste keyword… e c’è poco altro da fare.
Torniamo al tema principale, Come diventare Seo Specialist:
Come fa un candidato a essere attraente per Reprise Media Italy?
La prima cosa che un candidato deve avere è la passione per il lavoro che deve fare, e come dimostra questa passione. Non basta arrivare e dire: “io sono appassionato di web marketing”. Deve dimostrare di aver fatto qualcosa su questo campo. Per esempio: deve aver il proprio sito, aver provato ad ottimizzarlo, aver scritto per il web, dare prova di aver fatto qualcosa. Il bello del web marketing è che ha abbattuto le barriere d’ingresso.
Per 20 EURO puoi crearti il sito e monetizzarlo con Ad Sense… l’investimento che ti serve è il tuo tempo. L’altra skill importante è la capacità di adattarsi. E’ correlata con la capacità d’imparare, trovarsi in situazioni diverse e dimostrare come affrontare queste situazioni in maniera efficace. L’altra caratteristica è la curiosità di capire come funzionano i meccanismi del web marketing: dall’algoritmo del motore di ricerca, alla piattaforma Ad Words, e gli aspetti tecnici di un sito web.
Quindi i profili junior andrebbero bene?
Si, ma dipende da cosa serve all’azienda in un determinato periodo. Ci sono momenti in cui servono profili senior, con maggiore esperienza, e ci sono dei momenti in cui servono persone con poca esperienza. Adesso arriveranno da noi alcune persone che hanno 1 anno di esperienza in agenzia e una persona che è appena entrata come stagista. Al momento giusto c’è spazio per tutti coloro che dimostrano di avere un set di capacità e abilità. La mia impressione è che si parli poco su come entrare nel mondo del lavoro in certe professioni. Noi abbiamo difficoltà a trovare dei candidati ideali per alcune posizioni come quella di SEO oppure PPC (Pay per Click)… Perché, da un lato, siamo molto esigenti sui candidati che valutiamo e sull’investimento che verrà realizzato sulla risorsa, cerchiamo di scegliere in maniera molto accurata. D’altra parte, non abbiamo trovato sul mercato persone che dimostrassero questa curiosità, questa passione per il mondo digitale.
Però se il candidato non ha le competenze né l’esperienza, se ha la possibilità di formarsi all’interno dell’azienda, per voi è una cosa valida? E’ un candidato da assumere?
Si, è valido. Se il momento è giusto per trovare delle persone con poche esperienza. A quel punto andiamo a cercare, ad individuare il potenziale di una persona, le capacità potenziali, e se le troviamo, siamo anche disposti ad investire su questa risorsa… però deve essere in grado di avere delle capacità potenziali, e queste cose si dimostrano attraverso la curiosità, sporcandosi le mani… oggi sul mondo digitale, sul web marketing non ci sono scuse perché se vuoi capire come diventare SEO Specialist e sei curioso puoi fare un sito, ottimizzarlo e se mi porti il sito che hai ottimizzato allora già mi stai dimostrando che sei una persona interessata a questo lavoro e con delle potenzialità e con spirito di iniziativa”.
E così concludiamo l’intervista ad Alessandro Martin, Head of SEO in Reprise Media Italy & SEO Specialist. Potete visitare il suo profilo Linkedin, fare attenzione agli annunci di lavoro pubblicati da Reprise Media Italy e inoltrare le vostre candidature.
Conclusioni
Abbiamo intervistato tre professionisti, facendo a tutti le stesse domande. Quello che si deduce è che il SEO specialist è una figura complessa, con conoscenze basiche trasversali, anche se poi la sua preparazione si specializza nel content, ottimizzato per la SEO. Non si finisce mai di studiare, ma questo vale per tutto il Marketing on-line. Se siete incuriositi dalla SEO, volete diventare SEO Specialist e fare di questa attività una professione fino anche a diventare un SEO Manager certificato, date un’occhiata al Corso SEO Manager Certification o alla Certificazione SEO specialist di Digital Coach. Oppure valutare un Master Web Marketing che trovate nel catalogo Digital-Coach. Per un approccio introduttivo invece, segnaliamo il corso seo base.
Autore Intervista: Andrés Farìas Linkedin : it.linkedin.com/in/andresgermanfarias/
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