Se sei curioso di scoprire chi è un Health Influencer allora questo articolo fa proprio al caso tuo!
Qui di seguito parlo di questa figura professionale insieme a una delle più rinomate influencer del settore in Italia: Francesca Oggionni, dietista professionista che ha fatto dell’Health Influencer la sua attività lavorativa.
Su internet si può trovare il suo blog “Una mela per dietista“, anche se il suo principale canale di comunicazione è Instagram, dove elargisce consigli circa una corretta alimentazione, rivolgendosi in particolare al mondo femminile della fertilità e dell’allattamento.
Durante l’intervista ho esplorato insieme a lei questo settore, chiedendole informazioni utili per chiunque voglia sapere cosa ci sia dietro questo mestiere e iniziare a muovere i primi passi verso il mondo dell’Health Influencer.
In particolare, in questo articolo tratterò le seguenti tematiche:
- cosa si intende per Health Influencer;
- il percorso intrapreso da Francesca per diventare questo professionista;
- i canali utilizzati;
- le modalità di interazione con la community;
- consigli per chi voglia approcciarsi a questo mondo.
Chi è un Health Influencer?
Un Health Influencer è una persona che deve essere formata dal punto d vista clinico-sanitario per dare veridicità rispetto ciò che divulga.
I social ad oggi hanno una grande potenzialità quanto influenzano le opinioni, le scelte e le abitudini di molte persone, soprattutto quando si ha un grande seguito. Bisogna quindi veicolare informazioni utili: in caso contrario possono risultare pericolose per la salute di tutti.
Che tu sia dunque un dietista, un nutrizionista o un medico di qualunque ambito, prima di essere un Health Influencer bisogna avere fatto degli studi inerenti per poter diffondere le proprie conoscenze.
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Health Influencer: nello specifico, di cosa ti occupi?
Mi occupo di alimentazione e nutrizione.
Essendo laureata in Dietistica, Alimentazione e Nutrizione Umana, ho fatto in modo che il mio lavoro diventasse visibile attraverso i social ed è per questo che sono diventata Influencer del mio settore, il che è un concetto relativamente nuovo.
Il mio compito all’interno del mondo dei social è quello di invogliare le persone che mi seguono a:
- intraprendere sane e corrette abitudini alimentari;
- gestire l’alimentazione durante la giornata;
- come comporre i propri pasti in maniera equilibrata,
- le scelte degli ingredienti al supermercato.
Insomma, porto avanti una sana divulgazione inerente al mondo food con attenzione al benessere della persona, il che non vuol dire essere food blogger. Spesso mi chiedono ricette: mi so destreggiare in cucina, ma non è quello il mio lavoro!
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Quando nasce l’idea di utilizzare il digitale nella tua professione?
Racconta come è iniziato tutto
Il mio percorso come Health Influencer nasce molto tempo fa quando Instagram, il mio canale preferenziale, non era ancora utilizzato come oggi dai professionisti della salute.
Sono stata infatti una delle prime dietiste a parlare di alimentazione sui social.
Appena laureata, i social avevano iniziato a prendere piede e li utilizzavo per puro svago personale.
La prima cosa che ho fatto è stata quella di aprire un blog di nutrizione che all’epoca andava molto di moda, ed è rimasto ancora tutt’oggi attivo all’interno del mio sito attuale. Inizialmente ho utilizzato come canale social Facebook che era il mezzo che trovavo più efficace perché in quegli anni andava molto in voga. Più avanti invece mi sono spostata su Instagram dove ho trasformato il mio canale personale, che avevo aperto per puro svago, in un profilo professionale.
Quali le motivazioni che ti hanno spinto a farlo?
Sono diventata Health Influencer perché vedevo l’interesse di chi mi seguiva, benché fossero in pochi inizialmente, rispetto a ciò che postavo e a quello che avevo da raccontare. Da lì mi è venuta l’idea di pensare al fatto di utilizzare un social non solo per svago ma anche per qualcosa di più inerente alla mia professione.
Quando infatti ho iniziato a parlare di alimentazione sui social, in particolare su Instagram, sono stata una delle prime: cercando altre nutrizioniste o dietiste ne trovavo pochissime e allora l’Health Influencer non era ancora un mestiere vero e proprio. C’erano gli Influencer legati al settore moda e beauty, però non esisteva nessuno che si occupasse di diffondere delle conoscenze scientifiche attraverso i social.
Ho continuato così a utilizzare Instagram perché da una parte mi faceva piacere scrivere post, proprio come mi piaceva scrivere articoli inerenti all’alimentazione sul mio blog. Amo infatti scrivere, fotografare, condividere: sono da sempre i miei mezzi di comunicazione e tutto questo mi ha portato non solo a non abbandonare il canale, bensì a potenziarne l’utilizzo.
In più, ho visto la potenzialità di questo canale per avere più visibilità e per crescere sia a livello professionale sia in termini di clientela.
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Quali canali digitali utilizzi maggiormente? Chi è il tuo target?
Instagram è il mio canale principale. Resta attivo il mio sito con la sezione blog. Il target invece è cambiato negli anni.
Appena laureata, mi dedicavo quasi esclusivamente a percorsi di dimagrimento, mentre negli anni successivi, ho capito che la mia strada da Dietista e Nutrizionista era dedicarmi al mondo femminile, rivolgendomi soprattutto a donne in gravidanza e nel post partum.
Quest’ultima è la sfera che adesso io ho nutrito e a cui mi rivolgo, soprattutto da quando sono diventata mamma a mia volta. L’aver vissuto questa esperienza sulla mia pelle mi ha permesso di avere più empatia per trasmettere quello che conosco in questo ambito.
A livello social mantengo una comunicazione su due fronti:
- divulgazione alimentare generale
- comunicazione più indirizzata al mondo femminile.
In che modo riesci a coinvolgere la tua community?
Le stories sono un nuovo tool di Instagram: all’inizio ero molto titubante perché non sapevo bene come utilizzarlo. Ad oggi però si sono rivelate sicuramente molto utili perché permettono di creare un maggior coinvolgimento per chi mi segue.
Prima della nascita di mia figlia avevo molto più tempo da dedicarci, quindi facevo molte più dirette. Adesso il tempo si è un po’ limitato, ma cerco sempre di ritagliarmi del tempo per fare dirette, magari con qualche altro collega professionista Health Influencer.
Le mie stories si sono trasformate in racconti scritti: questo è lo strumento che utilizzo di più. Continuo inoltre a pubblicare post con finalità più didattica, informativa, spiegando determinati contenuti. Mostro anche la mia quotidianità da mamma e dietista.
All’inizio non c’erano le stories, c’era la galleria dei post e non c’era il concetto di crearsi una propria immagine sui social: questo aspetto è oggi indispensabile, soprattutto quando diversi professionisti si sono affacciati al mondo di Instagram e hanno dovuto trovare la propria personalità, il proprio modo comunicativo.
Ad esempio, nel mio caso ho creato come Health Influencer uno stile particolare che chi mi segue riconosce. Chi mi segue lo ha identificato: uso sempre gli stessi colori, le foto hanno uno stile simile, ho creato un format di educazione alimentare dove la foto in copertina è sempre nello stesso stile. Le copertine delle mie storie in evidenza sono sempre uguali: in generale ho creato armonia nel mio stile. Tutti questi sono concetti relativamente nuovi: si parla di immagine sui social da pochissimi anni.
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Come diventare un Health Influencer?
Innanzitutto per diventare Health Influencer bisogna essere formati, avere un titolo di studio o comunque studiare per avere questo titolo: questa per me è la base.
Poi bisogna trovare il proprio stile comunicativo, la propria immagine, personalità. Oggigiorno i social sono delle “grandi famiglie” in cui si nota subito chi commette plagio: questo è svilente per l’utente perché è come se leggesse la tua copia. Mi è capitato che prendessero ispirazione in maniera molto spinta su alcuni miei modi di comunicare e ciò dà fastidio in quanto ho dedicato tempo, energie e fantasia per creare delle immagini. È importante crearsi una propria personalità.
Va bene, c’è un Influencer che ti piace e vuoi trarre ispirazione perché ti è piaciuto a livello grafico; però che non sia copiato piè pari perché svilisce sia la persona che copi, sia la community stessa.
Anche ricercare il target potrebbe essere sicuramente una strategia vincente. Dipende però di cosa ci si occupa: se la tua professione porta ad avere una specializzazione nell’ambito di qualche argomento, allora come Health Influencer hai già un target ben preciso a cui mirerai. Questo sicuramente è vincente, poi però non è vincente in termini di numeri perché se si tratta di una piccola nicchia, allora c’è una crescita più lenta. Quello che hai da dire interessa a meno persone: se però non è il principale obiettivo la crescita del numero di follower allora non è un problema.
Crea un profilo interessante di nicchia.
Quello che ha da dire la persona e come lo vuole dire è importante per classificare il canale social. Il settore in cui si lavora e l’attitudine stessa della persona portano ad avere delle preferenze di canali. C’è ad esempio chi si trova meglio a parlare: in questo caso YouTube è il canale più adeguato. Ad esempio ho delle colleghe nutrizioniste dietiste che sono Health Influencer e lavorano meglio su questa piattaforma: fanno delle brevi lezioni parlate.
Io invece mi trovo molto meglio a fotografare e scrivere. Per me l’immagine è un impatto molto più importante ed è quello che voglio trasmettere a chi mi segue, per questo Instagram è il mio canale di comunicazione preferenziale.
Se mi identifico, inoltre, con un target più giovane, allora punterò su dei social diversi. Ce ne sono altri da prendere in considerazione. Se mi rivolgo a un target più grande d’età, invece, Facebook è ancora il social più adatto. Dipende dall’età, da quello che si ha da dire e da come lo si vuole dire.
Conclusioni e Coaching di Carriera
Oggi il digitale ha creato professioni che fino a poco tempo fa erano impensabili. Come ho mostrato dall’intervista con Francesca Oggionni, Una mela per dietista, l’Health Influencer è una realtà di recente nascita. Non si tratta semplicemente di una persona che condivide con la community determinati contenuti del settore food, bensì è un professionista che opera nel mondo del benessere e salute dell’essere umano.
Il digitale dà voce a chiunque e chiunque può ascoltare. È quindi importante comprendere l’importanza di veicolare informazioni scientifiche quando si trattano argomenti del settore Healthy.
È inoltre indispensabile, da come si è visto, avere nozioni legate al mondo dei Social Media e sviluppare il concetto di Personal Branding o identità digitale. Bisogna avere piena coscienza di come mostrarsi alla community di riferimento, ma soprattutto bisogna essere consci che il mondo digitale è in continua e incessante evoluzione. Per cui, come è accaduto a Francesca, bisogna sempre stare al passo con gli aggiornamenti e adattarsi ai nuovi formati digitali e alle nuove forme di condivisione!
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Laureata in Nuove Tecnologie dell’Arte e Teatro Fisico. Da sempre interessata alla comunicazione in ogni sua sfaccettatura, lavora come attrice, manager e come organizzatrice di eventi e progetti legati al mondo dell’arte. Oggi studia in Digital Coach.
Non credo che divenire “Health Influencer”, non dipenda, alla fine, dalle proprie abitudini e preferenze alimentali.
Negli ultimi anni il tema “food” e la corretta alimentazione sono diventati sempre più rilevanti. Ascoltare le parole di una influencer di questo ambiente, non solo appassionata di divulgazione, ma anche e soprattutto con una formazione clinico-sanitaria alle spalle, aiuta a soffermarsi su questo argomento da una prospettiva diversa.
Ho trovato questo approfondimento molto interessante su una figura professionale per me ancora sconosciuta.
Articolo molto interessante. Apprezzo soprattutto la consapevolezza di dover essere preparati e competenti in materia, come forma di rispetto verso i propri followers e la categoria di professionisti in questo campo.
Credo che all’interno del contesto social sia fondamentale comunicare in modo trasparente e autorevole, specialmente in un settore “delicato” come questo.
Sono un’appassionate del mangiare sano e dello sport,in passato ho sempre cercato professionisti che potessero dare un consiglio, una dritta ma nessuno di loro aveva veramente titoli di studio e tutti i principali requisiti per farlo. Quindi capisco perfettamente e condivido ogni singola parola di questo articolo, per poter divulgare informazioni di tale importanza bisogna creare una propria identità e farsi riconoscere come professionista e creare fiducia con il proprio target.
Grazie Manuela per aver raccolto questa interessante testimonianza di Francesca che è la dimostrazione di come è possibile trovare il modo di comunicare la propria professionalità attraverso i canali digitali, come la credibilità di un professionista può riuscire a creare intorno a se una comunità di persone interessate alla divulgazione di contenuti specifici di nicchia. Il digitale unito a conoscenza e personalità può essere uno strumento interessante per ripensare in ogni campo il lavoro del futuro.
Mi piace l’idea di divulgazione del concetto di benessere a tavola. Con la nascita di questa figura professionale sarà più facile comprendere che benessere e alimentazione non sono sinonimi di rinuncia e sacrifici. Sarà anche interessante vedere come la nostra cucina (e i valori a essa connessa, penso alle materie prime, per esempio) verrà riconsiderata.
Figura molto interessante! Onestamente fino ad oggi non ho mai seguito questa categoria di influencer ma l’articolo mi ha fatto riflettere e inizierò a seguirli. Possono dare ottimi spunti ed essere utili a chiunque.
una tipologia di influencer a mio parere molto utile. Tratta un argomento importante per chiunque, onestamente io seguo diversi profili di questo genere per aggiornarmi, prendere spunto e… mangiare ?
questo articolo approfondisce bene la figura dell’Healty Influencer!
Spesso si sottovaluta l’importanza dell’alimentazione… questo genere di influencer svolge un ruolo molto importante anche nel creare consapevolezza da parte degli utenti!
Seguo tante influencer dello stesso settore sui miei profili social. Questo articolo è molto utile per approfondire la figura dell’Healthy Influencer.
Generalmente questo tipo di influencer sono tra quelle che seguo di più perché sono quelli più utili personalmente al giorno d’oggi per capire possibili percorsi e idee alimentari, questo articolo è molto interessante perché ti permette di capire che percorso fare per intraprendere questo tipo di percorso.
With eating healthy becoming a trend for everybody now (lots of people worldwide advertise it), it, but as the interviewee pointed out, becoming a health influences requires having a degree AND personal branding
Many people in the Nutritional science field can exploit this niche
C’è davvero ancora tanto bisogno oggi che si divulgano consigli per una buona e sana alimentazione, ed è tra l’altro un buon connubio con la ” moda ” – Più sani più affascinanti in tutte le varianti, e il tessile va avanti ( italiano ) e non ci sono concorrenti che ci possono passare avanti: giusto per farlo presente esaustivamente – Ci penserò su per un’analogo servizio per servire chi vuole migliorare su quanto sa che c’è da fare per ancora più valere