Chi è il Web Reputation Manager? Nell’era dell’economia digitale si sente parlare sempre più spesso di Web Reputation e di Web Reputation Management.
Non è un caso che, nelle economie evolute, la Corporate Reputation venga annoverata tra le risorse intangibili dell’impresa. Oggi tutti possono esprimere giudizi su un brand e quindi influenzarne positivamente o negativamente la percezione, con conseguenti ripercussioni sulle decisioni di acquisto da parte dei consumatori. Analogamente, anche le persone fisiche possono aver bisogno di tutelare la loro immagine online da eventi pregiudizievoli suscettibili di comprometterne la valutazione sul piano personale e professionale.
Se ti stai chiedendo se esiste una figura professionale che si occupa di gestire e monitorare la Web Reputation, la risposta è sì. Questa figura è il Web Reputation Manager, un profilo professionale emergente.
Anche nel nostro Paese, sia da parte delle imprese strutturate che dalle PMI, si comincia ad avvertire la necessità di un tutore del brand in grado di intervenire nei momenti critici per favorirne e ripristinarne la corretta identità.
Cosa fa il Web Reputation Manager, quali competenze possiede e quanto guadagna? Ne parliamo con Francesco Arrighetti di Net-Uno.
Puoi parlarci di te? Puoi dirci che cosa fai?
Sono Digital Marketing Manager e Web Reputation Manager presso Net-Uno, un’agenzia di comunicazione digitale di Milano. Offriamo servizi a società di varie dimensioni (piccole o grandi), a seconda delle esigenze. Mi occupo in particolare di curare e tutelare la reputazione online di brand o di persone.
Cosa fa in particolare il Web Reputation Manager?
Cura la tutela della reputazione online di brand e di persone. Quindi mette in atto una serie di attività, sia di monitoraggio, che di costruzione per avere sempre idea di ciò che si dice online di un brand. In sostanza si tratta di capire se vi sono eventuali contenuti negativi che emergono e di intervenire in caso di criticità o anche di vedere se ci sono opportunità (di business o, in generale, di marketing). Per quanto riguarda il brand, il lavoro è questo.
Invece il lavoro di Reputation Management sulle persone consiste in azioni mirate a fare sì che l’identità digitale dei clienti sia positiva, attinente e che li rappresenti al 100%. Si agisce per veicolare un messaggio utile sia a loro come persone, sia al loro business. Oggi la nostra identità digitale è fondamentale perché viviamo in una realtà in cui chiunque, in qualsiasi momento può “googlarci” [fare una ricerca su google NdR] e sapere esattamente chi siamo. Quindi il nostro lavoro è fare in modo che la nostra identità digitale rispecchi la nostra identità reale, sia come persone, sia come professionisti. Così chiunque sia interessato a noi per motivi personali, di business o di lavoro, potrà avere un primo contatto con la nostra identità e questo contatto sarà efficace.
Con quali figure si rapporta un Web Reputation Manager all’interno dell’azienda?
Dipende dalle dimensioni dell’azienda. Nelle aziende più grosse (come banche, assicurazioni etc) gli interlocutori prediletti sono il Direttore Comunicazione e Marketing o il Direttore Comunicazione (o, comunque le persone preposte alla comunicazione del brand verso l’esterno). Nelle realtà più piccole si arriva a parlare con l’imprenditore. Dipende dalla grandezza della realtà.
Perché è importante per un’azienda avere un Web Reputation Manager?
In Italia pochissime realtà hanno delle strutture che si occupano di Reputation Management al loro interno e quindi si rivolgono a figure come me, cioè a consulenti esterni, professionisti che offrono questa tipologia di servizio. Alcune realtà, le più grosse, hanno un Web Reputation Manager al loro interno. Questo è fondamentale perché solo una figura che è nata e cresciuta dentro alla società ne conosce i valori, sa come comunica e ha anche rapporti interni con le altre figure chiave necessarie a gestire il processo della reputazione online. In tal modo è più facile gestire anche la comunicazione interna. Per questo varrebbe la pena avere in organico una figura di questo tipo, che – in determinati casi – può anche capire se siano necessarie competenze più specifiche e più tecniche e valutare una eventuale collaborazione esterna. Questo in un’ottica di ottimizzazione delle risorse interne in generale, di tempi e persone.
Quali conoscenze, competenze ed esperienze è necessario aver acquisito?
Nel digitale, più esperienze e conoscenze si hanno a livello verticale (SEO, SEM, Web design, Social network) e meglio è. Perché, comunque, tutti gli strumenti di digital marketing vengono utilizzati da un Web Reputation Manager per raggiungere il proprio obiettivo. Anche se ci sono dei corsi che permettono di fare questo tipo di percorso, l’esperienza è fondamentale. Un Web Reputation Manager deve avere tutte le caratteristiche di un Digital Marketing Manager, ma con una visione più ampia.
Quali potrebbero essere, considerando le varie situazioni, le prospettive di guadagno?
Adesso sul mercato vengono richiesti molto i Digital Marketing Manager. Per ora le figure che si occupano di Web Reputation Management in senso stretto non vengono ricercate: questo probabilmente perché [in Italia NdR] le aziende ancora non si sono rese conto del grande bisogno che hanno di questa figura. In ogni caso, a seconda delle caratteristiche (nel mio caso personale mi occupo sia di Digital Marketing, che di Web Reputation, inoltre sono Account), verosimilmente le prospettive di guadagno si aggirano attorno ai 30.000 e i 40.000 euro l’anno. Poi, ovviamente, dipende dagli accordi conclusi con l’imprenditore o il capo dell’agenzia. Se fai anche l’account, per esempio, si potrebbero guadagnare anche percentuali sugli eventuali clienti acquisiti (e quindi la remunerazione è quantificata anche in base alla propria capacità di vendere o convincere i clienti).
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Mi occupo di ricerca nel campo dei Trasporti, della Navigazione e del Turismo. Appassionata di scrittura e comunicazione, mi sto accostando al Web Content Writing e al Digital Marketing.
La reputazione aziendale è una delle cose più importanti in quanto se dovesse “cadere” si perderebbero moltissimi clienti e in ogni caso per risalire nuovamente ci vorrebbe davvero molto tempo… Ricordo esempi dal periodo universitario come Nike per lavoro minorile (discutibile nella realtà dei fatti) oppure Moncler per maltrattamenti ad animali. Avere una figura professionale che prevenga queste situazioni dannose è dunque fondamentale.
Quello del Web Reputation Manager è un ruolo importantissimo per proteggere e tutelare l’immagine aziendale. Ogni azienda dovrebbe prestare attenzione alla percezione che il mercato ha della stessa!
Un ruolo professionale sempre più utile nel mondo dell’attuale comunicazione per tutelare l’immagine aziendale.
Eppure non si pensa che la Web Reputation possa essere importante, invece è fondamentale perché cura la tutela della reputazione online di brand e di persone. Quindi mette in atto una serie di attività, sia di monitoraggio, che di costruzione per avere sempre idea di ciò che si dice online di un brand.
Sembra qualcosa da lasciare in secondo piano, ma la Web Reputation è uno strumento molto potente, sia in positivo che soprattutto in negativo. Chi è presente e comunica online dovrebbe curarsi di salvaguardare e migliorare la propria immagine attraverso azioni ben mirate al consolidamento di opinioni e percezioni positive da parte degli utenti con cui interagiscono.
Avere qualcuno che si occupi della propria Web Reputation e che sappia come farlo è una chicca in più da non sottovalutare!