Landing Page è una parola in cui ti sarai sicuramente imbattuto leggendo un libro di marketing, o magari valutando il preventivo dell’agenzia che ti sta supportando nella promozione online del tuo business. Si tratta di una pagina web che ha come obiettivo quello di portare gli utenti a compiere una determinata azione. La prima cosa che devi sapere è che creare delle landing pages di successo ti permetterà di convertire più facilmente prospect in clienti che acquisteranno i tuoi prodotti o servizi.
Com’è possibile raggiungere questo obiettivo? Molto semplice: leggi quest’articolo e dai un’occhiata al Master Web Marketing, un percorso formativo che ti fornirà tutti gli strumenti per promuovere la tua attività sul web in modo professionale.
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Di seguito ti spiegherò:
- che cos’è la landing page e a cosa serve;
- le caratteristiche di una pagine di atterraggio;
- come scrivere una landing page;
- quali strumenti usare per le pagine di destinazione;
- alcuni esempi di landing page;
- come testare la tua pagina di atterraggio.
Landing Page: cos’è?
La traduzione di landing page è letteralmente pagina di atterraggio, una pagina web del tutto autonoma e strutturata dove gli utenti atterrano in seguito ad un clic su un link o su una pubblicità. Il suo scopo è quello di convincere i potenziali clienti a compiere un’azione di conversione tramite una specifica Call To Action (CTA).
È bene che tu sappia che c’è differenza tra una landing page e una pagina web di un sito. La prima ha un formato completamente diverso e più precisamente:
- non ha il menù affinché i visitatori possano navigare solo al suo interno senza “vie di fuga”;
- è più specifica e incisiva nei contenuti;
- gli unici link presenti sono le Call To Action;
- è graficamente più curata di una normale pagina del sito;
- può utilizzare tecnologie /tool /hosting diversi dal resto del sito.
Tutte queste scelte si applicano ai fini di aumentare il tasso di conversione, in modo che gli utenti seguano il percorso che li porta a compiere una determinata azione senza distrazioni.
Se hai un sito internet o un blog, puoi operare la scelta di impostare la tua pagina di atterraggio come homepage, oppure potresti prendere in considerazione di usarla come sito one page.
A cosa serve una Landing Page
Creare una pagina di atterraggio serve per incontrare un potenziale cliente che è in target con il tuo prodotto o servizio e fare in modo che si verifichi una significativa azione per il tuo business, come per esempio:
- generare contatti (lead generation);
- acquisire nuovi clienti;
- ottenere un’iscrizione ad un webinar o ad un evento;
- preordinare o comprare un prodotto.
La landing page è utilizzata come atterraggio per campagne pubblicitarie su Google, YouTube e diversi canali social. Essendo un investimento importante per un’azienda, bisogna fare in modo che queste pagine di conversione performino al meglio. Quindi, bisogna ideare una strategia intelligente, pensare ad un copywriting ben strutturato e usare strumenti semplici per la realizzazione.
La promozione online è un gioco di squadra, ti consiglio dunque di utilizzare un piano di marketing nel quale interagiscano diverse tipologie di contenuti e vari canali di promozione. Il tutto deve essere preceduto da un’analisi del tuo mercato di riferimento, dei tuoi competitor e dalla creazione dell’identikit del tuo potenziale cliente.
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Che caratteristiche deve avere una Pagina Landing
Una pagina di destinazione di successo deve avere delle caratteristiche ben precise e di seguito andrò a spiegartene 6 suddivise per:
- tipologia;
- struttura;
- contenuto;
- social proof;
- CTA;
- UX-UI.
La tipologia
La tipologia è la prima caratteristica che dovrai andare a scegliere, in quanto in base agli obiettivi che vuoi raggiungere, esistono diverse tipologie di landing page:
- Landing page per la promozione di un brand: l’obiettivo è appunto la diffusione e la condivisione del marchio su altri canali. Per questo, sono pagine caratterizzate dalla presenza di più pulsanti di azione, così da rendere più immediata e facile la condivisione.
- Squeeze page: l’obiettivo è quello di fare in modo che l’utente lasci i suoi dati personali attraverso un Form di contatto, solitamente nome, cognome e indirizzo e-mail. Ricorda che più è lunga la lista di dati da inserire, più è probabile che l’utente abbandoni la pagina!
- Click Through Landing Page: l’obiettivo è quello di convincere l’utente a procedere nell’acquisto, attraverso un copy che non lasci spazio a dubbi o impedimenti ma al contrario che mostri i vantaggi e l’utilità del prodotto/servizio.
- Sales page: l’obiettivo è vendere il prodotto presentato nella stessa pagina. Normalmente hanno un testo molto lungo accompagnato da immagini, video e tutto ciò che può portare al raggiungimento dell’obiettivo.
La struttura
Qualsiasi pagina di destinazione per essere considerata tale, al suo interno non deve avere un menù, né header o footer. Questo è importante a livello strategico perché, se l’obiettivo di queste pagine è quello di convertire, la presenza di questi elementi potrebbe distrarre l’utente facendolo uscire dalla pagina. Piuttosto, ti consiglio di soffermarti sul titolo e il sottotitolo: sono le prime cose che l’utente legge e fanno capire di che cosa parlerà la pagina. Dovranno quindi essere chiari, attraenti, ben visibili.
Il contenuto
Definiti titolo e sottotitolo, dovrai passare alla scrittura del contenuto della pagina landing, che dovrà quindi essere chiaro ed esplicativo. Un aspetto importante è quello di essere coerenti con quanto scritto sull’annuncio e quello che l’utente leggerà cliccando sullo stesso. Infine, ricorda di dare informazioni il più precise possibili per convincere l’utente a compiere l’azione che desideri attraverso un buon copywriting persuasivo.
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Social Proof
Vuoi dare prova dei benefici che prometti ai costumer con il tuo prodotto o servizio? Il miglior modo per farlo è inserire delle prove reali e tangibili, scrivendo nella tua pagina di destinazione delle recensioni e dei commenti reali di persone che hanno provato il tuo brand e ne sono rimaste soddisfatte. Il social proof può aiutarti a rassicurare chi atterra sul tuo contenuto per la prima volta e aumenteranno le probabilità che l’utente diventi tuo cliente.
La CTA
Le call to action sono le chiamate all’azione con cui punti a convertire il tuo traffico, sono l’obiettivo della landing page: è lì che si vuole che l’utente clicchi. Di conseguenza, esse devono descrivere chiaramente l’azione che comportano e devono essere racchiuse in una grafica ben visibile. Una pagina di atterraggio può contenere anche più di una CTA, purché conducano tutte alla stessa meta, cioè la conversione. Esistono vari esempi di call to action, ognuna adatta a ogni esigenza!
UX-UI
Una landing page di successo deve essere anche facile da navigare e veloce nel caricamento. Ma soprattutto bisogna che sia responsive, per essere vista correttamente da ogni dispositivo e il suo design si deve adattare a qualsiasi device da cui si visualizzi. Mobile first! Ecco perché è importantissimo tenere conto della user experience, attraverso una user interface adeguata e performante. Anche questi elementi contribuiscono in modo decisivo sul Conversion Rate.
Come si scrive una Landing Page
Adesso che hai capito quali sono le principali caratteristiche che deve avere una pagina di destinazione, sicuramente ti starai chiedendo anche come si scrive. Tre sono gli elementi fondamentali che dovrai andare a realizzare: headline, body e CTA.
HEADLINE (titolo): è primo elemento che cattura l’attenzione del potenziale cliente. Deve essere breve, chiaro, originale e memorabile. Un buon titolo sarà in grado di stimolare la sua curiosità in modo da portarlo a leggere il contenuto della landing page e infine a convertire. Scrivere un titolo convincente significa spesso aver già portato a termine una prima vendita. Ricordati che deve essere in ottica SEO e contenere parole chiave in linea con quello che gli utenti cercano. Potresti servirti anche di un sottotitolo, creando una piccola estensione in cui andare a spiegare in maniera più specifica i vantaggi dell’offerta.
BODY (corpo): i suoi protagonisti sono il testo e le immagini. Il primo va a descrivere i motivi per cui l’offerta che viene proposta è vantaggiosa. È buona norma realizzare un testo leggero nella prima parte della pagina ed eventualmente aggiungere maggiori blocchi di testo esplicativi nella parte sottostante. Prima di pubblicare, assicurati che la tutta la formattazione di quanto hai scritto sia piacevole e coerente con il tema della pagina.
Le immagini sono la potenza visiva di una pagina di atterraggio. Devono rappresentare e essere coerenti sia con l’identità del servizio-prodotto, sia con il profilo di utente che vuoi attrarre. Ricorda che raramente lo sguardo del tuo potenziale cliente cadrà su ogni singolo testo che scriverai, di solito salterà da un punto all’altro in base a quello che lo attira di più. Per questo titoli e immagini sono così importanti, e permetteranno di cogliere con precisione il tuo messaggio solo ad una prima vista della pagina.
CTA: è probabilmente l’elemento cardine di ogni pagina di destinazione. Devi sapere che l’utente non sa cosa deve fare una volta che atterra sulla pagina: sei tu che dovrai guidarlo verso l’azione da compiere, che sia un acquisto o compilazione del Form di contatto. Pertanto la chiamata all’azione deve essere quanto più incisiva e d’impatto possibile, ma soprattutto deve occupare una posizione strategica all’interno della pagina, preferibilmente above the fold, ovvero nella parte superiore di una pagina web visibile senza scrolling. Infine scegli con cura testo, colore e dimensione del bottone in modo che l’utente possa individuarlo subito e agire.
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7 Tools per creare una Pagina Landing
Dopo aver capito l’importanza di una landing page, aver definito target, obiettivi e canale di promozione, è arrivato il momento di realizzarla. Due sono le strade che puoi intraprendere: da una parte puoi scegliere di crearla partendo da zero, ma questo comporta tempi e costi elevati; dall’altra puoi scaricare dei template per landing page gratis o a pagamento che riducono drasticamente il tempo di realizzazione, anche senza competenze grafiche e di programmazione.
Prima di elencarti questi programmi, vorrei chiarire alcuni aspetti importanti per la creazione della pagina. Eccoli di seguito.
- Dominio: da comprare se non ne sei in possesso, o se ne possiedi già uno ti basterà aggiungere una nuova pagina al tuo sito web slegata dal menù.
- Cookie e privacy policy: crea la tua cookie policy e privacy policy conforme alle nuove norme del GDPR. Se hai un consulente di diritto informatico bene, in caso contrario potresti fare un abbonamento ad un Plugin online, come ad esempio Iubenda.
Chiariti questi punti, ecco alcuni programmi per creare landing pages gratis o a pagamento.
1. Mailchimp
Questo fantastico tool di e-mail marketing, oltre ad avere un comodo e intuitivo editor per le newsletter, mette a disposizione anche dei template landing pages e dà la possibilità di fare gli A/B test. La decisione di introdurre questo servizio aggiuntivo è dato dal fatto che le e-mail e landing page sono strettamente legate, proprio perché quest’ultime sono pagine di atterraggio dove i potenziali clienti vengono rimandati, per esempio dopo aver fatto click dentro un link di una mail promozionale.
Una volta pubblicata la tua pagina landing, è possibile condividerla sul web o integrarla con altre campagne attive su Mailchimp per aumentare il traffico del tuo sito. Esistono abbonamenti free e premium a pagamento e fino a 2000 contatti in lista il tool è completamente gratuito. Inoltre, questo servizio offre anche uno strumento di analisi dei dati nativo per analizzare le performance.
2. WordPress
Si tratta del CMS attualmente più diffuso nel mondo digital, dopo di esso, per numero di utilizzatori, c’è Joomla, un mezzo altrettanto valido, ma meno intuitivo. Propone design gratuiti e personalizzabili. Se hai creato il tuo sito in WordPress (WP), ma anche se non hai nulla da cui partire.
In questo content management system potrai installare diversi Plugin che ti aiuteranno nell’impresa, come ad esempio:
- OptimizePress: rappresenta una delle soluzioni più adottate dalle aziende e grazie al suo visual editor è di facile e intuitivo utilizzo. Il plug-in offre una nutrita sezione di Marketplace dove al suo interno potrai trovare il template perfetto per le tue esigenze.
- Elementor: è considerato uno dei plugin migliori sul mercato. Le sue funzionalità sono molteplici e possiede un’interfaccia che ti permette di avere il pieno controllo su ciò che stai creando, senza dover mettere mano al codice.
- Thrive Architect: non è un semplice tool per pagine landing, ma un page builder per WordPress molto potente. L’obiettivo principale che questo plugin si pone è quello di rendere il più facile e veloce possibile la creazione e la modifica delle tue pagine di atterraggio.
- Divi Builder: è un un page builder visuale molto potente. Acquistando la licenza, oltre a scaricare il Divi, si può avere accesso a tutti i plugin presenti. Uno degli elementi maggiormente apprezzati del Divi è l’eleganza delle pagine dentro cui poter costruire i propri contenuti.
Se vuoi scoprire più nel dettaglio, puoi leggere come creare una pagina d’atterraggio con WordPress.
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3. Unbounce
Unbounce è il re delle pagine di atterraggio, con più di 15.000 utenti. Se vai sulla sua homepage, troverai subito un esempio di come si fa una landing page e potrai vedere che tra i brand che lo utilizzano ci sono anche big player come Vimeo e Hootsuite. Unbounce ha un page builder drag & drop davvero facile da usare, potrai fare A/B test e usare uno degli 85 modelli a disposizione. Ne esiste una versione free con contenuti ristretti, ma senza limiti di tempo: potrai comprarlo se e quando vorrai.
4. WIX
Come fare una landing page con Wix? Anche Wix è un valido CMS che puoi scegliere per produrre la tua pagina. Questa piattaforma mette a disposizione diversi template e modelli, sia gratuiti che a pagamento. Inoltre, ha un centro assistenza che fornisce diverse guide su come si fa una web page landing, in cui si spiega ad esempio come indurre i visitatori a compiere una specifica azione su di esse.
5. Leadpages
Leadpages è uno dei software più utilizzati per fare landing pages. Attraverso un Plugin, si integra alla perfezione con i siti web creati con WordPress. Ha un editor semplice, che consente di lavorarci anche se non si sa nulla di HTML e CSS. Leadpages può farti realizzare i tuoi contenuti in modo rapido e ti permette anche di raccogliere lead per il tuo database. Puoi provarlo gratis per 14 giorni con delle limitazioni, e dopo la prova potrai scegliere se acquistarlo e scegliere uno dei piani a pagamento, che vanno dallo standard all’advanced.
6. Landing page Facebook
Come si crea una landing page su Facebook? Come creare una landing page per Instagram?
Facebook Ads, tra i suoi formati pubblicitari, ha implementato i Canvas, delle esperienze a schermo intero. Significa che all’interno di una campagna di social adv, puoi creare una landing page gratis senza essere costretto ad avere un sito o ad acquistare un dominio. Questo modello funziona a tutti gli effetti come pagina di atterraggio, solo che si trova dentro Facebook e non su un server. Perciò, avrai tutti gli elementi costituenti, come titolo, copy e visual, ma il lavoro da fare sarà di certo più rapido perché potrai partire da template già fatti e non dovrai attivare monitoraggi particolari.
7. Instapage
Con meno di 30 dollari al mese in abbonamento, potresti avere un altro tool davvero di semplice utilizzo. Instapage vanta oltre 1 milione di web pages create e un conversion rate (tasso di conversione) medio del 22%. Puoi mettere online il tuo progetto e lavorarci insieme al tuo team, fare A/B testing, integrarlo con il tuo software per le DEM e i tuoi canali social.
Esempi di Landing Page
Ti sono già venute idee per la tua pagina di atterraggio? Se sei in cerca di ispirazione, potresti dare un’occhiata ai template e modelli online. Di seguito, vedrai esempi di landing pages per ogni tipologia elencata.
- Squeeze page o lead page per la lead generation
- Sales Page per la vendita diretta
- Landing countdown per gli eventi
- Click-through page per informare il target per portarlo sulla pagina di acquisto
- Thank you page per ringraziare i tuoi nuovi lead o clienti
Ottimizza e testa la Pagina Landing
Mi dispiace deluderti, ma non esistono landing pages perfette al primo colpo. Come ogni altro contenuto online, vanno ottimizzate nei tassi di conversione, attraverso il CRO, conversion rate optimization. Spesso, le strategie di digital marketing risultano inefficaci.
Ma perché succede? Perché non si dà il giusto rilievo al luogo online in cui gli utenti andranno a finire dopo aver fatto clic su un link. Le landing website pages rappresentano un nodo cruciale del funnel di marketing, o del customer journey, cioè di quel percorso utente creato appositamente per il segmento del target che un’azienda vuole raggiungere con i suoi prodotti o servizi.
Ecco perché ogni elemento all’interno di una pagina d’atterraggio deve essere ben bilanciato: niente deve essere lasciato al caso. Ogni parola, ogni bottone, CTA, immagine o video, deve essere progettato in modo minuzioso, poiché al variare di un solo elemento di questi, potrebbe cambiare in modo sostanziale il tasso di conversione. Anche per questo motivo, in fase di A/B test, si consiglia di modificare una cosa per volta, per capire cosa funziona e cosa no, quale elemento performa meglio di un altro.
Prima di cominciare a fare A/B test (o split test) nel tuo laboratorio digitale, devi ricordarti che ogni elemento di una pagina di destinazione ha un peso specifico assai elevato, proprio perché i componenti sono pochi e sono stati scelti con cura. Alla minima variazione di uno di essi potrebbe corrispondere una differenza molto grande nel tasso di conversione. Per questo motivo, si consiglia sempre di modificare un solo elemento per volta.
Questa metodologia di testing si può riassumere in 3 step:
- creare due versioni della tua pagina di atterraggio: variante A e B che si distinguono per un unico dettaglio;
- splittare, cioè dividere il traffico in due parti che saranno indirizzate sulle due redazioni;
- raccogliere i dati e capire cosa fa aumentare o diminuire il conversion rate.
Conclusioni
Eccoti giunto alla fine di questo articolo. Spero di averti dato spunti e informazioni utili su cosa serve per creare una landing page e perché è uno strumento così importante. Se hai intenzione di realizzare delle pagine di atterraggio e vorresti saperne di più, non aspettare! Prenota la tua sessione di coaching gratuita dove uno dei nostri esperti sarà a tua completa disposizione, risponderà a tutti i tuoi dubbi e saprà guidarti passo passo nella realizzazione della tua pagina landing!
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Laureata in Lettere e orientata ai numeri, ho seguito il percorso Digital Certification Program ed ora lavoro come Digital marketing specialist e Content strategist. La mia aspirazione è continuare a formarmi per diventare una professionista del digital marketing che aiuta aziende e liberi professionisti nella crescita del loro business.
Dirigo Digital Coach®, la scuola di formazione professionale, leader nel formare tutti i professionisti che lavorano in ambito Digital Marketing & Sales.
Come trainer ho formato in carriera + di 35.000 business professionals provenienti da oltre 300 grandi aziende multinazionali e + di 5.000 pmi italiane.
Ho ideato il metodo “Digital Strategy Framework®”, grazie al quale dal 2014 aiuto le imprese a definire e migliorare nel tempo una strategia digitale che massimizzi la generazione di fatturati e vendite online.
Articolo veramente ben strutturato, per chi come me neanche sapeva bene cosa fosse una landing page è oro!! Ho appreso un sacco di cose interessanti.
In una strategia di lead generation la landing page è lo strumento essenziale per portare traffico qualificato e lead.
Molto interessante questo articolo. Molto interessante la stessa landing page
Una vera e propria guida sulle landing pages
Articolo lungo ma molto chiaro e dettagliato. Utilissimi i vari strumenti per creare le landing page ed anche la differenziazione delle varie pagine di destinazione e i relativi esempi.
La landing page, è un elemento del sito web indispensabile per ottenere lead/conversioni. L’articolo fornisce tools e strumenti utili, per creare pagine d’atterraggio con budget limitati. Guida completa.
Le landing pages sono uno strumento fondamentale di conversione . Ciò significa vendita ma anche raccolta contatti di utenti che potranno diventare poi clienti .Diventa perciò molto importante saperla usare bene. Questo articolo spiega in modo approfondito cosa fare e come farlo.
Una guida ottimare per una Landing page. Bisogna salvare questo articolo fra i preferiti perchè come sappiamo le landing page sono fondamentali nel digital marketing.
Step importantissimo nel processo del funnel marketing, la landind page è un’elemento troppo importante per non essere preso in considerazione.
Lo ritengo uno strumento importantissimo e molto efficace nel processo del funnel marketing.
Articolo molto dettagliato…ben fatto e scorrevole nella lettura. Conoscevo già le landing page con Facebook, molte meno le altre.
Potrebbe sembrare semplice e banale creare landing page, se ci si limita a organizzarne solamente la parte grafica. In realtà ogni singolo dettaglio va studiato attentamente per condurre il potenziale cliente attraverso il nostro funnel.
Argomento spiegato nel migliore dei modi, in modo dettagliato.
Articolo molto interessante !
Grazie per l’elenco approfondito dei tool da usare!
Utilissimo! Spesso si creano campagne ben strutturate e costose, ma la landing page potrebbe veramente rovinare un’ottima strategia!
Un approfondimento chiaro e dettagliato dell’argomento. Utilissimo!
Ragazzi quanta capillarità dell’argomento! Un articolo che è una lezione! Davvero top!
un strumento dinamico ma utilissimo per l’utente e le aziende
Strumento di marketing che sottovalutavo. Questo articolo descrive nei dettagli l’utilità delle landing pages e dà molte indicazioni pratiche su come crearle.
Ho provato a creare qualche landing page con unbounce durante il corso:) mi sono trovata molto bene, anche con wordpress grazie ed Elementor.
Ottima Guida !! La Landing Page e la chiave della creazione dei Lead !
La landing page e’ un argomento di cui molti parlano ma che pochi sanno realmente creare. Ottima mini guida per iniziare a muovere i primi passi.
Utilissima mini guida per landing page…mai più senza!
Articolo davvero ben fatto per chi vuole creare una landing page. A cosa serve, come implementarla e come crearla. Personalmente ho trovato molto utile la menzione dei plugin e dei tool per crearla.
Questo articolo è un vero e proprio vademecum: utile, prezioso in ogni sua parte e mirato a conseguire i risultati migliori.
Questo articolo rappresenta una mini guida su come realizzare e che strumenti utilizzare per strutturare al meglio una landing page
Spiegazione chiara ed esaustiva, sempre più affascinata dl mondo del web e dalle sue dinamiche, nulla è lasciato al caso e lo studio e la preparazione dietro qualcosa che può sembrare banale è veramente tanto e ha dato anche modo di creare nuove figure professionali.
Più che un articolo direi una mini guida volta ad avere non solo delle dritte ma una strada perfetta e a fuoco da seguire. Grazie come sempre!
Grazie per questo articolo pratico, a breve dovrò creare le mie prime landing page per cui terrò a mente tutto quello che ho imparato leggendolo!
Dove lavoravo prima, creare landing page era all’ordine del giorno. Ci sono moltissimi utilizzi e scopi diversi per crearle. Il problema, oggi, a mio avviso, è che troppe persone e anche alcune aziende, scambiano il sito per landing page. Cioè impostano il loro sito come fosse una lunga landing page e questo non va bene. Non sono la stessa cosa e gli obiettivi non coincidono. Non devono coincidere. E’ concettualmente e strategicamente sbagliato.
La landingpage ha un’importanza cruciale, serve dare al cliente ciò che si aspetta di trovare e anche di più!
Articolo ben scritto e capace di trasmettere con linearità utilità, funzioni e dinamiche delle landing page.
Una vera guida da tenere in considerazione per la creazione di una landing page. In questo articolo non c’è nulla che manchi: è persino arricchito da degli esempi.
Chiarisce cosa è la landing page e a cosa serve ma soprattutto cosa serve prima avere chiaro affinché sia efficace!
Per chi legge questo articolo la creazione di una landing page non avrà più segreti! Molto esaustivo ed interessante
Articolo molto chiaro ed esaustivo, da usare come traccia per creare landing pages di grande efficacia.
Molto interessante soprattutto perche’ non sempre si comprendono le vere potenzialità di una landing fatta bene oppure male. Articolo e di pronto utilizzo. Bravi
Un ottima guida ottima come risposta al problema di molti imprenditori: ottenere più vendite e richieste di contatto
Questo articolo è un vademecum della Landing Page! Spiegazione dettagliata e chiarissima corredata di consigli sui tool più utilizzati per crearla e ottimizzarla.
Le Landing Page sono uno strumento essenziale per le comunicazioni digitali. Dare tutte le informazioni ai propri clienti, attuali e potenziali, con un’uscita diretta è un’opportunità strategica molto importante.
Un articolo molto interessante e utile. Di Landing Page se ne vedono tante ma non tutte efficaci. A volte è carente la call to action, altre volte il design confuso e poco di appeal. Semplicità, immediatezza, messaggio chiaro così come chiaro deve essere il target o cui si rivolge. Se possiede tutte queste caratteristiche ed alle spalle vi è un funnel ben costruito sicuramente arrivano anche i risultati auspicati.
Non dovrebbe mai mancare una landing page, anche perché non c’è un esempio migliore per dimostrare che la fase di ” atterraggio” e di “decollo” possono , per una volta,magicamente coincidere?!
Direi un MUST! Creare ed ottimizzare le landing pages puo´ davvero fare una bella differenza!
Bell’articolo! Creare una buona landing page non è semplice. È necessario tempo e soprattutto eseguire diversi test!
La landing page è uno strumento di digital marketing che non dovrebbe mai mancare. Questo articolo la definisce molto bene e fornisce suggerimenti utili e interessanti.
Sempre più’ utilizzata nelle strategie di vendita, ma anche per raccogliere efficacemente alcuni dati per conoscere meglio i propri utenti e potenziali clienti
Complimenti articolo molto interessante da cui trarre utilissimi suggerimenti ;)