Eccoci all’ultimo appuntamento con le video lezioni Lavorare nel digitale. Nel video precedente abbiamo spiegato quali sono i passi da seguire per trovare lavoro nel digitale, affrontando il tema delle attitudini, delle esperienze, delle opportunità professionali e delle tecnologie.
Chiudiamo analizzando e individuando quali sono le analogie tra sport e digitale.
Il successo nel mondo dello sport e nel digitale presenta alcune analogie fondamentali. La prima domanda che bisogna porsi è come si diventa professionisti nel mondo dello sport?
Le analogie tra successo nello sport e successo nel digitale
Tutti i campioni del mondo dello sport hanno iniziato a coltivare la loro passione guardando in televisione uno sport e rimanendo affascinati da alcuni campioni che lo praticavano.
Questo ha fatto nascere in loro il desiderio di dedicarsi a quello sport e di recarsi in un negozio per acquistare i primi guantoni, la prima bicicletta o la prima divisa ginnica.
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Lo step successivo è stato quello di scegliere una scuola per iniziare a praticare la disciplina scelta. La maggior parte di loro, però, non ha scelto la prima scuola disponibile ma la migliore scuola a cui si potesse ambire che gli consentisse di prepararsi con il migliore allenatore o il miglior mentore, in grado di insegnare loro i segreti di quella disciplina.
Anche il miglior allenatore, dopo aver impartito il loro insegnamento, per far crescere il proprio allievo ha bisogno di farlo confrontare con la realtà. Ecco perchè ciascun atleta ha dovuto iniziare a praticare l’agonismo da dilettante, in modo tale da crescere confrontandosi con altri avversari in quel settore, senza percepire alcun compenso all’inizio della propria carriera.
Nel mondo dello sport questo rappresenta sicuramente il miglior modo per migliorare e raggiungere risultati, perché le sconfitte sul campo ti spronano a crescere e ad imparare dagli avversari e dai loro punti di forza. Solo così potrai diventare un ottimo professionista, ricercato e con degli ottimi compensi, capace di trasformare la propria passione in un lavoro.
Ispirandosi al mondo dello sport è possibile individuare alcuni step da seguire per diventare dei campioni nel mondo del digitale:
- Trovare dei modelli di riferimento
- Individuare una scuola professionale nell’ambito del digitale
- Investire tempo ed energie per imparare
- Confrontare la teoria appresa con la pratica
- Lavorare in un team che ti faccia crescere
Questi passi sono fondamentali perché solo così potrai passare dall’essere un dilettante ad essere un professionista.
Nonostante questa fase sia molto impegnativa, perché all’inizio incontrerai persone più brave e più preparate di te, ti permetterà di migliorare giorno dopo giorno e ti consentirà di creare la tua figura professionale, in grado di generare del valore e di essere ricercato nel mondo del lavoro.
Una volta diventato professionista però non devi dimenticare da dove sei partito. Devi sempre ricordare che se hai raggiunto quel livello professionale è stato grazie alla tua inclinazione al sacrificio che ti ha permesso di imparare e di investire il tuo tempo e le tue energie. Solo così riuscirai sempre a progredire e a vincere le tue sfide professionali.
APPROFONDIMENTI
Il mondo dello sport e del digitale sembrano a primo impatto due realtà molto differenti e difficilmente compatibili.
Nella realtà invece sono due ambiti che si incrociano e che risultano funzionali l’uno all’altro.
La carriera nello sport e nel digitale, come abbiamo visto, condividono da un lato, lo spirito di sacrificio, la voglia di apprendere e la scarsa remunerazione iniziale, dall’altro, la soddisfazione della realizzazione professionale e del riconoscimento economico.
Anche nello sport parola d’ordine è digital transformation, e sempre più sovente si sente parlare di brand reputation e della necessità di creare nuovi canali di comunicazione con i propri fan per sviluppare nuove opportunità di business.
Attualmente sono numerose le interazioni che si avvertono fra questi due settori. In Italia, in particolare, il mondo dello calcio cerca sempre più di imporre il proprio primato sportivo sugli altri sport attraverso gli strumenti che il mondo digitale gli fornisce.
Aumentare la proprie brand reputation, creare nuovi canali di comunicazione con i fan e sviluppare opportunità di business. Anche per le grandi realtà sportive la parola d’ordine è digital transformation
Federico Smanio, Head of Digital & FRM di Lega B, nel presentare la strategia digitale di Lega B sottolinea come i compiti assegnati ai centrocampisti sul rettangolo verde sono molto simili a quelli che un direttore marketing possiede all’interno di un’azienda, che si concretizzano in un’accurata valutazione della visuale di campo, nella costruzione del “gioco” e nel fondamentale raccordo tra i vari reparti.
Il progetto “Obiettivo pubblico” presentato da Smanio mira a supportare i Club della Lega cadetta nelle attività di riavvicinamento del pubblico e di conquista di nuovi target.
I social network sono uno strumento che permette alle società di conoscere in maniera dettagliata i propri tifosi, di segmentare il target e di costruire un database completo e aggiornato sui quali è possibile strutturare campagne personalizzate.
Anche la Serie A ha inaugurato una propria strategia digitale che permette di gestire una relazione diretta con i tifosi.
Il marketing sportivo definisce questo fenomeno: la Fan Revolution.
La strategia digitale di Lega Serie A è definita da Fabio Santoro, Direttore Marketing e Diritti Audiovisivi di Lega Serie A, attraverso tre keyword: partnership, engagement e fairplay.
Santoro precisa come il progetto di Digital Strategy sia in Italia volto a cercare di raggiungere, anche se con grandi difficoltà, i primati raggiunti in questo campo da altri Paesi, primo fra tutti gli Usa.
TRASCRIZIONE VIDEO E APPROFONDIMENTO A CURA DI BENEDETTA PROTA
Benedetta Prota, 28 anni, studentessa Digital-Coach: interprete, traduttrice, sognatrice patologica e dipendente da ogni forma di creatività. Credo nella “diversity” come forma naturale di crescita personale. Scrivo per bisogno primario, e credo fermamente che… Content is King.
Dirigo Digital Coach®, la scuola di formazione professionale, leader nel formare tutti i professionisti che lavorano in ambito Digital Marketing & Sales.
Come trainer ho formato in carriera + di 35.000 business professionals provenienti da oltre 300 grandi aziende multinazionali e + di 5.000 pmi italiane.
Ho ideato il metodo “Digital Strategy Framework®”, grazie al quale dal 2014 aiuto le imprese a definire e migliorare nel tempo una strategia digitale che massimizzi la generazione di fatturati e vendite online.
Sport e digitale, non ci avevo mai pensato! bellissimo
Sport e digitale, non ci avevo mai pensato! bellissimo
Utilissima questa analogia tra sport e digitale. L’insuccesso, secondo me, serve molto se rimediabile e costruttivo ovviamente. Grazie per i consigli! D’accordissimo sull’umiltà, oltre che su passione e tenacia! Fare gli altezzosi non ha mai portato a niente….
Come sempre Luca riesce sempre a trasmettere molta positività!
Utilissima questa analogia tra sport e digitale. L’insuccesso, secondo me, serve molto se rimediabile e costruttivo ovviamente. Grazie per i consigli! D’accordissimo sull’umiltà, oltre che su passione e tenacia! Fare gli altezzosi non ha mai portato a niente….
Come sempre Luca riesce sempre a trasmettere molta positività!
Ci sono delle analogie molto forti tra lo sport e il lavoro digitale, come arrivare sempre agli obiettivi, con caparbietà, anche parlando di sport a livello agonistico, perché come nel mondo del lavoro bisogna superare delle sfide, e utilizzare tutta la forza che si ha per realizzarsi. Perciò che sia una disciplina sportiva o digitale, penso che come è spiegato nell’articolo effettivamente possono essere prese come esempio.
Ci sono delle analogie molto forti tra lo sport e il lavoro digitale, come arrivare sempre agli obiettivi, con caparbietà, anche parlando di sport a livello agonistico, perché come nel mondo del lavoro bisogna superare delle sfide, e utilizzare tutta la forza che si ha per realizzarsi. Perciò che sia una disciplina sportiva o digitale, penso che come è spiegato nell’articolo effettivamente possono essere prese come esempio.
Molto bello ed interessante ma soprattutto molto reale. Ci sono delle realtà che hanno tentato e stanno tentando di sensibilizzare lo sport verso la voce digitale, Federico, che tra l’altro conosco, ha fatto molto in questo senso per la Lega Serie B. Dovrebbero seguirlo in molti.
Molto bello ed interessante ma soprattutto molto reale. Ci sono delle realtà che hanno tentato e stanno tentando di sensibilizzare lo sport verso la voce digitale, Federico, che tra l’altro conosco, ha fatto molto in questo senso per la Lega Serie B. Dovrebbero seguirlo in molti.
Analogie davvero fortissimi. Non molto si rendono conto di quanto il mondo lavorativo e quello sportivo agonistico siano affini.
Analogie davvero fortissimi. Non molto si rendono conto di quanto il mondo lavorativo e quello sportivo agonistico siano affini.