IL PERSONAL COACH NEL DIGITALE
Chi è e come diventarloPersonal Coach: cos’è
Il Personal Coach è una figura professionale nata recentemente. D’importazione statunitense, sta avendo sempre più successo in Italia. Si tratta di un “allenatore” professionista che punta al costante miglioramento professionale sia dal punto di vista umano che lavorativo. Si tratta di persona esperta e preparata in grado di valutare nel dettaglio la situazione del suo cliente e di aiutarlo a migliorare le sue prestazioni attuando strategie efficaci. Il coaching è una disciplina che prevede il coinvolgimento di due individui e la stipula di un patto tra essi. Il primo (il Personal Coach) è chiamato a sviluppare alcune capacità ed attitudini personali del secondo. Quest’ultimo, a sua volta, si impegna a concretizzare ed applicare quanto imparato. Il tutto ha come obiettivo la crescita individuale e il raggiungimento di uno o più obiettivi prestabiliti. Oggi, i corsi di coaching, sono molto in auge e richiamano sempre più persone. E’ rivolto a coloro che vogliono migliorare sensibilmente a livello di sviluppo personale, esecutivo, di carriera e delle relazioni. Porta benefici da usare sia nell’ambiente prettamente lavorativo sia in quello della sfera personale.
Tipi di Personal Coach:
– Personal Life Coach
Coloro che sono orientati agli individui e si occupano di motivazione, sviluppo personale e autostima. I più conosciuti dal grande pubblico sono: i personal coach del benessere, i mental coach, i motivational coach e i personal coach del benessere.
– Personal Coach nel Business
Coloro che vengono incaricati dalle azienda per lavorare con i manager dell’azienda stessa. Ad esempio, oggi, sono molto richiesti i coach del digitale. Il grosso delle cose che fanno non sono comportamentali ma tecniche legate al digitale e ai suoi strumenti.
Questi ultimi aiutano il manager a sviluppare potenziale manageriale e quindi migliorare i risultati della loro azienda. Anche i Business Coach lavorano come i Life Coach sulle soft skill quali obiettivi, potenziale umano, sviluppo di se stessi, leadership, capacità di lavorare con gli altri, goal setting(fissare obiettivi) perché anche nel mondo del lavoro e del business ad alti livelli risultano essere importanti.
il Personal Coach nel Business
Al giorno d’oggi sono moltissime le persone che cercano corsi di coaching per diventare un coach professionista. Molto in voga sono i mental coach o i coach spirituali ma anche i coach che si occupano di fitness e benessere. Proprio perché molto conosciuti, però, fanno parte di un settore che è ormai saturo. Sono ormai moltissimi, in Italia, i Life Coach: risulta quindi facile capire che, se si vuole fare carriera e distinguersi dalla massa, è necessario specializzarsi in un ambito magari meno conosciuto. Un settore ancora poco noto in Italia (ma molto presente invece negli Stati Uniti) che ha però, nel nostro Paese, un trend in continua crescita è quello del Personal Coach orientalo al Business. La dinamica del coaching in questo caso non è più associata alla persona ma ad un professionista di azienda. Ma il Personal Coach orientato al Business non è né un formatore né un consulente: vediamo subito perché.
Personal Coach nel Business: è un formatore?
Il Personal Coach nel Business non è un formatore. Un formatore è colui che si trova davanti a tanta gente al solo scopo di motivarla. Trovandosi davanti ad una platea è costretto a fare ragionamenti indifferenziati. Il formatore ti motiva sul momento ma, nel momento in cui la sessione finisce, ti trovi a dovertela cavare da solo e rischi di perdere motivazione col passare del tempo. Il Coach che opera nel Business lavora invece one to one: fa sessioni uno ad uno, ti pone molte domande e cerca di fare un piano di strategie molto personalizzate. Cerca di lavorare sulla singola persona in maniera differente in base alle sue specifiche caratteristiche. Lavora anche sull’autonomia del soggetto: è in grado di tira fuori dal soggetto cose che questo ha già dentro di sé e che, quindi, poi rimangono anche col passare del tempo, non se ne vanno. E’ un lavoro ovviamente più faticoso e che necessita di un tempo più lungo ma porta risultati.
Personal Coach: è un consulente?
Un consulente, come può esserlo quello della web agency, prende il lavoro del cliente e agisce totalmente in autonomia facendo lui il lavoro al suo posto. Il Personal Coach, invece, viene affittato a ore e fa sessioni via Skype (video comunicazione) durante le quali lavora con diversi dipendenti dell’azienda con i quali implementa best practice, nuovi strumenti e nuovi processi. E’ inoltre molto specializzato in un area: deve sapere tutto di quel determinato argomento ma anche avere competenze trasversali (marketing, gestione dei processi aziendali, delle risorse umane e dei client). Deve esperto di uno specialist ma anche di un consulente e non deve rendere dipendente da se stesso.
Il Personal Coach orientato al Business si colloca quindi in una posizione intermedia tra formatore e consulente.
Chi sono i suoi clienti?
I clienti del Personal Coach orientato al Business sono tendenzialmente le PMI (a volte anche le medio grandi o i privati). Perché le PMI? Perché molto spesso queste hanno bisogno di digitalizzarsi e di usare i Social per acquisire clienti, fare vendite, far entrare più gente nei propri negozi, vendere on line, farsi aiutare a migliorare i propri risultati. Queste, invece di prendere un manager o un dipendente (che risulta essere molto costoso) o di rivolgersi ad un’agenzia (che può portare a relazioni azienda-agenzia difficoltose) trovano più facile rivolgersi a un Coach.
Perché un azienda ha bisogno di un Personal Coach?
Un azienda ha bisogno di una figura che aiuti i suoi manager a fare delle cose e a raggiungere degli obiettivi e questa figura non può essere un formatore, deve essere una persona che lavora insieme al manager. Manager e Personal Coach devono lavorare insieme ma poi, nel medio lungo termine, il Manager deve diventare autonomo per la maggior parte delle cose. Sulle cose più complicate che il cliente non riuscirà a fare il Coach rimane come punto di riferimento.
Quali sono i benefici lavorativi?
– Posizionamento professionale molto alto.
– lavoro autonomo (è freelance con partita IVA).
– può lavorare in remoto (via Skype).
– non ha tempi economicamente improduttivi (come accade invece nella consulenza).
– è un lavoro compatibile con altri lavori (può fare contemporaneamente anche il consulente).
– tariffa oraria alta che porta quindi alla possibilità di ottimi fatturati.
– può lavorare con molti clienti contemporaneamente.
Come diventare Personal Coach nel digitale
Ti piacerebbe diventare un Personal Coach del digitale? Con noi puoi farlo! Da pochi mesi abbiamo avviato una certificazione in digital coaching.
Digital Coach è la scuola di formazione specializzata in Digital-Marketing con oltre 10 anni di esperienza. La sua competenza è certificata dallo status di Google Partner. L’ampia offerta formativa di Digital Coach ti permette di scegliere dal corso base fino al master.
Personal Coach Milano
Puoi frequentare tutti i nostri corsi per diventare Personal Coach a Milano in aula presso la nostra sede in Viale Francesco Restelli 3/7, in diretta on line oppure on demand (sia in modalità serale che diurna).
Con noi puoi specializzarti in diverse aree del digitale
Con Digital Coach potrai decidere di specializzarti nelle seguenti aree del digitale:
– SEO
– Social Media Marketing
– Content Marketing
– Visual, web design e video
– Inbound Marketing
– Analytics
– Digital PR
– User Experience
Digital Coaching Certification
Il Digital Coaching Certification è un percorso di 168 ore di lezione e prevede:
- lo studio di 29 discipline del digitale.
- sessioni di coaching per definire la propria digital strategy e mettere on line il proprio sito web o blog personale.
Ciò che rende unico questo programma è che include 1 anno di praticantato serale grazie al quale potrai apprendere il mestiere del Personal Coach operando sotto la guida dei nostri trainer avendo la possibilità così di specializzarti in una precisa area del digitale. Il praticantato si svolgerà di sera, 1 volta a settimana. Il nostro è un approccio pratico, operativo, concreto ed orientato al business. Ogni modulo è pensato per mettere il partecipante nelle condizioni di poter, fin da subito, applicare in azienda quanto ha appreso. Diamo molto spazio a software e tools, presentiamo esempi e case history, facciamo creare in diretta gli account con i quali potrai operare poi autonomamente.
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Work Experience
La Work Experience (WEX) è la palestra dei nostri Personal Coach. Colui che vuole diventare Coach inizia con il partecipare alla WEX su un determinato argomento, alla fine della WEX vi è la possibilità di ricandidarsi e fare quindi lo step successivo seguendo una carriera verticale. Dopo 3 cicli di WEX (in una stessa area) diventerà a tutti gli effetti un Coach Assistant. Il Coach Assistant diventa poi Coach in formazione nel momento in cui proverà a fare il coach nel team che tratta l’argomento in cui si è specializzato.Terminata quest’ultima fase diventerà a tutti gli effetti inseribile nel nostro progetto di commercializzazione all’esterno. Si tratta di un percorso lungo ed impegnativo della durata di almeno un anno.
Da gennaio 2018 saremo in grado di offrire servizi di coaching all’esterno.
Per saperne di più su date di partenza dei corsi, modalità di frequenza, e altro ancora, contattaci! Siamo a tua disposizione.