COME FARE UN PITCH DI SUCCESSO
5 regole per presentare la tua startup e convincere gli investitori
Capire come fare un pitch di qualità è un problema comune, specie se stai progettando la tua startup e devi presentare il progetto agli investitori per raccogliere fondi. Non sei da solo, nel business la parola “pitch” può fare paura: significa presentarsi agli investitori ed esporsi ad un probabile fallimento.
La verità è che fare un pitch di successo, specie se non hai mai avuto esperienze simili, non è una passeggiata.
In questa guida riceverai dei consigli finalizzati a presentare al meglio la tua idea di business, distinguendoti dagli altri, per aumentare la probabilità di ottenere i finanziamenti di cui hai bisogno!
Come fare un Pitch di successo?
Prima di capire come fare un pitch di qualità, è necessario comprendere cos’è effettivamente.
Un pitch è la presentazione, concentrata in pochi minuti, della propria startup, col fine di raccogliere fondi dagli investitori.
Un pitch è quindi molte cose: è l’entrata in scena, il tono della voce durante la presentazione, è il completo che indosserai, sarà la disposizione e lo stile delle slide, ma soprattutto sarà la tua capacità di attrarre e mantenere alta l’attenzione.
Come fare un Pitch: perché è importante?
L’unico buon motivo per capire come fare un pitch è la speranza di convincere uno o più investitori della bontà della propria idea imprenditoriale.
Ottenere un finanziamento non è facile: se ci riuscirai, la tua startup potrà finalmente prendere vita e conquistare i primi clienti. Necessariamente dovrà essere in grado, col tempo, di ripagare ogni investitore macinando profitti.
Valuta molto bene se hai bisogno di finanziamenti esterni: finché è in gioco il tuo denaro, non devi rispondere a nessuno qualora le cose non dovessero andare come previsto.
Se invece hai bisogno di fondi extra, fai attenzione: da quel momento in poi dovrai agire con estrema prudenza. Ne vale la pena o ne hai davvero bisogno? Se la startup che hai in mente necessita investimenti corposi, probabilmente sarai obbligato a percorrere questa strada!
Elevator pitch e pitch deck: cosa sono?
Entriamo nel vivo della guida dedicata a come fare un pitch: che cosa sono precisamente un elevator pitch e un pitch deck?
Un elevator pitch è un particolare tipologia di pitch, spesso il più apprezzato dagli interlocutori, in cui l’intera idea di business viene esposta in un tempo limite di 5 minuti. La nomenclatura “elevator”, o ascensore, deriva proprio dal fatto che l’esposizione debba avvenire in un tempo inferiore alla durata di un viaggio in ascensore.
Quali sono i vantaggi di un elevator pitch? Sicuramente la soglia di attenzione del pubblico, che rimarrà alta e disponibile a ricevere nuove informazioni.
Il pitch deck, invece, è il cuore pulsante di ogni presentazione: si tratta delle slide adoperate per accompagnare la presentazione, ed è usato per offrire all’audience una veloce panoramica del piano di business. Può esser realizzato da software come Power Point o Prezi.
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Come fare un Pitch perfetto: e la decadenza temporale?
E’ spiacevole come cosa, ma devi capire che durante il tuo pitch, l’attenzione del pubblico non sarà mai costante, anzi! Hai solo qualche minuto per esporre i tuoi contenuti prima che la noia prenda il sopravvento.
Non importa quanto puoi essere bravo a parlare: certo, avere una buona dialettica potrebbe farti conquistare qualche minuto di attenzione in più, ma la decadenza temporale dell’attenzione è inevitabile.
Cosa fare un pitch efficace quindi? Chiaramente il cuore pulsante della tua idea, ovvero l’essenzialità, dovrà essere presentata in meno di 5 minuti. Nel tempo successivo potrai dilungarti con dettagli interessanti adatti esclusivamente a quegli investitori che sono davvero interessati alla tua idea.
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Come fare un pitch efficace?
Per sapere come fare un pitch di successo, non c’è bisogno che ti sottolinei quanto è importante la capacità di parlare in pubblico senza farti prendere dall’ansia e dall’emozione. La tua voce dovrà essere sicura e rassicurante. Purtroppo non è una cosa da tutti, anzi: si stima che solo il 5% delle persone si senta a proprio agio a parlare in pubblico. Se pensi di non essere adatto a questo compito, potresti tranquillamente delegare questa mansione ad un fidato collaboratore, non c’è niente di male!
Chiaramente per fare un pitch professionale, oltre ad indossare indumenti dedicati all’occasione, sarà necessario fare un pitch deck accattivante, ovvero le slide di presentazione del business.
Attenzione ai colori: evita i colori troppo accesi che rendono fastidiosa la lettura togliendo l’attenzione dal contenuto. Soprattutto evita le frasi troppo lunghe inserendo solo le informazioni essenziali: l’interesse di una platea non si genera con i dettagli, ma con l’idea generale.
Questi sono solo alcuni dei tanti accorgimenti che potresti adoperare per fare un pitch di successo.
Ricorda: senza un’idea di business innovativa e originale il tuo pitch sarà un fallimento, con o senza trucchetti.
Come fare un Pitch di successo: gli esempi per imparare
Hai mai sentito l’espressione “impara dai vincenti”? Ebbene, anche per creare un pitch di successo è bene seguire i casi di successo. La maggior parte delle aziende di successo non sono nate in condizioni diverse dalla tua in effetti: i loro proprietari, all’epoca, erano alle prese con la preparazione del pitch.
E’ interessante notare come tutti i loro pitch abbiano molte caratteristiche in comune: si tratta solo di un caso?
Osservando l’immagine puoi notare come ogni pitch inizi con l’esposizione di un problema e della relativa soluzione, per poi trattare i temi della competizione e della dimensione del mercato di riferimento. In aggiunta la maggior parte dei pitch vittoriosi propongono un modello di business dedicato ed espongono il team della startup.
Se hai bisogno di alcuni template per pitch da cui prendere spunto esiste un sito chiamato Peetch da cui potresti ricavare qualche buona idea!
Tuttavia, se vuoi davvero seguire le orme di chi ce l’ha fatta, è necessario approfondire ogni step per capire fino in fondo come puoi impostare una strategia e capire come fare un pitch efficace.
Problema e soluzione: come fare un pitch?
Non importa quanto la tua idea sia fashion o unica: se non risponde alle esigenze della massa o di una nicchia di mercato, nessuno punterà un solo centesimo su di essa.
La prima regola, quindi, è presentare un prodotto che risolva una vera problematica: più questa problematica è sentita e fastidiosa, più la gente acquisterà il tuo prodotto.
Cosa c’entra tutto questo col fare un pitch? Ebbene, gli investitori non sono degli sprovveduti: a loro basta un’occhiata per capire se il tuo prodotto funzionerebbe oppure no.
Ammettendo che tu abbia fra le mani un’idea strepitosa che risponde alle esigenze delle persone, per fare un pitch di livello, dovrai prima presentare un problema che affligge il pubblico. Più aggraverai questo problema e meglio sarà.
Successivamente offrirai la soluzione: chiaramente la soluzione sarà fornita dal tuo prodotto.
Ricorda che per vendere qualsiasi cosa devi creare un bisogno: la gente compra qualcosa se le risolve un problema, piccolo o grande che sia.
Come fare un pitch: e la dimensione del mercato?
L’altro aspetto da considerare prima di fare un pitch è la domanda latente, ovvero quella pronta ad esplodere una volta immesso il prodotto sul mercato. Se la tua startup risolve un grave problema che affligge gli abitanti di un’isoletta sperduta, nessun investitore la finanzierà mai!
C’è bisogno di un pubblico corposo, capace di produrre un ritorno sull’investimento adeguato.
Valuta quindi chi è il tuo buyer persona: verifica che la dimensione del mercato potenziale sia sufficientemente ampia.
A questo punto esponi, durante il pitch, quale fetta di pubblico potrebbe essere potenzialmente interessato alla tua idea: questa tattica sarà molto apprezzata da eventuali investitori, tranquilli di rientrare con l’investimento.
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Competizione e concorrenti di mercato
Altro fattore importante per fare un pitch di successo riguarda la presenza dei competitor. E’ importante eliminare una leggenda piuttosto comune, ovvero che è meglio non avere concorrenti.
Una startup senza competitor fa paura: indica che l’idea di base, alla fine, potrebbe anche non funzionare come previsto.
E’ meglio avere dei competitor sul mercato e distinguersi da loro con una novità eccezionale, come un servizio mai visto che risponde in pieno alle esigenze del pubblico.
Per fare un pitch perfetto non devi cercare di nascondere quel competitor fastidioso, anzi, devi farlo diventare lo zimbello del tuo pubblico, spiegando come intendi differenziarti!
Come fare un pitch: e il modello di business?
Senza alcun dubbio in ogni pitch di qualità non può mancare l’esposizione del business model, o modello di business, ovvero le metodologie secondo cui la società intende creare i profitti. In altre parole è l’insieme delle logiche che permettono ad un’azienda di acquisire un vantaggio competitivo.
Perché è così importante esporre il modello di business per fare un buon pitch? Ebbene, senza una chiara spiegazione di come si vogliono generare i profitti difficilmente, un qualsiasi investitore, metterà in gioco il proprio denaro.
Attenzione a non esagerare con la lunghezza: ricorda sempre, in qualsiasi presentazione, di puntare sulla capacità riassuntiva piuttosto che sui dettagli della tua idea di startup o prodotto.
L’importanza del team durante il pitch?
Litigi fra soci e vertici aziendali incompetenti sono solo alcune delle motivazioni per cui molte aziende, anche sane e benfatte, sono fallite. Prima di soffermarti sulla creazione del pitch, valuta il tuo team di lavoro. E’ motivato? Ci sono anelli deboli che potrebbero creare problemi in futuro?
Se pensi di aver messo insieme una buona squadra, fare un pitch di qualità esaltando le potenzialità del tuo team, dovrebbe essere la prima cosa da fare!
Non immagini nemmeno quanto gli investitori si soffermino su questo punto: una squadra di buffoni manderebbe in fumo anche l’idea più straordinaria del secolo!
Conclusione
In questa guida hai ricevuto alcune informazioni essenziali per fare un pitch di successo, hai capito quali sono i punti vincenti su cui focalizzarsi e hai imparato anche dei termini nuovi, come il pitch deck e l’elevator pitch.
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