COME FARE UNA PRESENTAZIONE DI SÉ STESSI
Strategie per essere vincenti ed efficaci
Come fare una presentazione di sé stessi? Come cambia l’esposizione dei contenuti da una lettera scritta a un colloquio? Viviamo diversi contesti sociali in cui è necessario presentarsi o farsi conoscere, cercando sempre di fare una bella impressione. Questo può accadere sia in forma scritta che orale e ogni canale richiede un determinato registro. Nel mercato odierno del lavoro, con tanta concorrenza e un livello qualitativo sempre crescente, è fondamentale sapere come fare una buona presentazione di sé stessi e investire sulla promozione personale. Per questo ti suggerisco il corso Personal Branding and Professional Success di Digital Coach.
Come fare una presentazione di sé stessi?
Presentarsi è il primo test da superare quando si conoscono altre persone o si entra in un contesto sociale. Non a caso, appena arrivati sui banchi di scuola, all’età di sei anni, viene chiesto di fare una breve presentazione di sé stessi. Questo esercizio è una prassi che ci accompagna per tutto l’arco della vita, dalla scuola all’inserimento in un gruppo sportivo, dall’incontro con sconosciuti alla routine lavorativa.
Nel mondo del lavoro, infatti, ci sono diverse occasioni in cui ci si deve presentare. All’inizio della carriera, per esempio, si inviano le prime candidature e si affronta una serie di colloqui, ma la cosa continua anche una volta affermati. Le presentazioni sono necessarie per esibire la propria attività professionale, farsi conoscere sul web, condurre una conferenza, andare a un appuntamento e così via.
Riuscire a fare una buona presentazione di sé stessi non è scontato, ma richiede esercizio, attenzione e la considerazione di qualche suggerimento generale. Di seguito ti propongo una serie di linee guida valide per ogni tipo di presentazione.
- Focalizza il pubblico a cui è destinata e il target di riferimento.
- Definisci gli obiettivi: trovare un lavoro, presentarsi online, catturare l’attenzione a una conferenza e via dicendo.
- Decidi cosa vuoi dire e come, facendo una selezione dei punti da esporre in funzione del tempo.
- A seconda di chi ascolta o legge la presentazione, modula il tono. Per esempio, in un video sul proprio sito web si può essere accattivanti e divertenti, durante un colloquio di lavoro è meglio essere formali e mostrarsi sicuri.
- Cita i tuoi successi e i punti di forza in linea con il pubblico di destinazione. Tuttavia, ricorda che mostrarsi perfetti, esagerando ogni traguardo raggiunto, rischia di essere controproducente e di suscitare antipatia.
- Focalizzati sulle tappe professionali post diploma.
- Non parlare di convinzioni politiche, calcistiche o religiose. Sono temi controversi che possono influenzare negativamente la prima impressione o semplicemente non essere adeguati al contesto.
- Racconta i tuoi interessi personali e professionali per delineare con più precisione il proprio profilo.
- Evita di catturare l’attenzione ricorrendo ad aggettivi e caratteristiche inflazionati, come “ottime capacità comunicative”, “altamente motivato”, “affidabile” e così via.
- Riporta solo le informazioni rilevanti, ricordando che la presentazione è per gli altri e non per te.
Questi consigli rappresentano solo un’infarinatura di come fare una presentazione di sé stessi, ma si intuisce che le modalità e i canali per farsi conoscere sono molteplici, ognuno con i propri punti di forza, e richiedono particolari accorgimenti. Inoltre, potresti decidere di frequentare un corso specifico per migliorare le tue competenze.
Scarica l’ebook Gratuito sul Personal Branding
e apprendi come migliorare il tuo modo di presentarti agli altri
Il canale di comunicazione influenza i contenuti della presentazione
Ogni contesto richiede un certo taglio di presentazione e stila le proprie regole, quindi è importante conoscerle per iniziare facendo una buona impressione. Per esempio, a seconda delle circostanze, può essere richiesto di presentarsi con un certo tipo di abbigliamento, di girare un breve video, di scrivere una presentazione con un minimo 150 parole, di usare un registro formale o, ancora, di usare al massimo un minuto e mezzo di tempo.
Da questi semplici esempi si evince una prima distinzione fondamentale tra due categorie di presentazione: scritta e orale. La prima è una forma di presentazione indiretta e può assumere diverse strutture: le più importanti sono la lettera motivazionale, la lettera di presentazione e il curriculum. La seconda, invece, è prevalentemente diretta e implica la presenza del “pubblico”: è il caso di un colloquio, di una conferenza o di un meeting. Tuttavia, negli ultimi tempi è comune anche la modalità indiretta, benché sia orale, della video-presentazione.
Qualunque sia il tipo di canale che si dovrà utilizzare però, l’obiettivo principale sarà quello di catturare l’attenzione di chi legge o ascolta e rendere il proprio messaggio interessante. Quando si inizia a parlare di sé stessi, per esempio, è essenziale sfruttare al meglio i primi minuti: l’impatto iniziale influisce incredibilmente sul giudizio e l’attenzione di chi ascolta. “Non c’è mai una seconda occasione per fare una buona prima impressione”, come diceva Oscar Wilde.
La forma scritta, invece, richiede sintesi, uno stile coinvolgente, ma non ridondante. In poche parole, ogni canale implica caratteristiche precise su come fare una presentazione di sé stessi e ogni ambito richiede quello più idoneo: le compagnie assicurative, ad esempio, prediligeranno colloqui orali per assumere i nuovi agenti, mentre le agenzie di Digital Marketing richiederanno ai candidati pagine di presentazione online o video-messaggi.
Hai mai pensato quali Professioni Digitali sono idonee al tuo profilo?
Fai il test per scoprirlo
Fare una presentazione in forma scritta
Scrivere una presentazione di sé stessi è complesso perché devi riuscire a spiegare con poche e semplici parole chi sei, ciò che ritieni importante e quali sono i tuoi tratti distintivi. Questo avviene in maniera differente in un curriculum, in cui si richiede di elencare le proprie esperienze lavorative e formative, in una lettera motivazionale, in cui si deve specificare gli interessi e il perché ci si vuole presentare, o in una presentazione personale, in cui ci si racconta.
Fare Personal Marketing significa esporre i propri punti di forza, comunicando e raccontando il proprio percorso, la propria crescita, i propri interessi, le proprie ambizioni e, infine, come ci si descrive rispetto al mondo circostante. Vediamo le differenze su come fare una presentazione di sé stessi scritta più nel dettaglio.
Lettera motivazionale
Solitamente, la lettera motivazionale viene richiesta in allegato a una candidatura lavorativa o di partecipazione a un bando o concorso, come forma preliminare di presentazione. In questo frangente hai l’occasione di parlare delle tue capacità, delle tue passioni e delle motivazioni nell’intraprendere il percorso per cui ti stai candidando.
Non ci sono modelli predefiniti a cui rifarsi, ogni presentazione per trovare lavoro è efficace se costruita su sé stessi: l’importante è essere trasparenti, onesti, coerenti con il proprio profilo, semplici, evitando ridondanze e ripetizioni. L’obiettivo principale è tentare di trasmettere la propria essenza, cercando di stuzzicare l’interesse del selezionatore e sfruttando la lettera per dire qualcosa in più di te e delle tue aspirazioni.
Un valore aggiunto è la personalizzazione. Spedire a ogni destinatario la medesima lettera preconfezionata, infatti, denota scarsa serietà o scarso interesse, mentre è importante sottolineare i motivi per cui proprio quell’azienda o quel concorso sembrano fatti per te.
Lettera di presentazione
Una lettera di presentazione efficace riesce nell’intento di conquistare l’interesse e la fiducia di chi legge. Questi sentimenti nascono dall’empatia che entra in gioco quando si racconta di sé stessi, della propria persona, e non tanto di ciò che si fa o si sa fare. Una delle situazioni migliori per allegare la propria lettera di presentazione è durante la ricerca del lavoro o l’invio di candidature spontanee.
Dunque, come fare una presentazione di sé stessi che faccia la differenza? Devi trovare il giusto equilibrio tra racconto personale e professionale, rimanendo autentico, sincero e prediligendo uno stile leggero e fluido, senza la ricerca di frasi pompose ad effetto. Inoltre, come per ogni elaborato scritto, sono fondamentali la sintassi e la grammatica e, dal punto di vista tecnico, conviene inviare un file in formato PDF per evitare qualsiasi problema di lettura o apertura.
Curriculum vitae
Il curriculum è la forma di presentazione di sé stessi per il lavoro più diffusa e nota. Senza fare ulteriori giri di parole, ti propongo di seguito una lista di suggerimenti per comporre al meglio il tuo CV.
- Innanzitutto, è meglio non usare il formato europeo, poiché viene considerato obsoleto e impedisce ogni tipo di personalizzazione che permetta di distinguersi o di dare forma alla propria personalità. Si tratta, però, di fattori importanti se si considera che sempre più reclutatori cercano le persone su Instagram o LinkedIn (di cui si parlerà più avanti).
- È importante usare le parole chiave, competenze tecniche, conoscenze informatiche e qualifiche adatte alla posizione per cui ci ti sta proponendo; gli addetti alla selezione del personale, infatti, usano l’Applicant Tracking System (ATS), ovvero un programma che legge i curricula e cestina quelli privi di contenuti di interesse. In sintesi, alcuni esempi delle parole che si consiglia di impiegare sono i termini specifici di una certa professione, i nomi di programmi web, le certificazioni, i titoli di studio e i nomi di istituti di formazione.
- Bisogna strutturare un CV ottimizzato e personalizzato poiché l’ATS scarta quelli che non sono compatibili con la descrizione del lavoro almeno al 50%. Concretamente, parlare di esperienze da saldatore meccanico per dimostrare di aver fatto diversi lavori, quindi, potrebbe rivelarsi controproducente se la candidatura è per una posizione in ambito marketing.
- Il CV deve descrivere noi stessi, ma in funzione del lavoro o dell’azienda per cui ci stiamo proponendo. È necessaria, quindi, un’analisi delle inserzioni lavorative di proprio interesse per trovare le parole chiave inerenti e riuscire a scrivere un curriculum che risponda all’ATS.
Prima di passare alla sezione su come fare una presentazione di sé stessi in forma orale, ti propongo una guida sulle strategie per trovare lavoro nel digitale, molto utile in ambito di curriculum e candidature.
Scopri come farti trovare da Recruiter e Aziende con successo!
Scarica la Mini Guida Gratuita
Presentare sé stessi in forma orale
Fare una presentazione di sé stessi ad un colloquio o ad una conferenza aggiunge un ostacolo non indifferente: la presenza del proprio interlocutore o della propria platea, che fanno commenti e reagiscono a ciò che viene detto, soprattutto con il linguaggio non-verbale.
Gli obiettivi sono quelli già ampiamente esposti, ma si possono individuare alcuni accorgimenti per porsi nel modo migliore possibile. Il primo consiglio generale è: mostrati rilassato, cercando di non farti influenzare dal contesto. L’obiettivo principale è quello di lavorare sulla costruzione di una relazione con il pubblico, o con il selezionatore, che non sempre si impegnano a metterti a tuo agio.
Per riuscire a stabilire un contatto bisogna essere semplici, talvolta divertenti, stimolare la curiosità di chi ascolta fornendo informazioni che invoglino chi si ha di fronte a volerne sapere di più e approfondire. In questo modo riuscirai a prendere il controllo della conversazione senza che il tuo discorso appaia come un monologo imparato a memoria: è fondamentale lo scambio comunicativo. Per queste ragioni, fare una presentazione di sé stessi usando un tono e un linguaggio pensato a misura dei propri interlocutori e del contesto, può garantire maggiore efficacia.
Ovviamente è importante valorizzare i propri tratti essenziali e i punti di forza, ma come già anticipato, bisogna prestare attenzione a non esporre una lista infinita di successi. Infatti, il modo in cui si racconta sé stessi fa emergere chi siamo e apparire presuntuosi non è certo il miglior modo per iniziare. In questo senso, una strategia interessante per apparire più autentici e maturi può essere quella di raccontare la propria storia parlando sia di fallimenti che di successi, mostrandosi consapevoli del percorso compiuto e della propria crescita.
Presentazione di sé stessi ad un colloquio
Andando più nello specifico, come presentare sé stessi ad un colloquio? L’inizio è standard: viene chiesto di parlare di sé e, come detto, è necessario cercare di colpire il recruiter in poco tempo, valorizzando i punti di forza e suscitando il suo interesse. Per questo passaggio preparati un breve discorso su chi sei, cosa hai studiato, le principali esperienze lavorative e le motivazioni per cui stai cercando quel lavoro.
È importante non cadere nella trappola di esporre l’intero contenuto del CV, ma parlare di sé stessi, delle aspettative sul lavoro e del modo di vivere questa sfera della vita. Un punto di forza è riflettere sugli obiettivi che si intende raggiungere e sulle proprie ambizioni.
Per fare una presentazione efficace non devi esitare, anche a fronte di domande difficili, ma rivelati sicuro e pronto a gestire lo stress. Sicurezza che si deve imparare a mostrare anche nei gesti e nei comportamenti non verbali, guardando negli occhi la persona con cui si parla, scambiando una stretta di mano decisa, senza gesticolare nervosamente. Infine, trasmetti e argomenta la tua motivazione, in quanto è il fattore su cui si baserà l’impressione che i selezionatori avranno di te.
Come fare un video di presentazione
Nel mondo del lavoro, la video-presentazione è sempre più richiesta. Dunque, cosa dire in una presentazione di sé stessi in un video?
- Chi sei.
- Esperienze professionali nell’ultimo anno.
- Traguardi raggiunti.
- La propria mission, il proprio obiettivo.
- Le proprie abilità, il valore aggiunto.
- Ringraziare per aver visto il video.
Si consiglia di realizzare video con Adobe Premiere, che è facile da usare e offre un periodo di prova gratuito. Dal punto di vista tecnico, invece, per girare un video sono sufficienti un telo verde come sfondo (che con l’effetto crop scompare), due lampade, un microfono e la videocamera del PC.
Personal Branding, Social Media e LinkedIn
Infine, come fare una presentazione di sé stessi senza sfruttare il Personal Branding? Fare marketing di sé stessi è fondamentale. Infatti, non è sufficiente saper scrivere una buona lettera di presentazione o sapersi presentare efficacemente davanti a un pubblico, ma è importante investire anche sulla promozione di sé stessi online.
Recruiter, clienti e possibili colleghi cercheranno sempre informazioni online su chi si presenta o si candida. Per questo motivo diventa di vitale importanza curare i propri profili social. A tal proposito, ti propongo il video di Luca Papa “Personal Branding: cos’è, come si fa e come può esserti utile”.
Come anticipato, i social media sono diventati strumenti molto importanti nella presentazione di sé stessi, una sorta di biglietto da visita digitale e pubblico. Ognuno di questi strumenti ha i propri vantaggi: su Instagram si può valorizzare la propria immagine, su Twitter si possono condividere, seguire e approfondire i propri interessi e creare liste di interesse, su Facebook si può dare spazio ai propri contenuti, valorizzando i propri punti di forza. In sintesi, avere dei profili social curati a livello professionale può apportare notevoli benefici all’impressione che gli altri si fanno della nostra immagine.
Tuttavia, il miglior social media dedicato alla presentazione professionale di sé stessi è LinkedIn, lo spazio virtuale per eccellenza dove compilare il proprio curriculum digitale, farsi conoscere, interagire con altri professionisti e cercare o offrire lavoro. Quando si entra nel mondo del lavoro, infatti, aprire un profilo LinkedIn rappresenta una tappa obbligata.
In conclusione, una presentazione completa del proprio profilo professionale non si limita a una lettera, un video o un’esposizione orale, ma richiede abilità, competenze e un lavoro completo di cura della propria immagine.
Richiedi Gratuitamente una Consulenza su come Presentarti Online
e attirare l’attenzione dei Recruiter
Se vuoi anche sapere come acquisire competenze nel Digital Marketing,
contattaci compilando il form sottostante