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GUIDA WORDPRESS

dai primi step alla creazione di un sito web

WordPress è uno dei CMS (Content Management System) più famosi e usati al mondo.

Per CMS si intende un sistema che, installato su un server web, permette agli utenti di creare siti web, anche senza alcuna conoscenza di HTML o altri linguaggi di programmazione.
Con questa guida WordPress, ti voglio spiegare cos’è, come si installa e come funziona questo CMS.

Se vuoi dare vita a un sito internet sicuro, o se intendi operare nel marketing digitale, ti consiglio di leggere questa guida WordPress e di iniziare subito ad imparare come utilizzare questo strumento utilissimo per realizzare da solo e in pochi semplici passi il tuo sito web!

 

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Cos’è WordPress

Partiamo dalle basi: WordPress è un software gratuito che serve a creare e gestire blog e siti web, è il più diffuso al mondo, difatti ad oggi oltre il 30% dei siti web attivi sono realizzati tramite questo CMS.

Altra caratteristica sorprendente, è che questo tool è open source, ovvero è a disposizione della comunità dei programmatori, i quali possono sviluppare delle soluzioni free, o a pagamento, che ne migliorano le funzionalità, come temi e plugin.

Nato come piattaforma di blogging nel 2003, WordPress permette di sviluppare qualsiasi sito web che desideri, dai blog fino ai siti di e-commerce, e farlo è veramente un gioco da ragazzi.

 

La differenza tra WordPress.com e WordPress.org

 

Se digiti WordPress su Google, i primi due risultati in cui ti imbatterai presentano nomi simili ma con caratteristiche molto divergenti tra loro: WordPress.org e WordPress.com.

Qual è la differenza tra queste due piattaforme?

wordpress.com VS wordpress.org

WordPress.org è il sito internet ufficiale dal quale poter scaricare il software WordPress da installare su un server, acquistando un dominio e uno spazio hosting fornito da un provider. Supportando una grande varietà di temi e plugin, WordPress.org offre tantissime opzioni di personalizzazione gratuite e non, per poter creare qualsiasi tipo di sito. Si tratta di una soluzione a pagamento, ma decisamente ottimale in termini di resa, che ti permetterà di realizzare un sito web con estrema semplicità e in completa autonomia.

WordPress.com è invece un servizio di hosting creato da WordPress, dove è possibile iscriversi gratuitamente e creare immediatamente il proprio sito. Tuttavia, per accedere alla maggior parte delle sue funzionalità è necessario un piano a pagamento. Apparentemente WordPress.com può sembrare una soluzione più semplice e immediata rispetto al self-hosted WordPress.org, presenta però numerose limitazioni, dal punto di vista della personalizzazione fino all’ottimizzazione in termini SEO (Search Engine Optimization).

Per i motivi sopra elencati, in questa guida WordPress andremo a concentrarci d’ora in poi unicamente su WordPress.org.

Guida WordPress

In questa guida WordPress potrai scoprire tutte le potenzialità e le caratteristiche di questo CMS, la migliore piattaforma per creare siti gratuiti.

Online è possibile trovare diverse tipologie di guida WordPress in italiano:

  • guida all’installazione di WordPress: con indicazioni precise sui requisiti WordPress base di installazione e le istruzioni su come scaricare e installare WordPress in locale, oltre che su come installare WordPress su Aruba, Register o su altri servizi di hosting e provider più o meno specializzati in questo CMS;
  • guida all’utilizzo di WordPress: che spiega come si usa WordPress operativamente, una volta installato e configurato nei suoi elementi base, come installare i plugin per arricchire le sue funzionalità standard e come fare concretamente un sito con WordPress;
  • guida Yoast SEO per WordPress o altri SEO plugin WordPress: utile per la gestione del posizionamento sui motori di ricerca, quindi per indicizzare un sito WordPress e farne la sua ottimizzazione SEO.Nella nostra guida WordPress in italiano affronteremo tutti questi argomenti, approfondendo inoltre l’ambito dei plugin e dei temi. In futuro in caso di dubbi, potrai sempre ricorrere al sito ufficiale dove è presente un blog nel quale vengono comunicate tutte le notizie inerenti al mondo di WordPress, oltre ad un utilissimo forum, che consente di relazionarsi con altri professionisti, nella ricerca di soluzioni a problemi e nuove idee.

Per dirla tutta, questo è il CMS più utilizzato per la creazione di siti web e per la creazione di blog in quanto è uno dei più facili da comprendere e utilizzare, specie se supportato da una buona guida WordPress come questa.

 

Guarda subito il video di Luca Papa su come funziona WordPress!

Come installare WordPress

WordPress è un software gratuito, ma per utilizzarlo è necessario acquistare un piano hosting, cioè uno spazio su un server dove andrai ad archiviare i file che compongono il tuo sito ed un dominio, ossia l’indirizzo per il tuo sito web.

Sorge spontaneo chiedersi: ma quanto costano?

Un piano hosting ha un costo variabile che dipende dalle sue caratteristiche. Per iniziare è meglio non buttarsi su piani troppo economici, in quanto potrebbero offrire un servizio scadente per il tuo sito. Il costo di un buon servizio hosting solitamente si aggira intorno ai 5 – 8 euro al mese.
Tra gli hosting più conosciuti troviamo Altervista che offre gratuitamente un pacchetto completo pronto all’uso di hosting e dominio WordPress molto utile, soprattutto per chi è alle prime armi e non ha molta dimestichezza con WP.

Mentre un dominio può costare da pochi euro fino a qualche decina di euro all’anno, in base all’estensione che si utilizza (esempio: .blog o .design sono più costose di estensioni comuni come .it e .com).

Una volta dotato di hosting e dominio, dovrai poi scaricare WordPress. Come dicevamo il download è gratuito ed è effettuabile direttamente dal sito ufficiale WordPress.org in italiano.

Fatto? Bene, ora puoi installare WordPress sul server host. È un’operazione piuttosto semplice, basta seguire le istruzioni che il CMS offre e compilare correttamente i campi richiesti durante la fase di installazione. Alcuni host come Aruba hanno già la piattaforma preinstallata.

L’ultima operazione sarà quella di effettuare il login per accedere al pannello di amministrazione WordPress con le tue credenziali, Username e Password.

Come si usa WordPress?

Utilizzare WordPress è più semplice di quanto si possa pensare. Spesso, le persone credono che si debba per forza essere abili nel campo della programmazione per realizzare pagine web, ma in realtà un sito di WordPress si gestisce in tutta semplicità grazie ad una dashboard molto intuitiva. Da un lato avrai il back end, che si può definire “il retrobottega”, cioè la parte dove risiede il software con cui gestisci l’interfaccia che vede l’utente, che invece è chiamato front end.

All’interno del back end, trovi tutta una serie di funzionalità “pronte all’uso”, che ti danno la possibilità di:

  • creare nuove pagine;
  • gestire i contenuti delle persone che scrivono all’interno del blog;
  • realizzare la parte di e-commerce;
  • dare accesso a nuovi utenti;ottimizzare la SEO;
  • organizzare la parte dei media: immagini, foto e video che sono ospitati nel sito.

Oltretutto all’interno di WordPress puoi anche farti aiutare da altre persone perché, attraverso il menù Utenti, puoi dare l’accesso ad altri users, i quali possono scrivere degli articoli, modificare le pagine e fare diverse altre operazioni, come ad esempio ottimizzare il sito per i motori di ricerca.

In sintesi, questo è uno strumento che ti semplifica la vita, è in grado di ridurre decisamente i costi e i tempi, ma soprattutto ti rende autonomo nel realizzare siti internet. Inoltre, ti consente di rendere ogni sito web fai da te adatto a fare qualunque cosa, in particolare grazie al mondo dei plugin WordPress, che sono dei software aggiuntivi con infinite possibilità di utilizzo.

Guida WordPress: la Dashboard

Una volta che avrai effettuato il login, ti troverai nella bacheca di WordPress, anche detta dashboard (o meglio ancora back end), dove troverai il menu di navigazione principale del pannello di amministrazione di WP.

Da qui puoi accedere a tutte le funzionalità primarie per costruire un sito o blog, per esempio, scrivere un articolo, modificare una pagina, personalizzare il tema e molto altro.

dashboard WordPress

Il menù principale posto sulla sinistra della schermata contiene delle funzionalità di base. Vediamole di seguito:

Articoli – da qui scrivi, modifichi o cancelli i testi che verranno pubblicati sul sito;

Media – per gestire i file audio, video e immagini;

Pagine – dove puoi comporre e organizzare le pagine del sito web o blog;

Commenti – contiene i commenti scritti dagli utenti registrati;

Aspetto – dove puoi caricare e personalizzare il tema WordPress da usare per l’aspetto del sito;

Plugin – da qui gestisci i plugin installati;

Utenti – per gestire gli utenti registrati;

Strumenti – funzionalità aggiuntive e implementabili;

Impostazioni – consente la gestione generale del tema.

A queste voci principali se ne aggiungono poi altre, ogni volta che viene aggiunto un nuovo componente, un nuovo plugin o un nuovo tema.

 

Il Web Content Editor è specializzato nella realizzazione di testi per i siti web.
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test professione web content editor

 

Articoli e Pagine

Per prima cosa è importante definire la differenza tra Articoli e Pagine.

Gli articoli fanno parte della sezione Blog, sono contenuti che vengono spesso aggiornati e che seguono una sequenza temporale, vale a dire che vengono mostrati in base alla data di pubblicazione. A differenza delle pagine, gli articoli possono venire classificati in base a categorie e tag.

Le pagine vengono utilizzate per creare contenuti “statici”, in altre parole che rimarranno invariati sul sito web. Tra le pagine principali troviamo ad esempio l’homepage, la pagina “Contatti”, “Chi Siamo” ecc.

Per creare un nuovo articolo o una nuova pagina basta andare nella sezione Articoli o Pagine e cliccare su Aggiungi nuovo, si aprirà una pagina con l’editor di testo dentro il quale andrai a scrivere il testo, dopo di che aggiungi il titolo della pagina nell’apposito campo Inserisci qui il titolo e procedi a scrivere il contenuto nella sezione al centro della pagina.

Per personalizzare l’articolo puoi aggiungere un’Immagine in evidenza. Fai click sull’opzione “Imposta immagine in evidenza” per caricare l’immagine principale o sceglierne una già caricata precedentemente nell’archivio Media da utilizzare come immagine di anteprima dell’articolo.

Infine, seleziona la Categoria e metti la spunta accanto alla categoria d’appartenenza dell’articolo. Se è il tuo primo articolo la puoi creare cliccando semplicemente su “Aggiungi nuova categoria”, inserendo poi un nome e una breve descrizione.

Salva la bozza per salvare le modifiche apportate al tuo contenuto senza pubblicarlo oppure completa l’azione cliccando su Pubblica per pubblicare subito l’articolo sul tuo sito.

Categorie e Tag

Quando si parla di categorie e tag in WordPress, ci si sta riferendo alle sue cosiddette “tassonomie”. Tassonomia non è un termine che si sente nominare tutti i giorni, si riferisce a quella disciplina volta a classificare gli elementi, animati e non, in base a determinate caratteristiche. La tassonomia in WordPress consiste quindi nel raggruppamento di contenuti correlati, ossia che appartengono alla stessa categoria e serve per facilitare la ricerca dell’utente all’interno del sito.

Le categorie sono come dei macro-contenitori generici che costituiscono l’ossatura di un sito/blog e servono a organizzare i post in base a determinati argomenti. È anche possibile inserire delle sottocategorie, lo stesso non accade invece con i tag.

I tag sono come delle etichette, delle vere e proprie keyword, il cui scopo è classificare gli articoli in maniera più specifica, indicando nel dettaglio ciò di cui si parla. Ogni articolo su WP necessita di una categoria di riferimento, mentre i tag sono assolutamente facoltativi. Bisogna però fare attenzione: essendo i tag molto più numerosi delle categorie, non bisogna per questo abusarne inserendone troppi.

Immagini e file Media

Durante la stesura dei tuoi articoli una cosa che ti sarà molto utile sapere sull’utilizzo di WordPress è come caricare e gestire i file media, così da personalizzare il tuo contenuto scritto.

Nella Libreria Media di WordPress puoi inserire diversi tipi di file: immagini, file audio, video, file PDF, Excel e altro ancora.

Per farlo ti basterà andare su Aggiungi media e caricare l’immagine o il file desiderato dal tuo pc oppure sceglierne uno già presente all’interno della libreria media di WP e inserirlo all’interno del sito. Attenzione però, il file non dovrà superare gli 8 MB.

Per velocizzare l’operazione di ricerca delle tue immagini puoi utilizzare l’apposita barra di ricerca digitando il nome del file. Ricordati di fare attenzione ai nomi che darai ai tuoi file sia per fare in modo che siano facilmente trovabili all’interno del sito, che ai fini SEO.

Editor di testo: a blocchi o classico

Per inserire i contenuti all’interno di pagine e articoli esistono diversi editor. A partire dalla versione 5.0 di WordPress l’editor di testo di default è quello a blocchi, anche denominato “Gutenberg”. Si definisce a blocchi in quanto composto da diverse sezioni:

  • testo
  • titolo
  • paragrafo
  • elenco
  • immagine
  • video…

Prima di questo aggiornamento l’editor di default era quello cosiddetto classico, il cui aspetto è molto più semplice e simile all’editor di testo di Word. Non temere, se preferisci utilizzare questo editor più tradizionale puoi sempre farlo installando il plugin “Classic Editor”.

Un altro metodo per creare i contenuti delle pagine su WordPress sono i page builder (tra i più famosi troviamo Elementor e Divi). Sono strumenti dotati di molte funzionalità e con ulteriori possibilità di personalizzazione rispetto all’editor a blocchi. Il vantaggio principale di questi builder è che ti consentono di creare layout complessi pur non padroneggiando alcun linguaggio di programmazione.

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miniguida wordpress

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Impostazioni e Gestione degli Utenti

WP è una piattaforma che può essere gestita da più persone in modo gerarchico. Per avere sotto controllo i vari ruoli c’è la sezione “Utenti”. Potrai aggiungere nuovi utenti cliccando su Aggiungi utente. Da qui chi è amministratore può vedere tutte le utenze registrate nel sito, avendo facoltà di decidere, e all’occorrenza modificare, il grado di potere/limitazione di ognuno secondo quest’ordine: Sottoscrittore (ha permessi solo di lettura), Collaboratore, Autore ed Editore (ha la facoltà di cancellare e modificare i contenuti di altri utenti).

Inoltre, cliccando su uno specifico utente potrai aggiungere informazioni, modificare l’indirizzo e-mail, cambiare la password e assegnargli un nome e cognome diverso.
Più in fondo nel menù di sinistra c’è la parte “Strumenti”. Qui WP permette di convertire i tag in categorie e viceversa, fare importazioni di contenuti da altre piattaforme ed esportare i dati dal tuo sito web.

Per concludere abbiamo la sezione delle “Impostazioni” di WP che può anche essere estesa da alcuni plugin. Al suo interno possiamo gestire le proprietà generali del sito, come il Titolo, il Motto, l’URL del sito, Indirizzo e-mail, la Lingua, il formato data/ora. Inoltre, scegliendo tra le opzioni Lettura, Discussione e Media, possiamo usufruire di opzioni più specifiche di WordPress su come definire il numero di articoli visibili in una pagina, i formati standard delle immagini ed altre proprietà che andranno ad impattare sui processi e le automatizzazioni che saranno eseguite dal CMS.

Guida WordPress: i Plugin

wordpress pluginIn questa guida WordPress parliamo anche di plugin. Un plugin è un pezzo di codice, un componente che aggiunto al CMS ne modifica o estende le funzionalità. Lo scopo dei plugin è di rendere il sito più fruibile agli utenti, oltre che migliorare il suo posizionamento sui motori di ricerca.

Di plugin ne esistono veramente di tutti i tipi e per le funzioni più disparate. Così come i temi e le estensioni di WordPress, anche i plugin possono essere gratuiti oppure a pagamento, a prezzi modici. È importante ricordare che l’installazione di troppi plugin su WP potrebbe rallentare il caricamento delle pagine web e quindi incidere negativamente sulle prestazioni del tuo sito, per questo il mio consiglio è di scaricare solo quei plugin di cui hai veramente bisogno.

È possibile installare un plugin direttamente dalla dashboard, ti basterà andare in Plugin >> Aggiungi Nuovo e ricercare il plugin che potrebbe fare al caso tuo oppure ricercare il nome del plugin con la funzione che vorresti integrare all’interno del tuo sito, cliccare su Installa ora, poi al termine dell’installazione fai Attiva, così da attivarlo a tutti gli effetti sul tuo sito ed iniziare subito ad utilizzarlo.

Sotto la voce Plugin potrai inoltre visualizzare la lista di tutti i plugin installati sul tuo sito, controllare la loro attivazione e in caso Disattivarlo o Cancellarlo da WP cliccando sul tasto Elimina.

Ecco di seguito alcuni esempi dei migliori plugin da installare sul tuo sito:

Plugin SEO
Con i suoi 5+ milioni di installazioni attive, Yoast SEO è sicuramente uno dei plugin più consigliati per ottimizzare il posizionamento di un sito sui motori di ricerca.

Plugin Antispam
Akismet è un plugin che serve a proteggere il nostro sito dallo spam indesiderato.

Plugin Social
Tra i più utilizzati possiamo menzionare Share This, Share Buttons by Add to Any, Social Login, Social.

Plugin Google Maps
Mettere mappe Google su WordPress è molto semplice. Puoi farlo manualmente usando i codici forniti da Google maps o attraverso i plugin. Alcuni Plugin che puoi utilizzare sono WP Go Maps che mi permette di inserire mappe “semplici” ma può essere usato anche per creare mappe con diversi punti di interesse (per esempio attività) per far sì che l’utente possa trovare quello più vicino a sé.

Plugin Slide show
Tra i tanti vi consigliamo NetGEN Gallery, uno dei plugin WordPress gratuiti in assoluto più popolari per creare una WordPress Gallery. Oltre a generare gallerie di thumbnails, NextGEN Gallery permette anche di inserire, nelle proprie pagine, slider di immagini. È inoltre possibile personalizzare lo slideshow per WordPress, modificando dimensioni, velocità, ordine delle immagini.

Plugin Ecommerce
Ti consiglio assolutamente WooCommerce, che pur essendo gratuito è tra i più professionali. Questo plugin e-commerce ha funzionalità avanzate per amministrare e gestire prodotti, tassazione, metodi di pagamento, coupon, offerte e molto altro. Possiede un pannello di controllo e di analisi con il quale puoi facilmente monitorare le performance del tuo negozio online. WooCommerce è personalizzabile e ha diversi sistemi di pagamento integrati, tra cui PayPal.

Plugin Slider
Revolution Slider ha una vastissima gamma di animazioni sia 2D che 3D, 13 modelli preimpostati e centinaia di opzioni di personalizzazione. È possibile aggiungere qualsiasi contenuto: immagini, testo, html, video YouTube, Vimeo o HTML5. Inoltre questo plugin è SEO friendly, consentendo facilmente l’indicizzazione delle query sui motori di ricerca.

Plugin Image Compression and Optimization
WP Smush consente di ottimizzare le immagini del tuo blog, rimuovendo dati e byte non necessari, riducendone notevolmente il peso, senza intaccare la qualità dell’immagine. Così facendo avrai un sito velocissimo e con ottime prestazioni.

Plugin Caching To Boost Site Speed
WP Super cache è un ottimo strumento che ti consentirà di migliorare le performance del sito, diminuendo fino al 50% il tempo di caricamento. Un sito che carica più velocemente avrà infatti una minore bounce rate, ovvero i visitatori rimarranno sulle pagine per più tempo. Grazie a questo plugin potrai ottimizzare non solo i tempi di caricamento della piattaforma WordPress, ma anche quelli relativi alla permanenza degli utenti.

Plugin Form Contatti WordPress
Ne esistono veramente un’infinità! Quale scegliere? Come trovarli? Puoi leggere qui I migliori 8 form contatti WordPress. Il nostro consiglio è quello di usare sempre materiale certificato e collaudato, con un elevato numero di installazioni.

Plugin Sito Multi-lingua
È anche possibile realizzare un sito multi-lingua WordPress per rivolgersi ad un pubblico internazionale ed aumentare il traffico verso i tuoi contenuti.

Guida WordPress: i Temi

I plugin non sono l’unico modo per migliorare il design visuale di un sito, esistono anche i temi, cioè dei template con una grafica pre-impostata che puoi modificare a tuo piacimento per personalizzare il tuo sito.

Così come per i plugin, la scelta dei temi è molto ampia. Può sembrare scontato ma l’importante è scegliere un tema indicato per la tipologia di sito che vuoi creare. Un tema, infatti, non solo definisce la componente grafica del sito web, ma aggiunge anche funzionalità al core di WordPress.

La scelta di un tema è quindi un passo da non sottovalutare per la creazione del sito. Quale tema scegliere?

Un tema personalizzato, anche detto premium, ha un costo piuttosto elevato e potrebbe talvolta non essere necessario per il nostro scopo.
Un tema free potrebbe, d’altro canto, non avere le caratteristiche adatte e farci spendere troppi soldi per l’aggiunta dei plugin necessari al corretto funzionamento.

Uno dei vantaggi di usare WordPress è che esistono milioni di temi di vario tipo e di ottima qualità ad un costo irrisorio. Ma attenzione scegliere fra tutti questi temi può diventare un enorme perdita di tempo!
Se non avete esperienza come Web Designer il consiglio è di guardare i siti dei concorrenti. Sono ottimi elementi di spunto e ti danno la possibilità di capire cosa può essere utile e quali funzionalità ti potrebbero servire. In ogni caso sui siti degli sviluppatori o intermediari (envatomarket) i temi sono raggruppati per categoria.

Il tema da scegliere dovrebbe rispondere a determinate caratteristiche:

  • Deve essere SEO-friendly
  • Deve essere compatibile con gli standard XHTML, HTML5 e CSS3
  • Deve essere compatibile con tutti i browser (Explorer, Firefox, Safari, Crome, Opera)
  • Deve essere Responsive (ossia automaticamente adattabile a tutti i device)
  • Deve essere provvisto di tutta la documentazione per l’utilizzo e l’installazione. Meglio se ci sono anche i file PSD
  • Deve avere un supporto tecnico, nel caso manchi un po’ di dimestichezza. Mi dispiace informarti che solitamente non è questo il caso dei temi gratuiti.

Come installare un tema su WordPress

Una volta scelto il tema adatto alle tue esigenze, non ti resta altro che installarlo sul tuo sito.
Installare un tema gratuito è molto semplice: dopo aver trovato il tema che fa al caso tuo, dovrai cliccare su Installa, una volta completata l’installazione premere su Attiva per applicare il template al sito.

Nel caso in cui hai scelto un tema a pagamento, dopo aver scaricato il pacchetto ZIP contenente il tema, dovrai accedere alla Bacheca di WP, selezionare Aspetto e cliccare Aggiungi nuovo tema poi Carica tema. Scegliere il file che vuoi installare, poi cliccare su Installa tema e infine selezionare il pulsante Attiva. Visto? Un gioco da ragazzi!

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I widget: cosa sono e come si configurano

Un ultimo elemento che è importante menzionare per la creazione di un sito con WordPress sono i widget. I widget sono dei blocchi di codice HTML che permettono di aggiungere funzionalità alla sidebar. Alcuni di questi sono presenti di default in WordPress come: ricerca, calendario e contact form. Altri invece vengono forniti attraverso l’installazione di nuovi plugin, per trovarli basta selezionare nel back-end del sito Aspetto, sotto la voce Widget.
Possono venire inseriti in diverse posizioni e ciò dipende dal tema che hai selezionato: nella barra laterale (sinistra o destra), nel footer e così via.

Cosa fare prima di pubblicare il sito

Ora che il tuo sito è ultimato, non ti resta che procedere alla pubblicazione. Ecco 5 cose da non dimenticare prima di lanciare il tuo sito WordPress:

  1. Definisci la struttura del permalink del tuo sito: ti basterà andare in Impostazioni -> Permalink. Decidere la struttura dell’URL è un aspetto molto importante ai fini SEO.
  2. Installa una soluzione di backup: esistono tanti plugin per “salvare” tutto ciò che è contenuto nel tuo sito.
  3. Installa il plugin Google Analytics: è il metodo più semplice per capire come gli utenti interagiscono con il sito e monitorare le performance di esso.
  4. Proteggi l’area amministrativa di WordPress: WP è tra i CMS più famosi al mondo, per questo molto spesso viene preso di mira dagli hacker. I plugin per firewall possono rappresentare un’ottima soluzione. Scopri in che modo puoi mettere in sicurezza il tuo sito WordPress.
  5. Rendi il sito visibile sui motori di ricerca: è un dettaglio che non va assolutamente tralasciato. Nella dashboard alla sezione Lettura verifica che non sia spuntata l’opzione “Scoraggia i motori di ricerca ad effettuare l’indicizzazione di questo sito”. Nel caso in cui fosse flaggata, il sito rischia di essere invisibile agli occhi di Google.

I vantaggi di WordPress

  • WordPress è un sistema multilingua, sia dal lato utente che da quello amministrativo;
  • Consente l’utilizzo di efficaci plugin per arricchire e perfezionare il sito.
  • Offre un’infinità di temi WordPress professionali pronti, a pagamento ad un prezzo irrisorio;
  • Non necessita di un’installazione su pc, perché si tratta di un’applicazione server;
  • Utilizza un’interfaccia utente graficamente piacevole, semplice ed intuitiva, con accesso protetto da password;
  • Permette di aggiornare il sito web grazie alla presenza di un database di contenuti, correggerlo e arricchirlo di pagine in pochi click;
  • Consente la pubblicazione dei post e pagine via web, email, applicazioni desktop e mobile;
  • Permette la registrazione degli utenti multilivello e protezione dei post via password, attraverso il modulo Login;
  • Consente di gestire i commenti ante o post moderazione dell’amministratore.

Conclusione

In sintesi, WordPress è un software veramente semplice ed intuitivo, che ti consente di risparmiare tempo, ma anche denaro. Spero che questa Guida WordPress ti abbia chiarito le idee e aiutato a prendere confidenza con questa piattaforma.

Ti ricordo inoltre che sul nostro sito, oltre a questa guida WordPress, sono disponibili diverse pagine e articoli di approfondimento relativi a WordPress.

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