LAVORARE SENZA ESPERIENZA
6 consigli utili per trovare lavoroCome lavorare senza esperienza? Se sei giovane ed hai appena finito gli studi, oppure se esci da una situazione lavorativa che non è più conforme alle tue aspettative professionali, ti sarai certamente imbattuto in offerte di lavoro interessanti per le quali, però, il tuo curriculum non è adeguato e ciò che hai fatto finora non basta a farti notare dai recruiter.
Ottenere un primo impiego sembrerebbe quindi un paradosso irrisolvibile. In realtà non è così, ci sono molte cose che puoi fare per iniziare a lavorare, come ad esempio iscriverti ad un Master con stage in azienda, che ti consentirà di fare esperienza ed arricchire il curriculum vitae.
Qual è il modo più efficace di trovare lavoro senza esperienza?
- Individua le tue attitudini e competenze operative;
- Chiediti che lavoro vuoi fare;
- Datti un tempo per iniziare e stabilisci obiettivi lavorativi.
L’esperienza si fa lavorando, ma se ti affacci nel mondo del lavoro senza averne, ti troverai in quello che si definisce “Permission Paradox”, un circolo vizioso che si può riassumere in questa domanda:
come faccio a lavorare senza esperienza, se non posso fare esperienza senza lavoro?
In realtà, ci sono anche aziende che cercano personale senza esperienza, ma magari non sono lavori stimolanti oppure non sono ben pagati.
Ciò di cui ti ho parlato nel video è molto semplice. Focalizzati su:
- Cosa sai fare, piuttosto che su cosa sai;
- Quali sono le tue competenze operative;
- Come scegliere lo stage giusto per scrivere la tua prima esperienza professionale nel CV.
Come lavorare senza esperienza?
Trovare lavoro senza esperienza può sembrare arduo. La prima difficoltà si incontra già tra le offerte di lavoro. Ti faccio degli esempi per il marketing digitale: “cercasi esperto in digital marketing anche senza esperienza” oppure “social media manager junior con esperienza” o, ancora “stagista che sappia usare Google Ads, fare attività SEO, usare WordPress ed i social”.
Le job description, in molti casi, contengono contraddizioni in termini o richiedono competenze che non appartengono necessariamente alla figura professionale ricercata.
Ciò succede perché spesso i recruiter cercano giovani senza esperienza per mansioni che invece richiedono anni di pratica, e di coerente all’offerta, purtroppo, molto spesso c’è solo la retribuzione, che sarà di primo livello.
Questo tipo di offerte generano frustrazione in chi cerca lavoro e, pur escludendo quelle più incoerenti, di fronte a mansioni che sembrano allettanti, ti potrai sentire inadeguato o mettere in discussione l’utilità degli studi che hai fatto.
Probabilmente ti chiederai: come faccio a fare esperienza lavorativa, se ogni offerta mi è preclusa? In primis considera che ciò che hai fatto fino ad oggi ti ha reso la persona che sei, ovvero quella che vuole iniziare a lavorare o cambiare lavoro. Tutto serve: ogni scelta ti rende unico e diverso dagli altri, però, dovresti:
- Abbandonare l’idea che la scuola prepara al lavoro. Le università o business school tradizionali possono darti un’ottima preparazione dal punto di vista teorico, ma non da quello pratico, necessario invece a svolgere un mestiere;
- Scegliere il lavoro giusto per te. Chiediti cosa vuoi fare: puoi avvalerti anche di test di orientamento professionale per individuarlo (lo trovi anche in questo articolo). Se il percorso di studi che hai fatto è coerente con la tua scelta di oggi, potresti constatare di avere le giuste conoscenze ma, probabilmente scarse competenze operative, che sono la chiave per trovare lavoro.
- Passare al learning by doing: grazie ad una formazione professionalizzante, basata sul cosiddetto “training on the job”, potrai imparare facendo.
Nella scelta dell’ente formatore, ti consiglio di verificare accuratamente le sue partnership: una scuola che offre percorsi formativi basati sul praticantato reale, che possa vantare collaborazioni con aziende in target col tuo ambito professionale, farà al caso tuo.
1. Valuta le tue abilità in base al mercato
Qual è il lavoro più facile? Quello in cui puoi mettere a reddito le abilità che possiedi! Quindi, il primo step per trovare lavoro è quello di valutare il proprio valore e misurarsi con le richieste di mercato.
Prova a rispondere a queste domande che ti propongo, ti sarà d’aiuto ad analizzare le tue propensioni:
- Secondo te, qual è il lavoro più divertente? Sembra una domanda banale, lo so, ma te la sei mai posta? Se parti da qualcosa che ti diverte e che ti appassiona potrai arrivare all’eccellenza, ed è a questo che devi puntare. In ambito scolastico siamo portati ad approfondire tutto, ma se vuoi trovare lavoro, devi operare di fino sulle tue naturali attitudini e colmare le competenze che realmente ti servono per trovare lavoro.
- Qual è il lavoro adatto a me? Fai una lista delle tue attitudini e dei punti di forza. Le competenze trasversali valgono talvolta di più delle esperienze lavorative. Se hai abilità di problem solving, attitudini alla leadership, capacità decisionali, ti piace il teamworking, puoi puntare anche in alto perché queste sono le soft skill più richieste dalle aziende.
Per rendersi appetibili nel mondo lavorativo bisogna avere, prima di tutto, consapevolezza di sé, sia nella ricerca del primo impiego che per trovare rapidamente un nuovo lavoro.
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2. Arricchisci il CV con esperienze di volontariato pertinente
Scrivere bene il curriculum vitae, specialmente all’inizio della tua carriera, sarà fondamentale per trovare lavoro. Trasmetti la tua personalità, metti in luce le soft skill nel modo più concreto possibile: l’insieme di queste informazioni genererà un ottimo biglietto da visita e avrai più chance di trovare lavoro anche senza esperienza.
Ma che tipo di curriculum preferiscono le aziende? Quelli chiari e di facile lettura: usa un layout pulito e diviso in blocchi tematici. Personalizza sempre il CV in base al destinatario: inserisci la foto solo se richiesta ed evidenzia i tuoi punti di forza in base al profilo professionale per il quale ti candidi.
Tieni presente questo fattore: chi seleziona i curriculum ne riceve tantissimi e dedicherà poco tempo al tuo. I reclutatori spendono in media appena 6 secondi per guardare un profilo prima di scegliere un candidato.
Specialmente da quando il cv cartaceo si è evoluto nel cv formato digitale è necessario differenziarsi nel contenuto, al fine di farsi notare dai selezionatori.
Perciò sii sintetico ma non dimenticare di parlare, oltre che di titolo di studio o qualifica professionale, anche delle tue capacità personali: le aziende vogliono sapere chi sei oltre a cosa sai fare.
Dato che non esiste un destinatario ideale dove mandare un curriculum senza esperienza lavorativa, un consiglio pratico per sondare il mercato e costruirti un cv su LinkedIn.
Su questa piattaforma puoi costruire più liberamente una storia professionale ed arricchire il tuo profilo professionale anche con esperienze di volontariato, corredate di immagini e certificazioni, che dimostrino il tuo impegno civico e le propensioni che hai.
Dunque, in attesa della tua prima esperienza lavorativa svolgi attività no profit che permettono anche di misurarsi con sé stessi ed il mondo esterno, allenando la propria capacità di ascolto e di entrare in empatia con gli altri.
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Impara a scrivere un curriculum LinkedIn efficace
Se invece vuoi tentare la strada dei portali di lavoro online, crea un cv semplice, neutro ma che strizzi l’occhio alla mansione per la quale vorresti essere assunto. Se desideri lavorare nel Digital Marketing, potresti caricarlo sul portale Digital Jobs, così da avere accesso diretto alle migliori offerte di lavoro digitale.
3. Fai networking per consolidare le soft skill
Come farsi assumere senza esperienza? Fino a quando resterai solo un numero nella schiera dei disoccupati, sarà molto difficile.
Una volta messe in chiaro attitudini e aspettative professionali, imparato a scrivere un cv efficace anche senza esperienze, il consiglio che voglio darti è quello di non rimanere con le mani in mano.
Cerca di ampliare la tua rete di contatti nell’ambito operativo che hai individuato e diventa esperto nel tuo settore.
Impara tutto quello che c’è da sapere su quella posizione lavorativa ed inizia a farti conoscere dai tuoi potenziali datori di lavoro. Il confronto è crescita: cerca di essere proattivo e non passivo.
Potrai apprendere molto condividendo informazioni con i tuoi pari e consolidare, così, le soft skill più richieste. Questo vale sia per i giovani under 30 alla ricerca del primo impiego sia per chi voglia reinventarsi in un nuovo lavoro dopo i 40 anni, purché abbia un alto grado di restartability. In sostanza:
- Prendi parte ai forum;
- Iscriviti alle newsletter dei blog di riferimento;
- Interagisci nelle community online e offline;
- Esprimi le tue opinioni, fai domande, partecipa alle conversazioni.
Ci vorrà tempo per mettere in risalto la tua conoscenza nel settore di interesse, ma prendere posizione e possedere un pensiero critico, ti sarà fondamentale per rivestire qualsiasi ruolo, a qualunque livello.
Inoltre, assicurati di conoscere i nomi chiave del settore a livello locale, nazionale e internazionale. Il potere del passaparola è indispensabile per ampliare le possibilità di colloquio con le aziende. Non avere esperienza e cercare lavoro sarà un paradosso sempre più risolvibile.
4. Trova uno stage in azienda
Di grande importanza è guardarsi intorno alla ricerca di corsi di formazione o master che possano dare valore aggiunto al CV.
La priorità che devi darti è quella di sbloccare la condizione di capire cosa fare nella vita se non si sa fare niente. In Digital Coach ci sono due formule per iniziare a lavorare senza esperienza:
- Master con stage garantito: per disoccupati, progettato proprio per colmare le lacune fra le competenze teoriche e quelle pratico-operative;
- Smart Work Experience: formule di praticantato reale in cui lo studente, come completamento del percorso di studio, è, anche in questo caso, chiamato a lavorare su progetti reali di aziende partner della scuola.
A differenza del master per disoccupati, con la Smart WEX potrai gestire il tempo con maggior flessibilità, compatibilmente con l’impegno preso, terminare gli studi o proseguire le esperienze di volontariato eventualmente avviate.
In entrambi i casi, terminato il percorso formativo, otterrai una certificazione riconosciuta.
Sarai poi automaticamente proposto ad una delle aziende partner per un praticantato reale di 4 mesi, con la possibilità di avere subito la prima esperienza da inserire nel curriculum vitae e creare un portfolio di lavori da mostrare agli HR.
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Grazie a queste formule di learning by doing ti sentirai più sicuro, essendoti già misurato con un lavoro vero. Avrai una prima storia professionale concreta da raccontare, ovvero, molte più chance di essere assunto e continuare a fare esperienza.
Inoltre saprai cosa chiedere prima di essere assunto, quali fattori invece poter rimandare ad un secondo momento e cosa non dire ad un colloquio di lavoro.
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5. Impara a valorizzare le tue competenze
Come ti dicevo, lavorare senza esperienza richiede consapevolezza di sé e delle proprie potenzialità.
È facile quando si può dimostrare il proprio valore attraverso ruoli professionali ricoperti o anni di lavoro alle spalle, più difficile è saper vendere se stessi a prescindere da ciò che hai fatto.
Il personal branding è l’insieme delle strategie da mettere in atto per promuovere la propria marca personale: ciò che si è ma anche quello che si vuole diventare.
Talvolta siamo in possesso di competenze che ci rendono unici, ma non siamo in grado di comunicarle.
Quando vuoi iniziare a lavorare senza esperienza, sei in qualche modo costretto a ripartire da te stesso, e questo è un grande vantaggio perché ti consente di migliorarti, di focalizzare le cose importanti, giacché sei fortemente motivato a farlo.
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In molti mi hanno chiesto quando e perché è meglio lavorare da soli. la risposta non può essere una sola per tutti. Dipende dalle proprie attitudini e dal carattere. Certo è che crearsi lavori da fare in proprio online può dare molte soddisfazioni ma anche qui bisogna saper dimostrare le proprie capacità fin da subito.
Inoltre, quando inizi a lavorare senza esperienza devi essere molto confidente nelle tue doti: per conquistare la fiducia dei clienti ci vuole tempo, ma basta un errore per perderla. Dunque, devi trovare un luogo sicuro dove far pratica senza rischiare di perdere la reputazione e presentarti davvero pronto nel tuo ambito professionale.
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Offrire le proprie competenze come consulente online, comunque, è un ottimo modo per iniziare a lavorare a 40 anni senza avere esperienza in quello specifico ambito: come freelance parleranno le prestazioni più del curriculum.
Conosco persone che hanno trasformato la propria passione in un lavoro redditizio, certo è che devi avere profonda conoscenza specifica e trovare una formula con cui renderla utile agli altri.
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6. Chiedi lettere di referenze
Come ottieni qualsiasi lavoro desideri anche se non sei qualificato? La prima cosa da fare, per poter lavorare senza esperienza, è costruire un profilo attraente. Nell’era digitale, ogni cosa viene pensata, studiata e creata per il web, dove le referenze sono un’importante cartina tornasole.
Iniziare a lavorare grazie ad uno stage o tirocinio curricolare, ti offre anche l’opportunità di chiedere, alla fine del percorso, al tuo tutor o al datore di lavoro, una lettera di referenze: cerca di collezionarne il più possibile, anche in ambito di volontariato, perché saranno strumenti preziosi di presentazione.
Le referenze, a differenza del curriculum, non sono autoreferenziali, dunque molto più oggettive agli occhi dei selezionatori.
Potresti anche valutare di partire e andare a lavorare all’estero senza esperienza, sfruttando le abilità che, in quanto italiani ci riconoscono, fortunatamente.
In altri paesi è più comune scrivere lettere di referenze ai propri collaboratori, quando essi abbiano dimostrato impegno e valore.
Già il fatto di aver deciso di trasferirti è vista bene dalle aziende: dimostra quanto meno abilità di problem solving, di sapertela cavare con una lingua straniera e di avere apertura mentale. Specialmente in ambito digital, lavorare all’estero per i giovani italiani può voler dire crescere molto, professionalmente.
Lavorare senza esperienza nel digitale
“Non trovo lavoro perché non ho esperienza”. Chissà quante volte questa frase è stata protagonista delle tue preoccupazioni. Volgila al futuro e rendila positiva, rivolgendo la tua attenzione alle professioni digitali!
Fortunatamente, con l’avvento della Digital Transformation, infatti, il mercato del lavoro offre nuove e importanti occasioni sia per i giovani senza esperienza alla ricerca della prima occupazione sia per chi ha tardato il suo ingresso nel mondo del lavoro o vuole cambiarlo.
Viviamo ormai in un’era in cui il digitale è padrone assoluto della vita quotidiana di tutti. Difatti, siamo in un periodo storico colmo di opportunità per tutti coloro che vogliono lavorare nel Digital Marketing.
Molte offerte lavorative richiedono figure professionali come:
Si tratta di figure in continua evoluzione, su cui si può puntare per iniziare a lavorare senza esperienza. Sempre più aziende si sono convertite al digital e tante altre si stanno digitalizzando.
Per questo motivo, si è registrato un incremento di aperture di web agency sul territorio nazionale, che offrono una vasta scelta di posizioni lavorative anche se si è al primo impiego, ma con formazione adeguata in termini qualitativi.
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Digital Coach®, è una scuola formativa professionale che ti aiuta a formarti e specializzarti in questo settore in crescita, attraverso corsi, master e certificazioni utili per trovare lavoro. Avrai la possibilità di partecipare ad una presentazione gratuita sui corsi e di scegliere quello più adatto alle tue esigenze e affine alle tue attitudini.
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Sappi poi, che nel programma di alcuni master sono previsti moduli specifici per la costruzione di un curriculum digitale efficace. Sempre più aziende si rivolgono a Digital Coach alla ricerca di profili professionali certificati da poter inserire nel proprio organico. Che stai aspettando?
Lavorare senza esperienza è possibile?
Nel digitale, sì!
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Per concludere, il punto è che trovare il lavoro giusto implica una strategia ed alcuni step da seguire per non disperdere energie né tempo. Per iniziare a lavorare senza esperienza è necessario essere in grado di pianificare delle attività volte a renderti appetibile sul mercato, talvolta basta poco per dimostrare di essere competenti.
Seguendo i consigli sopraelencati, potrai affrontare il fatidico colloquio di lavoro. Anche se non hai esperienze, dovrai cogliere l’occasione di farti notare e, auspicabilmente, assumere dagli HR. L’importante è sempre presentarsi in modo positivo e propositivo, parlando con sincerità.
Non si deve cadere nell’errore di vantare conoscenze o esperienze che non si posseggono, ma bisogna puntare sulle proprie qualità e potenzialità reali, mostrandosi sempre desiderosi di imparare. Inoltre, è fondamentale far notare l’apporto che si può dare all’azienda con le proprie competenze, perché spesso ai dirigenti non interessa trovare qualcuno che sappia già fare tutto, piuttosto preferiscono trovare una persona sveglia e dinamica da formare.
Lavorare a 30 anni senza esperienza è più facile, perché i giovani sono più propensi a farsi strada nelle community, a parlare di sé. Trovare lavoro dopo i 40 anni può richiedere l’intervento di un career coach, che possa dipanare ogni dubbio, blocco o paura di lanciarsi in un nuovo lavoro.
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