OTTIMIZZAZIONE DEI SITI WEB
Quali strategie utilizzare?Cos’è l’ottimizzazione dei siti web? Stai cercando di capire come fare per scalare le posizioni del tuo sito web o vuoi capire come diventare un esperto di questo settore? Oppure stai pianificando il tuo sito, e vuoi sapere qual è uno dei principali aspetti che devi considerare per ottimizzarlo al meglio?
Qualunque sia la tua domanda, in questa pagina troverai la risposta.
Scoprirai quali sono le strategie da utilizzare per scalare le posizioni nelle ricerche di Google e se la cosa ti piace puoi iscriverti ad un corso SEO specialist per far diventare questa tua curiosità un vero e proprio lavoro.
Sei pronto ad entrare nel vivo della sfida a Google, il motore di ricerca per eccellenza e conoscere le strategie per far salire di posizione il tuo sito con una buona ottimizzazione dei siti web?
Il motore di ricerca è un sistema automatico che analizza un insieme di dati e restituisce un indice dei contenuti disponibili – (Wikipedia)
Cosa vuol dire ottimizzare un sito web per i motori di ricerca?
Prima di affrontare l’ottimizzazione dei siti web, è necessario chiarire i concetti di indicizzazione, ottimizzazione e posizionamento.
- L’indicizzazione di un sito è l’operazione che fa Google quando memorizza le pagine di un sito nel suo indice.
- L’ottimizzazione è l’insieme di operazioni che si fanno per migliorare le prestazione del sito.
- Il posizionamento è il livello di visibilità che ottiene il sito nei risultati di ricerca.
Oggi è molto importante sapere come ottimizzare un sito web che deve essere bello esteticamente, ma soprattutto veloce, facile da usare e ben visibile ai motori di ricerca.
Se vuoi scoprire come è posizionato il tuo sito ecco l’articolo da leggere per verificare il posizionamento del tuo sito.
Per l’ottimizzazione dei siti web ci sono diverse strategie da seguire, andiamo a vedere le principali e soprattutto scopriamo quelle che poche persone utilizzano.
Quali sono i processi di ottimizzazione dei siti web?
Qual è la prima fase del processo di ottimizzazione per i motori di ricerca per il tuo sito web? Sicuramente la prima fase è iniziare dalla struttura del sito.
Nell’ottica dell’ottimizzazione dei siti web, una semplice e chiara struttura del sito consente agli utenti di navigare tra le pagine in modo veloce e fluido.
Un sito ben organizzato con una struttura ad albero, cioè con l’ Homepage e le varie categorie e sottocategorie ben definite, è più semplice da far indicizzare ai motori di ricerca e permette agli utenti di raggiungere le singole pagine con molta facilità.
Ottimizzazione del codice sorgente
Ottimizzare il codice sorgente di un sito significa ripulirlo da fastidiosi bugs, da frequenti instabilità del codice, renderlo meno vulnerabile e più sicuro da eventuali attacchi informatici: se ti interessa come rendere un sito sicuro, il codice rappresenta un elemento da non sottovalutare assolutamente.
Un codice pulito, snello ed efficiente rende il sito web più performante e fruibile agli utenti. I motori di ricerca avranno meno difficoltà ad interpretare un linguaggio chiaro ed essenziale e assegneranno un valore di ranking maggiore.
Di solito la scrittura del codice sorgente è di competenza di un programmatore informatico oppure di un Webmaster che normalmente progetta il sito, scrive il codice html, elabora la grafica e nell’ottica dell’ottimizzazione dei siti web, seleziona solo gli script JS (Javascript) e i fogli di stile CSS necessari.
Vuoi diventare esperto del web? Leggi la guida gratuita su WordPress, uno dei CMS più utilizzati per creare siti.
Come ottimizzare la grafica e la velocità di caricamento delle pagine?
Un sito web ricco di elementi grafici è sicuramente bello a livello estetico ma questi lo possono appesantire, gravando sulla velocità di caricamento delle pagine, compromettendo la User Experience.
Un sito lento e pesante viene penalizzato.
Per migliorare il posizionamento di un sito web bisogna prediligere layout più semplici ma efficienti, ridurre le dimensioni delle immagini, inserire l’attributo alt delle immagini con un testo alternativo con l’utilizzo di parole chiave.
Soprattutto per i siti in versione mobile bisogna costruire layout minimalisti, che mettono in primo piano un’interfaccia utente intuitiva e altrettanto leggera per garantire un’ottimizzazione del sito web e renderlo un sito performante.
Per l’approfondimento dell’ottimizzazione dei siti mobile ti consiglio di leggere test di ottimizzazione mobile.
Ottimizzazione della User eXperience
La User eXperience è l’esperienza che vive un utente quando utilizza un sistema o un servizio.
Ottimizzare un sito web migliorando continuamente la User eXperience significa permettere agli utenti di navigare con facilità, consultare contenuti di qualità e fare tutto questo nel modo più veloce possibile.
La chiarezza e la semplicità di un sito diventano indicatori importanti per un utente, il quale sarà così sempre più motivato a rimanervi più a lungo. Inoltre più i contenuti saranno autorevoli e originali, più l’esperienza sarà gratificante e probabilmente ripetuta in futuro.
Ottimizzare la User eXperience è funzionale ai fini del posizionamento sui motori di ricerca: per esempio se un sito è cliccato da un alto numero di utenti, questi sarà ritenuto autorevole anche per Google che lo premierà, spingendolo in alto nella SERP.
SERP – Search Engine Results Page significa “pagina dei risultati del motore di ricerca”. Ogni qualvolta un utente effettua una ricerca con un motore di ricerca, si ottiene come risposta un elenco ordinato
Come ottimizzare le conversioni dei siti
Un sito web oltre a garantire una ottimale User eXperience per gli utenti deve generare un’azione pianificata per esempio la compilazione di un form, la sottoscrizione di una newsletter, l’iscrizione ad un servizio o la richiesta di informazioni.
Non basta solo aumentare il traffico sul proprio sito web ma convertire le visite, in iniziative finalizzate al raggiungimento degli obiettivi della strategia di web marketing e al perfezionamento dell’ottimizzazione del sito.
Convertire non significa solo spingere l’utente a comprare un prodotto, un servizio, un corso on line ma anche creare quel rapporto di fiducia e stima attraverso i valori e la qualità dei servizi che l’azienda offre ai clienti.
Da questo rapporto reciproco è possibile ottenere vantaggi a lungo termine. Acquisire maggiore riconoscibilità sul web e fare branding awarness aumenta la percezione di professionalità dell’azienda o di un professionista da parte dell’utente. Più l’utente considera l’azienda autorevole, più sarà probabile la fidelizzazione.
“Puoi seguire qualsiasi parola chiave e frase tu desideri, ma alla fine della giornata è tutta questione di conversioni” – Matt Webb, SEO Honolulu
Puoi ottenere l’ottimizzazione delle conversioni (Conversion Rate Optimization) tramite:
- Landing Pages: pagine web chiare, rilevanti, brevi e social friendly su cui convogliare il visitatore ed ottenere i suoi dati o spingerlo direttamente ad acquisto. All’interno della landing page dev’essere presente una call to action (CTA), cioè una chiamata all’azione.
- Maling List: un archivio di contatti mail degli utenti che visitano il tuo sito.
- A/B Test: ovvero testing di più versioni della stessa pagina per analizzare il comportamento degli utenti in base a quello che hanno visualizzato.
- Monitoraggio delle conversioni per distinguere i risultati organici ottenuti dal sito da quelli pianificati da una campagna in corso, Google Ads, con strumenti analitici come Google Analytics che ti aiutano a monitorare il report delle conversioni.
Ottimizzazione sito internet in ottica SEO per i motori di ricerca
Cosa vuol dire SEO? La SEO, acronimo inglese di Search Engine Optimization, riguarda tutte le attività di ottimizzazione di un sito web volte a migliorarne il posizionamento nei risultati organici dei motori di ricerca.
“SEO fondamentalmente è una serie di metodologie che rende più semplice per i motori di ricerca trovare, includere, categorizzare e dare un punteggio ai tuoi contenuti” – Lee Odden, Online Marketing Blog
Chi si occupa di ottimizzazione dei siti web sa benissimo che un sito non performante passa praticamente inosservato dallo screening di Google.
Ecco alcuni consigli per migliorare il posizionamento in ottica SEO nei motori di ricerca e di Google in particolare.
- crea titoli pagina unici ed accurati. Il tag title è il primo elemento che comunica agli utenti e agli spider di Google l’argomento trattato nella pagina. E’ importante creare un titolo unico per ogni singola pagina del sito. Ricordati di usare titoli non molto lunghi, rispettando il limite di caratteri, circa 60 e di non riempire il titolo di parole chiave.
- Utilizzare i tag heading per dare maggiore visibilità ai testi importanti e facilitare la lettura. Utilizzandoli in maniera adeguata sia l’utente che il motore di ricerca vengono aiutati a capire la struttura del testo.
- Inserisci sempre il meta tag description scrivendo una breve presentazione del contenuto, tipo un sommario della pagina. In questo modo Google potrà utilizzarlo come snippet nei risultati di ricerca e se sono presenti parole nella query di ricerca, queste verranno mostrate in grassetto, aumentando le possibilità di CTR, click-through rate.
- Semplifica la struttura dei tuoi url: l’ url della pagina deve esser semplice da capire e nello stesso tempo deve descrivere il contenuto. Questo faciliterà sia l’utente a ricordare il nome e a navigare nel tuo sito, sia ai crawler per migliorare l’indicizzazione di Google
Anche l’url viene visualizzato nei risultati di ricerca sotto il titolo e snippet, e anche in questo caso se inserisci le parole chiave, queste saranno messe in evidenza.
- Aggiungi ed evidenzia i link interni per incentivare l’esplorazione del sito e determinare una gerarchia delle pagine.
- Crea una sitemap.xml per permettere ai motori di ricerca di trovare più facilmente le pagine del tuo sito.
- Crea pagine 404 utili per aiutare l’utente che ha digitato per sbaglio un url o abbia cliccato un link rotto a tornare alla pagina iniziale.
- Offri contenuti e servizi di qualità. Anche se il posizionamento della pagina o del sito dipende dal punteggio di ranking che Google attribuisce, la parte più importante e a cui viene dato più valore è sicuramente il contenuto che deve essere di qualità e assolutamente inerente all’intento di ricerca dell’utente.
- Migliora gli anchor text perché descrivono il contenuto della pagina linkata sia agli utenti che ai motori di ricerca. Evita di scrivere “clicca qui”, “segui”, “leggi l’articolo” e inserisci sempre dei testi descrittivi ma mai troppo lunghi.
- Usa il file robots.txt per limitare l’indicizzazione del sito alle pagine importanti. Questo file comunica aa Google le varie sezioni del sito che devono essere indicizzate.
- scegliere le keyword o parole chiave – questo è uno degli step più importanti. Fare la keyword research è un lavoro complesso ma allo stesso tempo molto stimolante, ma te ne parlerò più avanti.
Ti consiglio di leggere l’articolo posizionamento motori di ricerca per approfondire l’argomento e ottenere una buona ottimizzazione del tuo sito web.
I social network vantano un’infinita popolarità e contano circa 2 miliardi di account registrati che diffondono ogni giorno news nel web.
Il social marketing consente alle aziende di aumentare la propria visibilità e ottimizzare un sito web attraverso i social diventa un passaggio necessario.
Per integrare un sito web con i social network esistono diverse soluzioni:
- Collegamenti in uscita dal sito posizionando le icone con i link dei social nella parte più visibile del sito web.
- Condivisione dei contenuti del sito sui social, attraverso dei tasti di condivisione posti in prossimità dei contenuti del sito.
- Integrazione, tramite dei pulsanti posti in determinati punti del sito, come il “mi piace” di Facebook.
- Condivisone dei commenti sui social, è possibile condividere i commenti di un Blog ad esempio sui Social.
- Login tramite credenziali dei social network, è possibile loggarsi ad un sito inserendo le credenziali Social.
Il collegamento tra il sito web ed i social network aumenta il numero di canali per l’acquisizione di nuovi utenti, la probabilità di vendere un prodotto o servizio e la User eXperience. Anche questi accorgimenti sono importanti per ottenere un buon posizionamento e non devono mai essere lasciati al caso.
Snippet è il testo visualizzato nei risultati di ricerca e include tre elementi: il title, l’url e la meta description. Si capisce quindi l’importanza di questo elemento per catturare l’attenzione dell’utente e spingerlo al click.
L’arte di ottimizzare i contenuti
Un altro aspetto importante è la lunghezza e la scorrevolezza del contenuto che un SEO Copywriter deve saper scrivere. La regola di base è quella di essere quanto più chiari possibile, non usare frasi lunghe o relativamente complesse. Non si avvantaggia solo la lettura da parte degli utenti che diventa così più fluida e di veloce consultazione, ma ciò è anche apprezzato dai motori di ricerca che così possono aumentare il ranking di ciascuna pagina.
L’algoritmo di Google ad esempio assegna un punteggio da 0 a 10 in base ad alcuni fattori come il PageRank.
I fattori di ranking non sono perfettamente definibili poiché cambiano ogni qualvolta viene aggiornato l’algoritmo. Questi si possono raggruppare in alcune categorie quali:
- Popolarità, la stima della quantità e dalla qualità dei link verso la pagina.
- Utilità, se una pagina è linkata da molti, allora deve essere anche utile.
- Autorevolezza, un sito di grande considerazione è autorevole e anche affidabile.
- Qualità, i testi devono essere senza errori grammaticali ed essere funzionali alla risoluzione di un problema. Gli ingegneri di Google spesso pronunciano la frase “the content is the king” a sottolineare la cura da riservare ai testi.
- Originalità, creare testi originali per la keyword per cui competi e distinguersi dalla massa.
Tutti questi accorgimenti rientrano tra i fattori di ranking che il SEO Copywriter deve tenere in considerazione per apparire in alto su Google e ottimizzare il posizionamento sui motori di ricerca.
Cos’è la keyword research e come influisce sull’ottimizzazione
Con una buona strategia messa a punto da un consulente SEO, è possibile scalare la S.E.R.P attraverso le keyword più ricercate.
Le intenzioni di ricerca degli utenti del web sono la base da cui partire per mettere il sito in prima pagina su Google.
Le parole chiave, o gruppi di parole chiave chiamate long tails, vengono digitate ogni giorno dagli utenti del web sui motori di ricerca per ottenere delle informazioni che soddisfino le loro richieste.
Sapere come usare le keyword in modo vantaggioso è un’arma in più per rendersi più visibili sul web e contribuire in maniera positiva al processo di ottimizzazione dei siti web.
Un sito web ottimizzato contiene delle Keyword adatte per l’argomento che si vuole trattare e che assicurino al tempo stesso un buon posizionamento sui motori di ricerca. E’ buona norma creare dei contenuti ottimizzati SEO in base agli obiettivi di business.
La scelta delle keyword va fatta tenendo conto dei risultati della S.E.R.P. che mostra per quali parole chiave gli utenti del web hanno mostrato più interesse. In questa fase possiamo aiutarci con lo strumento gratuito che Google ci mette a disposizione Google keyword planner.
Sui risultati di ricerca bisogna costruire la nostra ottimizzazione, utilizzando sia la keyword principale che le long tails, cioè frasi composte da più parole. Le parole chiave devono essere inserite nel:
- Titolo della pagina web (H1).
- Prima frase o paragrafo del contenuto.
- Tag title.
- Metadescription.
- Nome delle immagini.
Esistono delle parole correlate appartenenti allo stesso campo semantico della keyword principale che possono essere utilizzate per arricchire il nostro testo ed aumentare ulteriormente la probabilità di far salire la pagina nei risultati di ricerca.
Se sei alle prime armi con il posizionamento SEO, devi tenere a mente che una sola keyword è ormai troppo generica. Google predilige nel suo algoritmo pagine che includono diverse keyword più specifiche alle ricerche che gli utenti fanno ogni giorno sul web. Scopri se possiedi già le caratteristiche per diventare un SEO Specialist.
Due segreti sull’ottimizzazione del tuo sito
Fino a questo punto ti ho dato dei consigli che avresti potuto trovare facilmente anche su altre pagine, ma ci sono delle strategie per un buon posizionamento in SERP che pochi sfruttano e che dovresti pianificare prima di progettare il tuo sito.
Ottimizzare la pagina contatti
Quando hai bisogno di un’informazione di un’azienda, per vedere dove si trova la sede, per sapere come contattarli, con quale persona devi parlare per risolvere un problema qual è la pagina che cerchi nel sito? È la pagina dei contatti.
Questa pagina durante la progettazione del sito non viene presa molto in considerazione anche se è una delle più importanti e sicuramente, per alcune aziende, è la pagina più visitata.
Con la pianificazione di alcuni contenuti puoi ottimizzare il tuo sito web per Google e renderti nello stesso tempo più affidabile per i clienti.
Scopriamo quali sono:
- Prima di tutto deve includere tutte le informazioni come il telefono, indirizzo, email, orari di apertura di modo che gli utenti possano trovare facilmente tutte le informazioni su un’unica pagina. Se ci sono diversi numeri telefonici divisi per sezione o dipartimento, indicare sempre la persona di contatto. Non preoccuparti se la tua pagina di contatti è più lunga dei tuoi competitor, se le informazioni sono utili e facili da leggere questo è solo un vantaggio.
- Oltre al testo e alla mappa inserisci qualche altra immagine. La pagina sembrerà più accattivante e la SEO ne beneficerà. Se poi ogni tanto la modifichi manterrai la pagina fresca e i motori di ricerca eseguiranno la scansione del tuo sito più frequentemente.
- Assicurati che la mappa della tua pagina contatti sia quella di Google map. Questo ti aiuterà con qualsiasi query sensibile alla posizione. La mappa deve essere facile da leggere e deve essere ben visualizzata e di facile utilizzo per tutti i dispositivi, soprattutto quelli mobili.
- inserisci contenuti utili e coinvolgenti. Ricordati che è una delle pagine più visitate, quindi potrebbe essere importante inserire un riassunto delle mission dell’azienda e inserire un link alla tua pagina di “chi siamo” per quei clienti che sono interessati ad informarsi ulteriormente. Potresti inserire per esempio dei suggerimenti su dove parcheggiare e se esiste un parcheggio gratuito.
- Cura l’aspetto della url come per le altre pagine, inserendo parole chiave e sfruttando la meta description.
- Aggiungi un grazie in fondo alla pagina per ringraziare i clienti, questa è un’opportunità per entrare in contatto con il tuo target e la gente apprezzerà.
- Aggiungi testimonianze – Se hai delle testimonianze, questa è la pagina ideale per inserirle. Puoi creare testi o fare un mix tra testi e video per attirare maggiormente la curiosità dell’utente.
Per ottimizzare il tuo sito, altro elemento fondamentale da sfruttare è il footer.
Il footer è l’elemento che troviamo su tutte le pagine, quindi si capisce l’importanza che ha nell’ottimizzazione.
Ci sono molte indicazioni su come strutturare un buon footer a livello SEO, alcune addirittura contrastanti ma nella SEO questa è la realtà. Non conoscendo i fattori di ranking che utilizza google per il posizionamento, ognuno prova, prova, prova finché non riesce a trovare una sua idea.
Tornando al footer, ecco alcuni consigli su come ottimizzarlo.
- Inserisci le keyword, per indicare a Google la pertinenza della tua pagina. Importante, non utilizzare le keyword come link ma come semplice testo e soprattutto non abusarne per non avere un effetto negativo sul ranking.
- Limita il menu di pie’ pagina a meno di 6/7 collegamenti, anchor text e non inserire gli stessi che ci sono nel menu principale. Ricordati che l’header della pagina deve essere una roadmap delle pagine più importanti del sito, mentre il footer deve essere un “posto sicuro” dove l’utente trova quelle informazioni quando non sa bene cosa sta cercando.
- Inserisci il no-follow su quelle pagine che ritieni non debbano essere seguiti da Google, come le pagine legali, privacy policy.
- Inserisci il logo.
- Sarebbe utile anche inserire un menu secondario, dipende dalla tipologia dell’azienda, magari inserendo il menu di navigazione della gamma di prodotti.
- Inserisci un contact form: molto spesso il footer viene utilizzato dall’utente quando ha bisogno di informazioni dopo l’acquisto
- Posiziona le icone dei social e la sottoscrizione alla newsletter.
Questo è un esempio di footer ben ottimizzato, dove sono state inserite anche delle call to action.
Come rendere un sito performante e ottimizzato
L’ottimizzazione SEO, come hai visto, è solo uno degli step per ottimizzare il sito web.
Per rendere un sito molto performante, bisogna anche capire come interagisce un utente all’interno di un sito web e quali sono i suoi atteggiamenti, e quali sono gli elementi da ottimizzare grazie agli strumenti di analisi?
Strumenti analitici come Google Analytics e Hotjar sono in grado di fornire stime qualitative e quantitative sulla User eXperience, riuscendo a rivelare il comportamento dell’utente in ogni singola pagina o in tutto il sito e riescono anche a svelarci i diversi comportamenti tra la navigazione sui vari dispositivi.
Monitorando costantemente il comportamento degli utenti e facendo i dovuti aggiustamenti potrai collocare una pagina del tuo sito nelle prime posizioni della SERP di qualsiasi motore di ricerca.
“Google ti ama solamente quando tutti gli altri ti amano” – Wendy Piersall, ProBlogger
Conclusioni
Abbiamo visto quali sono le strategie utili all’ottimizzazione dei siti web e perché è importante intervenire. Sappiamo che il successo per un sito internet è soprattutto capire come funzionano i motori di ricerca e cercare di avvantaggiare i crawler a scansionare, indicizzare e presentare il nostro sito tra i primi risultati possibili all’utente che pone una domanda. Quindi il lavoro da fare è proprio quello di facilitare il loro lavoro in modo che possano indicizzare il tuo sito senza alcun problema e scegliere il tuo sito come risposta a una query pertinente.
Sei pronto a iniziare la sfida con Google?