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COME SCEGLIERE UN DOMINIO EFFICACE

IDEE E STRATEGIE

 

 

Come scegliere un dominio efficace per il tuo sito internet è un compito molto importante che richiede tempo e analisi.

Tranquillo, non voglio scoraggiarti! In questa pagina ti svelerò le strategie su come scegliere un dominio efficace prima di acquistarlo. È importante anche scegliere un nome dominio giusto, infatti, questa scelta è critica per la riuscita del tuo sito e del tuo business poiché rappresenta la tua attività ed è il tuo biglietto da visita.

 

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Come scegliere un dominio efficace?

Prima di capire come scegliere un dominio efficace, vediamo gli elementi che lo compongono, i quali si leggono da destra a sinistra.

L’estensione o suffisso del dominio di primo livello

L’estensione è il primo elemento distintivo di un dominio. Vediamo le differenti tipologie per scegliere un dominio efficace:

Nazionali

Esistono le estensioni dei domini di primo livello nazionali, definite ccTLD (country-code top-level domaincomposte da due lettere, indicano la localizzazione del sito e sono utilizzate dagli Stati. Ad esempio, il .it rappresenta un sito italiano o di un’azienda che ha interesse ad operare unicamente sul territorio nazionale. Ogni nazione ha il proprio, la Spagna ha il .es, la Germania il .de, la Francia il .fr, l’Unione europea il .eu, e così via.

Generici

La sigla gTLD (generic top-level domain) indica, invece, le estensioni di domini di primo livello generici, composte da tre o più lettere. Alcune di queste vengono definite “libere” come nel caso del .com che caratterizza le attività commerciali o del .info che è tipico di siti informativi. Altre, al contrario, sono “limitate” e destinate esclusivamente a determinati tipi di siti internet. È il caso del .gov, usato dai siti governativi o del .edu appartenente agli enti educativi.

Infrastrutturali

Infine, esiste un terzo tipo di domini di primo livello e sono definiti infrastrutturali (infrastructure top-level domain). Ad oggi ne esiste solamente uno ed è l’arpa.

È possibile consultare una lista completa dei domini di primo livello su Wikipedia.

 

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Quale estensione dominio scegliere?

Sceglierai l’estensione di dominio più si adatta al tipo di attività che vuoi promuovere con il tuo sito web o con il tuo blog. Ad esempio, se vuoi lavorare nel digitale e offrire la tua consulenza solo e soltanto in Italia, sceglierai il .it. Se, invece, costruirai un sito e-commerce e non vuoi che i confini nazionali siano un limite, sceglierai il .com.

In linea generale, le estensioni più utilizzate sono la nazionale e la commerciale. È sentimento comune attribuire maggiore affidabilità ed autorevolezza a queste due tipologie di suffisso che sono anche le più diffuse. In ogni caso, nulla vieta di scegliere un .net o un .biz.

Nel 2012 c’è stata una liberalizzazione dei domini di primo livello generici. Da allora l’ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers), ente no profit che gestisce l’assegnazione dei gTLD e ccTLD, si occupa dei sistemi di root server e dell’assegnazione di indirizzi IP, provvede alle registrazioni dei domini solo se provengono dai legittimi proprietari delle aziende o dei brand che ne fanno richiesta.

 

Il nome dominio o dominio di secondo livello

È il momento di scatenare tutta la tua fantasia e creatività!

Il dominio è la parte centrale di un indirizzo internet ed è ciò che caratterizza la tua attività. Per comprendere come scegliere un dominio efficace, calati nei panni del visitatore del tuo sito e pensa che se ha trovato i tuoi contenuti interessanti, avrà voglia di tornarci.

nome-dominio-efficaceVediamo, quindi, come deve essere il nome del dominio e quali requisiti deve avere:

  • Coerenza con l’attività promossa. Promuovi la tua attività, se non hai un marchio forte, il nome dominio dovrà spiegare quello che fai.
  • Breve e diretto. Vai dritto al punto senza perderti in descrizioni. Se produci birra usa il nome della tua birra (www.lamiabirra.com), se hai un pub e il tuo punto di forza è l’offerta di birre artigianali usa www.birreartigianali.it. In alternativa, se il pub è rinomato usa il nome del pub.
  • Facile da ricordarescrivere pronunciare. Più il nome del tuo sito sarà semplice, più gli utenti saranno agevolati nel ricordarlo e nel parlarne ad altri.
  • Lungimirante. La tua attività o il tuo blog avranno lunga durata nel tempo. Cerca di scegliere un nome che non abbia un ciclo di vita limitato e che possa essere valido anche tra 10 o più anni.
  • Unico. Non esiste un dominio uguale ad un altro, ossia un doppione, una buona regola è inventare un nome nuovo e non utilizzare l’estensione .com se quella .it non è disponibile. Inoltre, con ogni probabilità se è un sito ben posizionato non riuscirai a “rubargli” traffico e utenti. Prenditi il tuo tempo e rifletti sul nome che più ti rappresenta.

 

 

 

Cosa invece non deve avere il nome del dominio:

  • Trattini. È meglio non inserirli se non è indispensabile, soprattutto se il nome che hai scelto non è usato da altri. Potrebbe essere utile nel caso tu abbia la stessa vocale o la stessa consonante tra due parole che compongono il nome del dominio: www.birreriaartigianale.it è più difficile da leggere di www.birreria-artigianale.it.
  • Numeri e articoli. È preferibile non inserire i numeri, a meno che non siano estremamente caratterizzanti l’attività o facciano riferimento a qualcosa di molto conosciuto (www.ifantastici4.net, www.i7nani.it). Stessa cosa vale per gli articoli a meno che non servano a dare maggiore enfasi o siano parte integrante di un’attività avviata, ad esempio www.illocandiere.it, www.lalocanda.it. Come puoi notare, non è facile da leggere.
  • Doppi sensi e trappole linguistiche. A volte può capitare di cadere in trappole linguistiche o in spiacevoli doppi sensi. Ti consiglio di verificare attentamente questo aspetto, anche facendo leggere il nome che hai scelto ad altri e raccogliendo pareri al riguardo.

 

Dominio di terzo e quarto livello

Tutto ciò che viene dopo il nome del tuo dominio, sempre leggendo da destra verso sinistra, rappresenta un nuovo livello. Un esempio può essere blog.lamiaidea.it o faq.lamiaidea.it, dove blog. e faq. sono domini di terzo livello; un altro esempio può essere www.blog.lamiaidea.altervista.org, in questo caso blog. è un dominio di quarto livello.

 

Dominio nome e cognome

Una domanda lecita che ti sarai posto è: posso usare il mio nome e cognome per il dominio?

La risposta è: certo che sì! Però, c’è sempre un però, ci sono vantaggi e svantaggi.

 

Vantaggi dominio nome e cognome

Se scegli di utilizzare il tuo nome e cognome, questo deve essere molto in vista all’interno del sito e devi lavorare molto in termini di contenuti. Quindi, pensa anche all’aspetto grafico e alla struttura che avrà il tuo sito. Un vantaggio è che se un domani cambierai tipo di business, il tuo sito o blog rimarranno validi e non saranno strettamente legati a ciò che promuovi oggi.

Svantaggi dominio nome e cognome

Valuta la complessità del tuo nome e cognome e quanto può essere diffuso e comune. Se il tuo nome è Mario Rossi, sarà difficile trovare il dominio disponibile, inoltre non è abbastanza unico e distintivo. Se ti chiami Pia Serbelloni Mazzanti Vien Dal Mare, va da sé che è di difficile comprensione.

 

Nome dominio ex novo

Ricorda che ideare un nome ex novo per il tuo brand  ha il vantaggio di poter inserire delle parole chiave che contraddistinguono il tuo business. Per contro, può essere molto difficile trovare un nome dominio che risponda ai requisiti visti più su in questa pagina.

Se proprio hai un blocco creativo, puoi affidarti ad alcuni portali che ti aiuteranno nella creazione del nome del tuo dominio. Questi siti offrono la possibilità di verificare la disponibilità di un dominio, accoppiandolo ai vari tipi di estensione. Eccone alcuni:

  • LeanDomainSearch.com
  • Panabee.com
  • NameMesh.com
  • BustAName.com
  • Dotomator.com
  • Domaintyper.com

Sicuramente una ricerca su questi siti web ti aiuterà a prendere ispirazione e scegliere il nome del tuo dominio.

 

Nome dominio SEO

Cosa si intende per nome dominio SEO (Search Engine Optimization)?

È una tecnica, o meglio un trucchetto, che alcuni utilizzano per scalare posizioni sui motori di ricerca. Si sceglie come nome dominio quello che viene definito Exact Match Domain (EMD). All’atto pratico si inseriscono, nel nome dominio, una o due parole chiave corrispondenti a quelle che si vogliono indicizzare. Questo escamotage può essere utile in una prima fase, ma i motori di ricerca, Google per primo, non indicizzano e posizionano il tuo sito solo perché ha un nome dominio SEO. Anzi, il rischio che si corre è di essere penalizzati con la conseguenza di dover lavorare molto e dedicare molto tempo al recupero delle posizioni perse. Per approfondire l’argomento ti consiglio di leggere questo articolo sulla penalizzazione Google.

La regola generale è che dovrai sempre lavorare sui contenuti perché saranno loro a fare la differenza.

Per affinare le tue tecniche SEO Copywriting e lavorare al meglio sui contenuti, ti propongo di scaricare questa mini-guida gratuita:

 

 

Come evitare di scegliere un dominio spam

Mentre rifletti su come scegliere un dominio efficace, potresti trovare un dominio al momento è libero ma che in precedenza è stato utilizzato da altri per scopi molto lontani dai tuoi. È bene conoscerne la storia prima di comprarlo.

Verifica tramite siti come archive.orgwho.is o mxtoolbox.com la reputazione di un dominio perché potrebbe essere stato un dominio penalizzato o addirittura essere stato catalogato come sito spam. In questo caso è meglio scegliere un altro dominio. Invece, se il dominio scaduto, o in scadenza, aveva una buona reputazione può essere un vantaggio soprattutto se ha ricevuto backlink di qualità.

 

Nome dominio e Social media

scegliere-un-dominio-efficace-social-mediaUn ultimo passaggio da fare prima di comprare un dominio è la verifica della sua presenza sui principali social media.

Ormai molte aziende scelgono la strada social per promuovere la propria attività. Certo non è come possedere un dominio, ma sicuramente è meno impegnativo soprattutto per piccole realtà. Un controllo dell’esistenza o meno del nome che hai scelto per il tuo dominio sui canali social ti darà elementi in più su cui riflettere. L’utente che ti cercherà sui social potrebbe trovare l’attività di qualcun altro e un potenziale cliente che non ti trova è un cliente perso.

 

 

Ricapitolando, finora sai come scegliere un dominio efficace e ti sarai fatto delle idee per nome dominio da scegliere. Rimane ancora un aspetto da affrontare: dove far nascere il tuo sito internet.

Mi riferisco al server host cui devi affidarti e che ospiterà il tuo sito.

 

Registrare un dominio

Esistono molte società che forniscono il servizio di web hosting, ossia un web server dove allocare le pagine del tuo sito internet che così andranno in rete e saranno aperte alla consultazione dei cybernauti. Il servizio può essere sia gratuito che a pagamento. Il rovescio della medaglia dei servizi di free hosting è che inseriscono il proprio nome nel dominio (www.cosafaccio.altervista.org). Questo tipo di dominio lascia intendere all’utente che la tua attività non è così professionale e importante al punto di spingerti a comprare un dominio ed investire risorse economiche su di esso.

La cosa migliore è comprare un dominio, registrarlo per almeno 3 anni o più. Questa pratica è usata anche per compiacere Google, che guarda questo aspetto, e sfruttare al meglio le potenzialità di posizionamento e indicizzazione del tuo sito.

Se il dominio che hai scelto è unico e non è stato già comprato con nessuna estensione, ti consiglio di acquistarne almeno le due varianti più diffuse, nazionale e commerciale. Infine, ti consiglio anche di proteggere il tuo sito con un trademark, cioè con la registrazione del marchio.

 

Sei pronto ad acquistare il tuo dominio e dare vita al tuo sito? Oppure vuoi ancora approfondire alcuni aspetti?

Ti suggerisco di seguire questi due corsi, SEO Base e SEO Avanzato.