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SCHEMA.ORG

Cos'è e come utilizzarlo al meglio

schema.orgSe ti stai chiedendo cos’è Schema.org, la risposta è semplice: è un vocabolario di dati strutturati (markups) che definisce le entità, le azioni e le relazioni su Internet (pagine Web, e-mail, ecc.).

Ogni query effettuata sui motori di ricerca ha infatti un unico obbiettivo: trovare la risposta ad una interrogazione, nel modo più semplice e veloce possibile!

Il markup dei dati strutturati ha il compito di rendere i contenuti dello spazio web più pertinenti e quindi preferibili in ottica di visualizzazione, permettendo di marcare tutti quegli elementi informativi che qualitativamente possono interessare l’utente ed attrarlo.

Schema.org pertanto, potenzia l’indicizzazione organica influenzando in maniera rilevante l’efficacia dei dati in termini di comprensibilità per il crawler.

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Schema.org: cos’è il markup dei dati strutturati

Schema.org nasce nel 2011, come un progetto univoco tra Google, Yahoo!, Bing e infine Yandex per ottimizzare le funzionalità dei propri Search Engine.

L’obbiettivo era quello di standardizzare il così detto Web Semantico secondo un preciso vocabolario e un’insieme di formati di linguaggio in codice, quali:

  • Microdati: formato utilizzato per modificare i dati strutturati all’interno del contenuto HTML. Come RDFa, utilizza attributi di tag HTML per assegnare un nome alle proprietà che si desidera esporre come dati strutturati
  • RDFa: Resource Descriptive Framework in Attributes. è un tipo di codice che può essere aggiunto a qualsiasi HTML, XHTML e documenti XML.  Utilizza attributi di tag HTML per assegnare un nome alle proprietà che si desideri esporre come dati strutturati.
  • JSON-LD: acronimo di JavaScript Object Notation for Linked Data. è il formato raccomandato da Google ed è quello più utilizzato. A differenza dei microdati, che vengono inseriti direttamente nel codice HTML, col formato JSON-LD la strutturazione viene fatta, tramite codice JavaScript, a inizio pagina, in modo del tutto indipendente dal contenuto realmente presente.

Il markup dei dati strutturati, rappresenta per il webmaster SEO uno degli strumenti più efficaci al fine di comunicare in maniera performante con lo spider di Google; un vero e proprio vocabolario sintattico in formato HTML.

Tale evidenziazione semantica dei contenuti è funzionale non solo ad una miglior interpretazione da parte dei motori di ricerca e quindi dal Knowledge Graph di Google, ma collateralmente garantisce una maggior appetibilità di selezione in termini di report page (SERP) e user experience, con il risultato di incrementare il traffico organico per quantità e qualità.

 

Cosa sono i Rich Snippet e a cosa servono

I Rich Snippet sono l’espressione nonché il risultato dell’utilizzo dei micro dati forniti da Schema.org o meglio dell’ottimizzazione markup operata in ottica SEO nell’organizzazione dei contenuti del protocollo robots.txt del sito.

A livello di visualizzazione la differenza tra uno snippet “canonico” e uno “rich” si sostanzia nel fatto che in quest’ultimo si andranno a proporre all’utente informazioni extra e accessibili direttamente.

Oltre all’url, il meta title e la meta description verranno proposti ulteriori elementi quali ad esempio: prodotti specifici, prezzi, video, contatti, ricette, notizie, il nome dell’autore, valutazioni (con stelline)… Risulta pertanto estremamente comprensibile il valore che questi assumono per la SEO, considerato il loro risvolto off-page nella SERP.

Nel mondo dei risultati organici in cui concetti come semantica e pertinenza stanno alla base dell’indicizzazione i micro dati svolgono un ruolo particolarmente importante: soddisfano l’esigenza da parte del crawler di trovare delle risposte alle query di ricerca nel modo più immediato e preciso possibile. I Rich Snippet pertanto sono la loro vetrina.

 

Come funziona Schema.org

Schema.org fornisce gli schemi (come il nome suggerisce) necessari per integrare la struttura testuale in HTML con meta-data utili per classificare e organizzare le informazioni dei contenuti, favorendo la codifica e quindi la decodifica di tutto ciò che la pagina web propone, da parte del motore di ricerca di Google, Bing, Yahoo! e Yandex.

Esistono vari elementi che possono essere marcati attraverso lo schema, a titolo d’esempio:

  • Logo
  • Articolo
  • FAQ
  • Evento
  • Corso
  • Film
  • Prodotto
  • Attività locale
  • Autore…

Si potrebbe considerare quindi come un assistente in lingua capace di fornirci il necessario per facilitare l’indicizzazione delle pagine: sostanziandosi in specifici meta tag descrittivi capaci di abbattere ogni generica classificazione dei dati a favore di una maggior specificità d’attinenza dei risultati proposti all’utente, in risposta alla ricerca da lui effettuata.

 

Quale sarà il risultato dell’uso del markup schema?

Il risultato sarà indubbiamente una visualizzazione compatta e completa nella SERP attraverso dei veri e propri Snippet ricchi o arricchiti (Rich Snippet) che permetteranno non solo al motore di ricerca di interpretare e proporre al meglio le informazioni ma nel contempo di sostanziare degli elementi di approfondimento ulteriori, necessari per rendere il tutto più credibile e interessante.

Il markup schema non si limita alle sole piattaforme desktop ma riguarda anche in termini di visualizzazione le ricerche effettuate tramite le piattaforme mobile nonché la ricerca vocale: la sua funzione “Speakable” infatti, tutt’oggi in implementazione, risulta compatibile con Cortana, Google Assistant, Siri e Alexa.

Attenzione però: non può considerarsi un fattore di ranking diretto per migliorare il posizionamento di un sito, ma nel caso solo indiretto. Le sue funzioni sono volte a garantire dei benefici in termini di: geolocalizzazione, un più alto livello di CTR, Authority per Google.

 

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Il vocabolario di Schema markup

Schema.org è un vero e proprio vocabolario che concettualmente racchiude una notevole quantità di input per i meta-dati. Basandosi su quanto esposto sul sito ufficiale:

Gli schemi sono un insieme di “tipi”, ciascuno associato a un insieme di proprietà. I tipi sono organizzati in una gerarchia.

Il vocabolario è attualmente composto da 779 tipi, 1390 proprietà, 15 tipi di dati, 81 enumerazioni e 437 membri dell’enumerazione.

Da notare è come tale struttura preveda classificati come tipi comuni, quindi più utilizzati:

Opere creative: CreativeWork, Book, Movie, MusicRecording, Ricetta, Serie TV…

Oggetti non di testo incorporati: AudioObject, ImageObject, VideoObject

Evento

Tipi sanitari e medici: note sui tipi sanitari e medici in MedicalEntity .

Organizzazione

Persona

Luogo, Attività locale, Ristorante…

Prodotto, Offerta, Offerta Aggregata

Recensione, Valutazione aggregata

Azione

 

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Come inserire Schema.org in WordPress

Anche se il markup schema può apparire come un sistema sintattico assai complesso, adatto magari ai soli addetti ai lavori, nella realtà dei fatti il suo inserimento in WordPress è stato di gran lunga facilitato.

Sia nel caso in cui si parli di un blog, un sito personale, un sito istituzionale / vetrina o un e-commerce, WordPress fornisce tutto il necessario al fine di sfruttare le potenzialità dei micro dati.

Esistono vari modi e strumenti per introdurlo nel predetto CMS, tra i più immediati: un template che lo includa, plugin dedicati o lo stesso Yoast SEO.

Indubbiamente tali pre-impostazioni, rendono il lavoro di ottimizzazione molto più semplice e fluido; di fatto, i rilevanti automatismi da queste offerte potrebbero essere considerati come delle vere e proprie scorciatoie.

 

Scegliere gli strumenti adatti per inserire il markup schema

Verificare l’inclusione del markup schema dipende dalla semplice consultazione della scheda prodotto: in termini di Plugin la varietà delle possibilità offerte lascia il Webmaster libero di selezionare quello più congeniale alle sue esigenze. Tra i più rinomati possiamo ricordare:

Questi plugin sono degli ottimi assistenti di generazione di markup, non dimenticando tuttavia la possibilità offerta dallo stesso Google Tag Manager di poter lavorare in codice.

 

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Come utilizzare il markup schema con Yoast Seo

Anche Yoast SEO è un plugin ma considerando la sua frequenza di utilizzo merita un occhio di riguardo: infatti ha ulteriormente semplificato l’uso del markup schema con un framework dedicato accessibile tramite un tab della propria metabox.

Attraverso tale sezione il plugin permette di comunicare a Google in maniera specifica ed estremamente rapida le opzioni contenutistiche delle pagine e degli articoli, filtrando il tutto con semplici finestre di scrolling.

In sostanza l’inserimento di Schema.org in WordPress può considerarsi ad appannaggio di chiunque possieda delle sufficienti conoscenze nella strutturazione di uno spazio web. Su tale impostazione di base si potrà poi procedere al perfezionamento con approfondimenti ulteriori, implementando il necessario.

 

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Testare il markup dei dati strutturati (Google tool tester)

Per testare il markup dei dati strutturati Google offre lo strumento gratuito Google tool Tester, gestibile attraverso Search Console.Tramite un’interfaccia assai semplice permette un controllo particolarmente minuzioso: del sito dato l’inserimento dell’URL o dello snippet dato l’inserimento del suo codice.

In maniera veloce ed efficiente pertanto, data l’analisi diagnostica fornita, si potranno predisporre interventi di correzione o ristrutturazione. Per qualsiasi evenienza o necessità nella sezione di SEO Avanzato di Google Search Central, è comunque presente un’ampia e minuziosa guida da seguire, passo passo.

Al fine di rendere ancora più comodo l’uso e l’introduzione del markup, Google mette a disposizione il proprio strumento gratuito Codelab: una piattaforma on cloud accessibile tramite un semplice browser (Chrome in primis) e un account Google, con cui l’utente abilmente guidato può articolare e testare la struttura dei propri meta dati, sfruttando direttamente la potenza di calcolo di Google.

In conclusione, non solo Google permette di lavorare su composizioni già costituite ma svolge un’attività di tutoraggio completo per chi è in procinto di iniziare, garantendo un validissimo aiuto per ogni test di ottimizzazione dei dati strutturati.

 

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