SEO VIDEO GOOGLE
Come ottimizzare i video per GoogleCreare video in ottica SEO per Google è di vitale importanza in quanto negli ultimi anni i video hanno assunto un’estrema rilevanza nella SERP. Sapere come ottimizzare dei video per permettere a Google di capire di quale argomento stai trattando e quindi indicizzare e classificare i tuoi contenuti, aiuterà ad aumentare il traffico organico del tuo sito, in quanto sempre più utenti preferiscono i video al testo, dato che questi veicolano informazioni più velocemente, permettendoci di capire e ricordarci più velocemente quello che abbiamo visto ed aumentano il tempo di permanenza degli utenti su un sito web.
In questa pagina ti spiegherò come aumentare il ranking dei tuoi video con la SEO per Google. Se sei già nel settore del Digital Marketing e vorresti approfondire le tue competenze in questo ambito, ti consiglio la certificazione SEO Specialist di Digital Coach.
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Come favorire la comparsa dei video nella search di Google?
Google ha capito che i contenuti video hanno assunto una rilevanza maggiore, ed essendo il suo intento quello di soddisfare i bisogni espressi degli utenti, ha iniziato ad adeguarsi e modificare il modo in cui i video vengono indicizzati e posizionati e ad inserirli all’interno della SERP.
Come avrai notato, una volta digitata una query su Google, nella pagina dei risultati di ricerca principale non vengono mostrati solo contenuti testuali ma anche i video, che possono comparire anche nell’apposita tab a loro dedicato ed in Google Discover.
Per favorire la comparsa dei video nella search di Google, questi dovranno innanzitutto essere di qualità e distinguersi dai competitor,(a tal proposito sarebbe utile formarsi su come fare video marketing) leggi anche ma soprattutto dovranno essere ottimizzati in ottica SEO. Ebbene sì, si può fare SEO anche per Youtube e per i video su Google, e non soltanto per il posizionamento di siti web.
Come ottimizzare i video per Google in ottica SEO
La presenza stessa dei video sul tuo sito è un buon segno per Google e per il tuo conseguente posizionamento, perché aggiungono qualità e valore ai tuoi contenuti, aumentando l’engagement ed il tempo di permanenza sul sito, che è un fattore di ranking. I video aumentano le condivisioni e i backlink e quindi l’autorevolezza del tuo sito. Dopo le risorse investite per la produzione di un video di qualità, sarebbe un peccato se i tuoi sforzi venissero vanificati perché non hai seguito le giuste strategie di video SEO. È per questo motivo che ho deciso di spiegarti i giusti accorgimenti e le best practice da seguire per far sì che i tuoi contenuti video si posizionino tra i primi risultati della SERP in risposta a determinate parole chiave pertinenti.
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Individua il tuo obiettivo e la giusta piattaforma di hosting per tuoi video
Capire l’obiettivo per il quale hai deciso di ottimizzare SEO video per Google ti aiuterà nelle decisioni da prendere. Per esempio:
- Se il tuo obiettivo è generare brand awareness, piattaforme come Youtube e Vimeo andranno benissimo per il tuo scopo.
- Se invece il tuo obiettivo è generare traffico organico al tuo sito, dovrai considerare una tua propria piattaforma di hosting per i tuoi video, in modo tale che gli utenti non vengano redirezionati su altri siti come Youtube e quindi distratti da tutti gli altri video presenti e consigliati dopo il tuo. In questo caso, ti consiglio Wistia, una piattaforma di hosting che inserisce automaticamente SEO metadata ai tuoi video in linguaggio JSON-LD, che è quello suggerito da Google e che velocizza il caricamento nella versione AMP (mobile). Non tutte le soluzioni di hosting offrono questa funzione, e in tal caso dovrai costruire una sitemap e aggiungere i dati strutturati in linguaggio schema.org, di cui ti parlerò in seguito.
Nonostante Youtube sia di proprietà di Google, è bene tenere a mente che le due piattaforme hanno obiettivi e fattori di ranking diversi: Youtube vuole trattenerti più a lungo possibile e mostrarti pubblicità, Google vuole rispondere alla tua query più velocemente possibile. Ma chissà se Google favorisca la comparsa di video di Youtube piuttosto che di altre piattaforme di hosting!
Per gestire i video su WordPress dovrai installare dei plugin con funzioni avanzate spesso a pagamento, ma ti consiglio di evitare il self-hosted su WordPress per ragioni di banda e lentezza di caricamento, che porterà gli utenti a lasciare la pagina e vanificherà tutti i tuoi sforzi di ottimizzazione SEO.
Essendo i video in grado di suscitare una forte reazione emotiva in chi li guarda, altri obiettivi molto importanti in ottica SEO che possono essere raggiunti tramite i SEO video per Google sono la link building, le condivisioni sui Social ed ovviamente generare leads e conversioni in termini economici.
Le parole chiave, il campo semantico e il Rich Snippet
Come ogni attività SEO, il punto di partenza è fare un’analisi e ricerca approfondita delle parole chiave, assicurandosi di capire il linguaggio che gli utenti usano per cercare quello che tu offri e posizionarti per quelle, ed allo stesso tempo aiutare Google a capire di cosa si sta parlando e l’intento di ricerca dell’utente. Le buone pratiche sono come sempre puntare alle long-tail e usare le parole chiave per la costruzione del tuo snippet: titolo contenente la keyword all’inizio, descrizione, nome del file video e tag, tutte con focus keywords integrate.
In questo caso, trattandosi di ottimizzazione SEO per video, potremmo costruire dei rich snippet per offrire un aspetto più accattivante e ricco di informazioni, come la durata del video, l’anteprima, la data, le informazioni sul fornitore e l’analisi dei contenuti avanzata. Tutto ciò fornirà all’utente molti più dati per decidere se il tuo contenuto è rilevante e coerente con quello che lui sta cercando e questo migliorerà l’esperienza utente e magari aumenterà il traffico al tuo sito. Per farlo è necessario aggiungere qualche linea di markup all’HTML già esistente.
Gli strumenti che potremmo utilizzare per la ricerca delle parole chiave sono il Keyword Planner di Google Ads ma anche i suggerimenti stessi di Youtube, che è la principale piattaforma video grazie alla sua funzione di completamento automatico per comprendere i trend di ricerca. Qui puoi trovare approfondimenti sulla ricerca delle parole chiave per Youtube.
Sitemap e dati strutturati: come aiutare Google a trovare i tuoi video
Google individua il video nella pagina grazie a particolari meta tag presenti nel codice HTML delle pagine: i dati strutturati, chiamati anche schema markups, servono a dare delle informazioni in un formato ben definito al motore di ricerca, per facilitarlo nella comprensione e indicizzazione del tuo video. È possibile utilizzare diversi formati, ma Google consiglia di utilizzare la sintassi VideoObject di schema.org nel formato JSON-LD. Puoi testare i tuoi dati strutturati con lo strumento di test per i dati strutturati di Google.
Le sitemap offrono a Google le stesse informazioni dei dati strutturati, ma offrono il vantaggio di aiutare il motore di ricerca a riconoscere video nuovi o aggiornati senza dover scansionare tutte le pagine, soprattutto se sono state utilizzate configurazioni con condizioni complesse per il caricamento del video.
Si possono utilizzare entrambe le tecniche, ma bisogna assicurarsi che siano coerenti ed aggiornate, e con le Sitemap puoi comunicare a Google le tue modifiche attraverso lo strumento Sitemap di Search Console o specificandolo nel file robots.txt.
In questo file sono presenti infatti le regole indicate dai gestori dei sito al crawler o bot del motore di ricerca che lo visita chiedendo di applicare delle restrizioni, assicurati pertanto di non bloccare l’accesso e l’indicizzazione di Google alla pagina con dei noindex.
Creare SEO video per Google quindi significa realizzare video che possono essere sottoposti a scansione e in un formato supportato.
Trascrivi i tuoi video per migliorare l’esperienza utente ed facilitare i bot di Google
Un’altra best practice è quella di trascrivere i tuoi video, per permettere agli utenti di guardare ovunque ed in qualunque momento i tuoi video, la maggior parte delle persone ascolta spesso video senza audio, inoltre li renderai accessibili e fruibili anche ad utenti con difficoltà uditive. Non affidarti ai sottotitoli generati automaticamente da Youtube, perché spesso sbagliati ed incomprensibili.
Oltre ad attirare più traffico ed engagement, le trascrizioni facilitano i Googlebot nella comprensione del tuo video, in quanto gli fornirai l’intera trascrizione dei dati in formato testo, che è il linguaggio compreso dal motore di ricerca. Questo lo aiuterà a capire le parole chiave e selezionarti per i corretti risultati, aumentando la tua pertinenza e posizione sulla SERP.
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Anteprima accattivante e Key Moments
Un fattore importante e requisito minimo per apparire nei risultati di ricerca video sono fornire una miniatura personalizzata e di alta qualità. La miniatura o anteprima è la prima cosa che l’utente vedrà e che lo aiuterà nel processo di decisione e deve essere pertinente al tuo video a quello che l’utente cerca. Se per esempio la query è come fare qualcosa, assicurati di mostrare un’immagine che mostri esattamente quello, e non qualcos’altro, altrimenti l’utente non cliccherà. Inoltre è bene menzionare che da quando Google e Youtube hanno introdotto il machine learning per il riconoscimento dgli oggetti, ora è possibile che riconoscano la pertinenza o meno con la query. I formati della miniatura preferiti da Google sono PNJ e JPG e le dimensioni devono essere da 160 x 90 a 1920 x 1080 pixel.
Bisogna segnalare nel codice HTML, nei dati struttirati e nei Sitemap la presenza della miniatura con gli attributi poster o thumbnail, e assicurarsi che i Googlebot possano accedervi.
Google ha inoltre annunciato recentemente l’introduzione di un algoritmo che divide il video in “key moments” sulla SERP, per aiutare l’utente a riconoscere se nel video troverà quello che cerca e permettendogli di passare direttamente alla parte del video che soddisfa la sua query. Questa funzione è già disponibile e offre una descrizione di tutti i diversi momenti temporali contrassegnati nel video attraverso markups che il webmarketer deve abilitare.
Utilizzare diverse landing pages e gestire correttamente i video rimossi
Utilizzare diverse pagine di destinazione per ogni video offre vantaggi sia per offrire una ottimale esperienza utente sia per il crawler di Google. Quest’ultimo infatti, quando analizza una pagina, si indicizza solo il primo video, perciò inserisci il video all’inizio della pagina, in modo tale che né l’utente né i Googlebot dovranno faticare per trovarlo.
Ogni singola pagina dovrebbe rispondere ad un specifico intento di ricerca ed è quindi necessario ottimizzare l’intera pagina e non solo il video, offrendo informazioni univoche senza duplicare i tuoi contenuti in più pagine.
Google consiglia anche di porre attenzione alla corretta gestione delle pagine di destinazione dei video rimossi: restituendo un errore http 404 non trovato, o inserendo la data di scadenza del video nella Sitemap. Per migliorare l’esperienza utente, cerca di rendere facile ed intuitiva la ricerca e la riproduzione dei tuoi video.
Favorisci la condivisione dei tuoi video per aumentare il posizionamento e crea contenuti mobile friendly
Ottimizzare i tuoi SEO video per Google anche per i dispositivi mobile è d’obbligo, le persone passano sempre più tempo con il cellulare in mano e lo hanno sempre con loro. Le visualizzazioni da dispositivi mobile superano moltissimo quelle da desktop, e i tempi di caricamento devono essere rapidi. Le persone amano i contenuti video e le condivisioni sui social sono un fattore di ranking sia per Youtube che per Google, nella sezione di Google a Youtube dedicata. Il tuo posizionamento sarà più in alto e il traffico al sito e le lead aumenteranno.
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L’importanza del Video Marketing su Google
Come avrai capito leggendo questa pagina, i vantaggi offerti dal Video Marketing sono innumerevoli, i video aumentano il traffico, contribuiscono al tuo posizionamento, aumentano la fiducia degli utenti e le vendite, fanno diminuire le chiamate al servizio clienti e Google li adora. Incorporare una strategia di Video Marketing al tuo Marketing Plan è sicuramente una mossa che dovresti valutare attentamente, in quanto il formato video genera il miglior ROI ed è quindi un buon investimento. Youtube è il secondo motore di ricerca più utilizzato al mondo dopo Google, e con il video marketing potrai entrare in contatto sia con i clienti già esistenti e fidelizzati che i clienti potenziali. Cosa aspetti?
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Gli utenti sono sempre più abituati ai contenuti digitali testuali e anche un po’ stanchi di dover leggere, perché non distinguerti dalla concorrenza con ottimi contenuti video, che avranno un impatto sicuramente migliore sia sulla tua clientela che sul ranking del tuo sito? Fatti notare e conoscere creando dei contenuti ottimizzati e posizionati tra i primi risultati di ricerca grazie alla SEO.
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