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Cos'è il budget minimo Facebook

Novità sulla piattaforma

Nel corso di ogni era c’è stata una domanda che ha aleggiato sulla testa di tutti noi o dei nostri progenitori quadrupedi perseguitandoci fino a perdere il sonno! I tempi e quesiti si sono “evoluti” passando da dotti interrogativi in stile “E pur si muove!” di Galileo durante la contestatissima diatriba su cosa ci fosse al centro dell’universo… fino ai giorni nostri in cui è inevitabile, e diremmo anche obbligatorio, chiedersi (pena l’onta tecnologica!): cosa s’intende per budget minimo Facebook?
PS. Per approfondire ti suggeriamo questo corso di Facebook Marketing :)

budget minimo facebook cover

Qual è il budget minimo Facebook?

Per capirne l’importanza facciamo un piccolo passo indietro al Pleistocene del marketing digitale e ricordiamo che il budget è sia l’importo che si identifica per far visualizzare al pubblico le proprie inserzioni, sia lo strumento che mi permette di controllare i costi effettivi di una campagna e/o gruppo di inserzioni. A sua volta il budget si differenzia in:

  • budget Facebook giornaliero: importo giornaliero che si vorrà spendere per campagna o gruppo di inserzioni; in questo caso la campagna continuerà senza limiti di tempo e fino a quando non si deciderà di fermarla manualmente. Quando lo si imposta significa che si imposta una media, quindi grazie a una certa flessibilità di gestione è possibile sfruttare le occasioni che si presentano nell’asta pubblicitaria.
  • budget Facebook totale: somma totale che si vorrà spendere per tutta la durata della campagna o del gruppo di inserzioni; in questo caso si dovrà impostare una data di inizio e fine campagna e il budget verra speso in maniera omogenea. Inoltre richiede in genere una soglia di investimento minimo più alta (almeno € 5 al giorno) di quanto non sia possibile impostare utilizzando il budget giornaliero.
    PS. Di base Facebook imposta un budget giornaliero di € 5 per la durata di un mese ma ovviamente le impostazioni sono del tutto modificabili in relazione alle proprie esigenze!

 

Quando si applica il budget minimo Facebook?

Il budget minimo facebook viene sostanzialmente calcolato come importo giornaliero, si applica sia al budget totale che giornaliero e serve a Facebook come indice per pubblicare in modo costante le inserzioni.

Se la strategia di offerta usa un limite o costo desiderato, il budget giornaliero (in una di queste valute: USD, AUD, CAD, SGD, JPY, NZD, TWD, EUR, CHF, SEK, HKD, GBP, ILS, NOK, KRW, DKK) dovrà soddisfare alcuni requisiti:

  • Importi per impression: il budget giornaliero deve essere di almeno 1 $ (importi da convertire sempre nella propria valuta) al giorno.
  • Importi per clic: “Mi piace”, visualizzazioni del video o interazioni con il post, il budget giornaliero deve essere di almeno 5 $ (importi da convertire sempre nella propria valuta) al giorno.
  • Importi per eventi con frequenza ridotta (es. richieste di offerte o installazioni dell’app): il budget deve essere di almeno 40 $ (importi da convertire sempre nella propria valuta) al giorno.

PS. Con valute differenti gli importi appena indicati saranno dimezzati.

La strategia di offerta con costo inferiore (ex offerta automatica) ci indica di impostare l’offerta con l’obiettivo di ottenere il costo minore possibile per evento di ottimizzazione, spendendo comunque l’intero budget entro il termine del periodo di pubblicazione del gruppo di inserzioni (o della campagna). Questa strategia è la più indicata per spendere tutto il budget nel modo più efficace possibile poiché pur portando a maggiori variazioni nei costi (competitività dell’asta diminuisce/aumenta), si otterranno sempre i risultati con il costo minore possibile.

Facebook mette a disposizione una potente e gratuita piattaforma pubblicitaria Facebook Business Ads attraverso la quale è possibile gestire, monitorare e ottimizzare i budget, definire i target di pubblico e impostare gli obbiettivi nelle campagne o nei gruppi di inserzioni [La campagna è il gruppo “padre” di primo livello che racchiuderà al suo interno altri gruppi di secondo (gruppi di inserzioni) e terzo livello (singole inserzioni)]. Di conseguenza gestire professionalmente le inserzioni e raggiungere risultati di rilievo implica l’utilizzo della piattaforma di Fb (tramite Facebook Business Manager) in maniera appropriata… e non della tipica pratica dell’inserzionista amatoriale che per sponsorizzare post su Facebook utilizza funzionalità limitate come il bottone “metti in evidenza il post”.

 

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Quanto costa sponsorizzare un post su Facebook?

Un’altra domanda che causa il quotidiano KO tecnico delle nostre sinapsi proprio perché non ha risposta univoca! ;)
Come Eraclito insegnava “ogni cosa trova la propria essenza nel divenire”, così la giusta sponsorizzazione su Fb trova la propria forma nel tempo! Il budget ideale su Facebook difatti varierà nel tempo a seconda degli obbiettivi che si intende raggiungere, dal target che si vuole intercettare, dalla creatività che si intende utilizzare nella campagna.
Ma per addomesticare queste volubili Valchirie vengono fortunatamente in aiuto delle buone e semplici regole che agevolano la perigliosa gestione dei budget Facebook all’inserzionista digitale:

budget minimo fb: offerte strategiche

(fonte Facebook Ads)

 

  1. budget giornaliero VS budget totale: Al di là delle comprensibili paure dei neofiti che si potrebbero sentire più tranquilli adottando un budget totale (Ho tot. => quindi spendo tot.!) in realtà utilizzando un budget totale con l’inevitabile obbligo di impostare una data di inizio/fine alla campagna, ci si ritrova nella spiacevole condizione di non poter ripartire con la stessa campagna una volta arrivati al termine della stessa, rischiando di conseguenza di perdere una campagna ottimizzata. Di contro un budget giornaliero consente di monitorare quotidianamente la performance dell’inserzione, di effettuare aggiustamenti qualora fossero necessari e una volta terminata (manualmente) di averla ancora a disposizione
  2. impostare la visibilità dell’inserzione sempre attiva perché Facebook ottimizzerà il nostro budget facendola vedere al pubblico nel momento giusto (quando gli utenti sono più attivi e connessi)
  3. monitorare le cose giuste per capire rapidamente se sto spendendo correttamente il budget! Ciascun obbiettivo ha dei parametri da monitorare costantemente perché sono indice di in/successo della campagna. Anche qui ci viene in aiuto Facebook Business Ads dandoci la possibilità di customizzare nelle pagine dei risultati delle campagne le colonne con i dati che più ci interessano per leggere rapidamente l’andamento generale. Ad es. se impostiamo una campagna per veicolare traffico sul nostro sito web sarà utile tener sott’occhio dati come numero di click totali, il CPC (costo per click), l’importo totale speso.
  4. se non arrivano i risultati sperati, bisogna cambiare approccio senza entrare nel panico! Meglio sospendere immediatamente la campagna o aumentare il budget!??! Niente di tutto ciò ma analizzare le performance di quanto fatto e ottimizzare chiedendosi una volta in più : il nostro post è adeguatamente persuasivo, interessante, unico? Le immagini sono ottimizzate e convincenti? Abbiamo interagito nel modo e momento giusto con il nostro pubblico? Abbiamo sponsorizzato il nostro prodotto come un valore aggiunto?
  5. se la campagna funziona, NON diminuire il budget, semmai aumentarlo! Certo, perché i risultati crescono in maniera proporzionale all’investimento
  6. gestire differentemente le campagne nel tempo: se si ha poco tempo a disposizione => meglio impiegare un buon budget + un pubblico estremamente targhettizzato, seguendo da vicino l’andamento. Se si ha più tempo a disposizione => impostare un budget giornaliero, anche basso per poter intervenire in corso d’opera e rimodulare i parametri a seconda degli obiettivi
  7. gestire o no target più specifici? Assolutamente sì perché ancora una volta ci viene in aiuto Facebook che avvisa se un target è troppo specifico suggerendo di rivalutare i parametri settati (dati demografici, interessi, comportamenti…)
  8. controllare la frequenza di visualizzazione della nostra campagna: non scordiamoci che convincere all’azione è un percorso graduale che passa attraverso la ripetizione
  9. trarre le prime conclusioni sulle performance della campagna non prima di un paio di giorni dall’inizio della sponsorizzazione!budget facebook impostazioni ads

 

Come ottimizzare un budget su Facebook?

  • Scegliendo il proprio target di pubblico, raccogliendo più informazioni possibili e segmentando per interessi, comportamenti, località, sesso, età… Profilare poco e male il proprio publico porta a sprecare il budget, a raggiungere il pubblico sbagliato o ad disperdere la propria inserzione in un bacino di utenti troppo vasto!
  • Facendo dei test preliminari utilizzando ad es. differenti audience target e annunci pubblicitari e una volta identificate le combinazioni più performanti spingere sull’acceleratore del budget! (Split test)
  • Avendo chiari:
    • sia gli obbiettivi (awareness = come far conoscere l’esistenza del mio prodotto, consideration= come spingere il pubblico a interessarsi al mio prodotto, conversion= come spingerlo a chiedermi informazioni sul mio prodotto, sales= come fare a acquistare il mio prodotto)
    • sia le proprie risorse (budget + creatività + knowhow) per pianificare correttamente la propria strategia.

 

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Novità sull’ottimizzazione del budget delle Campagne

budget minimo facebook: ottimizzazione campagnaPer aiutare a spendere in modo più efficace il proprio budget c’è una grande novità in casa Zuckerberg: l’ottimizzazione del budget delle Campagne! Risorse interessanti le puoi trovare in questo Corso di Facebook Ads

Facebook cioè supporta performare le proprie inserzioni ottimizzando il budget a disposizione trasferendolo a livello di Campagna.

Con l’ottimizzazione del budget a livello di campagna è dunque possibile allocare un budget complessivo e in sostanza centralizzato sulla campagna (che ingloba i singoli gruppi di inserzioni) e tramite la piattaforma automatizzata di Facebook quel budget viene distribuito in real time automaticamente a quei gruppi di inserzioni che risulteranno più performanti.

 

 

 

Come funziona l’ottimizzazione del budget delle Campagne?

Budget centralizzato a livello di campagna => distribuito automaticamente in real-time ai gruppi di inserzioni più efficaci => budget ottimizzati!
Chiaramente l’ottimizzazione vale per ogni tipo di campagna ed è indicato soprattuto per campagne con diversi gruppi di inserzioni.

Quindi è possibile definire sia un budget della campagna (giornaliero o totale) sia fissare dei limiti di costo (limite di costo minimo desiderato, non garantito, con oscillazioni del 10% e/o limite massimo garantito) sia dei limiti di offerta per ciascun gruppo di inserzioni; tuttavia Facebook sconsiglia spesso l’utilizzo di questi ultimi proprio perché i limiti di offerta limitano l’importo che possiamo offrire a ogni asta e quindi più si vincola un budget più sarà depotenziata l’attività di Facebook di ottimizzazione dei budget di campagna.
Se ad es. si volesse assegnare un valore superiore a specifici risultati di gruppi di inserzioni, in tal caso sarebbe più corretto utilizzare i “limiti di offerta” piuttosto che i limiti di costo. Invece, se si volesse raggiungere un particolare pubblico sconosciuto si potrebbe impostare anche il limite minimo di costo proprio perché l’ottimizzazione del budget di campagna non permetterebbe una previsione del valore a lungo termine per entrare in quel nuovo mercato.

Quali sono i vantaggi dell’ottimizzazione dei budget della campagna?

  1. L’ottimizzazione del budget della campagna + la strategia di offerta con il costo inferiore = significa raggiungere il costo per ottimizzazione minore per la tua campagna in generale (e dunque non per ogni gruppo di inserzioni)
  2. La strategia di offerta con il costo inferiore tende ai risultati dal costo minore a disposizione. Ma con l’esaurirsi dei risultati a costo minore, Facebook inizia a spendere per risultati a costo maggiore che sono comunque i risultati dal costo minore disponibili in quel momento! Questa oscillazione di costi minori/maggiori varia fra i vari gruppi di inserzioni nel tempo. Concludendo è fondamentale valutare l’intero processo in base alla globalità dei risultati per la propria campagna e al costo medio per ottimizzazione (sempre a livello di campagna)
  3. Durante la campagna non si perde più tempo né a verificare la necessità di allocare nuovo budget né a spostare manualmente il budget da un gruppo di inserzioni e l’altro perché il processo di ottimizzazione budget è gestito autonomamente da Facebook
  4. Grazie alla decuplica del pubblico Facebook evita all’inserzionista di sprecare budget in caso di sovrapposizioni di publico tra differenti gruppi di inserzioni
  5. Si garantisce un’ottimizzazione complessiva della campagna poiché Facebook distribuisce il budget privilegiando i gruppi di inserzioni più efficaci grazie ad un monitoraggio continuo e in tempo reale
  6. L’ottimizzazione del budget va anche intesa come possibile raggiungimento del pubblico in differenti target al costo su ciascun gruppo di inserzioni!
  7. Si evita il rischio di riavviare la fase di apprendimento durante la campagna stessa (sfortunatamente ciò avviene quando si effettua manualmente la distribuzione dei budget!)
  8. Concludendo: si semplifica la configurazione della campagna + si ottimizzano i risultati globali di campagna + permette di fissare un unico budget che a cascata gestisce flessibilmente le spese di ciascun gruppo di inserzioni!

Risorse gratuite 

Qui di seguito troverai degli approfondimenti gratuiti sul mondo del Digital Marketing da cui prendere spunto…
Buona lettura!

Indice delle Risorse gratuite per te!

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