COME FARE PUBBLICITÀ SU FACEBOOK
Tutti i passi da seguire per una pubblicità efficaceVieni a fare pubblicità su Facebook? Facebook è ormai entrato a far parte della nostra quotidianità non solo come luogo di svago e divertimento, ma anche come punto di incontro tra persone che contengono informazioni e contenuti sulla base dei propri interessi. In quanto tale, la pubblicità su Facebook è diventata una importante via per connettere blogger e aziende con il loro target audience.
In questa pagina sono raccolte le informazioni che servono per capire al meglio come fare pubblicità su Facebook. Se però vuoi implementare l’utilizzo di tutti i social emergenti utilizzandoli in maniera efficace e migliorando da subito il tuo ROI, iscriviti al Master Social Media Marketing !
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Vieni a fare pubblicità su Facebook
L’algoritmo di Facebook è in costante aggiornamento e in anni recenti esso ha iniziato a privilegiare i post tra persone a discapito di quelli aziendali. Quindi come creare pubblicità su Facebook ? Grazie a Facebook Ads , si può fare pubblicità su Facebook in modo semplice e raggiungere con il giusto messaggio gli utenti veramente interessati ai tuoi prodotti e servizi. Ecco i 7 step da seguire e che ti accompagneranno dalla creazione dell’account Facebook fino alla gestione delle inserzioni.
Step 1 – Creare la pagina Facebook dell’azienda
Per fare pubblicità su Facebook è necessario avere una pagina. Sul profilo privato infatti non è possibile fare pubblicità. Quindi il primo passo da fare è quello di creare la propria pagina. Come creare una pagina pubblicitaria su Facebook? è estremamente semplice, ti basta entrare nel tuo profilo e cliccare sulla freccetta verso il basso nella parte alta da desktop o entrare da mobile sul menù principale.
Seleziona Crea una pagina e ti apparirà il menù in cui selezionare il tipo di attività legato alla pagina. Ricorda che non puoi creare e gestire una pagina Facebook aziendale, senza possedere un account privato.
Successivamente ti verrà chiesto di scegliere la categoria di appartenenza dell’azienda (impresa locale o luogo, azienda, organizzazione o istituzione, marchio o prodotto, artista, gruppo musicale o personaggio, intrattenimento, causa o comunità) e inserire le informazioni di base come : nome attività, indirizzo e numero di telefono, l’immagine del profilo e il pubblico preferito.
Quest’ultima caratteristica rappresenta il primo passo riguardo al come farsi pubblicità su Facebook ; il sistema qui richiede di specificare le informazioni sulle persone con cui vorresti connetterti (per posizione, sesso, interessi).
Se dovessi servirti leggi la nostra mini guida sul come creare una pagina Facebook aziendale e la nostra pagina su come gestire una pagina Facebook.
Step 2 – Accedere all’area di gestione degli annunci
Una volta creata la pagina dell’azienda, configurata attraverso la scheda facebook shop , il secondo step riguarda il come creare inserzioni su Facebook . Ti basta entrare nella sezione di gestione della pagina e selezionare dal menù a tendina la voce “crea inserzioni”.
Il sistema rimanderà direttamente alla pagina di creazione dell’annuncio dove sarà possibile inserire tutte le caratteristiche dell’annuncio come gli obiettivi, la scelta dei destinatari in base al target che, fissare budget e durata dell’inserzione. Forse ti sarà di aiuto leggere la nostra pagina su come scrivere un messaggio pubblicitario con finalità promozionale .
Fase 3 – Scegliere l’obiettivo della campagna pubblicitaria
Una delle principali scelte da compiere per creare una campagna Facebook efficace, è sicuramente la scelta dell’obiettivo della campagna stessa. Esso deve essere in linea con gli obiettivi di business più generali dell’azienda riconducibili a tre macro categorie:
- Notorietà: obiettivi generali di awareness mirati a generare interesse verso il prodotto/servizio o verso il brand stesso
- Considerazione: obiettivi che inducono le persone, che sono già venute a maggiori conoscenza dell’azienda, a cercare informazioni in merito ad essa e ai suoi prodotti/servizi
- Conversioni: obiettivi che incoraggiano le persone interessate all’azienda ad acquistare o usare il prodotto o servizio.
Facebook propone 8 obiettivi in particolare:
- Mettere in evidenza i post più importanti pubblicazioni sulla pagina per promuoverne il contenuto
- Promuovere la pagina per aumentare il numero di fan e guadagnare visibilità
- Indirizzare le persone al sito web esterno
- Aumentare le conversioni sul sito web portando più utenti a compiere una specifica azione come ad esempio acquistare un prodotto, prenotare un servizio o scoprire di su un’offerta
- ottiene installazioni dell’app desktop o mobile
- Incrementare l’interazione con l’app : portare gli utenti ad utilizzare l’app
- Raggiungere le persone vicine geograficamente all’azienda in modo tale da rendere visibile l’inserzione solo agli utenti che si trovano in zona
- Incrementare la partecipazione ad un evento coinvolgendo più persone possibili
- Fare in modo che le persone richiedano un’offerta del negozio fisico o online
- La recensione di un video caricato sulla pagina
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Step 4 – Targettizzare i potenziali clienti
Una volta creata la campagna Facebook , bisogna selezionare il target audience del messaggio pubblicitario. Ad esempio se siamo un ristorante di Milano ha senso mostrare l’annuncio solo a chi è a Milano o dintorni oppure se il prodotto si rivolge ad un target graziosamente femminile va selezionato solo quel genere, e così via.
A tale scopo si possono utilizzare gli strumenti di targettizzazione del pubblico di Facebook . Per ogni annuncio deve necessariamente indicare: posizione (Stato, regione, provincia, città, cap, indirizzo), indirizzo (ci sono diversi tra i 18 ei 65 anni), sesso (uomini, donne, tutti).
Altri dati sono facoltativi ma consigliati per intercettare con la migliore approssimazione possibile il nostro pubblico: per esempio la situazione sentimentale, il livello di istruzione, se datori di lavoro o imprese o artigiani, i titoli professionali, se genitori.
Oltre ai dati demografici, è possibile inserire alcuni temi (dal più generale ritiene al più specifico) che possono interessare agli utenti da raggiungere con gli annunci.
Per Facebook è possibile fare questo perché “conoscere” gli interessi degli utenti, le attività, le pagine a cui hanno messo “Mi piace”. Più interessi si inseriscono, maggiore sarà la copertura dell’inserzione che si può verificare al lato destro dello schermo.
Nella Comportamenti, invece è possibile filtrare gli utenti sulla base di alcuni criteri relativi alle abitudini o sezioni di acquisto, all’uso dei dispositivi mobili o alle abitudini o ai programmi di viaggio. Le aree di riferimento sono: attività digitali, attività stagionali ed eventi, espatriati, utenti di dispositivi mobili, viaggi.
Nella Connessioni, infine, è possibile selezionare chi raggiungere con gli rispetto al rapporto di connessione con la pagina (fan o non fan), con l’applicazione (se già scaricata o meno) o con un evento (se annunciata o sezione no) .
Facebook dà inoltre la possibilità di fare l’upload di liste proprie (database in csv) a cui mostrare gli annunci pubblicitari o da utilizzare come base per creare un’audience personalizzata.
Step 5 – Determinare budget, durata e ottimizzazione
Per la gestione delle inserzioni Facebook , considera che la determinazione del budget può essere fatta su base giornaliera o fissando un budget totale per tutta la durata della campagna; in tal caso sarà necessario inserire una data di inizio e una data di fine della sponsorizzazione. In entrambi i casi, si può fissare l’importo massimo di spesa e avere la garanzia di sapere esattamente quanto si sta spendendo.
Si può fare un’offerta anche in base all’obiettivo, ai clic o alle recensioni. Ad esempio, per sponsorizzare una pagina Facebook, si può aumentare l’offerta per l’obiettivo “Mi piace” sulla pagina, e si paga affinché l’inserzione venga mostrata alle persone che fanno parte del pubblico di riferimento e che potrebbe mettere “Mi piace” alla tua pagina.
Step 6 – Selezionare le immagini e il testo per l’annuncio
A questo punto, una volta individuato il pubblico di riferimento e il budget da allocare, si può pensare all’ aspetto creativo dell’annuncio . Bisogna pensare all’immagine giusta da utilizzare ea cosa si vuole dire tramite il testo.
Facebook consente di aggiungere fino a 6 immagini per ogni annuncio . Il sistema consiglia le dimensioni dell’immagine, che varia a seconda dell’obiettivo di campagna fissato. Prima di creare e caricare le immagini bisogna tener sempre a mente sia la visualizzazione su desktop che quella su mobile perché molti utenti accedono da smartphone e tablet. Se si vuole utilizzare del testo nell’annuncio, considerare che non si può superare il 20% dell’area dell’immagine.
Passaggio 7 – Posiziona l’annuncio
Ora rimane solo da decidere dove si vuole far apparire l’annuncio. Sono 3 gli spazi riservati per gli annunci F acebook : news feed desktop, news feed mobile e colonna destra del news feed. A questo punto l’annuncio è pronto! Deve solo superare la fase di analisi del sistema e poi verrà pubblicato. E’ possibile verificarne l’andamento direttamente dall’area “Gestisci annunci”.
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Vieni a monitorare i risultati
Dopo avere visto come fare publicità su Facebook non rimane che monitorare i risultati. Il monitoraggio dei risultati è fondamentale, i social media sono uno dei pochi canali di advertising che lo consentono.
Ad esempio immaginiamo di dover capire il ritorno di una campagna pubblicitaria in radio, in TV o su giornali: è molto difficile se non quasi impossibile. Il canale web è perché permette di utilizzare facilmente una campagna e attraverso la traccia in real time di KPi metriche e statistiche ( Facebook Insights ) è possibile capire il ROI di un investimento pubblicitario .
Facebook mette a disposizione diversi strumenti per tracciare i risultati di una campagna Facebook tra i quali Facebook Pixel e Facebook Insights. Forse ti interesserà sapere anche quali sono i 7 migliori strumenti di analisi dei social media per il tuo business o su come fare advertising sui motori di ricerca, se vuoi leggere la guida completa su come fare pubblicità su Google.
Installazione e configurazione di Facebook Pixel
Se uno obiettivi degli da raggiungere tramite la pubblicità Facebook è quello di aumentare il traffico del sito web e conversioni, allora uno strumento fondamentale per verificare l’efficacia dell’annuncio è il pixel di Facebook (se hai un sito in WordPress puoi installarlo seguendo queste indicazioni ) . Questo strumento permette di inserire un codice all’interno del sito web per monitorare le conversioni.
Il vantaggio del pixel di Facebook sta nel poter utilizzare i dati raccolti in diversi modi. E’ possibile per esempio:
- Le persone che interessano raggiungere davvero all’azienda: trovare nuovi clienti o persone che hanno visitato una determinata pagina o eseguito un’azione desiderata sul proprio sito web. Si può utilizzare un personalizzato avendo a disposizione degli elenchi utenti su utenti che hanno interagito su Facebook, Instagram, sul sito web o direttamente con l’azienda, oppure un pubblico simile ossia elenchi di utenti simili a quelli che hanno maggior valore per l’ azienda. Infine, il ‘salvato’ memorizza le opzioni di targetizzazione per poterne fare uso di nuovo facilmente per le future inserzioni.
- aumentare le vendite: configura l’offerta automatica per rivolgersi solo alle persone che potrebbero eseguire un’azione desiderata, come effettuare un acquisto.
- misurare i risultati delle inserzioni Facebook: visualizzando informazioni come le conversioni e le vendite.
TAG URL
Un altro aspetto da tenere sotto controllo sono i clic, utili per misurare il successo di una campagna pubblicitaria Facebook in termini di visite ad un sito web. Per fare questo è possibile utilizzare una funzionalità avanzata del Power Editor: i tag URL.
Attraverso questa funzionalità Facebook aggiungerà dei parametri alla fine degli URL utilizzati nelle inserzioni, in modo da far atterrare gli utenti su URL personalizzati, facili da definire su piattaforme di statistiche come Google Analytics.
Perché fare pubblicità su Facebook
Prima di pensare a come fare pubblicità su Facebook bisogna però chiedersi se conviene farla e perché. Facebook è diventato negli anni un potente mezzo di comunicazione, intrattenimento, condivisione e marketing che garantisce alle aziende una grande visibilità essendo il social network che conta il maggior numero di iscritti (più di 2 miliardi) e circa il 65% di essi vi accede ogni giorno.
Nel momento in cui si decide di fare pubblicità bisogna avere in mente un target di riferimento , cioè sapere a chi vogliamo rivolgere gli annunci. Facebook permette di rivolgersi ad un pubblico personalizzato in base alla posizione geografica, ai dati demografici come il sesso e l’età, alle connessioni con la propria pagina, ma soprattutto in base agli interessi e ai comportamenti che gli utenti hanno sulla piattaforma. Questo dà un enorme vantaggio: rispetto all’advertising concentrato sui cookie, Facebook aiuta l’inserzionista a scegliere il proprio target di riferimento in maniera più accurata.
Con Facebook si ha la possibilità di mettere in evidenza anche un singolo post, senza creare una vera campagna, facendo risaltare i contenuti attraverso la sponsorizzazione di uno o più post alla volta.
Farsi pubblicità su Facebook consenti anche di creare campagne con obiettivi diversi , ad esempio:
- promuovere la propria pagina per aumentare mi piace
- indirizzare gli utenti verso il proprio sito web
- aumentare le conversioni sul proprio sito web spingendo gli utenti ad eseguire un’azione
- ottenere l’installazione della propria App e incrementare le conversioni
- raggiungere il target facebook di riferimento più vicino alla propria azienda sulla base della posizione geografica
- aumentare la partecipazione ad un evento
- promuovere offerte o sconti offline
- aumentare la visualizzazione di un video per rendere più visibile un brand
Un altro vantaggio della pubblicità su Facebook è il poter gestire il proprio budget in maniera semplice e flessibile. Si può iniziare con pochi euro al giorno, ma, naturalmente, investiamo e maggiori saranno gli obiettivi raggiunti.
Infine, Facebook garantisce un’ampia reportistica per monitorare al meglio ogni annuncio pubblicitario. Possiamo ad esempio sapere quante persone hanno cliccato sul nostro annuncio e tenere sotto controllo il CTR (click-through rate), ovvero il rapporto tra le volte che il nostro annuncio è stato visualizzato e il numero di clic che ha ricevuto.
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I costi della pubblicità su Facebook
Quanto costa sponsorizzare una pagina pubblicitari su Facebook? Il costo della pubblicità su Facebook dipende da molteplici fattori come il pubblico di riferimento, il tipo di offerta scelta, il punteggio che Facebook stesso assegna e così via. Facebook funziona come un’asta, quindi non esiste un “listino prezzi”. Quando si crea un’inserzione su Facebook, si definisce quanto si è disposti a spendere come cifra massima per ogni inserzione, specificando tutti i dettagli nella sezione prezzo/offerta. Se non lo si specifica, Facebook ottimizza automaticamente l’offerta in base al budget che si è investito e alla durata della campagna che si è scelta.
Dal momento che, rispetto alle tradizionali piattaforme pubblicitarie, su Facebook c’è molta concorrenza (perché tutti vorrebbero guadagnarsi uno spazio nella bacheca degli utenti) esiste un limite al numero di annunci che ogni utente può visualizzare. Per questo motivo è molto importante studiare la giusta strategia di offerta perché la campagna abbia successo.
Come detto, uno dei fattori che influenza il costo della pubblicità su Facebook è la selezione del target; una selezione ottimale dei destinatari aiuta ad avere una pubblicità mirata e a massimizzare il rapporto costo/rendimento.
Un altro fattore importante è sicuramente la qualità della campagna che si è creata. Ci sono due metriche fondamentali da tenere presente nel valutare la qualità della pubblicità: il punteggio di pertinenza e il CTR (il numero di utenti che hanno cliccato sulla vostra pubblicità diviso il numero di quelli a cui è stata mostrata). Il punteggio di pertinenza è quel voto da 1 a 10 che Facebook assegna ad ogni vostra pubblicità a seconda della risposta che questa ha ottenuto all’interno del pubblico a cui è stata mostrata. Il fatto che l’inserzione sia “pertinente” secondo Facebook non significa automaticamente che quella pubblicità convertirà di più, ma sicuramente costerà di meno perché Facebook, ritenendo che piaccia, la mostrerà volentieri.
Pubblicità su Facebook & strategie di re-marketing
Per capire al meglio la pubblicità su Facebook come funziona non basta sapere dove e come inserire un annuncio ma bisogna utilizzare la giusta strategia di marketing per massimizzare i risultati.
Ad esempio, grazie al pixel di Facebook che abbiamo già visto, è possibile fare re-targeting o re-marketing ossia raggiungere le persone che hanno visitato e abbandonato il sito web, accompagnandole verso il raggiungimento degli obiettivi di business. Ad esempio un utente ha visitato una determinata sezione del sito? Allora gli viene mostrata un’offerta in corso, proprio relativa ai prodotti della sezione che ha visitato. Oppure, se un utente è già stato cliente, gli verrà presentata un’offerta sui prodotti che gli interessano.
Le campagne di re-targeting spesso costano meno e convertono di più. Questo perché gli utenti hanno maggiori probabilità di interagire con annunci di brand che già conoscono e di cui si fidano, e con un contenuto per cui hanno già manifestato interesse. Le strategie di re-marketing possono raggiungere le persone in diversi momenti del funnel di vendita. Vediamo quattro esempi:
- Una strategia possibile consiste nell’approcciare un nuovo cliente cominciando con un annuncio di brand awareness per farsi conoscere e successivamente lanciare una campagna di re-targeting che mostra l’annuncio agli utenti che hanno interagito con l’annuncio precedente. Solo a questo punto ci si può concentrare maggiormente sulle conversioni più vicine all’acquisto.
- La strategia per aumentare il desiderio consiste invece in un re-targeting dinamico. Il potenziale cliente ha visitato diverse pagine prodotto del sito web, e questo indica un forte interesse e un’intenzione di acquisto. Gli annunci dinamici sono un ottimo modo per posizionare i prodotti nella mente dei potenziali clienti, dato che, essendo dinamici, si auto-compongono mostrando all’utente esattamente i prodotti che ha visto.
- Le campagne di retargeting progettate esplicitamente per riacquisire gli utenti che non interagiscono più con il sito web per un determinato periodo di tempo, o che non aprono più le email, rappresentano una strada che consente di acquisire clienti ad un costo inferiore rispetto a quella di trovarne di nuovi. E’ possibile studiare una comunicazione ad hoc che favorisca il loro rientro.
- Infine, ci sono le campagne di re-targeting evergreen, ossia che si possono far girare di continuo senza prevedere una data di fine. Ad esempio, se un utente ha visto il video di presentazione del brand, verrà automaticamente inserito in un pubblico personalizzato con una campagna già attiva che lo inviterà a visitare il sito web.
Conclusione
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