Pixel di Facebook
cos'è, a cosa serve e come si installa correttamente
Pixel di Facebook: perché ne parliamo?
Facebook è il social network più utilizzato al mondo con i suoi quasi 2,4 miliardi di utenti attivi al mese, di cui la stragrande maggioranza si collega quotidianamente.
Dal momento che, la copertura organica gratuita garantita da Facebook è ormai molto limitata, se vuoi acquisire visibilità su questa piattaforma devi necessariamente investire per sponsorizzare i tuoi post.
In virtù di queste considerazioni, ti spiegherò cos’è e a cosa serve il Pixel Facebook e come funziona e come installarlo correttamente. Vedremo come creare un evento su Facebook, verificare se tutto funziona con Facebook Pixel Helper e cosa si intende per conversione personalizzata del Pixel di Facebook. Infine, ti spiegherò perché è utile il Pixel di Facebook e quali sono i vantaggi e i limiti del suo monitoraggio. Per poter acquisire tutte le capacità pratico operative nella gestione dei social e promuovere un business di successo, iscriviti al Master in Social Media Marketing!
Pixel di Facebook: cos’è?
Il pixel di Facebook, è uno strumento gratuito offerto dalla stessa piattaforma per monitorare l’andamento delle campagne pubblicitarie e ottimizzarne i risultati, attraverso un tool che utilizza una stringa di codice di Javascript installata sulle pagine del nostro sito.
Il codice di tracciamento conserva ed elabora i dati del traffico e delle azioni eseguite dagli utenti sul nostro website, ed è basato su un algoritmo proveniente dal Machine Learning, vale a dire, che impara a scorgere gli utenti che hanno maggiore possibilità di eseguire determinate azioni. Grazie a queste funzionalità, Facebook riesce a indirizzare gli annunci pubblicitari sui segmenti di pubblico maggiormente interessati ad un determinato annuncio, in funzione dei loro interessi e del loro comportamento pregresso.
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Pixel Facebook: a cosa serve?
Devi sapere che gli utilizzi principali del pixel di Facebook consistono nel:
- seguire gli esiti delle campagne di advertising su Facebook, anche in termini di ROI (return on investment);
- mettere in piedi campagne pubblicitarie con obiettivi di traffico, conversione, ecc. restituendo a Facebook i dati per ottimizzarle al meglio, rispetto al conseguimento di quegli obiettivi;
- monitorare le azioni di click di un banner da parte di un utente;
- creare audience personalizzate come ad esempio quelle costituite dai visitatori del sito, sottoscrittori della newsletter, acquirenti, ecc;
- suddividere più precisamente gli annunci;
- fornire supporto a tool più impegnativi come Google Analytics.
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Pixel di Facebook: come funziona?
Iniziare ad utilizzare il pixel di Facebook richiede meno tempo di quanto tu possa pensare: in pochi passi potrai installare il pixel di monitoraggio, (approfondisci qui!) impostare gli eventi, verificare se il codice è attivo sul tuo sito e iniziare a utilizzare gli strumenti più avanzati.
Pixel di monitoraggio: come installarlo correttamente
Apri il menù del Business Manager di Facebook o Gestione Inserzioni e clicca sulla voce “Pixel” per dare via all’installazione.
Facebook ti chiede come desideri chiamare il tuo pixel e lo crea automaticamente, a questo punto, inserisci il codice del pixel di facebook nel tuo sito, dove puoi scegliere tra tre modalità:
- Modifica personalmente il codice sorgente
- Invia i dati a chi ha progettato il sito
- Inserisci un plugin di gestione tag sul tuo CMS
Per non appesantire il sito, inserisci la stringa di codice del pixel direttamente nel codice sorgente delle pagine.
In alternativa, se già utilizzi plug-in per la gestione dei tag come Google Tag Manager Pixel di Facebook, puoi sfruttarli anche per inserire il Facebook Pixel di tracciamento, è ugualmente una soluzione efficace e precisa.
Esistono comunque altri plug-in particolarmente indicati per installare il Pixel di Facebook, e sono Pixel Caffeine, del quale ti invito a scoprire di più, oppure Tracking Code Manager.
IMPORTANTE: Il codice generico devi inserirlo nell’head di tutte le tue pagine del tuo sito. Se hai già installati altri codici, come quello di Analytics, è indifferente la posizione nella quale lo inserisci (prima o dopo), il Pixel di Facebook funzionerà ugualmente.
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Come creare un evento su Facebook
Dalla Tab Pixel, ovvero dalla sezione dedicata al Pixel nel tuo Business Manager, ogni campagna può essere monitorata per uno o più eventi. Tali eventi, possono essere di diverse tipologie, ognuna necessaria per dare maggiore efficacia alla tua strategia di Facebook.
Le tre tipologie di eventi che puoi utilizzare sono:
- Eventi standard, per impostare un evento standard, clicca su “Imposta Azioni”, in questa sezione, gli eventi che puoi configurare in automatico sono nove:
La configurazione di queste azioni richiede un minimo di capacità pratico operativa nella trascrizione del codice al sito. Ad ogni azione corrisponde un codice Javascript, inserisci questa stringa nel codice della pagina a cui corrisponde il completamento dell’azione di interesse, e segui le modalità indicate nelle istruzioni.
Gli eventi standard sono eventi definiti come azioni che verranno tracciate con il caricamento della pagina, vale a dire che per essere monitorata dal pixel di Facebook, l’azione deve portare ad una determinata pagina, quale, ad esempio, la pagina di ringraziamento post-acquisto. Se vuoi monitorare azioni che non comportano il caricamento della pagina, come ad esempio il passaggio su un’immagine con il mouse, utilizza gli eventi dinamici.
- Eventi custom, non sono altro che eventi standard ai quali puoi assegnare un nome e che per questo finiscono in una sezione separata dei report. Al termine di questo passaggio, il codice sarà il seguente:
Analogamente agli eventi standard, anche quelli custom vengono tracciati al caricamento della pagina.
RICORDA: Perché funzioni il codice di tracciamento di uno specifico evento va inserito nella giusta pagina di destinazione. Ad esempio se desideri monitorare la “generazione di contatti”, il codice del Pixel di Facebook va inserito nella “Thank you” page che appare dopo che l’utente ha inserito la sua mail e cliccato sul pulsante di iscrizione.
- Eventi dinamici, fino ad ora abbiamo analizzato solo gli eventi che il codice di tracking definisce “azioni al caricamento della pagina”, gli eventi dinamici invece si strutturano come eventi “in linea”.
Monitorare l’evento sull’azione in linea significa che il pixel di Facebook si attiverà senza il caricamento di una nuova pagina.
Questo metodo ti può tornare utile nel momento il cui dovessi tracciare le azioni al passaggio del mouse su un’immagine. Questa azione non comporta il caricamento di una pagina, ma può essere comunque monitorata.
Altri casi in cui potrebbe tornarti utile è quando:
- Passi il mouse su un elemento (immagine, testo, logo,..)
- Arrivi ad un determinato punto dello scorrimento della pagina
- Clicchi su un pulsante che non reindirizza ad una pagina di caricamento
- Imposti i parametri degli eventi
Dopo aver scelto la tipologia di evento ti consiglio di impostare i parametri per cui desideri tracciare l’evento come, Valuta e Conversioni.
Perché farlo? Perché in questo modo potrai ottenere ulteriori dati relativi all’evento e avere report Facebook qualitativamente migliori.
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Pixel di Facebook e Facebook Pixel Helper: verifica se tutto funziona
Come verificare se hai fatto tutto correttamente? In questo caso, ti viene in aiuto un’estensione di Google Chrome, Facebook Pixel Helper (scoprilo qui!)
Apri il browser di Google Chrome: seleziona nel motore di ricerca l’estensione e clicca su “+ AGGIUNGI”.
Una volta installato Pixel Helper Facebook, lo troverai in alto sulla sinistra, di fianco alla barra di ricerca del browser.
Ora, entra nel tuo sito e clicca sull’icona del Pixel di Facebook, se hai fatto tutto è correttamente, l’estensione ti troverà un pixel di tracciamento. A questo punto, puoi creare la tua campagna personalizzata e la tua strategia di remarketing!
Nel caso in cui, non trovassi alcun pixel o ci fossero degli errori, consulta la sezione dedicata alla risoluzione dei problemi, di seguito ad ulteriori informazioni.
Conversione Personalizzata con il Pixel di Facebook
Oltre agli eventi classici, il Pixel di Facebook ti concede di creare azioni personalizzate in base alle tue esigenze. Per fare ciò, è sufficiente inserire il mix di regole che ti servono e il tracciamento farà il resto. Una particolarità della conversione personalizzata è che non agisce modificando il codice ma agisce direttamente sull’URL.
Ogni regola è formata da un “raggio di azione”, che indica se la regola si applica a tutto il sito web oppure a un pubblico personalizzato, e da una URL che:
- Contiene: monitora il traffico che passa per gli URL che contengono la parola chiave inserita
- Non contiene: monitora il traffico che passa per gli URL che NON contengono la parola chiave inserita
- È uguale a: monitora traffico relativo a una pagina web specifica
Dopo aver definito come il Pixel di Facebook gestisce sia la conversione personalizzata sia gli eventi standard, possiamo riassumere dei pro e dei contro partendo dall’ultima:
Conversione personalizzata pro:
- Non devi modificare il codice del sito: è il Gestore Inserzioni che si occupa di configurare la conversione
- Ideali nel caso desideri tracciare pagine che hanno una destinazione specifica come squeeze o landing page
Conversione personalizzata contro:
- Se il pixel di monitoraggio non si deve attivare al caricamento di una nuova pagina, è sconveniente usare la conversione personalizzata perché richiede l’integrazione con il tracciamento di Eventi su misura tramite il Pixel di Facebook
- In questo caso è meglio usare gli eventi standard
Evento standard pro:
- Sono già configurate all’interno del Gestore delle Inserzioni
- Le conversioni sono calcolate attraverso una meccanica estremamente efficiente anche per eventi che comportano il caricamento della pagina (es. l’aggiunta a carrello o nella lista dei desideri, l’invio di un modulo, l’aggiornamento di dati dell’utente,..)
Evento standard contro:
- Richiede l’abilità di modificare il codice sorgente
- La limitata flessibilità di alcuni CMS potrebbe non consentirti di inserire il codice nel luogo esatto
- Se utilizzi un CMS o tema che ti vincola l’inserimento del codice solo negli header e nei footer
Pixel di Facebook: come creare pubblico personalizzato efficace
Ti sei mai chiesto come intercettare gli utenti che hanno mostrato interesse al tuo sito con le tue campagne pubblicitarie Facebook? Semplice, il pubblico personalizzato.
Il pubblico personalizzato dal sito Web è un’opzione di targetizzazione che abbina gli utenti che visitano il tuo sito alle persone su Facebook per mezzo del Pixel di Facebook, il quale, ti consente di creare campagne di Retargeting, o Remarketing, in cui le inserzioni vengono mostrate unicamente a questo pubblico.
Come si crea un pubblico personalizzato?
Se hai già un pubblico, clicca sul menu a discesa Crea pubblico e seleziona Pubblico personalizzato, mentre nel caso in cui non lo avessi ancora, potrai vedere i pulsanti per creare il Pubblico anziché i menu a discesa, dopo averlo creato, clicca su Crea un pubblico personalizzato.
Per ogni pubblico puoi impostare delle regole, inclusive o esclusive, con un massimo di cinque regole per gruppo. Le regole standard che si trovano nelle impostazioni che permettono di segmentare le audience per:
- Tutti i visitatori del sito web, segmentati per il periodo di tracciamento (fino a 180 giorni), oltre il quale vengono rimossi dal gruppo
- Persone che hanno visitato pagine web specifiche, segmentati sia per periodo di tracciamento, sia con il metodo dell’URL (contiene, non contiene, è uguale a)
- Visitatori per tempo trascorso, può essere modificata cambiando la percentuale delle persone che hanno trascorso il tempo maggiore sul tuo sito Web che desideri includere e il numero di giorni precedenti che vuoi considerare per aggiungere visitatori (fino a 180). Questa regola può essere modificata ulteriormente limitando il tempo trascorso a uno specifico URL.
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Perché è utile il Pixel di Facebook? Vantaggi del monitoraggio
Farsi pubblicità su Facebook è complesso: un sistema sempre più competitivo che però può essere anche redditizio.
Tramite il Pixel di Facebook ti ho mostrato come possiamo tracciare davvero di tutto, e, in questa maniera, integrare la nostra strategia col canale Facebook. Nello specifico i benefici che si possono ottenere sono:
- Raggiungere le persone che sono interessate a te
- Aumentare le vendite provenienti da Facebook
- Misurare i risultati provenienti da questo canale attraverso i report
Il vantaggio del Pixel di Facebook è di far prevalere la qualità sulla quantità. È possibile quindi aumentare vendite e conversioni poiché si hanno contatti con utenti che già sono interessati al nostro prodotto. Allo stesso tempo, devi sapere, che intercettare utenti con questa propensione, non dà la certezza matematica che finalizzeranno un acquisto o una conversione, ma ne aumenta notevolmente la probabilità.
In sostanza, portando sulla tua landing page clienti già interessati al tuo prodotto, aumenterai le conversioni e ottimizzerai la spesa in Facebook advertising, tutto questo, si tradurrà in un incremento nei guadagni provenienti dal social verificabile attraverso i report. Insomma, se saprai usare questo social nel suo complesso, beneficerai di risultati concreti.
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Pixel di Facebook: limiti del monitoraggio
Per quanto il Pixel di monitoraggio sia aggiornato, non è perfetto e non è in grado di tracciare tutti gli utenti con estrema precisione. Sempre più utenti si connettono da molteplici device (smartphone, tablet, PC), rimanendo loggati contemporaneamente, quindi, un dispositivo può essere utilizzato da più utenti con lo stesso browser e nel passaggio tra un device e l’altro il Pixel di Facebook può rimanere “spiazzato”.
Il codice di tracciamento, lavora in maniera coordinata con i cookies e una volta innescata l’azione si attiva. Il Pixel di Facebook installa e comunica con il browser attraverso i cookies, ovvero pacchetti di dati che ci permettono di conoscere i comportamenti dell’utente e identificarlo successivamente.
I comportamenti più difficili e da monitorare per il codice di tracciamento sono:
- Associare un visitatore tracciato sul sito web ad un utente su Facebook : le persone utilizzano più dispositivi connessi ad internet e spesso per portare a termine un acquisto passano da un dispositivo all’altro. Se passi da smartphone a tablet, il tuo funnel d’acquisto non è lineare.Esempio concreto: stai leggendo dal tuo telefono una notizia, ti appare un banner con le scarpe da jogging che stavi cercando. Ci clicchi sopra, ma poi devi scendere dalla metro per tornare a casa. La sera a casa hai in mano il tablet e ti ricordi delle scarpe, apri il sito del brand e finalizzi l’acquisto.
- Il cross-Device, il cross device tracking permette di non perdere il cliente anche quando passa di device in device o cancella i cookies. Per riuscire a tracciare ogni singola azione vengono chiamati in causa i cookies che si associano ai dati ID dell’utente e scattano per ogni evento da monitorare.
Così facendo, potrai capire da quale percorso ogni singolo utente arriva all’acquisto e, soprattutto, non perdere un potenziale acquirente una volta identificato.
Se perdiamo le tracce del nostro utente, ad esempio nel caso in cui non rimanga loggato, il Pixel di Facebook deve ricominciare da capo il monitoraggio.
- Corrispondenza avanzata, o Advanced Matching, è un’estensione del Pixel di Facebook che permette di aumentare le probabilità di riuscire ad associare un utente tracciato al suo account Facebook, ciò avviene, nel momento in cui lo stesso user acconsente a rilasciare i suoi dati attraverso la compilazione di form che forniscono parametri come nome, cognome, email o numero di telefono della persona che ha convertito.
La configurazione è semplice: nel pannello principale del Pixel clicchi su Dettagli, poi su Configura, e successivamente sulla voce relativa all’installazione manuale del Pixel. La tabella che appare è personalizzabile in ogni sua voce, e puoi inserire tanti identificatori quanti sono i dati che vuoi tracciare per il tuo utente. Una volta compilato il codice aggiornato inseriscilo manualmente in ogni pagina del sito web.
Conclusioni
Saper utilizzare bene il Pixel di Facebook è fondamentale perché grazie ad esso puoi trarre dei dati strategici fondamentali per il tuo business. Per fare questo, è importante avere in primis una strategia ben chiara e delineata che ti permetta di usare il pixel di monitoraggio al fine di ottenere dei dati che realmente ti possano essere utili.
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