COME MIGRARE SITO WORDPRESS
Trasferire il tuo sito in 6 step + i migliori plugin di migrazioneStai cercando di trovare una soluzione per gestire al meglio il tuo sito web e non sai da dove partire? Ecco qui come migrare sito WordPress e i problemi da evitare.
Innanzitutto, ci sono alcuni procedimenti che hanno bisogno di particolare attenzione. Prima di iniziare, è necessario effettuare un backup di tutti i documenti e i file generici relativi al vostro sito web.
Non ti preoccupare, nulla di complicato, come detto in precedenza bisogna solo dargli la giusta attenzione e vedrai che seguendo questa guida completa che ti accompagnerà passo dopo passo sarai in grado di fare la migrazione del tuo sito senza intoppi.
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Come migrare sito WordPress in 6 semplici step
Se stai leggendo questa pagina, probabilmente ti starai chiedendo: come iniziare a migrare un sito WordPress? Non ti preoccupare, clonare sito wordpress è una pratica comune per chiunque possieda un sito per il proprio brand. Ma se sei agli inizi, ti consiglio prima di leggere la nostra guida wordpress per iniziare a familiarizzare con questo strumento.
Il bisogno di spostare il tuo sito è nato probabilmente per una di queste ragioni:
- hai deciso che vuoi cambiare provider;
- vuoi utilizzare un server dedicato;
- hai costruito il sito sul tuo pc e ora vuoi fare la migrazione di WordPress da locale a remoto;
- hai bisogno di creare un backup;
- devi effettuare dei test.
Qualunque sia la tua motivazione ho stilato un tutorial in 6 step che risolverà in modo semplice ogni tuo problema.
La prima cosa da sapere è che per fare il trasferimento del tuo sito hai la possibilità di farlo sia manualmente che con l’aiuto di strumenti di migrazione sito WordPress.
Entro nel vivo e passo subito ad analizzare queste procedure, accompagnate da una lista dei migliori WordPress migration plugin per facilitarti questo compito.
1.Trasferire manualmente WordPress
Se sei un utente che ha già un minimo di esperienza nel migrare siti WordPress vorrai passare subito all’azione. Inizierò spiegandoti i passaggi da compiere manualmente per il trasferimento del tuo sito WordPress senza dover installare nessun tipo di plug-in.
In pochi passaggi sarai in grado di migrare completamente tutti i temi, i plug-in, le impostazioni e tutti i contenuti con i rispettivi commenti.
Come prima cosa per effettuare il processo di migrazione autonomamente, devi assicurarti di avere
- un accesso FTP (File Transfer Protocol) alla pagina esistente;
- un accesso a phpMyAdmin per il database;
- un pacchetto di hosting presso un provider.
Una volta confermato di essere in possesso di questi requisiti, possiamo proseguire con i passaggi successivi su come migrare sito WordPress.
2. Salvare file e database
Il primo passaggio da fare prima di qualsiasi trasferimento durante la migrazione del sito WordPress è il salvataggio della banca dati. Attenzione non basta semplicemente esportare i contenuti, altrimenti tutte le importanti impostazioni e plug-in andrebbero persi.
Per quanto riguarda siti di piccole dimensioni come blog o pagine semplici con una dimensione massima di 2 MB puoi utilizzare phpMyAdmin, in genere questo strumento è fornito e già integrato in molti degli Hosting più utilizzati.
Diverso è nel caso di siti più complessi o di pagine di grandi dimensioni, in questo caso è preferibile avvalersi di un programma esterno come mySQLDumper e grazie a questo salvare il backup in locale.
In questo caso prendo come esempio lo strumento phpMyAdmin:
- assicurati di aver selezionato il database corretto nel caso stiate gestendo più siti nello stesso server;
- ora puoi procedere con l’esportazione, una volta cliccato potrai scegliere tra rapido o personalizzato;
- scegli il formato SQL;
- conferma le impostazioni e clicca su Esegui per salvare il file sul tuo Hard disk.
Per salvare in locale di tutti gli altri file presenti su WordPress ora ci servirà un client FTP come Filezilla.
L’utilizzo di questo software è molto semplice, ti basterà assicurarti di inserire il sito corretto all’interno delle cartelle e copiare tutti i dati sul disco fisso.
3. Creazione nuovo accesso e nuovo database
Sei riuscito a salvare tutti i dati per la migrazione del tuo sito WordPress, il secondo passaggio ora consiste nella creazione di un nuovo accesso e una nuova banca dati.
Ti basterà andare sul provider che hai scelto ed entrare nella tua area clienti, al suo interno troverai le voci rispettive alla creazione accessi FTP e gestione database.
Durante la configurazione ti verrà chiesto di inserire il nome del databse, il nome host, nome utente e password. Mi raccomando ricordati sempre di annotarti tutti i dati in particolare gli accessi FTP, questi serviranno nei passaggi successivi.
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in grado di gestire e migrare sito WordPress su altro hosting
4. Configurazione e caricamento file sull’hosting
Prima di poter trasferire il sito WordPress, dovrai inserire le informazioni corrette nel file wp-config.php:
- apri il file wp-config.php con un qualsiasi editor di testo, (il file lo trovi nel backup creato in precedenza);
- ricordi che ti ho detto di annotarti i vari dati riguardanti il database? Ecco ora dovrai inserirli e salvarli nelle rispettive posizioni.
Eseguendo questi passaggi hai preparato il sito WordPress alla migrazione e con l’aiuto di Filezilla è stata fatta una copia di tutti i file e cartelle WP che saranno caricati sulla root del nuovo server.
5. Cambio dominio
Se hai scelto di trasferire sito WordPress su altro dominio, questo dovrà essere inserito correttamente all’interno del database.
Questo passaggio si esegue andando a modificare direttamente il file SQL, attenzione va fatto prima di caricarlo.
All’interno del file, apri lo strumento di ricerca tramite parole chiave e digita “siteurl” e “home”, troverai le rispettive voci alle quali sarà possibile sostituire il vecchio dominio e modificarlo con il nuovo indirizzo.
6. Importazione database
Siamo arrivati alla conclusione del tutorial su come migrare sito WordPress, dopo aver eseguito tutti i passi precedenti, ora puoi procedere con l’importazione della banca dati e quindi caricare un backup su WordPress. Per fare questo bisogna andare nell’area di amministrazione del nuovo provider scelto e aprire il phpMyAdmin.
Il procedimento anche in questo caso non è molto complesso ma bisogna prestare sempre molta attenzione a quello che andrai a selezionare.
Detto questo, torniamo all’interno di phpMyAdmin, qui potrai importare il file SQL che hai esportato in precedenza, ricordati, molto importante è che nella barra laterale sinistra venga selezionato il database esatto, altrimenti l’importazione non andrà a buon fine.
- spostati sulla tab “Importa”;
- scegli il database e inizia con l’upload;
- mantieni le impostazioni standard per l’importazione.
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Possibili imprevisti durante e post migrazione
Seguire alla lettera tutti i passaggi ti aiuterà a capire come spostare WordPress senza fare danni ma nonostante questo si possono verificare alcuni errori che sono piuttosto comuni, di seguito ti elenco i più frequenti.
- Migrare sito WordPress può comportare l’interruzione del caricamento del database: questo problema potrebbe essere causato dalla dimensione eccessiva del db che stiamo importando. Ti basterà accedere al file di configurazione php.ini e aumentare le dimensioni massime del file in upload ed alzare il tempo di attesa. A volte il problema può essere risolto più semplicemente togliendo la spunta della sezione “Importazione parziale” così da disabilitare l’interruzione automatica al momento dell’importazione del database;
- alcuni Hosting offrono un numero limitato di database o non permettono di caricarne di nuovi oltre quello fornito di base. In questo caso dovrai andare a rinominare il nuovo database con il nome di quello da importare;
- i caratteri speciali non vengono visualizzati nel modo corretto, questo sarà dovuto ad un set di caratteri (charset) errato, dovrai andare a sostituirlo andando a provare tra le diverse opzioni (latino, UTF8);
- Rewrite Engine e Internal server error 500: se il server non riesce a leggere il fil .htaccess sarà dovuto al fatto che non è stato attivato il Rewrite Engine, per risolvere dovrai andare nella bacheca di WordPress alla voce “impostazioni-permalinks”.
Questi erano alcuni esempi di possibili errori durante la migrazione del sito WordPress, se ti troverai in difficoltà non andare nel panico, per ogni errore esiste una soluzione. Chiedere aiuto ad un esperto è sempre una scelta consigliata e da tenere in considerazione per ottimizzare il nostro lavoro e valorizzare il nostro business.
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I migliori plugin per migrare sito WordPress
A seguito del metodo manuale per migrare sito WordPress, per quanto in precedenza ti ho segnalato il fatto che stando attento riuscirai a compiere tutti i passaggi, potresti trovarti in difficoltà o i passaggi risultarti complessi.
Questo è assolutamente normale. Infatti anche per gli utenti più esperti in alcuni casi particolari effettuare la migrazione di un sito può risultare al quanto ostico.
Per ovviare a questi inconvenienti non solo ti vengono in soccorso gli strumenti per migrare un sito WordPress tramite plugin ma anche procedure che ti alleggeriscono questo compito occupandosi anche dei passaggi relativi alla sicurezza.
Un consiglio che mi sento di darti, anche se si tratta di un metodo del tutto automatico, è di fare un backup di sicurezza da caricare su WordPress in caso di problemi.
WordPress Duplicator
Tra i più popolari plugin di WordPress per la migrazione c’è Duplicator, il quale fornisce una soluzione completa con un processo semplice e veloce e garantisce un trasferimento tra domini senza intoppi.
Esiste in versione gratuita di per sé già molto completa e in versione Pro (circa 69 euro all’anno). Quest’ultima permette di accedere al cPanel direttamente dall’installer, inoltre mette a disposizione una serie di servizi cloud come ad esempio Dropbox, Google Drive ecc.
Migrate guru
Questo Plug-in ha la forza di essere stato sviluppato per semplificare i processi per migrare sito WorPpress al massimo.
Aiuterà il trasferimento elaborando il registro dati del tuo sito sul proprio server, garantendo così la riduzione del rischio di perdita di dati durante l’intera procedura.
Un altro punto di forza è la velocità, infatti è in grado di spostare 1 GB di dati in meno di 30 minuti, questo gli permette di migrare siti di grandi dimensioni, fino a 200GB. Migrate Guru è disponibile interamente in versione gratuita.
WordPress migrate DB
Tale plug-in ha un approccio differente rispetto agli altri citati. Infatti invece di esportare i file, andrà ad esportare tutti i dati del tuo sito web sul tuo computer con il formato SQL.
Opzioni degne di nota sono la possibilità di sostituire gli URL e di eliminare dati che non sono necessari come possono essere i commenti dei visitatori o contenuti particolarmente datati.
WP Migrate DB prevede sia la versione free che la versione premium a 99€, quest’ultima dà la possibilità di trasferire il tuo sito con un solo clic direttamente dalla tua dashboard di WordPress.
All-in-one WP migration
Come lo dice il nome stesso, questo plug-in fornisce un servizio all-in-one per la migrazione siti WordPress con opzioni di esportazione e importazione particolarmente semplici.
Anche questo come altri ti dà la possibilità di scartare dati che non vuoi trasferire nel nuovo provider, la sua forza però la si trova nella capacità di regolare la dimensione dei file trasferiti tramite un bypass del sistema che può essere molto utile per gli utenti di hosting condiviso, in quanto questo genere di piano limita le modifiche delle impostazioni predefinite del CMS.
All-in-one WP migration prevede la versione gratuita, acquistare i singoli pacchetti di estensioni oppure la versione premium che offre funzioni aggiuntive e servizi di cloud.
Updraftplus
Servizio di backup del database di WordPress con l’aggiunta della sincronizzazione tramite i servizi di cloud più utilizzati.
I file creati da questo plug-in verranno compressi in formato zip e classificati a seconda della tipologia, dandoti così la possibilità di andare a selezionare singolarmente i dati che vuoi ripristinare.
UpdraftPlus è disponibile in versione free oppure in versione premium con un costo che va da 67€ a 381€ all’anno. Può sembrare costoso ma il pacchetto offre aggiornamenti continui, spazio di archiviazione e molto importante il servizio di supporto.
Conclusioni e Consulenza Strategica
Eccoci arrivati alla fine, come hai potuto leggere esistono svariati modi per eseguire la migrazione del tuo sito WordPress, certamente alcuni possono sembrare più complessi e altri più semplici, ma spero di averti dato le informazioni che ti servivano per poter scegliere in autonomia quale opzione è più adatta alle tue esigenze.
Grazie a questa guida riuscirai a trasferire il tuo sito con successo. Tuttavia, non perdere l’occasione di formarti ulteriormente e scoprire tutti le funzionalità del CMS più usato al mondo tramite un Corso WordPress per creare e gestire siti in autonomia, nonché diventare un professionista del settore.
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