UNIVERSITÀ PER LAVORATORI
È possibile laurearsi lavorando?
Esiste l’università per lavoratori? Come conciliare studio e lavoro? A causa dello scarso tempo e dei ritmi serrati, capita di rimandare i propri progetti, tra questi c’è anche lo studio. Succede spesso che le persone abbiano già intrapreso una carriera lavorativa, siano avviate professionalmente, ma sentano il bisogno di riprendere gli studi o migliorare le proprie competenze professionali. Il numero degli studenti lavoratori cresce di anno in anno e le università si stanno adeguando sempre più a questo dato. Dall’università telematica ai corsi di laurea senza obbligo di frequenza, oramai non ci sono più scuse per rimandare l’appuntamento con lo studio.
La domanda che ti devi porre è perché vuoi riprendere gli studi e capire cosa stai cercando dal tuo percorso di formazione. Qui troverai le risposte a diversi dilemmi sul mondo dell’università per lavoratori. Infine, per chi vuole accompagnare la formazione al lavoro, ti invito a scoprire i corsi professionalizzanti e di alta formazione come il Corso in Digital Marketing Specialist.
L’università per lavoratori
Ci sono delle evidenti difficoltà, per chi lavora, nella gestione di tempi e spazi, la soluzione migliore sembra quella di frequentare un’università telematica, che offre la possibilità di studiare a distanza, online, con diversi dispositivi e, spesso, col supporto di un tutor personale. La prima cosa da puntualizzare è che con università per lavoratori non si intende un servizio pensato esclusivamente per persone con un impiego, piuttosto si fa riferimento agli accorgimenti e alle innovazioni che i poli di formazione hanno messo a punto per intercettare le esigenze dei lavoratori desiderosi di riprendere un corso di studi.
Oltre alla possibilità di frequentare l’università online, anche le università tradizionali si stanno evolvendo e avvicinando sempre di più ai bisogni di una vasta gamma di utenti. Tra le fila delle aule o gli iscritti agli appelli è sempre più usuale trovare un giusto mix di studenti a tempo pieno e lavoratori studenti, tra cui anche persone oltre i 30 anni di età, confermando come oggi l’università sia alla portata anche di adulti con un impiego.
In primo luogo, le università tradizionali stanno strutturando sempre più corsi di laurea senza obbligo di frequenza, nei quali ogni studente riceve una mole di studio paritaria a quella dei frequentanti. In secondo luogo, è sempre più in voga l’opzione di iscrizione part time ai corsi di laurea, che allunga di fatto i tempi di conseguimento del titolo, ma consente a studenti e lavoratori di raggiungere gli obiettivi compatibilmente con i propri impegni. Infine, la maggior parte delle università ha stipulato delle convenzioni con gli enti regionali per offrire agevolazioni economiche per chi studia e lavora contemporaneamente.
Questo breve excursus ci dà un’idea di come i sistemi universitari rendano possibile conciliare studio e lavoro, ma analizziamo quali sono i principali ostacoli che potresti incontrare.
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Università per lavoratori telematica: i principali ostacoli per gli studenti lavoratori
Analizzando le difficoltà che deve affrontare chi desidera conciliare università e lavoro, al primo posto si trova il fattore tempo, legato agli orari della propria attività professionale, alla cura dei figli e alle mansioni genitoriali, che risultano incompatibili con l’organizzazione delle lezioni diurne.
Per ovviare a questo genere di problema, come anticipato prima, una soluzione viene offerta dalle università online per lavoratori, che offrono il materiale e gli strumenti per organizzare lo studio in maniera flessibile e autonoma.
Anche le università tradizionali arginano queste problematiche non richiedendo l’obbligo di frequenza per studenti lavoratori e mettendo a disposizione degli iscritti piattaforme online con dispense, slide, esercitazioni, forum di discussione e talvolta registrazioni delle lezioni. Con queste modalità non rimane che imparare come studiare lavorando e ottimizzare il proprio tempo.
Un altro fattore riguarda l’età, ma oggi avere 30, 40 o 50 anni non deve essere un ostacolo perché non è mai troppo tardi per aggiornarsi, investire su sé stessi o anche riqualificarsi professionalmente, soprattutto nella società dinamica e in costante evoluzione in cui viviamo. Infine, un ultimo dubbio che affligge chi sceglie di iscriversi all’università per lavoratori è se venga o meno riconosciuto il percorso scelto, ma andiamo più nel dettaglio.
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Università per lavoratori: quali sono riconosciute?
Nella scelta di un corso di laurea la paura può essere di dover pagare la retta universitaria, condurre una vita da studenti lavoratori spendendo tempo e investendo energie per poi ritrovarsi con titoli di studio non riconosciuti a livello nazionale. La risposta è che si può scegliere con serenità, perché riguardo alle università tradizionali questo dubbio non ha ragione di sussistere e dal 2003 il MIUR riconosce ben 11 università telematiche sul territorio, che sono:
- Leonardo da Vinci
- E-Campus
- Giustino Fortunato
- Guglielmo Marconi
- San Raffaele Roma
- Internazionale Uninettuno
- Italian University Line – IUL
- Pegaso
- Unitelma Sapienza
- Unicusano Università degli Studi Niccolò Cusano
- Universitas Mercatorum
Oltre alle possibilità delle università per adulti lavoratori esposte però si aggiungono le molteplici offerte dei corsi professionalizzanti, più orientati sull’aspetto pratico e maggiormente concentrati nel tempo, con durate dai 4 ai 12 mesi. Si tratta di opportunità formative finanziate dalle regioni o dallo Stato grazie ai fondi europei, nazionali e regionali, oppure di corsi di formazione erogati da enti privati specializzati nella materia proposta.
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Università per lavoratori: perché scegliere questo percorso?
È importante che tu ti chieda il perché desideri riprendere a studiare, quali obiettivi ti stai ponendo e che risultati speri di raggiungere al termine del tuo percorso. Desideri studiare per diletto personale o approfondire argomenti cardine del tuo lavoro? Punti a uno scatto di carriera o ad acquisire delle competenze specifiche? Non ti sei mai laureato e non sei soddisfatto del lavoro che fai o del ventaglio di opportunità che ti si presentano? Quale università scegliere?
Molte persone non danno importanza a queste domande, pensano che la risposta a tutti questi obiettivi sia il conseguimento di una laurea e sperano di riuscirci nel minor tempo possibile, ricercando quindi via internet una “laurea veloce online”, “come prendere una laurea in breve tempo”, addirittura in un mese, i “corsi di laurea online riconosciuti” e le “lauree più richieste“. Purtroppo, gli esiti di queste ricerche sono spesso sconfortanti e portano le persone ad abbandonare i propri progetti. La realtà è che laurearsi, per qualsiasi studente, con o senza obbligo di frequenza, sia in università tradizionali che università per lavoratori, richiede un progetto a lungo termine, almeno tre anni per concludere una triennale e minimo due se ci si iscrive a una specialistica. Quindi se è vero che è possibile laurearsi nonostante il lavoro è altrettanto vero che si intraprende un percorso lungo e impegnativo.
Inoltre, questo investimento darà i suoi frutti? A questa domanda non c’è una risposta certa, ma sicuramente un’idea più chiara la puoi ottenere definendo gli obiettivi citati precedentemente. Se intendi accrescere il tuo bagaglio culturale o approfondire gli studi su argomenti di tuo interesse certamente l’università riuscirà a soddisfare quello che cerchi. Ma se il tuo obiettivo è quello di trovare lavoro, riqualificarti, cambiare rotta nella tua vita, apprendere competenze tecniche e specifiche, allora forse l’università non offre la soluzione migliore, sia per le tempistiche che per i progetti formativi offerti. Su questo fronte giocano un ruolo importante i master e i corsi di formazione professionale che si sviluppano sui settori emergenti del mondo del lavoro.
Facendo delle ricerche accurate su internet si possono trovare svariati master, certificazioni e corsi offerti da scuole come Digital Coach che, al pari delle università telematiche, offrono la possibilità di studiare online.
Studiare in Digital Coach
Digital coach è un ente di formazione specializzato nel settore del digital, che forma professionisti in ambito digitale ed è uno dei più conosciuti a livello nazionale. La scuola offre un’ampia varietà di corsi, master e certificazioni che prevedono il medesimo metodo didattico sia per gli studenti che frequentano che per coloro che studiano da casa. Digital Coach tiene in considerazione le esigenze degli studenti lavoratori organizzando il piano di studi sia in orari diurni che serali e mettendo a disposizione una piattaforma on demand da cui è possibile accedere a tutto il materiale di studio.
Chi frequenta a distanza può partecipare attivamente alle lezioni, interagendo con i docenti e sostenendo le esercitazioni proposte, può mettersi in contatto con gli altri studenti sui gruppi dedicati su LinkedIn e Facebook, avere un contatto diretto con i docenti, professionisti affermati nel settore di competenza, e recuperare dalla piattaforma tutto ciò che non riuscisse a seguire.
La scuola Digital Coach propone un metodo molto innovativo con caratteristiche di un’università per adulti lavoratori:
- Basato su un approccio pratico e operativo e orientamento al business
- Lo studio viene effettuato direttamente sui software e tool professionali
- I docenti lavorano su esempi e case history con riferimenti a casi reali
- Sono previste esercitazioni con correzioni in aula
- Si studiano strategie applicate al business e le migliori best practice
- Nel cyberspazio didattico gli studenti imparano attivamente competenze specifiche guidati dai docenti, come creare siti web, blog, campagne pubblicitarie e contenuti sui quali lavorare e studiare.
Digital Coach si presenta sul mercato offrendo una scelta varia, la possibilità di conciliare studio e lavoro, metodi professionalizzanti, e titoli riconosciuti a livello nazionale.
Chi può studiare in Digital Coach?
A chi si rivolgono i corsi di Digital Coach? A tutti coloro che stanno cercando un’università per lavoratori dedicata al mondo digitale e vogliono riqualificarsi professionalmente verso di esso, a chi vuole trovare lavoro nel settore essendo inoccupato, laureato o appena diplomato, a chi già lavora nel digitale ma vuole specializzarsi in una disciplina in particolare, a chi vuole diventare freelance e infine a chi possiede un’azienda o una start-up e vuole intraprendere un percorso di digitalizzazione. Se ti interessano queste prospettive, vieni a conoscere Digital Coach!
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