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VISUAL IDENTITY

Cos'è e come crearla con successo in 5 step

Chiedersi come trovo la mia visual identity sarà capitato a chiunque. Per un’azienda, porsi questa domanda può essere utile per completare la visione d’insieme che gli utenti hanno del marchio.

visual identity carattere visivoConsidera che durante la pianificazione della digital strategy d’impresa, è importante tenere bene a mente le idee, il tono, le caratteristiche, i colori e i valori del brand.

Creare un’identità, infatti, è un modo per mostrare visivamente la personalità dell’azienda al mondo.

Non si tratta di scegliere i colori o il font che più piacciono, bensì vuol dire creare una rappresentazione reale dell’attività, offrendo e sfruttando la possibilità di fare una prima impressione di grande impatto.

Quindi come si costruisce una forte visual identity? Continuando con la lettura, avrai tutte le risposte che cerchi. In particolare, leggerai:

  • Cos’è una buona visual identity
  • Perché un marchio deve avere un’identità visiva
  • Come si progetta la visual identity in 5 step.

Tra gli elementi chiave del visual, sicuramente una forte conoscenza di tutti gli elementi del digital content è fondamentale. Ecco perché ti consiglio di frequentare il Corso Web Content Manager così da maturare un’esperienza accertata e dimostrabile sul campo.

Cos’è la visual identity

La visual identity o identità visiva, rappresenta l’aspetto grafico di un brand. Ma sempre più spesso ci si trova di fronte a situazioni tipo visual identity vs brand identity.

Quindi la domanda sorge spontanea: qual è la differenza tra branding e visual identity?

La brand identity è costituita da ciò che l’attività, il marchio quindi, dice e racconta di sé. In sostanza è la personalità del business e una promessa verso i propri clienti e il target di riferimento.

Per visual identity, invece, s’intende semplicemente l’aspetto visivo del brand. Include, quindi, tutto ciò che graficamente viene usato per comunicare le caratteristiche del marchio come il logo, il design del sito e dei materiali pubblicitari, il font, le foto e qualsiasi altro elemento.

Tieni a mente che i valori, il messaggio del brand e l’immagine percepita dal mondo esterno devono essere coerenti. Ecco perché la visual identity è parte integrante della brand identity. Infatti queste due strategie unite rappresentano la corporate identity.

L’identità aziendale si crea, infatti, proprio attraverso questo connubio perfetto, utile per comunicare efficacemente il marchio e accrescere il pubblico di riferimento.

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Perché la visual identity è importante?

Come anticipato, in assenza di una visual identity caratterizzante, il brand è di impatto debole. Di conseguenza non deve essere un aspetto trascurabile o secondario, ma, al contrario, è un elemento al quale dedicare la massima cura.

Tieni a mente che le immagini sono uno strumento comunicativo, trasmettono emozioni, mostrano una filosofia di pensiero, il carattere stesso di un brand e hanno il grande valore aggiunto di riuscire a imprimersi nella memoria.

Pertanto, quali sono i vantaggi della visual identity? Il pubblico, vedendo tutti gli aspetti grafici del brand, penserà immediatamente al nome del marchio a cui sono accompagnate. La tua azienda, invece, riuscirà a distinguersi dai competitor ed essere il più facilmente riconoscibile.

Inoltre, i risvolti della visual identity, se ben realizzata, portano a:

  • rendere l’azienda più visibile e riconoscibile;
  • contribuiiscono al miglioramento dell’immagine e a rafforzare la brand reputation;
  • mostrano la struttura di un’organizzazione agli stakeholder esterni, in primis ai clienti;
  • facilitano l’identificazione dei dipendenti con il brand, aspetto che ne rinforza la credibilità.

Come si crea la visual identity in 5 step

Per costruire una visual identity vincente capace di raggiungere il suo scopo e di mantenerlo nel tempo, ci sono dei passaggi fondamentali da sviluppare. Spesso, la tendenza è quella di pensare che a determinare l’identità visiva sia principalmente il logo che identifica un brand.

visual identity designIl marchio, in realtà, è parte di un tutto molto più ampio e può essere inteso come punto di partenza, ma non certo di arrivo.

La visual identity, per l’importanza che ricopre, ha bisogno di una strategia più completa e strutturata, meno riduttiva.

Quindi, se ti stai chiedendo quali sono le 4 componenti principali della visual identity, posso affermare che, per convenzione, l’identità visiva si mostra attraverso:

  1. logo
  2. colori
  3. stilemi
  4. front.

Ma a questi elementi vanno aggiunti anche le immagini, utili per trasmettere le idee e i valori del brand e il modello grafico.

Crea il tuo logotipo

Nella creazione del logo ideale, le parole d’ordine sono semplicità e immediatezza. Un marchio, a seconda delle esigenze, offre la possibilità di essere sviluppato attraverso immagini e testo, solo con immagini o solo con testo.

A prescindere dalla scelta, è indispensabile che risulti facilmente riproducibile e riconoscibile. Non dimenticare che il tuo brand ha un grande impatto emotivo sul processo decisionale del consumatore finale.

Le persone spesso acquistano un prodotto in base della consapevolezza che hanno verso la marca o semplicemente perché hanno instaurato una connessione emotiva con un certo marchio. Se non hai sviluppato completamente il tuo brand, potresti non riuscire ad evocare le emozioni che desideri.

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Scegli una palette di colori

I colori sono un tratto distintivo capace di evocare emozioni, per questo è sensato utilizzare nel logo quelli che più si avvicinano al tono del brand. Per ottenere una coerenza armonica, è indicato impiegare la stessa palette anche per il sito web e, chiaramente, per qualsiasi materiale pubblicitario.

Indicativamente, è bene non superare i 3 colori nella scelta della palette, questo per evitare un impatto visivo caotico e di difficile coordinazione.

Scegli il font adatto

Non sempre alla scelta del font viene attribuita la giusta importanza. Anzi capita spesso che la si faccia con leggerezza, come se un font valesse l’altro o, comunque, non rappresenti un fattore determinante nella creazione di una visual identity.

Invece, il font è questione di carattere in senso stretto del termine, ma anche e soprattutto in senso metaforico. Chi vuole comunicare una certa semplicità, con il rischio di trasmettere anche un pizzico di banalità, può giocarsi l’impatto visivo con font come Arial, Helvetica o il classicoTimes New Roman.

Di contro, se si vuole osare, ci si può identificare in uno tra la folta gamma di font meno comuni; chi proprio punta a essere diverso da tutti può crearne uno per conto proprio. Attenzione, però, che ogni scelta è funzionale a definire la vision del brand. Inoltre, va sempre ricordato che non è il caso di scegliere tanti font diversi, questo per evitare una disarmonia generale.

Prioritario anche tenere a mente che, qualsiasi sia il font scelto, dovrà essere sempre facilmente leggibile e replicabile, sia se proposto sugli schermi sia se indirizzato a materiali da sviluppare in cartaceo.

Usa immagini uniche e coerenti

Tra gli elementi della visual identity, è importante ricordarsi che ciò che si mostra con un’immagine è lo specchio di ciò che si è, in questo caso di ciò che è un brand. Serve, quindi, avvalersi di immagini che non trascurino mai il messaggio coerente alle idee e ai valori del marchio.

Fondamentale anche l’unicità delle immagini, quel tipo di esclusività caratteriale che, in generale, viene data da un fotografo capace di cogliere un’essenza specifica.

Se questa figura professionale non rientra nel budget, serve affidarsi ai siti stok di immagini in cui è possibile scaricare foto senza avere problemi per quanto concerne il copyright. Tra questi ti segnalo Pixabay e Unsplush. Ma se cerchi online ce ne sono altrettanti validi.

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Scegli un modello grafico

Per modello grafico si intende una struttura che è possibile modificare a seconda del contenuto che si desidera pubblicare sia sui canali social che su un sito web.

Dal punto di vista strutturale, un modello grafico offre una parte visiva comprensiva di foto, immagini vettoriali e anche testo, il tutto da utilizzare non necessariamente insieme.

Pensare di poterne fare a meno, è un errore piuttosto grossolano, perché le piattaforme che hanno lo scopo di far realizzare contenuti grafici sono già predisposte per consentire al professionista di lavorare al meglio.

In sintesi, la scelta di un modello grafico favorisce una visual identity accattivante, dove esprimere la propria creatività, senza il rischio che non sia apprezzata perché presentata in formati errati e sgraziati.

Conclusione

Per concludere, creare la visual identity del tuo marchio è un po’ come attribuirgli una carta d’identità che delinea l’aspetto più profondo di un brand.

Che si tratti di contenuti online o di strumenti fisici, come possono essere delle brochures, ciò che mostri e come lo mostri equivale a chi sei. Se hai la pretesa di essere scelto, devi per forza impegnarti nel farti scegliere.

La chiave per creare un’identità vincente è avere ben chiari nella fase di pianificazione strategica il tono, le caratteristiche, i colori, i valori caratterizzanti del tuo brand. La visual identity verrà di conseguenza.

Creare la tua identità altro non è che il modo di far vedere al mondo esterno la personalità della tua azienda. Certo non è semplice ma, attraverso una consulenza di carriera gratuita, avrai modo di poter definire il giusto percorso con il quale dare vita all’identità visiva del tuo brand.

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